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Dice il vecchio adagio: “L’Epifania tutte le Feste se le porta via”. Ed anche gli eventi della rassegna svoltasi al campus, aggiungiamo noi.

Ma ecco il comunicato

“Cala il sipario sulla rassegna “Dalla Fiera d’Ottobre all’Epifania” svoltasi al Campus Temesa e organizzata dall’amministrazione comunale insieme alle associazioni della città e del comprensorio. Il concerto “Omaggio a Giuseppe Verdi” ha concluso, lo scorso sei gennaio, una lunga serie di eventi tutti gratuiti che era cominciata il 27 ottobre con “Da che parte sta il mare” della giornalista Rai Annarosa Macrì. Il cartellone ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica: trenta eventi (libri, teatro, musica, cinema, dibattiti, enogastronomia,concerti, solidarietà, mostre) curati da venticinque associazioni, ai quali hanno partecipato almeno diecimila persone (oltre duemila durante i tre giorni del Concorso per Bande “Armonie del Tirreno”). Del Campus, una struttura moderna e polivalente inaugurata alla fine del 2012, sono stati utilizzati: il teatro auditorium (412 posti a sedere); la sala eventi ( 80 posti); la hall, che ha ospitato una collettiva di 24 pittori amanteani; due sale, con entrata autonoma rispetto all’ingresso del teatro, per le mostre “Mettiamoci la Faccia - Scatti contro la violenza” di Tiziano Grillo e la personale di Antonio Coccimiglio “Tra spazialità ed essenzialismo – Ricerca di sculture in metallo”.

<< L’idea di allestire un cartellone condiviso – spiega Sante Mazzei, assessore con delega al Campus - ha registrato la straordinaria partecipazione di gran parte delle associazioni che operano sul territorio e di molti artisti che desideriamo ringraziare pubblicamente per il talento, l’entusiasmo e la disponibilità. In maniera sperimentale e a costi ridottissimi abbiamo spalancato le porte del Campus alla città e ai paesi del comprensorio, facendo cultura e allietando le serate dei cittadini e degli ospiti. Riproporremo questa formula in un secondo segmento di eventi, da carnevale ai riti pasquali, al quale stiamo già lavorando con l’ufficio stampa dell’ente che ha curato la rassegna appena conclusasi >>.

Hanno aderito alla rassegna “Dalla Fiera d’Ottobre all’Epifania”: Ensemble Incanti d’Arpe, Gli amici del Teatro, Rotary Club Amantea, I cinematici, Cineclub “F. Truffaut”, Fidapa, Comitato civico “Natale De Grazia”, La Buffa-Agitatori culturali; Pentadance, Slowfood Calabria, Slowfood Amantea, Orchestra di Fiati Mediterranea, Banda Musicale Francesco Curcio, Pro Loco Amantea, Confindustria Cosenza, Peppa Marriti Band, l’attore e regista Alberto Micelotta, lo scrittore Claudio D’Audino e Cicala Jazz Quartet, The Fire Brass, Suite Lyric Quartet, Prospettive, Fidas, “Il Coviello” Piccolo Teatro Popolare, Klampete, Auser, Majorettes. Ufficio stampa Comune Amantea

Straordinario “parterre de roi”, stamattina 21 dicembre, in Via Dogana in occasione della inaugurazione della Scuola dell’Infanzia completamente rimodulata.

Un parterre nel quale erano annoverati il sindaco ff Michele Vadacchino, la presidente del consiglio Monica Sabatino, l’assessore Sante Mazzei, il consigliere Vincenzo Pugliano, il consigliere Mario Pizzino, il consigliere Gianfranco Suriano, il consigliere Antonio caratelli( questi ultimi due erano all’esterno dell’asilo nido, defilati)

Ma protagonisti della inaugurazione sono state le maestre, le mamme ed i papà ( abbiamo visto anche qualche nonno) insieme ai bambini della sezione di Scuola materna che dal 7 gennaio vi sarà ospitata in attesa che si apra anche l’asilo nido.

Si tratta di una struttura, prossima al centro cittadino, ma lontana dai rumori del centro stesso, che è sicuramente un piccolo capolavoro di tecnica e professionalità dovuto alla qualità dell’architetta Tarquinia Alfano ed al suo assistente geometra Alfio Franco. La struttura da circa 35 anni ha ospitato la scuola materna, ma oggi è stata totalmente ristrutturata e ampliata con un nuovo corpo che nel breve periodo funzionerà come asilo nido ecocompatibile.

Giustamente orgogliosi gli amministratori.

Dopo la benedizione di padre Francesco Celestino quotidianamente impegnato sin dalle ore notturne nella novena natalizia , hanno preso la parola .

-il sindaco ff Michele Vadacchino che ha evidenziato la attenzione che questa amministrazione ha inteso dare al mondo della scuola .

- la presidente del consiglio Monica Sabatino ha ringraziato quanti si sono impegnati per la realizzazione dell’opera, dall’architetta Tarquinia Alfano, al geometra Franco, all’ingegnere Lorelli, al personale comunale ( hanno ripreso le colonne di c.a., ripitturato la recinzione, ripulito il giardino, eccetera) ed ha dichiarato :”Come promesso procediamo all’inaugurazione della Scuola dell’Infanzia, che ospiterà i bambini delle due sezioni che dal 2011 hanno frequentato il plesso del Manzoni. Apriamo fin da subito la scuola dell’infanzia in attesa di completare le procedure burocratiche che ci consentiranno di attivare il primo asilo nido comunale consapevoli dell’importanza di questo servizio necessario anche per il reinserimento al lavoro delle mamme che oggi più che mai si vedono costrette a contribuire al sostentamento della famiglia “.

A latere riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del   Consigliere comunale dell’UDC Gianfranco Suriano, il quale ha dichiarato :

“Con riferimento alla realizzazione della nuova Scuola dell’infanzia che a breve diventerà asilo nido comunale di Amantea, mi corre l’obbligo di ringraziare la Regione Calabria, nella persona dell’ex Consigliere Regionale e Assessore ai Servizi Sociali Stillitani per la disponibilità e la sensibilità mostrata nei confronti della nostra Comunità.

Un ringraziamento va anche all’Ing. Franco Lorello del Comune di Amantea per il grande lavoro svolto insieme all’Architetto Tarquinia Alfano, oltre che al servizio manutentivo del nostro Ente che con grande abnegazione è riuscito ad effettuare gli ultimissimi lavori.

Infine, un grazie di cuore all’amico Roberto Occhiuto, ex parlamentare, sempre vicino alle fasce più deboli e pronto a dare risposte concrete per alleviare il disagio di chi è in difficoltà.” G Suriano.      

                                                                                                                                                            

Pubblicato in Cronaca

Abbiamo dato la notizia della vittoria del Comune di Amantea contro la regione Calabria nel processo per la revoca del finanziamento del Porta a Porta, sollevando le ira di chi si è ormai collocato sul pulpito da cui ammannisce i suoi sermoni e le sue omelie.

Un processo voluto fortemente dall’assessore Sergio tempo che stasera il sindaco FF Michele Vadacchino ha voluto ringraziare pubblicamente.

E stasera si è potuto tenere la presentazione della avvenuta partenza del Porta a Porta grazie a questa vittoria cercata e voluta con forza

Non sappiamo se la città risponderà con quello stile che ogni tanto le si deve riconoscere, né se davvero la Polizia Municipale dimenticherà i photored per concentrarsi sulla vigilanza in materia ambientale, né se la politica stasera presente in forze continuerà ad essere espressivamente vicina ad un obiettivo fortemente impegnativo

Una cosa sembra certa e cioè che Amantea dal Porta a Porta avrà grandissimi benefici quali il miglioramento della propria immagine dovuto alla eliminazione dei vergognosi cassonetti , la forte riduzione di zanzare, mosche, ratti, gatti e cani.

Ed è ovvio che se ci sarà un fallimento od un successo, fallimento o successo sarà per tutti gli attori di questa esperienza.

Presenti il sindaco FF Michele Vadacchino che ha voluto condividere il probabile successo del Porta a Porta con tutti ( ha ringraziato, come detto , Sergio Tempo, Pasquale Ruggiero, Sante Mazzei, i tecnici progettisti e responsabili) compresi i giovani che stanno portando nelle case degli amanteani le necessarie informazioni , dialogando con la gente.

Erano anche presenti Monica Sabatino, presidente del consiglio, i consiglieri Gianfranco Suriano, Vincenzo Pugliano, Biagio Miraglia e Marcello Socievole. Mancavano Tonino Carratelli, Sergio Tempo e Luciano cappelli

Ha preso poi la parola Pasquale Ruggiero, coniglioere comunale con delega alle politiche ambientali, e di seguito il progettista ingegnere Raffaele Russo.

La conferenza è stata condotta da Tonino Chiappetta.

La conferenza è stata radiotrasmessa da Amantea radio net

Sono intervenuti il giornalista Ernesto Pastore della Gazzetta del Sud e Giuseppe Marchese per Tirrenonews ponendo alcune domande a tecnici e politici.

Pubblicato in Cronaca

Sono anni che lavorano in silenzio fornendo un servizio indispensabile a tante famiglie amanteane. E tutto questo grazie al comune che ha posto a disposizione una piccola stanza dove le donne di Passalibro svolgono un lavoro difficile ed importantissimo creando il collegamento tra le famiglie che dismettono i libri usati dai propri figli a metà prezzo e quelle che li comprano.

Oggi che la situazione economica è difficile e la spesa per i libri è altissima ancora di più il loro lavoro è utile ed indispensabile.

Sono tempi difficile ed allora occorre arrangiarsi. Non solo ad Amantea, visto che il sondaggio effettuato dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche "Antonella Di Benedetto" di Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it Magazine dell'Associazione contribuenti italiani ci dice che gli italiani tendono sempre più ad acquistare libri e dizionari riciclati, passando dal 36% dello scorso anno al 52% di quest'anno. In pratica, 1 italiano su 2.

Un aumento considerevole, pari al 16%, il doppio rispetto all'anno precedente quando l'incremento registrato era stato pari all'8%. Insomma la scuola è dell’obbligo ma l’intervento statale si disperde in migliaia e migliaia di rivoli ed i libri occorre comprarseli.

Parliamo con Mariella, da due lustri in prima fila al servizio delle famiglie amanteane con questo servizio, e con Sabrina appena arrivata a questo impegno.

Mariella è sconvolta; stamattina è arrivato “l’altro comune” quello duro, inflessibile, comandato non si sa da chi e che pretende di buttarle fuori da una piccola stanza nella quale svolgono un lavoro sociale importantissimo. Non sanno cosa fare.

Per fortuna interviene l’assessore Sante Mazzei da tempo difensore di questo servizio e solo il suo impegno riesce a trovare una soluzione. La stanza deve essere liberata ma fino a fine ottobre le donne del Passalibro avranno a disposizione una stanza del Campus Temesa dove potranno collocare al momento i libri.( Tonnara ne sarà contento!)

Le lasciamo che mettono i libri nelle scatole di cartone appena procurate: sono più serene. Mandano mio tramite i loro ringraziamenti a Sante Mazzei pregandolo di trovare una soluzione che permetta di continuare questo servizio che diversamente cesserà. Anzi mi dicono che non sanno chi altri ha la sensibilità necessaria.

Sollecitiamo l’attenzione delle tantissime famiglie che ricorrono a questo servizio e che nel pomeriggio non capivano cosa facessero le Forze dell’ordine portate a sostegno di un comune dal pugno duro di fronte a donne meravigliose che offrono il loro tempo ed il loro cuore a chi ne ha bisogno.

Comprendiamo la estrema gioia con la quale l’amministrazione comunale partecipa alla cittadinanza il prossimo avvio dei lavori della pista ciclabile che collegherà il fiume Catocastro con il porto turistico.

Spiega l’assessore Mazzei che << Si tratta di una pista pedonale e ciclabile, larga circa tre metri e con annesse aree attrezzate, che partendo dal torrente Catocastro attraverserà i centri urbani di Amantea e Campora fino a raggiungere il porto turistico. Un tracciato estremamente suggestivo e caratteristico, un’opera strategica che muterà in positivo le abitudini di cittadini e turisti creando un’alternativa ecologica e sicura alla Statale 18, e che consentirà il recupero di diversi accessi al mare e la riqualificazione e valorizzazione di nuovi tratti balneari. Ora il passo successivo è l'indizione della gara d'appalto, con inizio dei lavori previsto per il prossimo autunno >>.

Ed è proprio l’assessore ai lavori pubblici di Amantea Sante Mazzei, nella qualità di rappresentante del comune capofila, a firmare a Catanzaro il prossimo martedì 6 agosto la convenzione relativa al Pisl che interessa anche Lago , Aiello Calabro, Serra Aiello e Belmonte.

Cofirmatario l’assessorato al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria della regione Calabria Giacomo Mancini.

Al Comune di Amantea è stato approvato un intervento infrastrutturale di importo complessivo pari a 825 mila euro (750 mila finanziati col Pisl e 75.000 a carico dell'amministrazione comunale) che prevede la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile.

Intanto prendiamo atto che la pista sarà destinata anche ai pedoni e non solo alle biciclette.

Ritorneremo così agli anni trenta quando il percorso Amantea e Campora veniva fatto a piedi od in bicicletta.

Grazie a questa nuova arteria avremo un’aria meno inquinata dai gas di scarico degli autocarri e delle autovetture.

Non solo ma si definiranno notevoli risparmi economici per chi oggi non aveva la possibilità di usare la bici per i collegamenti Amantea Campora e viceversa

Preoccupazione per i lidi che oggi sono raggiunti dagli autoveicoli perché la presenza di una pista ciclabile imporrà un regolamentazione delle due aree di circolazione. Ma questo è un problema che si risolverà dopo la realizzazione della pista pedonale-ciclabile.

Appena, e se, possibile presenteremo il progetto che solleva forti curiosità tra la gente del luogo anche per sapere se sarà panoramica e se sarà realmente inaccedibile alle auto e protetta da esse e dai ciclomotori che impazzano sulle vie cittadine..

Riceviamo solo ora la lettera del sindaco Tonnara all’assessore cappelli e le diamo pubblicazione, pur continuando ad evidenziare che la “ disparità” di trattamento( in termini di tempestività di informazione, evidentemente) continua a non piacerci. Non comprendiamo infatti il perché di due misure temporali tra la informazioni a stampa e quella via web. Ma ecco il testo che offriamo ai nostri lettori :

“Confesso che provo una grande difficoltà a risponderti pubblicamente perchè sono un “analfabeta del XXI secolo” che non ama esternare la sua intimità tramite facebook e twitter.

Mi è insopportabile l'idea che due inquilini dello stesso pianerottolo nemmeno si salutino, e poi magari conversano per ore attraverso il computer.

Resto legato al rapporto umano “faccia a faccia”, ai chiarimenti ed ai consigli datimi direttamente e non mediati da giornali o quant'altro.

D'altronde, in tutti questi anni non ho mai assunto il ruolo di leader. Più semplicemente mi sono sempre sentito “uno inter pares” che ama il civile confronto e le scelte collegiali.

Quindi non mi piace - non l'ho mai fatto - richiamare pubblicamente qualcuno, perchè non mi riconosco l'autorità per farlo ed anche perchè amo mettere in rilievo i pregi di ognuno piuttosto che i difetti, che inevitabilmente ciascuno si porta dietro.

E comunque, come ho già avuto modo di dirti personalmente, non era assolutamente mia intenzione “farti apparire come il solo colpevole, deformando i fatti”.

In un clima avvelenato da tanti fattori, alcuni dei quali misteriosi e preoccupanti per il vivere civile della nostra Città, credo sia richiesto ad ognuno di noi un maggiore senso di responsabilità e prudenza, un “linguaggio mite che non conosca i fremiti dell'ira e dell'orgoglio”.

Pertanto non ho certamente approvato e condiviso, come ho avuto modo di dirgli personalmente, la reazione di Mazzei nei tuoi confronti - esternata alla stampa e per di più alla presenza di avversari politici - pur se dettata da uno scatto di orgoglio per essere stato richiamato dinanzi a persone estranee al gruppo consiliare. E del resto continuo a pensare che quel richiamo potevi benissimo evitarlo.

Sono rimasto costernato nell'apprendere, solo il giorno dopo, le “pesanti frasi” che il consigliere Socievole avrebbe rivolto nei tuoi confronti. Stento ancora a credere che Socievole abbia potuto fare simili affermazioni, perchè tutti noi riconosciamo “il tuo impegno civile, che trova fondamento nei principi di moralità pubblica”.

Marcello, con il quale ci siamo sentiti telefonicamente, ha smentito di aver mai pronunciato simili frasi e si è ripromesso di incontrarti al più presto.

Sono convinto che una regia, non troppo occulta, stia tentando di avvelenare il clima all'interno della Giunta comunale. Ne è riprova il fatto che le polemiche paradossalmente non nascono da scontri su fatti reali, ma da pettegolezzi e sospetti che vengono riportati ora all'uno ora all'altro.

Alla luce di tutto ciò credo davvero che non ci siano assolutamente le condizioni per cui debba sentirti isolato e dimetterti.

Pertanto, nel respingere le dimissioni ti chiedo di riprendere con entusiasmo il tuo impegno, sicuro della mia stima che è di vecchia data e non ha certo bisogno di essere periodicamente ribadita.

Del resto, sarebbe davvero grave aprire una crisi in un momento così delicato. Non possiamo farlo per il bene dei cittadini e della Città, che ci ha tributato un successo eclatante, e per rispetto dei nostri consiglieri comunali, specie i più giovani, che continuano a sostenerci con entusiasmo e grande fiducia.

Credo che sia piuttosto il momento di rimboccarci le maniche, di aumentare l'impegno e la presenza non solo in Comune ma soprattutto tra i cittadini con cui bisogna dialogare costantemente.

Sono convinto che molte critiche nei riguardi della nostra amministrazione siano riconducibili specialmente ad una mancata conoscenza di fatti e dati, che dovremmo sforzarci di comunicare quotidianamente.

E' proprio questa nostra carenza che facilita, poi, le ricostruzioni del tutto fantasiose fatte da alcuni mezzi di informazione, i giudizi superficiali e qualunquistici, le critiche pretestuose, la cultura del sospetto.

Dobbiamo recuperare la serietà che in questi anni ci ha contraddistinto. Non sopporterò più che anche noi finiamo per alimentare chiacchiere e pettegolezzi.

Confrontiamoci apertamente con la Città sulle difficoltà economiche, sul Piano Strutturale, sul project financing del Porto, su alcuni ritardi non imputabili a nostre responsabilità.

Non abbiamo nulla da nascondere, perchè di una cosa sono sicuro: magari non saremo ottimi amministratori, ma della nostra onestà possiamo andare fieri.

Anche se, per vari motivi, dovesse diventare inevitabile il ricorso anticipato alle elezioni, è necessario che la durata della gestione commissariale sia la più breve possibile.

Questi mesi possono e debbono essere caratterizzati da un proficuo lavoro, che ci consenta di raggiungere obiettivi importanti.

Ecco: sono convinto che ciò sia possibile e che i fatti, alla fine, continueranno a darci ragione.

 

Ha mantenuto la promessa l’assessore ai lavori Pubblici Sante Mazzei e fra poco inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria del muro di Via Indipendenza corrispondente alla zona di largo Fava ed al vicolo che dallo stesso largo collegava alla zona della chiesa di San Nicola dell’Eremo.

Per fortuna i lavori saranno eseguiti dalla ditta dell’Ingegnere Neve, già noto per la serietà profusa nella esecuzione dei lavori pubblici e per la professionalità della sua squadra tecnica

Come noto il muro venne realizzato a fine anni venti quando si realizzò la statale 18 che attraversò Amantea nel suo interno per evitarne il suo isolamento anche se si dovette dar luogo alla intensa demolizione di antichi fabbricati urbani.

Ed il muro mostrava tutta la sua età anche per l’abbandono nel quale venne lasciato per quasi 90 anni.

Si tratta di un buon segno quello del recupero e messa in sicurezza di una delle parti più belle del centro storico amanteano e di cui Sergio Ruggiero nel suo bellissimo romanzo “ Nel segno del cuore” offre imperdibili richiami.

La esecuzione di questi primi lavori, ai quali speriamo seguano altri, potrà permettere di percorrere i luoghi del romanzo cogliendone quell’intimo “senso storico” che aiuta a comprendere la bellezza dei passi del romanzo di Ruggiero.

 

Domani mattina sarà inaugurato il Ponte Miceli in quel di Campora SG. Una inaugurazione che non sarà soltanto una festa ma una vera sciccheria.

Intanto perché si è trovata una soluzione al grave problema del trasporto dell’acqua piovana tra le due sponde del ponte per l’avvio allo scarico finale. Poi perché le opere completate in Italia ed in Amantea sono veramente rare, anzi rarissime. Basta guardarsi intorno per scoprire che è tutto fermo , incompleto, parziale ed allora un’opera finita è davvero una chicca.

Alla inaugurazione è prevista la presenza sia dell’assessore Sante Mazzei che del sindaco Franco Tonnara.

Ovvia la presenza anche del vicesindaco Michele Vadacchino

Saranno presenti anche altri consiglieri tra cui Marcello Socievole.

Nella foto Antonio Rubino che controlla i lavori in corso di esecuzione.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Un consiglio comunale “vero” come l’ultimo svoltosi ad Amantea ed alla presenza del sindaco Tonnara è spesso una fonte di importanti notizie sulla città.

Notizie che, diversamente, né l’amministrazione partecipa, né gli assessori anticipano, né la stampa diffonde

Sono due notizie delle quali l’assessore Mazzei ha dato anticipazione a margine della discussione sulla impossibilità di mandare in esecuzione la scogliera di Coreca ( Amantea. L’impossibile difesa di Coreca. Come il ripascimento?)

La prima notizia è quella che a breve si realizzeranno le opere per permettere il soccorso del 118 ad eventuale ammalato abitante nel centro storico. Purtroppo da anni è impossibile usare una barella per trasportare un ammalato fino al parcheggio della stradella che serve il centro storico cittadino ( a proposito l’ennesimo esempio di progettualità infelici ma che vengono comunque approvate e pagate!!!!).

La seconda è che si porrà mano 8 sia pure con carattere di parzialità ad interventi di manutenzione dei muri di Via Indipendenza che mostrano abbondanti segni di abbandono se non di possibile crollo. Anche in questo caso era ora visto che sono quasi NOVANT’ANNI che la strada è stata realizzata e peraltro spesso usando pietrame di ogni tipo , anche proveniente da vecchie abitazioni demolite.

Plaudiamo alle entrambi le iniziative che finalmente muovono nella direzione delle “piccole” opere da basso costi e grande utilità ed importanza.

Ce ne sono altre, ma intanto va bene così.

Pubblicato in Politica

Il prof Vannini sarà sicuramente contento di sapere che dal suo interesse alla Amantea araba è nato il progetto di recupero e valorizzazione dei ruderi della antica chiesa di san Francesco d’Assisi che ora si avvia a completamento. Il progetto di Completamento delle opere di conservazione e valorizzazione della chiesa i San Francesco e dell’arte di pertinenza – zona del castello è stato inserito dalla regione nel piano generale del PISR “Grandi attrattori religiosi della Calabria”. Sciolte le riserve e rimodulato il progetto a fine anno la giunta, su proposta proprio dell’assessore Sante Mazzei, con delibera n 231 del 29 dicembre 2012, ha approvato il progetto esecutivo di completamento dei lavori di recupero dei ruderi della chiesa francescana e nel contempo ( forse è la prima volta) della realizzazione del percorso della conoscenza, un insieme di opere immateriali che permetteranno la visita della antica fabbrica e dei luoghi sui quali insiste e la loro conoscenza. Come ben noto agli amanteani ed agli amanti delle grandi opere religiose stiamo parlando di una fabbrica alquanto misteriosa ad iniziare da quanto precedette la costruzione trecentesca. È certo infatti che la chiesa francescana sia stata impiantata su una chiesa molto più antica, probabilmente greca, sull’area nella quale abitarono monaci basiliani. Di particolare valore le tombe rupestri ancora presenti in uno alle grotte rupestri nelle quali abitarono i monaci fuggiti alle persecuzioni della lotta iconoclasta conseguente all’editto dell'imperatore bizantino Leone III Isaurico del 726. Fu allora che i Basiliani, per scampare alle persecuzioni, furono costretti a nascondersi in luoghi solitari come grotte sulle pendici delle colline, che divennero luogo d'alloggio e di preghiera. Ovvio che a tal proposito ci permetteremo di ricordare all’assessore Sante Mazzei la opportunità di invitare alle manifestazioni di inaugurazione dei lavori il professor Vannini e gli altri esperti dalla cui presenza ed interesse per l’area del castello e la storia della presenza araba derivarono il primo finanziamento dei lavori della chiesa di San Francesco ed oggi il secondo di completamento. Pochi come lui portano il merito di questi lavori che stanno per mostrare agli amanteani ed al mondo intero una parte sconosciuta della antica chiesa medievale sulla rupe del castello di Amantea
Pubblicato in Primo Piano
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