S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la brioche, è tradizionalmente attribuita a Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena, che l'avrebbe pronunciata riferendosi al popolo affamato, durante una rivolta dovuta alla mancanza di pane.
In realtà la frase è sicuramente precedente, comunque l'espressione è stata anche attribuita, con alcune varianti, ad altri personaggi.
È il caso di Vittoria, figlia di Luigi XV che avrebbe suggerito al popolo di mangiare la crosta dei pasticci di carne oppure Maria Teresa d'Austria, infanta di Spagna e moglie di Luigi XIV che pare avesse pronunciato la frase "se la gente non ha farina che mangi pollame".
Ad un mese dalla pubblicazione dell’avviso per la concessione dei buoni spesa, sono tantissime le famiglie escluse dal primo bando.
La gestione amministrativa dei buoni spesa è sembrata, ai piu, approssimativa, per usare un termine benevolo, da fonti apprese nelle stanze del Comune di Amantea la somma erogata per i primi buoni spesa risulta essere meno del 30% dell'importo assegnato al Comune di Amantea dalla Protezione Civile Nazionale per distribuire aiuti alimentari alle famiglie più bisognose.
Poi l'inserimento di parametri requisiti di accesso troppo stringenti hanno tagliato fuori, di fatto, tantissime famiglie in difficoltà, ricordiamo che si tratta scelte "politiche" locali e non di obblighi del Governo centrale che, invece, ha concesso alle amministrazioni comunali di determinarsi nei requisiti e modalità di erogazione.
Crediamo necessario che si faccia chiarezza su quanti soldi sono rimasti e, quindi, siano ancora erogabili.
A tal scopo vorremmo capire a che punto è la stesura del secondo bando, annunciata come "già pronta" e mai pervenuta, vorremmo capire se ci sono altre motivazioni legate alla mancata pubblicazione del secondo bando, il popolo muore di fame e credo che non bastino ne pane e ne briosce.
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Il Comune di Amantea non ha speso tutto il tesoretto destinato agli aiuti, di fatti pare siano avanzati più della metà dei soldi destinati alle famiglie, pertanto, le notizie che circolano nella sede comunali sono di un nuovo bando che si sta velocemente realizzando è che, probabilmente, vedrà la luce entro metà di questa settimana.
In questo bando verranno sicuramente ridotti i limiti precedentemente annessi al bando, al fine di evitare una serie di circostanze che, di fatto, hanno impedito ad alcune famiglie bisognose di percepire gli aiuti economici.
Quindi, probabilmente, a partire da lunedì 11 maggio sarà possibile rispondere al secondo avviso per l’erogazione dei buoni spesa per i residenti esposti agli effetti economici dovuti alla situazione di emergenza sanitaria.
Il Comune di Amantea aveva ricevuto una importante cifra destinata alle famiglie, con il primo bando sono stati assegnati i buoni per complessivamente, pare, meno del 40% delle somme ricevuti, pertanto il restante importo disponibile sará impiegato per il secondo bando nel quale si darà la precedenza, pare, alle famiglie che non lo hanno ricevuto la prima volta.
Naturalmente, potranno fare richiesta anche coloro che hanno già usufruito del buono spesa nel primo bando o che siano rimasti esclusi dal beneficio.
Pertanto, per quanto abbiamo appreso da indiscrezioni tra le stanze della casa comunale, sarranno stilate due graduatorie: la prima, per coloro che non hanno usufruito dei buoni spesa, la seconda per coloro che ne hanno già beneficiato.
È di conseguenza, per una questione di logica, ai richiedenti inseriti nella seconda graduatoria verranno concessi i buoni solo dopo l’esaurimento degli aventi diritto della prima graduatoria e fino al termine delle risorse disponibili.
I moduli per compilare la domanda saranno disponibili sul sito del Comune di Amantea nei prossimi giorni ( www.comune.amantea.cosenza.it) oppure, in forma cartacea, presso il municipio. L’invito degli uffici comunali è quello di privilegiare l’invio telematico della domanda, indicando nell’oggetto “DOMANDA BUONI SPESA” e, solo per i casi in cui non ci sia la possibilità di inviare telematicamente la domanda, i moduli sono disponibili e riconsegnabili in Comune.
Per eventuali richieste di informazioni si potrà contattare l’Ufficio Servizi Sociali al numero 0982/4291
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