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 comune amanteaAmantea - Si è tenuta presso la sala consiliare di corso Umberto I un importante riunione tra Tiziano Grillo, referente del comitato genitori dei plessi scolastici intitolati alla memoria di Alessandro Manzoni e Giovanni Pascoli, e l’amministrazione comunale rappresentata dal presidente del civico consesso Ermelinda Morelli, che detiene la delega in materia di mensa e trasporti, e l’assessore Emma Pati responsabile del settore istruzione.

 

Il vertice, calmo e pacato nei toni, ma fermo e deciso nei contenuti, ha messo in luce da entrambe le parti la necessità d’investire sulla scuola, migliorando progressivamente quelli che sono gli aspetti strutturali e organizzativi dei singoli istituti.Grillo da parte sua ha messo in evidenza quelle che attualmente sono le priorità sui quali l’ente municipale è chiamato ad intervenire, come ad esempio la ristrutturazione dei locali che ospitano i refettori, considerato che tra qualche giorno, come da programma, partirà il servizio mensa.

Nelle prossime ore, infatti, si terrà l’apertura delle buste contenenti le offerte delle ditte che hanno inteso partecipare all’appalto. Il contratto di gestione del servizio durerà un anno.«Rispetto al recente passato – ha spiegato la Morelli – abbiamo preparato un bando che premia maggiormente le preparazioni a chilometro zero.

Il servizio mensa, infatti, prevede che l’azienda vincitrice dell’appalto cucini direttamente nella scuola. Qualora si dovesse verificare un problema di qualunque genere che impedisse l’uso dei locali scolastici adibiti a tale scopo o un semplice guasto agli impianti le stesse aziende sono tenute ad indicare una cucina che risponda ai requisiti di legge e che sia il più possibile vicino alla stessa scuola. Per dare forza a questa regola nel bando abbiamo garantito un indice di valutazione più alto quanto minore è la distanza dall’edificio che ospita la scuola.

Ciò chiaramente significa maggiore qualità e freschezza per i bambini che dovranno poi consumare questi piatti».«Siamo ben consapevoli – ha evidenziato la Pati – di quelle che sono le difficoltà operative con le quali dobbiamo confrontarci. Le richieste avanzate da Tiziano Grillo a nome dei genitori rappresentano per noi un impegno al quale di certo non vogliamo sottrarci. La scuola è il futuro di una comunità e come tale è necessario programmare gli interventi necessari. Nelle prossime ore, di concerto con l’assessore la bilancio Sergio Tempo, valuteremo il da farsi per ottimizzare le spese, ma soprattutto per minimizzare la tempistica di attuazione».«Riunioni di questo genere – ha poi concluso il sindaco Monica Sabatino – restituiscono agli occhi della cittadinanza il significato più vero del concetto di democrazia partecipata che abbiamo messo al centro del programma elettorale.

I problemi non sono certo pochi, ma se impariamo a cooperare e non a navigare contro ad ogni costo qualche risultato si potrà certamente ottenere».

Ufficio stampa comune di Amantea

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Pubblicato in Primo Piano

Abbiamo ricevuto ieri sera poco prima di mezzanotte il seguente comunicato del Comitato Genitori. Stamattina le locandine dei principali quotidiani vantavano ( titolavano) il disagio dei genitori verso la corrente amministrazione comunale.

Abbiamo letto più volte il comunicato e lo abbiamo trovato garbatissimo, ma, nel contempo, forte nel partecipare, a chi è sordo per abitudine ( o fa il sordo per difendersi), il diritto-dovere dei genitori di chiedere, ed infine pretendere, le risposte a sollecitazioni che invero non sarebbero state nemmeno necessarie se il “mondo della scuola” avesse avuto la necessaria sensibilità.

Ci riferiamo alla palestra di Via Baldacchini che è stata depositaria di tante iniziative importanti e che da molti anni è abbandonata a se stessa ( l’ultima volta che è tornata alla ribalta è stata quando si è tagliato il bellissimo pino marittimo che le faceva da cornice).

Ci riferiamo alle lavagne multimediali senza collegamento internet in una città che si vanta il WIFI pubblico.

Nel presentare il comunicato vogliamo comunque e concludendo rappresentare ai nostri lettori un passo di straordinaria novità nella nostra cittadina.

E’ quello in cui il comitato scrive : “Tacere non serve , si diventa piuttosto complici dello status quo, e se pure prevale la triste abitudine alla rassegnazione, vogliamo dare ai figli un esempio diverso anche perchè il silenzio diverrebbe connivenza , e l’inefficienza della classe dirigente dovrebbe essere imputabile a tutta la società” .

Mi sembra il più intenso e straordinario messaggio sociale e politico degli ultimi decenni. Un messaggio da tenere in conto quotidianamente ed in ogni occasione della nostra esistenza. In specie se con la eleganza che contraddistingue il passo.(Staff Tirrenonews).

Amantea. 28 gennaio 2014. E’ con un certo rammarico che ci apprestiamo a scrivere tale comunicato. E anche dopo avere a lungo atteso un’auspicata ed anche più volte sollecitata inversione di tendenza.

Ma questa inversione non c’è stata! Come tanti in sede di assemblea già presagivano. E non perché capaci di prevedere il futuro, ma solo perché ormai amaramente abituati ad osservare il presente ed il passato.

Per cui nella riunione di venerdì scorso si è deciso di non indugiare oltre ,di denunciare pubblicamente lo stato di abbandono da parte dell’amministrazione comunale nel quale le nostre scuole sono lasciate, e soprattutto la circostanza che le nostre richieste civilmente palesate in un incontro con il Presidente con delega all’ istruzione Monica Sabatino e l’assessore Sante Mazzei il 2 dicembre scorso sono rimaste inevase.

E così nulla è cambiato per ciò che riguarda la sicurezza davanti ai cancelli,per la quale avevamo persino presentato(sin dal febbraio 2013) per il plesso Pascoli un progettino per separare l’ingresso pedonale da quello con le auto, che pur essendo a costi bassissimi non è mai stato preso in seria considerazione . Così come nulla è stato fatto , nonostante una relazione dei vigili risalente a metà dicembre, per evitare che i minori scavalchino il muro perimetrale durante gli orari di chiusura della scuola provocando danni alle cose e mettendo a rischio la propria incolumità. Mentre al Manzoni era stato richiesto di realizzare un raccordo nel marciapiede laddove l’anno scorso erano posizionati i cassonetti, sempre per ragioni di sicurezza dei minori.

E così le lavagne multimediali presenti in ogni aula, vero fiore all’occhiello del nostro Istituto, continuano a non avere almeno in un plesso il collegamento internet e questa situazione tante volte lamentata va avanti da circa un anno.

Non parliamo poi dell’incuria e della mancanza di decoro che contraddistinguono gli spazi esterni della cui responsabilità si fa a gara per rivendicare non la propria ma la altrui spettanza, almeno nei plessi Pascoli e Manzoni, mentre per il plesso “Don Giulio Spada” si provvede addirittura a fare un bando per la manutenzione del verde esterno.

Nessuna risposta per le figure necessarie e pure promesse di assistenti all’infanzia che per parere unanime erano ritenute necessarie nella misura di una per ogni plesso di scuola materna, e per le quali le relative associazioni si erano rese disponibili.

Una cosa si è appresa durante l’incontro, in modo peraltro del tutto casuale e poco trasparente, e cioè che forse c’era una somma stanziata successivamente precisata nella misura di euro 600 per ogni scuola per le spese di prima necessità, somma non pervenuta almeno fino alla settimana scorsa,pare per problemi bancari legati alle conseguenze di quell’altra triste vicenda relativa al dimensionamento scolastico. E qui potrebbe aprirsi un altro capitolo, perché anche la recente delibera del 18 novembre ci costringerà, a quanto pare, ad un altro anno di reggenza, visto che lascia la Direzione Didattica Manzoni sola con un numero di alunni che verosimilmente non ci garantirà l’autonomia.

Cosa dire poi della raccapricciante vicenda della palestra della scuola Pascoli, chiusa da circa 8 anni ? Sottratta, per motivi non del tutto precisati, non solo all’uso dei bambini della scuola ma all’intera comunità.

Se scriviamo è perché dato il passato che non si può cambiare e constatato il presente con amarezza e rammarico , si vuole intervenire per modificare il futuro. Tacere non serve , si diventa piuttosto complici dello status quo, e se pure prevale la triste abitudine alla rassegnazione, vogliamo dare ai figli un esempio diverso anche perche il silenzio diverrebbe connivenza , e l’inefficienza della classe dirigente dovrebbe essere imputabile a tutta la società.

Noi genitori non taciamo più, né tolleriamo che la classe dirigente cada dalle nuvole quando si chiede il conto delle politiche per l’istruzione e per i minori, come se queste si riducessero al trasporto e alla mensa, né accettiamo che questi servizi minimi ed essenziali vengano definiti come “voci a perdere “ del bilancio comunale. Perché un’Amministrazione che non investe sulla scuola e sui minori è un’Amministrazione che non costruisce futuro. Noi facciamo la nostra parte con l’auspicio che ognuno faccia la propria e a queste condizioni, come sempre fatto, diamo la nostra motivata collaborazione.

Pubblicato in Primo Piano

Riceviamo e comunichiamo il seguente ( e per noi incredibile comunicato) del Comitato genitori Manzoni - Longo , Ormai Comitato Genitori Manzoni – Pascoli, sulla sentenza del TAR Calabria relativa al ricorso del comitato Pro Campora!!. Ecco il testo integrale:

“Nei giorni scorsi il TAR ha annullato le delibere dei Comuni di Amantea e Lago che avevano decretato, tra gli altri, l'accorpamento dell' l'Istituto Comprensivo di Campora alla Direzione Didattica di Amantea, dando vita all’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo.

Qualcuno ha festeggiato , ma dopo i festeggiamenti arriva la doccia fredda. L’ufficio Scolastico Regionale della Calabria, dando applicazione alla sentenza del TAR, ed individuando il criterio numerico delle 600 unità ha inserito separatamente i due istituti nell'elenco delle scuole che hanno perso l'autonomia,in quanto sottodimensionate. Di fatto, dunque, si è avuta la scissione dell'Istituto Manzoni-Longo e la reviviscenza dei due istituti per come erano in origine e non è stata assegnata la dirigenza all'istituto Longo come qualcuno forse credeva.

La fregatura dove sta? Sta nel fatto che al momento nessuno dei due istituti ha i requisiti numerici per avere l’autonomia, quindi le conseguenze di questa sentenza al momento sono disastrose: perdita della dirigenza (gli istituti "rebus sic stantibus" non avranno un dirigente titolare e passeranno in regime di reggenza), perdita di unità lavorative (personale docente e personale ATA), perdita di classi (Campora probabilmente non avrà l’istituzione della nuova sezione di scuola dell'infanzia già prevista per il prossimo anno).

La cosa paradossale è che Campora, pur avendo vinto la causa , subirà da questa sentenza i maggiori disagi. O meglio perderà quei vantaggi che aveva ottenuto in virtù dell'accorpamento, ad esempio la fruizione del tempo prolungato per la scuola primaria, l' accesso a numerosissimi progetti PON e POR realizzati quest'anno in maniera copiosa, per come unanimamente riconosciuto dagli stessi operatori ed utenti dell'Istituto Longo.

La beffa maggiore, probabilmente la scopriremo il prossimo anno quando dopo l'anno di reggenza gli istituti dovranno necessariamente essere accorpati per il raggiungimento del numero di alunni necessari ad ottenere l’autonomia.

Lo scenario appare già molto chiaro: la Direzione Didattica Manzoni di Amantea potrebbe essere accorpata con l’I.C. Mameli (scelta che riteniamo dovesse essere perpetrata ab origine dall'amministrazione comunale nel rispetto della normativa di riferimento e nell'interesse dei nostri figli) mentre l’istituto Longo di Campora potrebbe essere accorpato probabilmente all'I.C. di Aiello che si presuppone rivendichi e verosimilmente ottenga la dirigenza.

Qualcuno potrebbe dire:"l'importante era (ed è) non avere nulla a che fare con Amantea!"

Resta una domanda : cosa c’è da festeggiare?

Ci saremmo aspettati prima e dopo la sentenza del TAR una strategia, una lotta ,una combattività finalizzata al miglioramento delle condizioni scolastiche e per il benessere dei bambini che frequentano la scuola e non semplicemente o esclusivamente una contrapposizione tra Campora ed Amantea. Una contrapposizione che esiste solo in chi, invece di guardare avanti spreca il suo tempo guardando indietro ad un passato ormai lontano, covando ed alimentando rancori che non hanno mai avuto ragione di esistere.  

E' stato spiegato a chi ha sposato questa battaglia,

-che la vittoria è un BLUF?  

-che tutti i vantaggi avuti quest’anno - e ce ne sono stati - sono ormai persi?

-che il prossimo anno sarà qualitativamente inferiore a quello trascorso?

Allo stato attuale, in questa ridicola e tragica battaglia non ci sono vincitori, ma solo sconfitti, tutti e tutta la comunità!

Ci auguriamo che perlomeno possa servire da lezione per le generazioni che verranno, che possa insegnare a tutti che le lotte "giuste" non sono le lotte di divisione e quelle fondate su sterile campanilismo, ma che la scelta più sensata sarebbe la condivisione e la convergenza verso obiettivi comuni, che altri non possono essere se non la tutela preminente degli interessi collettivi,in questo caso dei minori.”

Comitato genitori Manzoni – Longo, Ormai Comitato Genitori Manzoni – Pascoli : Il Presidente Tiziano Grillo

Riceviamo stamani dal presidente Tiziano Grillo il seguente comunicato stampa.

“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.

E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli, e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti, previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.

E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare dei Consiglieri Francesca Menichino, Salvatore Basso e Guerino Cordiale, successivamente accolta e condivisa anche dai consiglieri eletti a Campora, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo.

Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.

Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per i prossimi giorni è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando le forze convergono e c’è la motivazione – e quale più forte motivazione del bene dei figli? – tanto si può fare.

                                                                                     Il Responsabile Stampa Comitato Genitori

Dobbiamo dare atto che si tratta di una nota integrata rispetto a quella precedente che venne rimessa e che diceva:

“Nasce ad Amantea, nell’ambito dell’Istituto Comprensivo Manzoni-Longo, il Comitato dei Genitori.

E’ un’assoluta prima volta, innanzitutto perché è lo stesso Istituto Manzoni –Longo una nuova istituzione scolastica, nata nella cittadina tirrenica dall’accorpamento tra la Direzione didattica Manzoni, comprendente i due plessi di scuola dell’infanzia e primaria Manzoni e Pascoli , e l’Istituto comprensivo Longo che riuniva le scuole dell’infanzia, primaria e media di Campora San Giovanni. E poi è la prima volta che una scuola amanteana si dota di un comitato genitori, quale organo scolastico a tutti gli effetti,previsto dalla normativa scolastica seppure lasciato alla libera iniziativa dei genitori.

E in questo caso l’iniziativa è stata quella dei genitori eletti in seno al Consiglio d’Istituto, in particolare quelli amanteani , ma quelli di Campora tra cui il presidente del CdI Saverio Garritano, l’hanno successivamente accolta e condivisa, nella consapevolezza che il Comitato pro Campora nato per affrontare le questioni relative all’accorpamento è cosa diversa e per niente incompatibile con il neonato Comitato Genitori Manzoni-Longo. Tutti insieme dunque con l’intento di collaborare per raggiungere obiettivi comuni, compendiati in un’unica finalità: il pieno benessere di tutti i bambini e dell’intera comunità scolastica.

Anche la dirigente scolastica, la dott.ssa Nella Pugliese ha salutato la costituzione del Comitato ed il suo presidente Tiziano Grillo, che ha subito cominciato a muoversi concretamente: ha incontrato il Comandante dei Vigili da poco insediatosi per discutere dei problemi della viabilità intorno alle scuole, ha incontrato il dott. Dignitoso responsabile dei controlli sul servizio di refezione scolastica ed è stata costituita un’apposita commissione mensa, ha richiesto la rimozione dei cassonetti situati nei pressi dell’ingresso della scuola Manzoni. E per oggi è previsto anche un incontro con il vicesindaco ed altri esponenti dell’amministrazione comunale.

Seppure appena costituito il Comitato dunque si sta già muovendo efficacemente ,segno che quando c’è la motivazione –e quale più forte motivazione del bene dei figli? –e le forze convergono tanto si può fare.

Staremo a vedere e seguiremo i prossimi sviluppi.”

Pubblicato in Cronaca
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