Stamattina, al Palacultura Giovanni Paolo II di Rende, ho partecipato alla giornata informativa e formativa, voluta dal sindacato autonomo dei bancari UNISIN, dal titolo "Noi diversamente uguali".
Una interessante tavola rotonda itinerante - che coinvolgerà diverse città italiane da nord a sud - con lo scopo di sensibilizzare istituzioni e cittadini al fine di ottenere una rivisitazione della legislazione in materia di disabilità e sui diritti delle donne lavoratrici in maternità.
Un argomento per me importantissimo e che mi ha spinto già nel 2013 e nel 2014 ad assumere due importanti iniziative amministrative ad Amantea, quando svolgevo il ruolo di consigliere comunale.
La prima riguardante la proposta di approvazione dell’atto di indirizzo volto alla redazione del P.E.B.A. nel nostro Comune, accolta con voto favorevole da parte della Giunta comunale presieduta dall'allora Sindaco F.F. Michele Vadacchino.
La seconda riguardante l'istituzione dei parcheggi rosa riservati a donne in stato di gravidanza e neo mamme.
Due interventi a cui dopo purtroppo non si è data maggiore concretezza e completo seguito e che nonostante tutto, per quanto ritenuti "poca cosa" da qualche politico di Amantea del tutto incompetente, collocano Amantea tra i Comuni che hanno almeno mostrato sensibilità a questi temi di civiltà.
Oggi alla tavola rotonda organizzata da UNISIN, dove si sono registrati interventi di altissimo livello da parte di esponenti del Governo nazionale, di Associazioni, della Chiesa, dell'Università, della Scuola, del mondo giornalistico, ho potuto constatare che quelle mie iniziative andavano nella direzione giusta.
Biagio Miraglia
Nella foto (l'intervento del prefetto di Cosenza Paola Galeone)