C’era un tempo in cui quando arrivavano le belle giornate i maestri portavano le proprie classi fuori a scoprire la natura.
Si osservavano le foglie, le gemme, i fiori.
Si parlava con i contadini.
Per taluni era una sorpresa, per la gran parte, invece, era un dejà vu, una cosa già nota, già vista; qualcuno, infatti, era figlio di contadini.
Oggi per i giovani amanteani la terra è lontana, quasi sconosciuta.
Al più, vicino casa, un pezzo di giardino, quasi sempre coltivato a fiori.
Ed è proprio per questo che la proposta della scuola Manzoni Mameli appare vincente.
Li abbiamo visto i ragazzi che provavano ad usare le zappette
Con cautela ,anche con evidente passione.
Intorno la Coldiretti con le sue bandiere gialle.
Anche i ragazzi hanno la divisa della coldiretti.
Il cappellino giallo ed un grembiulino dello stesso colore.
Intorno gli operai di Calabria verde che scaricano piantine pronte da impiantare nel terreno
Oggi 10 aprile il tema è stato “Alla scoperta della terra. Preparazione del letto di semina. Creazione del semensaio. Il fondamentale ruolo del lombrico”
Un unico problema.
Quello che la tipografia ha parlato di un seme con il saio( semensaio) e non di un luogo dove si impianta la semenza( semenzaio).