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aloisioSiamo abituati alle sortite del Consigliere Aloisio. Abbiamo preferito sinora non dare importanza alle sue provocazioni, avanzate sempre e soltanto attraverso le pagine locali del Quotidiano del Sud o al massimo con qualche post sui social. In Comune, infatti, non lo si vede mai!

Siamo costretti oggi a replicargli perché la sua nota pubblicata in data 3 aprile, con la quale dimostra – tra l’altro – di non avere alcuna conoscenza della vita politico-amministrativa (della quale, invece, in qualità di Consigliere comunale dovrebbe interessarsi), varca abbondantemente il confine della decenza!

Tutti sanno quali sono i motivi che non consentono alla Consigliera Emma Pati – alla quale va tutta la nostra solidarietà – di poter partecipare alle sedute del Consiglio comunale. Troviamo di una pochezza inaudita e vergognoso il solo tentativo di strumentalizzarla! Chi conosce Emma ha avuto modo di apprezzarne le qualità umane e politiche, le competenze e la sensibilità, la serietà e la lealtà. Qualità rare che non appartengono a tutti e che non consentiamo a nessuno di mettere in discussione.

Il Consigliere Aloisio, prima di puntare il dito contro qualcuno, dovrebbe farsi un esame di coscienza.

È distratto e impreparato: nell’ultima Assise, infatti, non erano in discussione documenti da inviare al Ministero dell’Interno (per accertarsene sarebbe stato sufficiente leggere le proposte di deliberazione che gli sono state inviate per e-mail). Ciò non ci meraviglia: nelle poche volte che per pochi minuti il Consigliere Aloisio si è presentato in Consiglio, infatti, mai una volta abbiamo avuto il piacere di ascoltare un suo intervento nel merito dell’argomento di volta in volta trattato.

Troviamo paradossale, poi, che proprio lui lamenti “la mancata convocazione delle Commissioni consiliari” (tra l’altro un dato falso come è facilmente verificabile). Infatti, forse non tutti sanno che il Consigliere Aloisio è stato Presidente della Commissione consiliare D “Beni archeologici, pubblica istruzione e cultura, trasporti e mensa scolastica, ambiente e verde pubblico, igiene e sanità, infrastrutture sportive, sport, agricoltura, problemi del lavoro ed emersione del sommerso”. Ma, soprattutto, forse non sanno che non ha mai ritenuto di dover convocare la Commissione presieduta!

È stato, inoltre, componente delle seguenti Commissioni consiliari:

-           Commissione consiliare “A” - Numero presenze del Consigliere Aloisio: zero!

-           Commissione consiliare “B” - Numero presenze del Consigliere Aloisio: zero!

-           Commissione consiliare “C” - Numero presenze del Consigliere Aloisio: zero!

Ma non finisce mica qui! Perché il Consigliere Aloisio è attualmente membro delle seguenti Commissioni consiliari permanenti:

-           Commissione consiliare “1” - Numero presenze del Consigliere Aloisio: zero!

-           Commissione consiliare “2” - Numero presenze del Consigliere Aloisio: zero!

-           Commissione consiliare “3” - Numero presenze del Consigliere Aloisio: zero!

-           Commissione consiliare “4” - Numero presenze del Consigliere Aloisio: zero!

Naturalmente, le sue presenze anche ai lavori della neo Commissione “Statuto e Regolamenti” sono pari a zero!

Rivolgiamo al Consigliere Aloisio l’invito a riflettere sulla sua completa assenza alle attività cui è chiamato a partecipare in virtù del mandato che i cittadini gli hanno consegnato, invece di tentare di mettere in discussone la lealtà e la dignità di persone serie come la Consigliera Emma Pati.

L’Amministrazione comunale

Pubblicato in Politica

tempoRiceviamo e pubblichiamo la nota di Giusy Perna che contesta il ritardo dell'amministrazione nella redazione del bando   convenuto con la associazione commercianti e con gli albergatori.

Un ritardo oggettivamente inaccettabile, un ritardo dovuto ad un apparato in insufficiente ma anche ad una giunta distratta e che non è in grado di avere le necessarie risposte per essere rispettata dai cittadini.

Nel pomeriggio di ieri abbiamo partecipato alla riunione indetta dall’assessore Veltri con le associazioni del territorio. Abbiamo ancora una volta chiesto delle risposte sull’imposta di soggiorno. L’assessore ha motivato il ritardo e la mancata preparazione del bando con l’impegno profuso dei competenti uffici nella presentazione del bilancio pareggiato. A dire il vero, a dicembre, quando l’assessore assunse questo impegno, sapeva già che sarebbero stati impegnati con il bilancio ma disse che avrebbero agito subito e che la realizzazione dei progetti sarebbe stata immediata. Inoltre crediamo che, con una delibera già uscita, il 24 dicembre, per preparare questo relativo bando occorrano 2, forse 3, ore di lavoro, non di più. Tempo che, nonostante gli impegni presi, non è stato evidentemente trovato. Sempre ieri però, l’Assessore VELTRI, coadiuvata dall’Assessore Ferraro, ha assunto un nuovo impegno, ci ha fatto una nuova promessa, davanti al Sindaco, il vice Sindaco e tutti i presenti. Entro la metà di aprile il bando sarà pronto! Ci sono ancora 528 ore a disposizione, ora più ora meno. Siamo sicuri che stavolta queste 3 ore di lavoro necessarie alla creazione di questo bando ancora più necessario, verranno finalmente trovate.

Mario-Pizzino-sindaco-di-Amantea-minQUESTO E’ SUCCESSO DA QUANDO L’ATTUALE AMMINISTRAZIONE SI E’ INSEDIATA AL COMUNE DI AMANTEA: HA LETTERALMENTE ABBANDONATO TUTTE LE PERIFERIE IN TUTTI I SUOI SERVIZI.
CHIARAMENTE NON SI TRATTA DI UNA COMPETIZIONE CON IL CENTRO CITTADINO CHE GIUSTAMENTE OFFRE LA PRIMA ACCOGLIENZA PER IL TURISMO, MA NOI DELLE PERIFERIE NON SIAMO CITTADINI DI SERIE
B!!
QUESTA E’ LA NOSTRA TESTIMONIANZA COME COMITATO “S. PROCOPIO” PER LA NOSTRA LOCALITA’: NONOSTANTE LE CONTINUE DENUNCE E RICHIESTE PER LE VARIE PROBLEMATICHE PIU’ VOLTE MESSE ALL’ATTENZIONE DI TUTTA L’AMMINISTRAZIONE E DEGLI UFFICI COMPETENTI, NON VI E’ STATA ALCUNA RISPOSTA.
A COMINCIARE DAL SERVIZIO DI RACCOLTA DELLA DIFFERENZIATA, PARTITA 9 MESI IN RITARDO RISPETTO
AL CENTRO CITTADINO, DURATA SOLO 3 MESI CON LA RACCOLTA QUOTIDIANA. POI RIDOTTASI AD 1 VOLTA A SETTIMANA, SOLO IL SABATO, OVVIAMENTE ASSOLUTAMENTE INDIFFERENZIATA, E POI DOPO CIRCA 6 MESI RIDOTTASI ULTERIORMENTE AD 1 VOLTA OGNI 20 GIORNI. SOLAMENTE NELL’ ESTATE 2018 QUANDO IL PERSONALE DELLA MULTISERVIZI E’ STATO INTEGRATO LA RACCOLTA DEI RIFIUTI HA FUNZIONATO. MA DOPO IL PERIODO ESTIVO, PUR PREGANDO PIU’ VOLTE LA MULTISERVIZI E L’AMMINISTRAZIONE, I RIFIUTI SONO STATI RITIRATI RARAMENTE FINO A QUANDO, IN ACCORDO COL VICESINDACO IANNI PALARCHIO I PRIMI DI NOVEMRE ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO PORTARLA DIRETTAMENTE NOI CITTADINI ALL’ISOLA ECOLOGICA, PER EVITARE DISCARICHE A CIELO APERTO E PER DARE UN CERTO DECORO ALLA NOSTRA LOCALITA’.
LA RISPOSTA DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE ADESSO E’ PAGAMENTO TARI SI SERVIZIO NO.
E COSI ANCHE PER LA MANUTENZIONE DELLE STRADE. CON LA PULIZIA DELLE CUNETTE, COL RISPRISTINO DELLE BUCHE, CON LA MANUTENZIONE DEL VERDE. INOLTRE CI SONO TRATTI DI STRADA COMPLETAMENTE SENZA ILLUMINAZIONE, O SE GIA’ ESISTENTE CON DECINE DI LAMPIONI SENZA LAMPADINE.
LA RISPOSTA DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE ADESSO E’ PAGAMENTO TASI SI (TASSA SUI SERVIZI INDIVISIBILI) SERVIZIO NO.
NON MANCA IL PROBLEMA IDRICO: SOFFERENTE NEL PERIODO ESTIVO E CON CONTINUE INTERRUZIONI DOVUTE ALLA ROTTURA DELL’UNICA POMPA MOTORE ESISTENTE, RIPARATA DECINE DI VOLTE, SENZA MAI PENSARE ALL’ACQUISTO DI UNA DI RISERVA IN MODO TALE DA SOPPERIRE NEL PERIODO DI RIPARAZIONE.
LA RISPOSTA DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE ADESSO E’ PAGAMENTO TASSA IDRICA SI SERVIZIO NO ED ALTRO ANCORA.
NON ABBIAMO NESSUN LEGAME E NON SIAMO AIZZATI DALLA POLITICA, COME QUALCUNO DELL’AMMINISTRAZIONE HA AFFERMATO!
VOGLIAMO SOLTANTO CHE SI RISPETTINO I NOSTRI DIRITTI E VOGLIAMO PAGARE TASSE PER SERVIZI ESEGUITI E NON INESISTENTI.
VOGLIAMO RISPOSTE A SOLUZIONI CERTE PER PROBLEMI REALI E CRONICI.NON E’ GIUSTO CHE PAGHI SEMPRE IL CITTADINO PER ERRORI E NEGLIGENZA DI CHI CI AMMINISTRA

Siamo al 488 giorni di amministrazione Pizzino

E siamo passati dalle note ( poche, in verità) dell’ Amministrazione, alle tante dei singoli amministratori, segno palese dello sfaldamento della giunta Pizzino.

 

 

Almeno questa è la impressione che coglie chi ci ha sollecitato la presente riflessione

Ecco cosa scriveva la maggiorana consigliare allo scadere dei famosi 100 giorni.

Ecco il testo:

“Una maggioranza consiliare ha il dovere morale di ascoltare e favorire la partecipazione di chi rappresenta una parte importante della popolazione, ma riteniamo sia anche compito delle opposizioni creare le condizioni di dialogo e di ascolto.

Abbiamo apprezzato lo spirito collaborativo del Capogruppo de “Una città nel cuore” nell’ultimo Consiglio comunale e nelle Conferenze dei Capigruppo.

Proprio per questo ci sorprendono le sue ultime esternazioni, che non riguardano le sacrosante funzioni di controllo e di vigilanza, bensì degenerazioni populiste che ci rammaricano e che non corrispondono a verità.

Ci siamo imposti un atteggiamento positivo, rispettoso nei confronti della collettività, evitando di presentarci come le vittime della pesante eredità che abbiamo trovato. Tuttavia, questo non può far dimenticare la difficile situazione in cui versano le casse dell’Ente (e che certamente non sono responsabilità della nostra amministrazione).

Perché il dissesto di un Comune produce molteplici effetti che irrigidiscono l’operatività dei un ente producendo conseguenze sulla vita dei cittadini in ambito economico-finanziario e, purtroppo, anche sociale.

Ciò deve servire per contestualizzare lo sforzo che stiamo compiendo.

Infatti, nonostante il dissesto, la città si appresta a vivere un periodo di importanti investimenti infrastrutturali che da qui ad alcuni mesi modificheranno in positivo il contesto cittadino, offrendole la possibilità di riappropriarsi di quella trama di sviluppo coerente con il suo retaggio storico-culturale.

Ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo trovato (ed altre ne stiamo trovando) le risorse per realizzare tutte le idee enunciate nel nostro programma elettorale.

Giusto a titolo esemplificativo:

Un finanziamento di circa 6 milioni di euro ci consentirà di restituire a studenti e personale docente e non la Scuola Media “G. Mameli”. A questi, con ogni probabilità, si aggiungeranno oltre 600.000 euro per rendere agibile la struttura dell’ex Giudice di Pace.

L’approvazione dell’atto aziendale consentirà la realizzazione della Casa della Salute di Amantea, con uno straordinario miglioramento della qualità dei servizi socio-sanitari e socio assistenziali sul territorio.

È stato annunciato che tutti i progetti idonei per la portualità saranno finanziati. E questo ci consentirà a breve di risolvere tutte quelle criticità che hanno condizionato l’operatività del Porto.

Con ogni probabilità beneficeremo di un finanziamento assai cospicuo (per oltre un milione di euro) per un importante intervento di messa in sicurezza di Corso Umberto I e di parte del Centro storico.

Ci sono già degli interventi programmati, con relativa copertura economica, nelle periferie e abbiamo una interlocuzione continua con la Regione per alcuni interventi interpoderali.

Abbiamo avviato dei contatti positivi con il Presidente della provincia e con il Presidente della Regione e presto apriremo il Palazzetto dello Sport. E, sempre riguardo alle infrastrutture sportive, siamo impegnati per far si che il prossimo anno l’Amantea giochi su un campo con erbetta sintetica.

Abbiamo presentato le progettualità per completare il Campus “Francesco Tonnara”.

A breve partiranno i lavori per l’ammodernamento del Lungomare.

Tutto ciò, nel mentre:

Stiamo portando avanti una importante opera di risanamento delle Casse del Comune: il programma per l’estate è stato realizzato a costo zero dall’Assessore Veltri. E sarà interessante mettere a confronto il secondo semestre 2017 – quello di competenza del nostro insediamento – con i precedenti.

Siamo impegnati in un’importante opera di decoro della città: solo un cieco non si è accorto che il verde pubblico, ad esempio, si presenta in modo ordinato e gradevole alla vista.

Abbiamo firmato un protocollo d’intesa gratuito con la European Project Solution per la selezione, progettazione e supporto alla partecipazione ai bandi regionali, nazionali ed europei. E sono decine i cittadini, le associazioni e le imprese che settimanalmente si recano presso lo sportello comunale.

Abbiamo formalizzato una collaborazione con il più prestigioso centro di studi e ricerche sul turismo delle università calabresi per definire e migliorare le nostre politiche turistiche ed avviare progetti riguardanti il turismo residenziale.

Ci siamo impegnati per rendere il Comune una casa di vetro: informando i cittadini, confrontandoci con loro, stimolando la partecipazione.  

Siamo consapevoli che tanto è ancora il lavoro da fare, perché tanti e atavici sono i problemi della nostra cittadina. E vogliamo lavorare per Amantea con umiltà, cercando di mettere a disposizione di un progetto di riscatto le nostre competenze, le nostre esperienze, l’affetto che proviamo nei confronti del territorio e dei nostri concittadini.

E crediamo che, agendo con responsabilità e con la medesima umiltà, anche le opposizioni potranno dare un importante contributo alla rinascita della nostra amata cittadina.

Da parte nostra ci sono le migliori intenzioni per far si che ci avvenga. La maggioranza consiliare”

Domani vi chiederemo cosa ne pensate di questa giunta, se debba dimettersi e se occorra andare a nuove elezioni ma con quali prospettive reali quali obiettivi, quali nuovi uomini o se pensate che debba continuare ad operare, ma come, facendo cosa, cambiando obiettivi, magari quali uomini ,eccetera.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Chi si aspettava o si aspetta una fase negativa della giunta amanteana rimarrà deluso.

Non solo e non tanto per la mancanza di una decisa opposizione politica. No! .

Quanto perché la maggioranza ha deciso di cambiare le vele, di orzare e di andare bolina risalendo il vento contrario.

Ecco una delle prove.

Stamattina è arrivata la voce del giudizio non positivo anticipato dal competente ministero sul bilancio consolidato sottoposto al suo giudizio, come è dovuto per i comuni dissestati.

Ci dicono trattarsi di aspetti legati non già alle spese, che si è constatato essere state sensibilmente ridotte, quanto alle entrate che non sono quanto e come dovute.

La gente non paga e quindi le previsioni di entrata restano teoriche.

Ora si aspettano i pareri veri e propri per correggere il bilancio.

E per farlo sono stati assegnati tempi fortemente limitati, sembra 45 giorni.

Dopo di che se il bilancio non sarà approvato sarà sciolta l’ amministrazione e si andrà a nuove elezioni.

Elezioni che non saranno certo la soluzione ai tanti e gravi problemi della nostra città

Da qui la scelta della svolta.

Ed infatti di buon mattino ecco comparire al comune Rocco Giusta.

Sarà lui a prendere in mano il bilancio ed a trovare la quadra ad una soluzione oggettivamente difficile.

Giusta, l’unico, che vanta sia l’esperienza come assessore al bilancio che come revisore ,si spera saprà come e cosa fare.

Non sappiamo se questo ritorno avverrà come assessore o come consigliere delegato

Sembra che Giusta ritornerà solo come consigliere avendo dimostrato con la sua passata rinuncia al ruolo di assessore di non avere pretese economiche, ma di cercare fortemente gli intessi della città e dei cittadini.

Se quanto detto sarà vero, ci permettiamo di suggerire come prima linea di attenzione, una dura e serrata lotta contro la evasione tributaria ed, insieme, una totale revisione dell’ufficio tributi.

La sua esperienza gli avrà affinato la sensibilità verso i tanti evasori che rappresentano la vera soluzione al bilancio civico.

Basta riduzione delle spese (al più solo riqualificazione) ma solo aumento e certezza delle entrate.

Pubblicato in Politica

pizzinoPizzino e la sua giunta sono al semaforo rosso… i cittadini gli hanno dato in primis il verde della speranza, poi trasformatosi in un giallo simbolo di un autunno ed un decadimento imminente, fino ad arrivare al rosso, quello della vergogna che dovrebbero provare il Sindaco e i suoi accoliti, per non essere riusciti a smuovere minimamente l’inerzia, ereditata sia in campo economico che sociale, che opprime questa città.

Diciamola tutta! L’incapacità di questa amministrazione non ha fatto altro che peggiorare le condizioni della città, che versa ormai da mesi in una situazione disastrosa per quanto attiene anche al decoro urbano ed alla sicurezza stradale.

Prova ne sia quel semaforo all’incrocio di Via Baldacchini che sembra lì lì per piombare rovinosamente sulla strada statale, stanco e sfinito a causa dell’incuria in cui questa amministrazione lo ha lasciato per così tanto tempo.

Un semaforo può non dire nulla in termini di valutazione dell’operato di una classe dirigente; si tratta di un particolare dettaglio all’interno di un grande quadro che, potenzialmente, potrebbe anche essere bello da guardare nella sua globalità. Epperò, quello di Via Baldacchini, non è un semaforo qualunque; si tratta di uno strumento importante per l’attraversamento della statale SS18 e può incidere in modo molto pesante sulla sicurezza dei cittadini di Amantea e dei turisti che in questi giorni visitano la nostra città o ne sono ospiti per periodi medio/lunghi.

È inaccettabile che quel semaforo sia nelle condizioni di degrado in cui si trova; è impensabile che non si possano usare i sottopassi per la situazione di inagibilità in cui versano da illo tempore; è impensabile che, in piena stagione turistica, a Sud di Amantea lungo la SS18 e sulle bretelle di accesso in prossimità dell’importante polo sanitario di S. Maria, turisti e cittadini siano costretti a lottare contro una illuminazione insufficiente, contro la mancata segnalazione degli attraversamenti, contro le solite condizioni di insicurezza delle strade.

Cosa bisogna ancora attendere per il rispristino del semaforo per l’attraversamento pedonale di via Baldacchini e per l’installazione di una più adeguata illuminazione sulle vie di Amantea? Che si verifichi un evento “irreparabile”?

Queste situazioni stanno provocando moltissimi disagi ai cittadini, che in questo periodo di Agosto, per l’incremento del traffico sulla SS18, non si sentono, purtroppo, in sicurezza. Per questo mi sono fatto carico delle richieste urgenti che i tanti cittadini di Amantea, mi manifestano quotidianamente, perché preoccupati per il perdurare di questa situazione, diventata ormai non più procrastinabile.

Certamente Amantea non merita tutto ciò e non merita nemmeno la solita giustificazione che Pizzino ed i suoi mettono in campo quando si tratta di “sfuggire” alle proprie responsabilità… non è possibile, infatti, che tutto sia sempre da addebitare al problema del dissesto “economico” del Comune.

Ci sono dei momenti nei quali, chi ha delle responsabilità di governo ci dovrebbe mettere del suo, operando con umiltà e senso del dovere verso la comunità a cui ha chiesto, e ottenuto, il mandato di governo. Questo è anche uno dei “compiti” del vero politico inspirato / assennato e lungimirante. Chi impedisce, infatti, a Sindaco e compagni, piuttosto che continuare a chiedere continuamente sacrifici ai cittadini, di destinare alla soluzione di questi problemi impellenti tutte o parte delle proprie indennità?

In altri comuni, anche a noi vicini, questo modus operandi è oramai prassi consolidata: chi amministra rinuncia alle indennità di carica previste per fare fronte alle spese, anche troppe, da affrontare al fine di migliorare la vivibilità dei cittadini.

Il dissesto esiste e va risolto, ma nel contempo, dovrebbe esistere una classe politica realmente innamorata della città e disponibile anche a piccoli/grandi sacrifici per il bene comune.

Ma questa nobiltà d’animo e di intenti non appartengono a Pizzino e compagnia cantante e, forse, ormai è inutile sperare che “spuntino”, come per miracolo, dal cilindro di un prestigiatore.

Il barile è stato “raschiato” fino all’inverosimile e il semaforo per Sindaco, Giunta e maggioranza è diventato rosso.

Stop Mario… fermati ora per evitare un attraversamento ancora più pericoloso, un prosieguo che porterebbe la nostra città sull’orlo del baratro.

Stop and go… andate lontano dai posti di comando, e lasciate spazio a chi ha idee, forza, volontà e senso del sacrificio!! Voi certamente no.

Vincenzo Lazzaroli

Pubblicato in Politica

Ecco il testo integrale della nota inviata da Robert Aloisio al consiglio comunale:

“Colleghi Consiglieri comunali, Presidente del Consiglio e Sig. Sindaco, buongiorno a tutti.

 

 

Ho intrapreso questa mia esperienza amministrativa pensando sempre di lavorare con lealtà per il miglioramento e la crescita della nostra amata Città.

Con questo spirito, dunque, ho aderito alla lista elettorale che poi ha portato all'elezion e a Sindaco di Mario Pizzino con il quale inizialmente ho condiviso un percorso da fare per consentire al nostro

Comune di superare il tremendo momento conseguente alla dichiarazione di dissesto finanziario.

Con grande entusiasmo, e mi sia consentito con notevole impegno e dispendio di energie, ho iniziato a lavorare dando corso, e lo sottolineo, anche alle indicazioni del Sindaco.

Con il passare dei mesi, però, ho iniziato a constatare tutta una serie di notevoli divergenze interne a quest'Amministrazione comunale e maggioranza consiliare, che in alcuni casi mi hanno, purtroppo, visto coinvolto in aspre e accese discussioni che per quanto mi riguarda non attenevano a questioni personali ma direttamente a problematiche amministrative di rilievo per la nostra Comunità.

Tengo a precisare che nessuno, a iniziare dal Sindaco, si è preoccupato di lavorare per far sì che queste diversità di vedute trovassero una ricomposizione all'interno di un dialogo franco tra tutti i componenti della maggioranza.

Questo modo di fare ha finito per minare pesantemente la compattezza di questa maggioranza che, al di là delle uscite di circostanza dei diversi componenti, mostra evidenti crepe come i cittadini di Amantea e Campora San Giovanni avranno potuto notare parlando riservatamente con alcuni Assessori e Consiglieri comunali.

A dire il vero, la ragione di questo sfilacciamento trova le sue cause nella mancanza assoluta di
un progetto amministrativo condiviso da tutta la maggioranza.

D'altronde, questo forse è il peccato originale, mai i componenti della Lista Azzurra hanno discusso e condiviso un progetto complessivo di sviluppo della nostra Città, né prima né dopo le elezioni.

Andiamo ora alle diverse questioni squisitamente amministrative che hanno determinato la mia dolorosa scelta di non far parte più della compagine di maggioranza in seno al Consiglio comunale di Amantea.

In quasi un anno di governo della Città, la Lista Azzurra si è caratterizzata per tutta una serie di
strafalcioni amministrativi e scelte che hanno cagionato notevole danno alla nostra Comunità:

-l'incapacità totale a ottenere finanziamenti regionali, statali e comunitari (unico modo per far
fronte agli investimenti per un Comune in dissesto finanziario);

-l’incapacità a garantire i servizi essenziali esterni (servizi che la legge prevede debbano essere
garantiti anche ai cittadini di Comuni in dissesto finanziario);

-l'insensibilità totale verso le numerose famiglie che hanno trovato, prima dell'avvento della
Giunta Pizzino, sostentamento attraverso l'affidamento da parte del Comune dei servizi
esterni;

-lo stato di abbandono totale del nostro territorio che a causa dello scellerato blocco dei servizi
esterni rischia ora l'emergenza sanitaria con l'innalzamento delle temperature;

-l'immobilismo assoluto, tra l'altro denunciato anche dagli studenti, dai docenti e dal personale
tutto della Scuola media Mameli, sul gravissimo problema del plesso scolastico appunto delle
Scuole medie di Amantea;

-l'inspiegabile mancanza totale di coinvolgimento della cittadinanza su un tema fondamentale per il futuro della Città e cioè l'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato il cui iter è tenuto nascosto nelle segrete stanze del Sindaco (su questo punto, il Sindaco, incredibilmente, non ha proferito una sola parola su come intende riequilibrare il bilancio).

Potrei continuare ancora per molto, citando ad esempio la brutta figura fatta con la Procura della Repubblica di Paola nella vicenda dell'Agente di Polizia Municipale Emilio Osso, oppure citando il caos organizzativo che questa Giunta ha causato all'interno dell'Ente, ma mi fermo
qua.

Tutta questa serie di circostanze, unite, ripeto, alla mancanza di una visione complessiva di
sviluppo della Città e anche al fatto che dietro le scelte di questa Giunta ci siano altre persone,
come dichiarato pubblicamente dall'amico Fulvio Chilelli, mi hanno fatto giungere alla
conclusione che sostenere questa maggioranza non sia più utile per la nostra Comunità.

Con riferimento poi alle farneticazioni di carattere istituzionale pure rese pubbliche
dall'amministrazione Pizzino circa una mia fantomatica espulsione dal Gruppo di maggioranza,
dovrebbe sapere un dipendente della Prefettura che l'appartenenza o meno a un Gruppo consiliare di maggioranza o minoranza è esclusiva prerogativa del singolo eletto che in base al costante sostegno o meno alle decisioni di un Gruppo può dichiararsi in maggioranza o in minoranza.

Infatti, avrete capito tutti, cari Consiglieri comunali, che per tutte le motivazioni fin qui esposte
da oggi il sottoscritto svolgerà il suo mandato elettorale da non appartenente alla maggioranza
consiliare e al Gruppo "Democratici per la Rinascita", collocandosi, quindi, tra i banchi della
minoranza da dove, di volta in volta, si esprimerà sulle proposte presentate in Consiglio dai
Gruppi che vorranno ancora sostenere questa stanca e dannosa Giunta Pizzino, che tra l'altro
credo abbia perso ogni minima e positiva aderenza con gli interessi collettivi della cittadinanza
amministrata.

Prego il Segretario comunale di acquisire agli atti del Consiglio Comunale odierno, il testo
integrale di questo mio intervento.

Consiglio comunale di Amantea, 11 maggio 2018

Il Consigliere comunale di minoranza            Robert Aloisio

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andate-a-casa-1La situazione ad Amantea e Campora è drammatica, ormai questa comunità è abbandonata a se stessa mai come ora la sporcizia la fa da padrone,  le strade le piazze non vengono pulite da oltre dieci giorni , sono invase da rifiuti siamo vicini all' emergenza sanitaria, a Campora non si  vedono operai comunali all'opera da circa un mese nelle campagne manca l'acqua da diversi giorni in alcune zone anche da mesi, gli amministratori comunali dicono che stanno lavorando ma a che cosa non si capisce, l'unica cosa che si è capito che sono specializzati nel perdere i finanziamenti pubblici. Gli uffici comunali non riescono a dare risposte, anzi l'unica risposta che danno è :"non abbiamo dipendenti esterni" . Il vice sindaco parla di riforme e potenziamento della delegazione di Campora, continuando a prendere in giro i cittadini   , è sotto gli occhi di tutti, che gli uffici della delegazione ormai sono aperti qualche giorno a settimana e in quei giorni di solito non funzionano i computer. Altra incognita dell'amministrazione Pizzino è l'assessora al turismo; praticamente e completamente assente, non si capisce quale sia la sua politica turistica, l'assessora si rende conto che Amantea è una meta Turistica?  l'estate è alle porte , e come biglietto da visita ci ritroviamo una città piena di sporcizia ed erbacce,  Possibile che in un anno di Amministrazione i cittadini e gli operatori del settore non sono a conoscenza di alcuna strategia turistica per questo Paese ? A questo punto è lecito chiedersi:  ma l'assessora al turismo Veltri che ci sta a fare? Si prospetta un'estate tremenda a causa dello stato d'abbandono in cui versano le strade e le campagne e sarà difficilissimo recuperare la lunga assenza degli operai esterni è chiaro che ormai questa amministrazione vive alla giornata senza nessuna programmazione, le promesse fatte sui palchi    sono servite solo a prendere in giro i cittadini .  Mario Pizzino e la sua squadra con le inaugurazioni e le commemorazioni tentano di distrarre i cittadini dalla loro completa inadeguatezza a governare, Amantea va amministrata devono chiaramente dimostrarlo con i fatti, e non con i soliti annunci e selfie, se ne sono capaci, altrimenti

se vogliono veramente bene a questo paese si facciano da parte . Gruppo Sabatino

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Ormai le scelte sembra siano state fatte.

Ieri sera la consacrazione in un incontro segretissimo al quale hanno partecipato i big del PD calabrese .

C’erano Mario Oliverio , Enza Bruno Bossio, Nicola Adamo.

E poi tutto il PD amanteano ed oltre.

C’era anche gran parte della vecchia amministrazione Sabatino.

Il sindaco attuale ( Mario Pizzino) ed il sindaco precedente (Monica Sabatino).

Il vicesindaco attuale (Andrea Ianni Palarchio) ed il vicesindaco precedente( G.B. Morelli).

E poi assessori e consiglieri della giunta attuale e della giunta precedente.

Per quella attuale parliamo di Enzo Giacco, Concetta Veltri, Luca Ferraro, Giuseppe Maria Vairo.

Per quella precedente parliamo di Gianluca Cannata.

E poi c’erano diversi politici locali.

Un gruppo di politici e personalità politiche che pensano di poter fare del PD il primo partito amanteano.

Ovviamente chiediamo scusa a coloro che non abbiamo menzionato o che abbiamo menzionato diversamente .

Al centro destra resta poco.

Tra questi Rocco Giusta, Robert Aloisio, Francesca Policicchio, Fulvio Chilelli ed altri.

Non identificati alcuni politici amanteani.

Pubblicato in Politica

                                                                                                                              

Deve essere successo qualcosa se il consigliere Signorelli è passato da una posizione “morbida”-diciamo, così- verso l’amministrazione comunale ad un attacco violentissimo come quello pubblicato ieri e che vi riportiamo di seguito integralmente :

Il crollo verticale

“Dall' 11/06/2017 AMANTEA ha subito un crollo verticale sotto ogni aspetto.....sporcizia dappertutto, strade dissestate, porto chiuso, periferie abbandonate, uffici comunali disorganizzati, S.S. 18 una pattumiera, 40 unità lavorative (dipendenti coop e vigili precari) disoccupate, PALAZZETTO DELLO SPORT ancora fermo, lavori di rifacimento del lungomare nemmeno a parlarne, scuole medie oramai un'utopia, finanziamenti pubblici persi per negligenza amministrativa, CAMPORA S.G. rappresentata da 3 ASSESSORI (prima volta nella storia) è abbandonata a se stessa per non parlare di CORECA E LOC. MARINELLA che, a quando pare, non fanno parte del COMUNE DI AMANTEA, area PIP senza regole, pratica BM FILATI non definita per impegni pre-elettorali assunti da componenti della lista PIZZINO, pacchi alimentari promessi e mai distribuiti alle persone bisognose, rischio commissariamento UFFICIO DEL PIANO sociale di zona, PIANO STRUTTURALE bloccato per incapacità, alloggi popolari non assegnati...ne volete ancora?

Per ora mi fermo qui...”

Ndr) Riteniamo che se l’amministrazione non risponda sembrerà a tutti che Signorelli abbia detto la piena e totale verità!

Il dissesto.

Continua Signorelli

“Ahhh.....dimenticavo: il COMUNE È IN DISSESTO...

SEMPRE LA STESSA RISPOSTA...

Ma in campagna elettorale, se non erro, PIZZINO e COMPAGNI INTERNI ED ESTERNI, sostenevano che una loro vittoria avrebbe stravolto AMANTEA.

Ma Pizzino non doveva essere il Sindaco del risanamento?”

La bomba atomica( nella foto Hiroshima)

Conclude Signorelli

“A me sembra che su Amantea sia caduta la bomba di Hiroshima e Nagasaki.....

COMPLIMENTI A TUTTA L'AMMINISTRAZIONE PIZZINO....

Immagino che tanti non metterete i "mi piace" perché avete PAURA che poi verrete "RICHIAMATI ALL'ORDINE "

Ma mi chiedo: cosa deve succedere più di questo ad Amantea per far sì che il popolo si svegli?

Qui siamo tutti bravi a parlare dietro le spalle ma quando si tratta di difendere i propri diritti preferiamo stare zitti e assorbire il tutto in maniera indifferente....

POVERA AMANTEA!!!!!!”

Ndr) Ma il popolo dorme ? Solo ora? Od ha dormito tante altre volte?

 

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