BANNER-ALTO2
A+ A A-

Dopo oltre un decennio di silenzio sembra giunto il momento della rinascita dell’ Associazione dei Commercianti di Amantea.

Tre gli elementi fondanti.

Il rispetto portato al sistema commerciale amanteano dalla brillante ed unica commissaria prefettizia Emanuela Greco che appena giunta ad Amantea ha promosso ed avuto un incontro con il sistema commerciale amanteano prima di essere sostituita dalla commissaria Anna Aurora Colosimo.

 

La consapevolezza percepita dai commercianti amanteani che fosse possibile, ed anche dovuta, una non formale attenzione da parte dei governatori della città, siano essi commissari prefettizi o straordinari che amministratori eletti dal popolo.

 

Ed infine la consapevolezza che “insieme” si può superare il difficile momento che attraversa la città di Amantea che ha perso negli ultimi decenni la sua forte capacità di attrazione della utenza dei residente nei comuni ad essa limitrofi sia della province di Cosenza che di Catanzaro.

 

Ed infatti ecco il “Comunicato dei promotori del Comitato dei Commercianti Amanteani.

Un gruppo di commercianti amanteani si è incontrato giovedì 16 marzo per valutare la possibilità di creare una organizzazione di categoria.

Si tratta del pregevole e positivo effetto conseguente all’incontro che la commissaria prefettizia Emanuela Greco ha promosso ed avuto con il sistema commerciale amanteano prima di essere sostituita dalla commissaria Anna Aurora Colosimo.

 

Lo scopo è stato quello di valutare la opportunità e la condivisione della proposta di far nascere un comitato di commercianti, ed in futuro una organizzazione di categoria, con l’obbiettivo di rendere più attrattivo il sistema commerciale di Amantea.

Così si è tenuto un primo incontro, molto partecipato, per discutere dei problemi della categoria, per valutare i problemi della città, le sue positività da far meglio emergere, le sue negatività da ridurre ed eliminare, e soprattutto per definire un programma di sviluppo del “sistema paese” e del “sistema commercio” da presentare, con immediatezza, alla attuale commissione straordinaria perché si adoperi nella direzione dello sviluppo locale.

 

Durante questo primo incontro sono stati trattati i seguenti temi:

  1. Costituzione del gruppo/comitato commercianti;
  2. Strisce blu e semafori;
  3. Pulizia del centro commerciale cittadino e cura del verde;
  4. Maggiore presenza dei Vigili Urbani;
  5. Parcheggi liberi e segnaletica;
  6. Regolamentazione degli orari dell’isola pedonale;
  7. Raccolta di idee e di proposte;
  8. Preparazione ed attuazione di un pian strategico territoriale.

Alla esposizione e trattazione di questi principali temi ha fatto seguito un intenso e propositivo dibattito al quale hanno partecipato numerosi commercianti i quali hanno suggerito nuove e positive attenzioni.

Nel corso dell’incontro sono stati distribuiti volantini per la raccolta di dati, idee ed opinioni, finalizzati alla redazione del piano strategico.

Successivamente è stato proposto ai numerosi commercianti presenti di esprimere il proprio consenso di adesione alla manifestata volontà di costituire un comitato pluricomposto , con rappresentanze delle diverse attività e delle diverse esigenze territoriali.

Il consenso è stato espresso per alzata di mano.

Il risultato è stato un voto plebiscitario.

I promotori del Comitato dei Commercianti Amanteani esprimono la propria soddisfazione e sono certi che sia stata così posta la prima pietra per una partecipazione democratica alle scelte delle future amministrazioni comunali che si troveranno di fronte , finalmente, un gruppo organico di commercianti che formuleranno proposte capaci di ridare alla città la antica attrattività verso i territori del tirreno cosentino, del tirreno lametino, e delle aree di Rende, Cosenza, Catanzaro”.

Pubblicato in Cronaca

Il commissario tenta di rieducare la città alla democrazia ed alla partecipazione.

 

E lo fa con un incontro con i commercianti ed i titolari di esercizi pubblici fissato nella sala consiliare del comune per mercoledì 8 febbraio ore 15.00.

Non sono stati i commercianti a chiedere un incontro al commissario, bensì il contrario.

Certo se Amantea avesse avuto, come in passato, una “vera” associazione dei commercianti sarebbe stato più facile, ma l’ultima “vera” associazione è scomparsa da anni, come sono scomparsi i partiti quali strumenti di partecipazione e di democrazia.

Ed è questo che sembra intravvedersi in questa proposta di incontro.

 

Partecipazione e democrazia.

Ma sapranno i commercianti raccontare le proprie doglianze, esprimere i propri pensieri, formulare le proposte perché la città riprenda il suo antico ruolo di attrazione verso il territorio provinciale regionale?.

Sapranno i commercianti superare le visioni individuali ed unilaterali per proporre “ iniziative” che, come scrive il commissario “possano consolidare il ruolo centrale che ha sempre avuto Amantea nella realtà provinciale ed in genere in quella regionale”?

 

La speranza che le qualità da tempo dimostrate dal sistema commerciale amanteano e dai commercianti riescano a riemergere ed a determinare una visione positiva per il commercio di Amantea esiste, ma forse si è persa la voglia di fare sintesi.

Comunque vedremo.

E soprattutto ascolteremo .

Sicuramente ( speriamo) si parlerà dei negozi che chiudono uno dopo l’altro, degli esercizi pubblici che chiudono uno dopo l’altro

E speriamo si parli di come riattrarre ad Amantea i “forestieri”, quelli che hanno fatto la fortuna del sistema commerciale e non solo.

Qualcuno addosserà la responsabilità ai photored, qualcuno alla mancanza di parcheggi, qualcuno alle strisce blu ed alle sanzioni speedystiche, qualcuno alla mancanza di un piano viario che favorisca l’ ingresso nell’area commerciale.

 

Ma saranno tutte mezze verità.

Forse l’analisi deve tentare di capire non solo il crollo del commercio, ma, soprattutto, quello turistico e di immagine, quella immagine di cui nessuno si cura, verso cui non si ha più attenzione.

Ci auguriamo che qualcuno parli del mare indifeso, del centro storico cadente ed abbandonato, del castello inaccessibile, dei valori archeologici non sfruttati, della biblioteca chiusa da dieci anni, della mediateca chiusa da dieci anni, della totale carenza di attrazioni culturali, sei servizi carenti , eccetera.

Pubblicato in Politica

Hanno atteso per molto tempo ed inutilmente.

Poi si sono messi d’accordo ed hanno deciso di abbellire il loro tratto di strada.

Parliamo di 5 o 6 commercianti di via Vittorio Emanuele.

 

Tra questi Salvatore Basso della omonima antica gioielleria, Ciccia Caterina dell’ omonimo negozio di ottica( nonché consigliere comunale di maggioranza) , di Fedele Piluso dell’omonimo ed antico negozio di abbigliamento, della signora Massali, del negozio di erboristeria e di Paola Guido e della sua Vineria Bacco.

 

Due giorni fa hanno abbellito le micro aiuole del loro tratto di strada ( che invero ci sembrava avesse già goduto dell’amore per il bello degli stessi commercianti).

 

Le foto danno il segno della loro volontà che speriamo abbia seguito in tutta la strada ,e, perché no, in tutta Amantea.

A darsi da fare la consigliera Ciccia alla quale abbiamo rivolto la domanda: “ Vista la assenza della amministrazione avete deciso di sostituirvi ad essa?”

 

La risposta ci è venuta mutuando il vecchio adagio di Maometto e della montagna “Meglio essere cittadini attivi e propositivi . Non è più tempo di attendere che gli altri facciano quello che possiamo fare noi!”.

Fiera deriva dal latino “feria”, cioè “Festa” .

E ad Amantea la Fiera non smentisce il vero senso del suo nome.

 

La Fiera di Amantea pur tra quelle più antiche del medioevo ha saputo conservarsi, adeguandosi nel tempo, ma mantenendo sempre il suo spirito di gioiosa allegria.

 

La Fiera di Amantea nasce nel 15° secolo approfittando del validissimo porto cittadino che permetteva ai venditori di accedere con facilità ( senza ,cioè, rischiare lungo la strade maltenute e piene di ladri) e senza incorrere nelle depredazioni dei baroni locali che sottoponevano le vendite a tributi di vario genere.

 

Anche ad Amantea, sin dai suoi inizi, la Fiera godeva dei particolari privilegi e delle libertà speciali che furono garantiti dal Re che ne comprese la utilità per la popolazione .

Il Mastrogiurato raccoglieva a sè tutti i poteri necessari a garantire l’ordine ed il libero esercizio del commercio.

In sostanza, durante la Fiera si instaurava un periodo di necessaria pace sociale che garantiva il buon nome dell’evento e quindi il suo futuro.

Ma oltre all’ordine , durante la Fiera le merci entravano ed uscivano senza pagare dazi, rendendo così più convenienti i prezzi delle merci vendute.

Questo privilegio creava un forte afflusso di venditori e compratori, anche dai paesi vicini, attratti dalla possibilità di risparmiare.

Nel medioevo la Fiera di Amantea diede alla città ancora maggiore fama e giunse al punto da essere luogo e momento non solo per gli acquisti, tra cui Vino, Grano, Fichi, Alici, Tonno, Castagne ed altri prodotti agricoli, ma anche per ordinare merci locali prima ancora che si raccogliessero.

 

Il porto e la Fiera di Amantea erano, inoltre, il principale punto di commercio per l’entroterra cosentino.

Con decreto regio del 28 novembre 1821 la fiera di Amantea viene trasferita in altro sito come risulta a pagina 443 del “Bullettino delle leggi del Regno di Napoli: Indice generale-alfabetico. Seconda versione”

La Fiera ha avuto diversi cambiamenti, sia nella sua durata, sia nel periodo che nel luogo di svolgimento

Per esempio, racconta Luigi di lauro che nel1856 la Fiera durava da metà a fine ottobre.

Continua ………

Pubblicato in Cronaca

fiera di amantea001

L’evento organizzato dal Comune di Amantea ha aperto l’edizione con l’ormai tradizionale cerimonia del Mastro Giurato, quest’anno interpretato da Caterina Ciccia.
Il video della Cerimonia con sfilata e giuramento in Piazza Cappuccini è stato realizzato dal noto Mario Lucio Pati, ideatore di numerosi video come l'oramai famoso Happy from Amantea.


Come già accennato l’apertura prevista ed avvenuta il 26 ottobre, denominata "Aspettando la Fiera" è stata così organizzata
   ore 15.30: "Corteo storico Fiera di Amantea. Corso Umberto I (di fronte Municipio). Il corteo storico, organizzato dall'associazione teatrale "Il Coviello", muove da corso Umberto
proseguendo poi per via Nazionale, piazza Commercio, via Margherita, via Dogana, via Baldacchini e piazza Cappuccini.
   ore 17.00: "Cerimonia di investitura del Mastrogiurato. Piazza Cappuccini.
   ore 18.30: "Cerimonia dell'alza bandiera. Piazza Commercio.
   ore 19.00: "Sagra della pasta con la mollica". Piazza Calavecchia (Auser). Il corteo è stato allietato dalla presenza dei gonfaloni delle città dell’hinterland, dagli sbandieratori di Bisignano e dalla musica popolare della tradizione locale e arbereshe.


Ma è effettivamente dal 31 che si entra nel vivo con l’evento Fiera di Amantea 2014 con espositori e stand.
Di seguito il Programma: 

  31 Ottobre:  Apertura della Fiera di Amantea ore 17.00: "Concerti in piazza Cappuccini".

  01 Novembre: Ore 08.30: "Artisti in Fiera" estemporanea di pittura.
                        Ore 17.00: "Concerti in piazza Cappuccini".

  02 Novembre: Ore 17.00: "Concerti in piazza Cappuccini".

                       Ore 17.30 'La Fiera di Amantea raccontata'' – in Piazza Cappuccini l'associazione Klampete presenta una particolare rievocazione storica che ripropone la Fiera d'Ognissanti del '700. La narrazione si basa sull'incontro tra il comandante della piazzaforte e alcuni illustri passanti di piazza dei Cappuccini.

                       Ore 19.00: "Cena teatrale". Piazza Calavecchia.

 

Il Percorso:

Percorso Fiera di Amantea

 

Il Video del Mastro Giurato:

Pubblicato in Primo Piano
BANNER-ALTO2

Follow us on Facebook!

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy