Logo
Stampa questa pagina

La sanità in Calabria e “li ciucci”

Vota questo articolo
(1 Vota)

C’è un bellissimo proverbio in tutto il sud Italia

Dice che “ I ciucci si liticanu e li varrili si rumpunu”

Può dare l’idea della sanità calabrese dove Scura litiga con Oliverio e viceversa e la sanità va sempre peggio.

Ora ai ciucci locali se ne aggiungono altri.

 

 

Richiamiamo le audizioni davanti alla Commissione Sanità del Senato sia del commissario Scura che del governatore Oliverio.

Dalla Commissione ecco cosa esce.

Oliverio per risolvere il problema della sanità aveva dichiarato di volersi incatenare

Non lo fece perché al Governo c’era il PD

Ora che il PD è all’opposizione non ne parla ma attacca il commissario Scura che guarda caso è stato espresso dal governo Renzi ( dal ministro Beatrice Lorenzin) addirittura avvalendosi della chiesa che oggi scopre che in Calabria non c’è sanità, non c’è lavoro, che i calabresi scappano per curarsi, per lavorare, e non hanno più speranza.

Ecco le sue nobili parole “A riprova della oggettività delle sofferenze e di quanto da me in questi anni sistematicamente denunciato ci sono le determinazioni all’unanimità del consiglio regionale della Calabria, di tanti Sindaci calabresi, di tante organizzazioni sociali, della stessa Chiesa che, prima con il vescovo metropolitano di Reggio Calabria, Mons. Morosini e, ieri, con la Conferenza episcopale calabrese, hanno espresso forti preoccupazioni per lo stato in cui versa la sanità calabrese.

Chiedo a questa Commissione, Istituzione alta di rappresentanza democratica, di aiutare la Calabria ad uscire da una situazione intollerabile ed inaccettabile.

I calabresi hanno diritto ad avere un Servizio Sanitario degno di un Paese civile ed avanzato, come è in tante altre regioni d’Italia.

Chiedo che sia chiusa rapidamente l’esperienza commissariale, il cui fallimento è evidente e pesa come un macigno sulla vita dei calabresi e costituisce un ostacolo alla crescita di una regione che non vuole rassegnarsi a questa situazione assurda».

Ci sono le elezioni regionali e sarebbe ben comodo per il governatore che intende ricandidarsi avere la sanità tutta nelle proprie mani ed in quelle del suo braccio destro Pacenza.

Intanto ad Amantea il CUP sospende le prenotazioni per le visite cardiologiche.

E crediamo che avvenga per non far sapere del fallimento totale della sanità calabrese dimostrabile dalla abnorme attesa occorrente e dagli abusi che vengono commessi giorno dopo giorno e dimostrabili dal confronto tra il tempo occorrente per una visita da parte dello stesso medico a Paola e ad Amantea.

E nessuno che se ne preoccupi.

Non se ne preoccupano i sindaci dell’hinterland, i politici di ogni partito dell’hinterland, e nemmeno la senatrice Bianca Laura Granato ed il deputato Francesco Sapia che dichiarano: “Per l’ingegnere Massimo Scura è giunta l’ora delle valigie” m senza dirci come risolveranno i gravi problemi della sanità e le differenze tra cittadini calabresi.

Cittadini che hanno fatto, fanno e faranno la fine dei “varrili”

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Ultimi da Redazione TirrenoNews

Articoli correlati (da tag)

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy