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vairoSedici associazioni del comprensorio Amanteano hanno deciso di federarsi in un'unica struttura capace di essere sintesi delle diverse esigenze del territorio.

È stata posta all'attenzione della Commissione Straordinaria del comune di Amantea, una missiva che analizza gli aspetti strutturali del settore, con una serie di attività e iniziative che potrebbero essere intraprese per migliorare le cose.

La città di Amantea è collocata per spesa pro capite nel settore sport e tempo libero, al 7.502 su 7.903 comuni italiani.

La commissione può, deve dare in questo senso un segnale preciso:

Prevedere una spesa pro capite della somma minima di 5€uro per un totale di 70 mila €uro annui complessivi,  in un capitolo di bilancio. 

In questo ragionamento si inserisce anche l'apertura del palazzetto dello sport con un progetto #green per valorizzare l'area circostante. 

"La commissione straordinaria, aggiungono i referenti delle sedici associazioni che hanno siglato il documento, è chiamata ad approvare lo schema dell'atto di convenzione con l'ente provinciale per il completamento dei lavori. 

È giunto il tempo di dotarsi di una #consulta per lo #sport che avrà il compito di proporre all'amministrazione  iniziative atte a favorire, in modo ampio e generalizzato la pratica sportiva in materia di sport e tempo libero. 

Gli studenti e le associazioni del paese sono ormai da anni privati di idonei spazi per l’apprendimento e soprattutto per lo svolgimento della pratica dell’attività motoria, importante momento di crescita formativa per la comunità. Una missione per educare i giovani atleti e tutti i principali “portatori di interesse” verso un concetto autentico di sport, orientato al futuro, da raggiungere attraverso obiettivi ambiziosi metodi innovativi e valori etici solidi, forti e condivisi.

Pubblicato in Politica

Anche Simone Vairo

Ecco come:

“Amantea è in pezzi...si raccontano solo favole...e pure false....

Purtroppo chi parla di noi come città...non riesce più a farlo in modo positivo....

 

 

Il fallimento dell'amministrazione Pizzino è evidente, sotto gli occhi di tutti.

Assenti tutto l'anno dalla casa comunale dimostrano una mancata produttiva amministrativa senza precedenti.

Non riescono a garantire l'ordinaria amministrazione..non riescono a programmare nulla...

Dopo un lungo inverno arriva la primavera... ma se il letargo è retribuito allora meglio continuare a dormire.

Durante il periodo delle elezioni non hanno valutato i veri problemi della Città...pensavano già a come spartirsi la torta...

Al posto della grande umiltà di Don Giulio Spada citato più volte dallo stesso sindaco, hanno preferito l'arroganza di saper tutto e di conoscere tutti...

Andando a finire ancora una volta su tutte le maggiori testate nazionali...per le motivazioni che tutti conosciamo.

Colui che doveva essere il paladino rappresentante della legalità, offendendo tutti diceva: nessuno di noi e mai stato in galera.

Il sindaco Pizzino non conosce i suoi componenti di giunta... non è stato lui a sceglierli e metterli insieme...come non è lui ad amministrare questa città...

Assessori e consiglieri che si criticano e si ammazzano uno con l'altro per un pò di visibilità e per deleghe che non sono nemmeno in grado di gestire...

Amantea ha bisogno di votare un progetto politico serio...non l'amico o il parente di turno.

#DIMETTETEVITUTTI.

Ancora una vicenda che raggiungerà il tribunale e, stando a quanto si dice, la procura della repubblica di Paola.

Parliamo del licenziamento di Simone Vairo.

 

 

Simone è stato uno dei vigilini delle Strisce blu.

Uno di quelli che esercitava l’attività senza remore, ma era sempre con il sorriso, pronto a dialogare con la persona sanzionata spiegando le proprie ragioni, cioè le ragioni del servizio.

Parliamo di centinaia e centina di contravvenzioni.

Molto zelante ed efficiente , al punto che la azienda lo aveva nominato proprio advisor incaricandolo insieme con un altro dipendente di esercitare il controllo sul funzionamento del servizio.

Molto zelante al punto da sanzionare chi doveva essere contravvenzionato compresi i potenti e loro familiari.

Ed è forse questo che ha pagato!

Sembra si tratti di un palese caso di mobbing che sarà portato alla attenzione del giudice del lavoro.

Certamente non gli si poteva contestare la carenza di prestazioni, né comportamenti forti od irrituali.

Ed infatti a tanti, se non tutti, il licenziamento non è apparso giustificato e molti amanteani sono pronti a seguire personalmente e direttamente il procedimento davanti al giudice del lavoro,certi che la azienda sarà costretta a riassumerlo.

Un altro episodio si aggiunge alla vicenda delle strisce blu sulla quale sono stati spesi km di parole sembra inutilmente .

Una vicenda sulla quale la politica ha assunto posizioni divergenti.

Seguiremo il caso di Simone cominciando con il dare atto che la stessa sua assunzione agli amanteani apparve ben strana atteso che il ragazzo non mancava di criticare il potere, da chiunque espresso e rappresentato, ma che poi aveva assunto una posizione molto più serena operando perfino nel sociale.

Seguiteci e vi faremo sapere.

Anche sulle vere ragioni del suo licenziamento se arriveranno, come pensiamo, alla attenzione di ben altro giudice!

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