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Il fuoco attinge i cartoni posti fuori del negozio di Malizia e Shoes & Shoes. Le fiamme divampano al punto da fondere tutto quanto è vicino . Fondono i tubi di plastica della fognatura e dell’acqua piovana. Anneriscono la porta della centrale elettrica del complesso.

Ad averne la peggio anche i contatori di plastica dell’acqua potabile completamente distrutti.

E non sappiamo nemmeno se il fuoco sia stato spento proprio dall’acqua uscita dalle tubazioni rimaste aperte dopo la distruzione dei contatori, come sembrerebbe per la presenza di cartoni non bruciati.

Non sono nemmeno note le ragioni dell’incendio, anche il complesso commerciale è protetto da videocamere che se funzionanti possono aver imprigionato immagini di eventuali piromani.

Sembra probabile che gli investigatori stiano conducendo le approfondite indagini che si rendono opportune in questi casi.

Difficile, infatti, credere ad un fenomeno di autocombustione. Molto difficile!

 

 

Pagare i debiti sembra un optional per sindaci e ragionieri.

Meglio dare qualche servizio alla popolazione, erogare qualche contributo, fare qualche festa.

Ed allora il sistema generale collassa.

Tanto anche quando i comuni falliscono nessun amministratore e dirigente paga di tasca propria ed i debiti restano sempre ai cittadini.

Parliamo di rifiuti e dei debiti dei comuni.

La palma di vincitore dei capoluoghi di provincia spetta a Reggio Calabria con circa 24 milioni di euro

Segue Cosenza con 14.279.363,88 euro.

Quasi niente Catanzaro con 4.727.868,57 euro.

Poi Vibo Valentia con 2.731.216,07 euro

Ed infine Crotone con “appena” 621mila euro.

Tra i Comuni con il maggiore debito si segnalano:

Lamezia Terme con oltre 4 milioni,

Rossano che sfiora addirittura i 6 milioni

Castrovillari appena sotto i 4 milioni. Con queste cifre i due milioni e mezzo di Rende sembrano ben poca cosa.

Rende con appena 2,5 milioni di euro

Montalto Uffugo 4.500.461,33 euro.

Amantea 2.926.188,55

Melito Porto Salvo 2.234.622,22 euro

Guardavalle con 1.236.359,24 euro

Briatico con 1.229.061,64 euro

Nocera Terinese più di 1 milione di euro

Ma da quanto tempo i comuni non pagano la regione?

I soldi pagati dai cittadini che fine hanno fatto?

Chi controlla i comuni?

Che fa la Corte dei Conti?

Che fanno le Prefetture?

Perché la regione non intima i pagamenti?

Chi paga gli interessi sulle esposizioni?

Chi deve mandare via questi amministratori incapaci? Perché non lo fa?

I cittadini hanno diritto ad un buon governo?

Sbagliavamo!

La palma del cortile delle scuole elementari A. Manzoni non era l’unica ad essere attaccata dal micidiale Punteruolo Rosso. Affatto.

Ed infatti ci stanno chiamando in diversi per segnalarci palme attaccate da tale animale.

La più datata sembra sia stata quella nella zona di sant’Elia prontamente difesa dal proprietario che ha fatto venire diversi esperti, ma INUTILMENTE.

A questa sembra essere seguita quella nei pressi di san Bernardino, già tagliata ma che sembra abbia infestato una ad essa prossima ed un’altra della quale vi mostriamo la foto sita nella vecchia Clinica Marinaro, oggi asilo nido.

Insomma ad oggi siamo ALMENO A 5. Ma forse il fenomeno è ancora sottotraccia e non pienamente visibile.

Troppe perché il comune continui ad ignorare un pericolo gravissimo come quello della distruzione del patrimonio di palme della città.

Siamo in Calabria e si vede!

Nè la Calabria ha emanato disposizioni specifiche in materia, né il comune di Amantea ha disposto una specifica ordinanza

In tale assenza il rischio è quella di una massiva diffusione del Punteruolo.

Non possiamo che far altro che sollecitare ambedue a disporre in materia.

Nel frattempo invitiamo i proprietari di palme che presentino tracce della infestazione da parte del Punteruolo ad informare il Servizio Fitosanitario Regionale di Catanzaro (Tel. 0961/853110 – 853076 – Fax 0961/853067 - 852221) oltre che il comune ( Tel 0982 4291. Fax 0982/ 41013).

Pubblicato in Cronaca

Si tratta della solita storia di fusti piaggiati.

Ricordate quello che il mare aveva spiaggiato ad Amantea? Le foto erano comparse su tutti i siti ed i giornali.

Ora è stato trovato un fusto in un campo nei pressi di San Giuliano in Val di Susa. La notizia è stata data dalle Forze dell’ordine.

E la Repubblica la riporta, sulla pagina locale di Torino. Ne parla il giornalista Meo Ponte. Si tratta di un fusto pieno di picrato di ammonio, un pericoloso esplosivo; noto come “esplosivo D” il picrato di ammonio era molto usato durante la seconda guerra mondiale ed è considerato molto pericoloso perché è sensibile agli urti. Repubblica però evidentemente ha avuto un problema: riempire lo spazio adibito alla pubblicazione della foto. Si trattava di recarsi sul posto, fotografare il fusto in questione e inserire l’immagine. Troppa fatica, per chi di dovere. E allora perché non riciclare un’immagine del 2010 e spacciarla per attuale? Ed ecco il giochetto degli abilissimi redattori di Repubblica: hanno cercato su internet ed hanno trovato una galleria fotografica di un fusto spiaggiato ad Amantea, in provincia di Cosenza. Da lì a pensare di spacciarlo per il fusto pieno di picrato di ammonio ritrovato in Val Susa il passo è breve. Peccato che la foto pubblicata da Repubblica sia stata rubata al Comitato Civico Natale de Grazia, che evidentemente voleva denunciare l’inquinamento e lo stato di degrado delle belle spiagge calabresi. La Calabria è ben lontana dal Piemonte. Ed anche il 2010, data del ritrovamento del fusto sulla spiaggia di Amantea, è distante dal 2013. Ma Repubblica è abituata allo standard dei suoi lettori, quindi ha pensato che nessuno se ne sarebbe accorto. Peccato che persino i No Tav abbiano scoperto la gaffe.

Leggi l'Articolo di Repubblica

 

Pubblicato in Italia

Abbiamo dato la notizia della vittoria del Comune di Amantea contro la regione Calabria nel processo per la revoca del finanziamento del Porta a Porta, sollevando le ira di chi si è ormai collocato sul pulpito da cui ammannisce i suoi sermoni e le sue omelie.

Un processo voluto fortemente dall’assessore Sergio tempo che stasera il sindaco FF Michele Vadacchino ha voluto ringraziare pubblicamente.

E stasera si è potuto tenere la presentazione della avvenuta partenza del Porta a Porta grazie a questa vittoria cercata e voluta con forza

Non sappiamo se la città risponderà con quello stile che ogni tanto le si deve riconoscere, né se davvero la Polizia Municipale dimenticherà i photored per concentrarsi sulla vigilanza in materia ambientale, né se la politica stasera presente in forze continuerà ad essere espressivamente vicina ad un obiettivo fortemente impegnativo

Una cosa sembra certa e cioè che Amantea dal Porta a Porta avrà grandissimi benefici quali il miglioramento della propria immagine dovuto alla eliminazione dei vergognosi cassonetti , la forte riduzione di zanzare, mosche, ratti, gatti e cani.

Ed è ovvio che se ci sarà un fallimento od un successo, fallimento o successo sarà per tutti gli attori di questa esperienza.

Presenti il sindaco FF Michele Vadacchino che ha voluto condividere il probabile successo del Porta a Porta con tutti ( ha ringraziato, come detto , Sergio Tempo, Pasquale Ruggiero, Sante Mazzei, i tecnici progettisti e responsabili) compresi i giovani che stanno portando nelle case degli amanteani le necessarie informazioni , dialogando con la gente.

Erano anche presenti Monica Sabatino, presidente del consiglio, i consiglieri Gianfranco Suriano, Vincenzo Pugliano, Biagio Miraglia e Marcello Socievole. Mancavano Tonino Carratelli, Sergio Tempo e Luciano cappelli

Ha preso poi la parola Pasquale Ruggiero, coniglioere comunale con delega alle politiche ambientali, e di seguito il progettista ingegnere Raffaele Russo.

La conferenza è stata condotta da Tonino Chiappetta.

La conferenza è stata radiotrasmessa da Amantea radio net

Sono intervenuti il giornalista Ernesto Pastore della Gazzetta del Sud e Giuseppe Marchese per Tirrenonews ponendo alcune domande a tecnici e politici.

Pubblicato in Cronaca

Dopo aver atteso pazientemente per oltre due mesi alcuni vincitori del concorso per n 6 posti di Vigile Urbano sono andati a lamentare l’inaccettabile ritardo nell’approvazione della graduatoria.

Inaccettabile ancora più per la diversità di comportamento tra la approvazione immediata della graduatoria del concorso a Comandante della Polizia municipale e l’incomprensibile ritardo nella approvazione degli atti del concorso per 6 vigili urbani.

Ma ora viene pubblicata la determina 1240 del 1 ottobre 2013 con la quale sono stati approvati gli atti e la graduatoria del concorso per 6 Agenti di Polizia Urbana.

Il dirigente del servizio nel riconoscere la necessità di approvare i verbali e la graduatoria di meritoperò ribalta la responsabilità al sindaco facente finzione che avrebbe emanata solo in data 30 settembre la nota di indirizzo protocollo 15579( peraltro non allegata come per legge alla determina).

In sostanza il dr Aloe dichiara la approvazione dei verbali, 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14, 15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39 trasmessi dalla commissione giudicatrice ed agli atti del comune

Infine viene approvata la graduatoria finale degli idonei.

1)Amendola Andreas punti 71,85

2)Donadio Marilena punti 70,65

3)Rizzo Francesco punti 70,45

4)Montemagno Anna punti 67,70

5)Mendicino Rosario punti 66,00

6)Amantea Antonella punti 59,95

7)Morelli Francesco punti 56,80

8)Morelli Ersilia punti 55,05

9)Casalinuovo Davide punti 52,15

10)Zaccaria Antonio punti 50,95

11)Di Rende Maria Cinzia punti 49,95

E per ultimo viene approvata la graduatoria dei vincitori

1)Amendola Andreas nato in Germania il 11.11.1973

2)Donadio Marilena nata a Taranto il 5.4.1967

3)Rizzo Francesco nato a Roma il 5.4.1972

4)Montemagno Anna nata Ad Isernia il 13.9.1968

5)Mendicino Rosario nato a Lamezia terme il 28.11.1971

6)Amantea Antonella nata in Svizzera il 11.2.1973

Conclude il dirigente rinviando alla competenza della Giunta l’avvio in servizio. Una formula che lascia perplessi.

Voci di corridoio sussurrano di possibili ricorsi avverso la citata determina e tutti gli atti propedeutici e connessi . Ma potrebbe non essere vero perché si sta cercando soluzione alle varie problematiche pendenti. Vi riferiremo.

Pubblicato in Politica

Siamo stati stamattina a vedere l’armadio delle effigi e notiziato sul fatto che tutte le effigi erano sconparse. Sia quelle di Giovanni Massali che quelle della Madonna. Poi siamo passati il pomeriggio a vedere e non c’era nessuna novità, se non gente che proveniva anche dai paesi oltre provincia e che voleva vedere personalmente come se vedere personalmente significasse entrare dentro il fenomeno, anzi appartenervi.

Poi in serata all’improvviso il tam , tam ci avverte che era ricomparsa, anzi stava ricomparendo l’effigie della Madonna. E così partiamo con il fido Riccardo.

Scendiamo nello scantinato dalla ripidissima rampa che pone a rischio chi la percorre e nemmeno entrati vediamo che si spegne la luce. Restiamo all’ingresso quasi al buio ma sentiamo nettamente le voci che recitano il SS Rosario. Un gruppo di donne sedute davanti all’armadio recita il Rosario. Ci sembra questo il vero miracolo di oggi, il fatto che in uno scantinato nel quale nessuno di noi sarebbe mai andato, tantomeno a pregare, ci sono ragazze e donne di diversa età intente a pregare.

Si riaccende poi la luce e proviamo a fotografare la neo nata effige, senza riuscirci però, forse perchè Buffone ed altri sparano luci che rendono difficile percepire la immagine della Madonna.

Sono in tanti intorno alla parete sud-est dell’armadio, in gran parte famiglie, genitori e figli.

Buffone descrive l’immagine e tutti chini a cercare di vederla. Nessuno parla ma poi qualcuno grida “ La vedo, la vedo” sorridendo, lieto di averla vista e tutti a sorridere felici per lui. Bisogna abbassarsi cosa non facile a tutti . A me in particolare per cui questa volta mi sfugge una effigie contrariamente a tutte le altri viste e fotografate. Riccardo invece la vede.

Parliamo con Carlino che domani parte per Medjugorie . Mancherà un paio di giorni e quindi il magazzino resterà chiuso per eguale periodo. Poi al suo ritorno permetterà il riaccesso ai tanti fedeli che ormai si sono abituati aduna frequenza quasi quotidiana.

E chissà che fra due giorni non ci sarà qualche sorpresa.

 

 

Pubblicato in Primo Piano

Il fenomeno delle misteriose effigi sta diventando un fatto così importante da richiamare l’attenzione di mass media per più importanti dei nostri blog e dei piccoli quotidiani locali.

Tanto importante da aver avuto la presenza( crediamo sia la prima volta ad Amantea) del dr il dott. Luca Chianelli, criminalista e direttore del CIS di Cosenza ( Centro di Investigazioni Scientifiche), il quale era accompagnato dal dott. Antonio De Leonardis, esperto del suo staff.

Chianelli e De Leonardis hanno effettuato la visita dei luoghi e condotto le prime analisi preliminari per tentare di comprendere la natura delle immagini e della loro formazione.

Una presenza per taluni versi anche essa misteriosa.

Il CIS infatti si avvale di “differenti e specifiche professionalità, di collaboratori qualificati, di attrezzature forensi di ultima generazione, nel rispetto di sistemi di lavoro e di analisi assolutamente scientifici, utilizzando metodiche e protocolli riconosciuti a livello internazionale per valutare ed indagare “ scena criminis e/o un problema tecnico-investigativo”.

Il CIS è infatti strutturato in 10 sezioni forensi tra cui la CSA( Crime Scene Analysis), le Impronte,ed altro.

Ovviamente nessun pronunciamento ancora da parte degli esperti per quanto sollecitato.

Nessuna sorpresa invece per la sollecitata presenza di padre Francesco Celestino, il parroco della Chiesa Madre e frate guardiano del convento di San Bernardino da Siena. Come storico costume della Chiesa nessun pronunciamento sulla vicenda e sul suo valore religioso ma non è certamente fuggito a padre celestino il forte bisogno di miracoli che ha la nostra società .

L’alternarsi di formazioni e scomparse delle immagini infine aggiunge mistero al mistero e sorregge le visite del luogo e la osservazione del misterioso armadio che, riteniamo, fino a quando sarà tenutario di queste misteriose effigi, sarà, sempre più, luogo di richiamo man mano si amplierà il cerchio diffusivo della notizia.

Pubblicato in Primo Piano

madonnaminiGiunti ormai al terzo giorno, continuano le strane apparizioni e sparizioni di volti di Madonna e del volto di Giovanni Massali.

Amantea è tutto un via vai, un pellegrinaggio continuo, costante e incredulo verso il luogo cittadino più frequentato degli ultimi tre giorni.
Proprio in questo instante si sta prospettando agli occhi degli increduli spettatori il volto, molto più grande delle altre, di una Madonna che sembra tenere in braccio un qualcosa, non sappiamo se e cosa rappresenti esattamente la nuova effige, perchè come detto pocanzi l'immagine sta formandosi proprio in questi istanti.

A differenza delle precedenti immagini, quest'ultima sta apparendo su una delle ante principali dell'armadio ed a differenza delle altre non occorre fare "peripezie", inginocchiarsi o torcere la testa per riuscire a cogliere il volto luminoso ed serafico della Madonna.

Continuano, quindi queste apparizioni che ormai hanno incanalato la totale attenzione della città per un evento che ha del misterioso e anche del miracoloso, cercando tutti di capire quale sia il significato di questi segni, quale sia il messaggio che Giovanni vuole mandarci, quale sia la conclusione di questo fine settimana che ci sta tenendo tutti, ma proprio tutti con il fiato corto, sospeso tra la realtà ed il misticismo. 

gente mini


Pubblicato in Primo Piano

Ecco la nota che il consigliere Antonio Rubino ha protocollato( protocollo 15077 del 23 settembre 2013):

Al sig Sindaco                                   Amantea

Oggetto: Interrogazione risposta scritta

Abbiamo letto sulla stampa che venerdì 13 settembre alle ore 11,00, presso la sala consiliare del Comune di Diamante, il Sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con delega al Turismo, Simonetta Giordani, ha incontrato i sindaci e gli amministratori del comprensorio del Tirreno cosentino.

Chiedo di sapere

-Se l’assessore al turismo del comune di Amantea abbia partecipato all’incontro;

-quali problematiche il comune di Amantea abbia sottoposto al sottosegretario in ordine allo sviluppo del turismo in Amantea e nel BTC;

-quali le risposte e gli impegni abbia assunto il sottosegretario Giordani.

Cordialmente

Amantea 17.09.2013

                                                                       Il Consigliere comunale Antonio Rubino

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