BANNER-ALTO2
A+ A A-

giaccoDesidero pubblicamente ringraziare la dott.ssa Angela Riccetti – Direttrice del Distretto Sanitario del Tirreno – per aver messo a disposizione del Comune di Amantea la figura di un Assistente Sociale per la valutazione della situazione dei trenta lavoratori ex percettori di mobilità in deroga.

Ciò consentirà all'Ente di poter ottemperare a tutti gli adempimenti necessari alla loro presa in carico, con l’obiettivo di avviarli a percorsi di politiche attive mediante Tirocini di Inclusione Sociale.

La prospettiva di una rapida conclusione dell’iter auspicata dal mio Partito rappresenta certamente una buona notizia per i beneficiari, che potranno così a breve godere di un minimo sollievo economico, ma anche per la città.

Enzo Giacco

Pubblicato in Politica

pd-810x542Il Governatore della Puglia Emiliano dopo tante giravolte finalmente ha deciso: resterà nel Pd e sfiderà Matteo Renzi alle primarie del partito candidandosi a Segretario del Pd.

 

Alla Direzione del Pd ci dovevano essere delle grandi sorprese, invece eccoti Emiliano che fa marcia indietro, ci ripensa, meglio restare nel Pd e continuare a governare la regione Puglia.

Se avesse abbandonato il partito certamente nel Consiglio regionale pugliese ci sarebbero stati degli strascichi, molti non lo avrebbero seguito.

 

Meglio l’uovo oggi, che la gallina domani.

La sua giravolta, però, ha portato degli sconquassi nella compagine dei ribelli e brucia moltissimo agli ex compagni di strada, i quali vanno avanti alla ricerca di un nuovo soggetto politico di centro sinistra che per il momento non ha un nome.

I Ministri Franceschini, Orlando e Delrio tentano di scongiurare la scissione. Sarà una impresa difficile ed impossibile.

 

La strada resta tutta in salita.

Per evitare la scissione Matteo Renzi dovrebbe abbandonare tutte le sue velleità e dovrebbe essere rottamato. Ma Renzi, purtroppo, non vuole lasciare il partito e il potere che ha conquistato in questi anni. I contendenti si odiano, si detestano, si combattono a viso aperto, nei fuori onda se ne ascoltano di tutti i colori, per il dominio di un partito che a poco a poco perde consensi e che considerano di loro proprietà.

Dice bene Alberto Infelise su <La Stampa>: "Forse quando smetteranno di fare la pipì in giro per segnare il territorio torneranno a essere in qualche modo interessanti per gli elettori."

 

E mentre i Deputati e Senatori litigano su tutto il Premier Matteo Renzi vola negli Stati Uniti snobbando la Direzione del suo partito intento a scrivere le regole per il prossimo Congresso.

Dalla California fa sapere che va bene così. La scissione annunciata e strombazzata ora è ancora più debole. Renzi è arcicontento che Emiliano sia rimasto nel Pd, si avranno, così, delle vere primarie molto partecipate.

Gli ex compagni di strada e di merenda del Governatore, però, non hanno gradito la sua giravolta e sono molto arrabbiati e irritati per il cambio di rotta. Ha scombussolato e non di poco i loro piani.

Ma forse è un bene che Emiliano sia rimasto nel Pd e che se ne siano andati Rossi, D’Alema e Bersani e qualche Deputato di provincia.

Renzi li avrebbe rottamati lo stesso non presentandoli candidati alle prossime elezioni politiche. Lo hanno capito e allora per non fare una brutta figuraccia hanno inventato delle scuse puerili e si sono rottamati da soli. Dove andranno nessuno oggi lo sa.

Quanti voti porteranno al nuovo partitino nella prossima competizione elettorale? Pochi voti, direi, non sufficienti per farli ritornare in Parlamento ad occupare le comode poltrone che il vecchio e glorioso partito comunista aveva garantito fino ad oggi. Leggendo i loro nomi sono tutti provenienti da quel partito sconfitto dalla storia. Insufficienti a portare alla Camera e al Senato un numero sufficiente di Deputati e Senatori per essere determinanti per formare un nuovo governo di centro sinistra o di sinistra. E allora tanto valeva restare nella casa madre e combattere Renzi e il renzismo dall’interno.

Ma cosa c’è davvero dietro la scissione del Pd? C’è la lotta per la conquista e la conservazione del potere.

Nelle prossime elezioni elettorali in autunno o nel 2018 con la legge elettorale in vigore il Pd non raggiungerebbe il 40% dei voti, quindi non scatterebbe il premio di maggioranza e perderebbe quasi un terzo degli attuali Deputati. Solo i capilisti sono certi della elezione, gli altri dovranno conquistarsela attraverso una lotta fratricida delle preferenze.

 

Con Matteo Renzi, rieletto al Congresso e non ai gazebo segretario del partito, la minoranza di sinistra avrebbe poche possibilità di farsi ascoltare e ad essa resterebbero soltanto le briciole. Ecco perché, arrivati a questo punto, tanto vale rischiare la scissione.

Ma c’è una bella polpetta avvelenata pronta per gli scissionisti che potrebbe mettere in gravi difficoltà il nuovo soggetto politico appena nato e tutti i voltagabbana che militano nei partitini nati dalle scissioni del partito di Berlusconi: l’innalzamento della quota necessaria per entrare in Parlamento dal 3 al 5%. Sciuollu! Dove andranno Bersani, D’Alema, Alfano, Cicchitto, Bondi, Casini, Fitto e Company? A casa, a casa. Sarebbe davvero bello e l’alba di una nuova primavera.

Pubblicato in Italia

Carissimo segretario, ho notato con piacere la tua presenza in consiglio comunale.
Devo segnalare che si tratta di una piacevole novità, il segno- mi auguro- che il PD- attraverso la sua carica principale- intende seguire, non tanto quello che fa l’amministrazione comunale (che è una miscela di appartenenze e di visioni partitiche), ma attraverso i comportamenti dell’intero consiglio comunale quello che viene fatto per la soluzione dei problemi di Amantea e degli Amanteani.

 

Una piacevole sorpresa- dicevo- perché ormai nella nostra città, che un tempo ha ospitato fior fiore di partiti, oggi sembra esistere solo il PD, ovviamente oltre il M5S, pur con le innegabili differenze.

Non sfugge a nessuno- infatti- che i consiglieri parlano le proprie lingue ed al più vivono il proprio ruolo di maggioranza e di minoranza, di governo e di opposizione, e che nessuno-tranne la Menichino- si esprime quale rappresentante del “partito” al quale è iscritto o di cui ha la tessera.

Onestamente mi aspettavo che dopo la presa di posizione relativa alla SS18, non ti sfuggisse l’occasione di intervenire su altri aspetti importanti della vita cittadina.

Mi riferisco- tra tanto, e per esempio- al problema del lungomare che ha visto nell’ultima seduta due distinte posizioni, una rappresentata dalla maggioranza ed una rappresentata dalle firme di 1609 cittadini che hanno voluto- credo per la prima volta-concorrere ad una scelta a favore di una opera che -prima ancora- che di tutti è della città.

Un lungomare che è uno specchio di Amantea; un’opera abbandonata ed in condizioni precarie ; prova ne siano le foto che allego a questa nota.

Da alcuni giorni vedo operai del comune che “pittano” le inferriate verso mare. Non tutte- per carità-. Non quelle verso la ferrovia, alcune delle quali sono addirittura pericolose.Probabilmente partendo dal fatto che quelle lato mare sono più viste!!! E possono essere viste nei selfie!!!

Da molto più tempo invece vedo tratti di carreggiata il cui bitume versa in condizioni di incredibile abbandono e sono-perfino- pericolosi, così come vedo tratti di marciapiedi in gran parte abbandonati ed in alcuni tratti perfino pericolosi

Parliamo di opere di manutenzione che possono essere fatte senza grandi costi e mi chiedo perché- per esempio-non si siano mantenute dal mutuo di 2,5 milioni una parte di soldi per manutenzionare l’opera stessa.( penso a 10 squadre di operai che sovrappongano nuove mattonelle alle vecchie dando lavoro agli amanteani e sicurezza alla loro famiglie. E’ noto come le ditte esterne si portino le loro professionalità!))

Concludo.

Carissimo segretario, il PD che cosa ne pensa di quanto accennato ?

Il PD avrà un ruolo nella tutela degli interessi generali del paese e degli amanteani?

Il PD vorrà avere voce in questo processo di crescita (o di decrescita) indicando, a chi ora è demoralizzato e disamorato dalla politica, che è possibile una politica diversa?

 

Aspetto la tua risposta e ti ringrazio anticipatamente               

Giuseppe Marchese

 

Pubblicato in Politica

E’ finito il tempo in cui la nomina del segretario del PD ad Amantea era una battaglia tra pirilliani ed antipirilliani.

 

Mistero della politica. Oggi Pirillo è fuori dalla partitocrazia e dalla stessa politica e scomparso Pirillo sono scomparsi anche gli antipirilliani.

Il problema però resta. Comunque sia gli iscritti del PD , prima, avevano le proprie insegne sotto le quali militare e da seguire come eserciti invincibili.

 

Oggi non è più così. Oggi è necessario raggruppare i voti dei maggiorenti locali per poter concorrere alle elezioni, oltre che-ovviamente- per avere changes reali. E non basta.

Ieri il candidato era obbligato dalle cose , oggi ,invece, occorre anche trovare un candidato a segretario che nel contempo sia capace, disponibile ed equilibrato.

Cosa non facile , atteso, anche, che,insieme, occorre che il partito tenga conto delle due anime della città e della politica. Intendo il capoluogo e la frazione Campora San Giovanni.

Proprio per questa ragione ritengo si possa escludere il supposto e proposto candidato camporese L.F., se non per una azione di disturbo che, però, potrebbe anche ritorcersi contro chi la fa e chi la dispone.

Plebiscitaria ,al contrario, è la candidatura di E.G., il Cincinnato del PD, che non solo ha avuto i necessari contatti con alcuni “possessori” di tessere, ma che ha anche le garanzie della politica regionale ed ha vicino i giovani del PD.

 

L’unico problema che rilevo è che il neo segretario del PD di Amantea potrebbe diventare domani anche il catalizzatore di voti per le prossime elezioni comunali. Tanto più che la voce del popolo PD ascrive a Campora la vicesegreteria.

Non che questa maggioranza sta per cadere e quindi si debba andare ad elezioni. Al contrario.

Ma perché in politica è tutto possibile, anche se si può sempre invocare il cambiamento delle regole.

In Italia, ed Amantea ne fa parte sintanto non diventi un regno a sé, il vangelo secondo “Matteo” può anche essere cambiato, o, meglio, corretto, integrato, reinterpretato.

 

Ormai il Signore è salito in croce e gli Italiani siamo quasi tutti ai piedi della croce.

E la “religione” della politica è fortemente cangiante.

Pubblicato in Politica

E finalmente la lettera di convocazione per sabato 30 maggio 2015, ore 16.00, presso l’Auditorium delle Scuole Medie “G. Mameli” di Amantea.

La data era stata già stabilità venti giorni fa ma era lì’unica cosa certa; tutto il resto era dubbioso ed incerto, come mai nella storia del Pd( e precedenti sigle identificative) ad Amantea.

 

E nemmeno adesso si brilla per chiarezza.

E la stessa lettera di ieri 22 maggio 2015 agli iscritti PD di Amantea , firmata dal Responsabile del Tesseramento 2014 Pd Amantea Michele Rizzuti arriva solo una settimana prima della riunione.

Ecco cosa si legge :

“Cara iscritta e caro iscritto,ti comunico che il Congresso di Circolo di Amantea per l'elezione del Segretario e del Direttivo è convocato per Sabato 30 maggio 2015 presso l'Auditorium delle Scuole Medie "G. Mameli" di Amantea.

In seguito all'inizio dei lavori alle ore 16.00 sarà eletta la Presidenza del Congresso.

Il termine per la presentazione delle candidature a Segretario di Circolo ed a membro del Direttivo è fissato alle ore 16.45.

Depositate le liste verranno presentate le linee programmatiche e sarà aperto il dibattito.

Coloro i quali hanno diritto ad esercitare il voto attivo e passivo è determinato nel numero certificato e trasmesso all’Anagrafe Nazionale del PD “Tesseramento 2014”.

Le votazioni inizieranno alle ore 17.30 e termineranno alle ore 20.30.

Successivamente si provvederà allo spoglio.

Si raccomanda la presenza. Fraterni saluti. Cosenza, 22 Maggio 2015”

Nessuna indiscrezione sulle possibili liste. Il PD appare amanteano fortemente diviso, m le schiere di votanti sono state allertate e sono pronte a scendere in campo ed offrire il loro tributo a chi si approssima alle elezioni sorretto dai poteri forti.

Si parla di incontri tra elettori e grandi politici “regionali”; tra tutti l’assessore Guccione che avrebbe preso già impegno a sostenere il “suo Candidato” al governo della sinistra amanteana.

E si parla anche di incontri tra i “titolari” di tessere, alla ricerca di un equilibrio difficile se non impossibile, un equilibrio tra nuovo e vecchio.

Tutti alla ricerca di un futuro politico sereno e produttivo che si vorrebbe ottenere, soprattutto, con l’isolamento della fazione che ha governato il partito nel recente passato.

Pubblicato in Politica
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy