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Beato Nicola-Saggio-da LongobardiLongobardi Fine anno, tempo di bilanci. << Dalla mancata valorizzazione di S. Nicola, all’assenza di programmazione politica, passando per il predissesto, per i servizi al minimo e le tasse al massimo, il bilancio dell’attuale maggioranza, dopo 6 mesi di governo –commenta il capogruppo di minoranza Nicola Bruno-  è negativissimo.

 

  Non ci aspettavamo miracoli, ma certo con gli annunci non si campa. Nulla è stato fatto per la canonizzazione del Beato Nicola Saggio: si sono limitati ad organizzare alla meno peggio il viaggio a Roma. Di contro, da mesi, chiediamo l’istituzione di una commissione speciale, estesa ai cittadini, che ci veda tutti attori di un grande itinerario culturale-religioso.

Il cimitero comunale, da tempo, versa in precarie condizioni statiche, con grave pericolo per l’incolumità pubblica e privata, e gli amministratori, solo dopo reiterate richieste, si sono limitati a transennare le fabbriche pericolanti anziché affidarsi al project financing. Come più volte denunciato, i debiti dell’Ente, tra quelli fuori bilancio, accertati e non ancora riconosciuti, e quelli certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2013, ammontano a circa quattro milioni di euro, per non considerare che ogni anno paghiamo circa € 400.000,00 per rate di mutuo>>.

Alla richiesta <<di manutenzione e pulizia fossi, torrenti e canaloni, per la messa in sicurezza del territorio –conclude l’avvocato Bruno- hanno risposto con un avviso pubblico per il taglio della vegetazione soltanto lo scorso 11 dicembre. Di piano strutturale: nemmeno a parlarne.

E’ ancora in atto, invece, la telenovela sulla raccolta differenziata. L’ultimo atto è di sabato: con l’ennesima ordinanza 27/12/2014 annunciano che oggi  inizierà la raccolta differenziata, in via sperimentale, in assenza di un’isola ecologica>>.

Pubblicato in Longobardi

Nicola Bruno LongobardiRiceviamo e pubblichiamo.

Longobardi - <<Dopo 228 anni, dalla sua beatificazione, frà Nicola Saggio da Longobardi (1650-1709), è stato iscritto, lo scorso 23 novembre, da Papa Francesco, nell’albo dei santi. Una grande gioia –ha commentato Nicola Bruno, capogruppo di minoranza- per la nostra comunità che ha atteso, per secoli, il grande evento. Da domenica scorsa, il culto di S. Nicola da Longobardi è stato esteso alla chiesa universale. Il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, nella “petitio” rivolta a Papa Bergoglio, durante la celebrazione eucaristica, svoltasi in piazza S. Pietro, il 23 novembre u.s., alle 10, per la canonizzazione dell’umile fraticello, ne ha sottolineato “la speciale predilezione verso i poveri e gli infermi”, “le frequenti visioni sulla Santissima Trinità”, “la fama di catechista”. La nostra terra, Longobardi, è terra di santi. Patria di S. Nicola Saggio, del Beato Arcangelo di Carlo, dei Servi di Dio Francesco Preste, Elisa Miceli ed Arcangela Filippelli, ma anche di bellezze storiche legate al culto, come la monumentale chiesa comunemente detta di S. Francesco di Paola o la millenaria chiesa della Tauriana>>. La recente canonizzazione di S. Nicola <<può e deve essere viatico –continua l’avvocato Bruno- di possibili e inediti sviluppi del nostro territorio e della sua attrattività, proprio all’insegna del turismo religioso>>. Questa nuova frontiera del turismo, in forte espansione in Italia ed in Europa, <<può essere la chiave di volta di Longobardi, da inserire, oggi, nel prestigioso circuito di “Aurea”>>. E’ necessario, però, <<”fare sistema”, recuperando la volontà di un protagonismo attivo e coinvolgente senza tatticismi, gelosie o, peggio ancora, logiche di campanile>>. Per questo motivo <<chiediamo, con forza,  -aggiunge Bruno- alla maggioranza di prendere in considerazione la nostra proposta, dello scorso 26 giugno, di istituire una commissione speciale, finora, rimasta lettera morta, per siglare subito un protocollo d’intesa con la regione Calabria, la provincia di Cosenza e le istituzioni ecclesiastiche, finalizzato alla valorizzazione ed alla promozione di un percorso religioso che sia anche occasione di sviluppo sociale, economico e culturale per la nostra comunità locale>>. Ma se non si prova <<”a fare gioco di squadra” –conclude il non si avvierà quel processo virtuoso che riguarda ed investe tutti>>.

Appena ritornato da Roma dove ha partecipato alla celebrazione della canonizzazione del santo Nicola Saggio da Longobardi, il sindaco di Longobardi Giacinto Mannarino ha espresso la sua gioia con il seguente comunicato:.

“Dopo tanta attesa il grande giorno è arrivato, Papa Francesco ha canonizzato il "nostro" San Nicola Saggio da Longobardi.

Il Santo Padre, richiamandosi alla vita del santo, ha ricordato come «i pastori della Chiesa devono essere buoni pastori, capaci di radunare dalla dispersione, in cerca della "pecora perduta", mai "mercenari".”

Continua poi il sindaco:

“Il Comune di Longobardi, in collaborazione con l’Ordine dei Minimi, la Parrocchia di S. Domenica V e M. e del “Circolo Culturale Beato Nicola Saggio", ha patrocinato 4 pullman di pellegrini che sono andati a Roma a rendere omaggio al santo patrono di Longobardi.

La decisione presa da Papa Francesco ha per noi un significato speciale, il frate di Longobardi, è il primo religioso dell'ordine dei Minimi a ottenere la canonizzazione, dopo il fondatore.

La gente ha compreso l’importanza dell’evento e c’è stata una grande risposta popolare.”

Continua il rammarico per la scelta della regione Calabria quando afferma che :

“Resta l’amarezza per il comportamento della Regione, che ha deciso di indire le elezioni regionali proprio il 23 novembre, snobbando le decine e decine di atti deliberativi dei tanti comuni che hanno accolto l’appello del consiglio comunale del Comune di Longobardi e della Conferenza Episcopale Calabra.”

Una amarezza subito dimenticata quando parla del “domani” evidenziando che:

“Chiaramente il 23 è una tappa di un percorso molto più complesso e affascinante, infatti abbiamo già predisposto un progetto articolato, che toccherà i seguenti punti:

o   Recupero urbano luoghi del Santo;

o   Percorsi educativi per studenti, attraverso visite guidate nei luoghi del “santo”;

o   Processo di divulgazione dell’immagine di S. Nicola Saggio da Longobardi nel mondo.

Abbiamo già attivato la procedura per l’emissione di un francobollo dedicato a Fra Nicola Saggio da Longobardi, da emettersi nell’anno filatelico 2015 in occasione dei festeggiamenti del 3 febbraio p.v. “

Poi una proposta che tende a dare evidenza al santo longobardese:

“Tra poco indiremo un referendum popolare per inserire l’immagine del santo nel Gonfalone Comunale, pensiamo ad una grande partecipazione collettiva dal basso, alla quale tutti cittadini saranno chiamati ad esprimersi.

Come ho detto più volte, non vi nascondo che, nonostante i molti anni che ho passato nelle istituzioni, ieri 23 novembre, ho provato un sentimento di gioia misto ad una notevole soggezione”.

Infine un augurio :

“Ora è auspicabile che tutte le istituzioni, comprendano a pieno l’importanza della figura del nuovo santo calabrese, riconoscendo una centralità nella programmazione regionale”.

Il sindaco Giacinto Mannarino

Pubblicato in Longobardi

SAN NICOLADopo tanta attesa il grande giorno è arrivato, Papa Francesco ha canonizzato il "nostro" San Nicola Saggio da Longobardi.

Il Santo Padre, richiamandosi alla vita del santo, ha ricordato come «i pastori della Chiesa devono essere buoni pastori, capaci di radunare dalla dispersione, in cerca della "pecora perduta", mai "mercenari".

Il Comune di Longobardi, in collaborazione con l’Ordine dei Minimi, la Parrocchia di S. Domenica V e M. e del “Circolo Culturale Beato Nicola Saggio", ha patrocinato 4 pullman di pellegrini che sono andati a Roma a rendere omaggio al santo patrono di Longobardi.La decisione presa da Papa Francesco ha per noi un significato speciale, il frate di Longobardi, è il primo religioso dell'ordine dei Minimi a ottenere la canonizzazione, dopo il fondatore.

La gente ha compreso l’importanza dell’evento e c’è stata una grande risposta popolare. Resta l’amarezza per il comportamento della Regione, che ha deciso di indire le elezioni regionali proprio il 23 novembre, snobbando le decine e decine di atti deliberativi dei tanti comuni che hanno accolto l’appello del consiglio comunale del Comune di Longobardi e della Conferenza Episcopale Calabra.

Chiaramente il 23 è una tappa di un percorso molto più complesso e affascinante, infatti abbiamo già predisposto un progetto articolato, che toccherà i seguenti punti:

o   Recupero urbano luoghi del Santo;

o    Percorsi educativi per studenti, attraverso visite guidate nei luoghi del “santo”;

o   Processo di divulgazione dell’immagine di S. Nicola Saggio da Longobardi nel mondo.

Abbiamo già attivato la procedura per l’emissione di un francobollo dedicato a Fra Nicola Saggio da Longobardi, da emettersi nell’anno filatelico 2015 in occasione dei festeggiamenti del 3 febbraio p.v.

Tra poco indiremo un referendum popolare per inserire l’immagine del santo nel Gonfalone Comunale, pensiamo ad una grande partecipazione collettiva dal basso, alla quale tutti cittadini saranno chiamati ad esprimersi.Come ho detto più volte, non vi nascondo che, nonostante i molti anni che ho passato nelle istituzioni, ieri 23 novembre, ho provato un sentimento di gioia misto ad una notevole  soggezione. Ora è auspicabile che tutte le istituzioni, comprendano a pieno l’importanza della figura del nuovo santo calabrese, riconoscendo una centralità nella programmazione regionale.

 

Il sindaco - Giacinto Mannarino

Pubblicato in Longobardi

Sono molti i fedeli che sono già giunti a Roma per assistere alla cerimonia di proclamazione a Santo del beato Nicola Saggio da Longobardi

Molti di loro si sono già accreditati per la cerimonia.

Provengono da Longobardi che sarà presente con il Gonfalone della città e con gli amministratori, sindaco Giacinto Mannarino in testa e minoranza compresa.

Provengono da Paola che partecipa anche essa con il gonfalone portato dall’istruttore di polizia municipale Massimo Sorìa e con una delegazione guidata dal sindaco Ferrari e dal consigliere Aloia

Molti altri sono partiti da Amantea, Belmonte calabro, Lago, Fiumefreddo Bruzio, San Lucido e da diversi comuni calabresi

Altri stanno per partire nella serata e viaggiando di notte giungeranno di primo mattino nella capitale per essere poi guidati fino a Via della Conciliazione dove i bus si fermeranno garantendo ai fedeli la presenza in Piazza san Pietro

Sarà una festa della Calabria cattolica

Dispiace soltanto che certi “politici” ( senza offesa per i Politici) continuino ad insistere sul fatto che la Calabria sia stata portata al voto proprio il 23 novembre creando problemi agli elettori che dovranno ridiscendere in tutta fretta per andare a votare magari in tarda serata

Si ripeterà domani 23 novembre a Roma la stessa grande affluenza che ci fu il giorno dei funerali di san Nicola da Longobardi in quel lontano 2 febbraio 1709, esattamente la data che aveva lui stesso predetto

Sarà anche una occasione forse unica per venerare le sue reliquie che dal 1718 ospitate nella chiesa di S. Francesco da Paola ai Monti.

Pio VI lo beatificò il 17 settembre 1786 e domani 228 anni dopo sarà Santo

Il Santo nacque a Longobardi (Cs) il 6 gennaio 1650, e fu battezzato con il Nome di Giovanbattista. Primo dei tre figli di Fulvio Saggio e Aurelia Pizzini , contadini, non potè praticare gli studi, nonostante il talento. Lavorò da giovane nei campi coltivati dai genitori. A vent'anni, nonostante l'opposizione dei genitori, chiese l'abito di san Francesco e fu assegnato al Convento di Paola, assumendo il Nome di Nicola. Terminato l'anno di noviziato, il Santo passò a Longobardi e poi a San Marco Argentano, a Montalto, a Cosenza, a Spezzano ed a Paterno. La fama delle sue virtù, ben presto arrivò fino a Roma, deve venne chiamato alla Parrocchia del Collegio di San Francesco di Paola ai Monti. Nel 1696 Nicola tornò a Longobardi, e per suo tramite vennero compiuti diversi prodigi. Negli ultimi anni della sua vita fu richiamato a Roma. Predisse la sua morte che avvenne il 2 febbraio 1709.

Pubblicato in Italia

La nota del consigliere di minoranza del comune di Longobardi avvocato Nicola bruno

“Lo scorso 27 ottobre, il consiglio comunale di Longobardi, dopo essere stato diffidato dal Prefetto di Cosenza, ha approvato con i soli voti della maggioranza, il bilancio di previsione 2014.

Duro l’intervento dell’avvocato Nicola Bruno: <<Premesso che il bilancio di previsione dovrebbe evidenziare la azioni future del comune e non quello che è stato già fatto, questo previsionale manca di contenuti, di linee strategiche, di programmazione.

Nulla è stato stanziato per lo sviluppo locale, per i giovani, per il turismo religioso, vista la prossima canonizzazione del Beato Nicola Saggio, per l’assistenza sociale, lasciando i cittadini privi di qualsiasi prospettiva.

Prevede, al contrario, tasse e tributi al massimo, zero servizi, zero manutenzioni, zero investimenti, nessuno sviluppo e, soprattutto, nessuna attenzione alle fasce deboli.

E’ evidente che si tratta di un bilancio squisitamente tecnico, fatto solo per far quadrare i conti.

Non è un bilancio politico, basato su una programmazione volta alla soluzione dei numerosi problemi che affliggono la nostra comunità ed alla pianificazione di una graduale crescita sociale, economica e culturale del Paese>>.

Peraltro , continua Bruno << le previsioni di spesa in esso contenute sono eccedenti le reali capacità finanziarie dell’Ente; le previsioni di entrate sono “molto ottimistiche” e tra l’altro disattende il Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale, riproposto ed approvato il 2 settembre u.s.; insomma, è inattendibile, incongruo, incoerente>>.

Da qui –ha concluso il capogruppo di minoranza Bruno- <<il nostro voto contrario all’approvazione del bilancio di previsione e relativi allegati per l’anno 2014>>.

Pubblicato in Longobardi

  1. Tutti d’accordo per rinviare le regionali!
    Da Nicola Bruno, capogruppo di minoranza:

Longobardi – Lo scorso 6 ottobre, alla ore 10.30, presso l’ufficio elettorale del comune di Longobardi, i cittadini hanno restituito le tessere elettorali in segno di protesta contro la data delle elezioni regionali, fissata dal Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, in concomitanza con la santificazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi. <<La scelta della data delle elezioni regionali, coincidente con la canonizzazione del Beato Nicola Saggio, dimostra –ha dichiarato il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- che la politica vive lontana dalla realtà, che c’è uno scollamento drammatico tra cittadini e politica. La consegna delle tessere elettorali vuole essere un segnale forte di presa di distanza dalla politica, per far sentire il nostro dissenso rispetto ad una scelta che alimenta apatia, indifferenza, sfiducia dei cittadini nei confronti della politica. Il Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, ha già compiuto qualche passo, ma le chiediamo uno sforzo ulteriore, le chiediamo di spostare la data delle elezioni, almeno di una settimana. Lo chiede una comunità, lo chiedono tanti comuni, lo chiedono gli elettori calabresi>>. Da qui <<l’appello al buon senso di tutti i politici calabresi affinchè le elezioni regionali –ha concluso l’avvocato Bruno- non si svolgano il 23 novembre, in primo luogo perché chiediamo di essere messi nelle condizioni di poter esercitare il nostro diritto-dovere di voto, in secondo luogo, perché la canonizzazione non è solo un evento religioso, ma anche culturale, sociale ed economico, non solo per Longobardi ma per tutta la Calabria>>.

  1. Dal Costabile Antonio, Capogruppo di maggioranza

CARI CONCITTADINI DI LONGOBARDI, IN MERITO ALLA VICENDA DELLE ELEZIONI DEL RINNOVO DEL CONSIGLIO REGIONALE, ORMAI NOTO A TUTTI, STABILITE DAL PRESIDENTE F.F., ANTONELLA STASI, PER GIORNO 23 NOVEMBRE 2014, STESSA DATA DELLA CANONIZZAZIONE DEL NOSTRO CONCITTADINO NONCHE’ SANTO PROTETTORE FRA NICOLA SAGGIO DA LONGOBARDI, NON NASCONDO L’ AMAREZZA E LA FORTE DELUSIONE PER LA MANCATA CONSIDERAZIONE CHE UN ENTE COME LA REGIONE CALABRIA HA MOSTRATO NEI CONFRONTI DI UN PAESE, DI UNA PROVINCIA E DI UNA REGIONE INTERA, INFATTI GLI APPELLI GIUNTI SONO STATI MOLTEPLICI: DALLE AUTORITA’ ECCLESIATICHE, PRIMO FRA TUTTI L’ INTERVENTO DI MONSIGNOR SALVATORE NUNNARI, E DAI COMUNI ,INFATTI GIA’ 50 ENTI LOCALI HANNO TRASMESSO LE DELIBERE CONSILIARI E DI GIUNTA CON CUI SI CHIEDEVA IL DIFFERIMENTO DELLA DATA DELLE ELEZIONI REGIONALI. 

OGGI LA REGIONE HA DECISO DI MANCAREDI DI RISPETTO ALLE MOLTITUDINI DI CITTADINI CHE VEDONO NELLA SANTIFICAZIONE DEL FRATE LONGOBARDESE UNA VALENZA OLTRE CHE RELIGIOSA, SOCIALE E CULTURALE. SARA’ PER QUESTO MOTIVO CHE NOI IL 23 DI NOVEMBRE NON SAREMO NEL NOSTRO COMUNE AD ESERCITARE IL SACROSANTO DIRITTO DI VOTO, MA SAREMO A FESTEGGIARE IL NOSTRO SANTO PATRONO IN PIAZZA SAN PIETRO IN VATICANO,INFATTI L’ENTE HA DECISO DI PATROCINARE I PELLEGRINAGGI A ROMA

Pubblicato in Longobardi

Riceviamo e pubblichiamo :

Longobardi – <<In meno di un mese –ha dichiarato il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- il sindaco di Longobardi, Giacinto Mannarino, ha convocato ben tre consigli comunali, in seduta straordinaria ed urgente.

Il primo di essi, tenutosi il 2 settembre scorso, ha approvato, con i soli voti della maggioranza, il nuovo Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, riproposto grazie alla recente novella legislativa, introdotta con il D.L. n° 16/2014, convertito in L. n° 68/2014.

La suddetta assise preannunciava l’oggetto dei due consigli successivi ovverosia “la rimodulazione delle aliquote e delle tariffe nella misura massima prevista per legge”.

Infatti, le sedute del 9 e del 29 settembre scorsi, hanno approvato, sempre con i soli voti della compagine di governo, Imu, Tari, Tasi e addizionale comunale Irpef, nella misura massima stabilita dalla legge.

A ben vedere, il c.d. “predissesto” in cui versa il nostro ente, si concretizza nell’esercizio di un “tentativo di risanamento” oneroso per i cittadini.

Peraltro, la maggioranza di governo, avanti per la sua strada, non ha tenuto conto neppure della nostra proposta di prevedere riduzioni e/o agevolazioni in favore dei soggetti che versino in condizioni di grave disagio socio-economico.

Tradotto: una stangata incalcolabile per i cittadini, senza servizi, con tasse al massimo, zero investimenti, zero manutenzioni, nessuno sviluppo e, soprattutto, nessuna attenzione alle fasce sociali più deboli, in palese violazione della Carta costituzionale che, all’art. 3, impone di “rimuovere gli ostacoli di natura economico-sociale che, di fatto, limitano l’uguaglianza e la libertà dei cittadini”.

D’altronde, a Longobardi, anche i bambini diversamente abili pagano lo scuolabus.

Da qui –hanno concluso i consiglieri Bruno e Cicerelli- il nostro voto contrario>>.

Pubblicato in Longobardi

Il piccolo comune di Longobardi insiste nella sua battaglia contro la scelta della regione Calabria di effettuare le elezioni regionali il 23 novembre, cioè proprio il giorno della canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi.

Armati di questa piccola fionda del diritto alla precedenza e di questa pietra tagliente del concorso di interesse della Chiesa, i consiglieri comunali di Longobardi lanciano uniti il loro grido di protesta continuano a chiedere un passo indietro alla regione Calabria, quella regione politicamente spaccata, economicamente alla fame, nella quale- vista la altissima disoccupazione e le decine di migliaia di precari che chiedono di essere stabilizzati da uno Stato pieno di debiti- sta per ricominciare – è necessario- un processo di emigrazione simile a quello di fine ottocento( non è certo un caso che anche la”ndrangheta è emigrata).

Lo fanno con un consiglio comunale.

Ecco il comunicato pervenutoci dal capogruppo della minoranza Nicola Bruno che dichiara :

“Siamo uniti come consiglio comunale, in questa battaglia per il differimento delle elezioni regionali che il Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, ha fissato per il prossimo 23 novembre, in concomitanza con la canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi, data conosciuta già da diversi mesi.

Di fronte a temi, come l’esercizio del diritto al voto, deve prevalere la volontà di unire le forze, al di là delle sigle e delle posizioni di ognuno”

E’ questo il senso del consiglio comunale di stasera, convocato in seduta straordinaria, per le ore 18, in piazza S. Francesco, dal sindaco Giacinto Mannarino.

Poi continua :”Come gruppo consiliare “Progetto Longobardi” ci uniamo, inoltre, all’appello corale che, in queste ore, soprattutto le istituzioni religiose, stanno rivolgendo al Presidente f.f. Stasi, per lo spostamento della data delle elezioni, vista l’importanza spirituale che tale evento, fortemente voluto da Papa Francesco, assume per la Calabria ed i calabresi.

Senza sottacere le ripercussioni culturali e socio-economiche che avrà la canonizzazione di un figlio di S. Francesco di Paola per l’intera Regione.

Registriamo, come cittadini e come fedeli, il mancato rispetto dell’ “impegno alla reciproca collaborazione” tra istituzioni civili e religiose”.

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Pubblicato in Longobardi

Il 23 novembre è il giorno della canonizzazione del Beato Nicola Saggio.

Contemporaneamente è il giorno (altrettanto atteso) delle elezioni regionali (e forse di diversi comuni)

Non va bene!

Ed allora maggioranza ed opposizione (uniti) di Longobardi chiede il rinvio delle votazioni, ma nemmeno rispondono.

Anche Nunnari chiede ai presidenti di giunta e consiglio di non fare le elezioni il 23 novembre in coincidenza della canonizzazione del Beato Nicola Saggio

Ecco il testo scritto da monsignor Salvatore Nunnari, nella sua qualità di presidente della Conferenza episcopale calabra, ai presidenti della giunta e del consiglio regionale per chiedere che le elezioni regionali non si svolgano il 23 novembre.

E’ intervenuto anche il correttore provinciale dell'Ordine dei minimi di Calabria e Puglia, Padre Gregorio Colatorti il quale ha dichiarato che "Questo evento sarà vissuto nello stile del nostro Ordine con semplicità ed essenzialità sia a Roma, sia a Paola e sia a Longobardi. Il Beato Nicola Saggio è un santo della Calabria e non solo della nostra Chiesa". "Pertanto rivolgo un appello alle autorità e al buon senso dei politici calabresi affinché la data delle prossime elezioni regionali sia rivista e non coincida con la canonizzazione del Beato Nicola Saggio. La canonizzazione non è solo un evento religioso, ma anche culturale, sociale e storico per la Calabria".

Il bello è che in linea con questo assunto ( evento culturale) aveva preso parola l'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri il quale aveva dichiarato ( pubblicato il 16 Agosto) : “Il prossimo 23 novembre, a Roma, in Piazza San Pietro Papa Francesco proclamerà un nuovo Santo calabrese: Nicola Saggio da Longobardi, appartenente all'Ordine dei Minimi. Per preparare la comunità calabrese a questo grande evento di fede, l'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha partecipato alla seduta del consiglio comunale straordinario di Longobardi, comune natale del futuro Santo. Nel corso dell'incontro, promosso dal primo cittadino Giacinto Mannarino, sono intervenuti anche il vicepresidente della Provincia di Cosenza Domenico Bevacqua, il Provinciale dei Minimi di Paola Padre Gregorio Colatorti e il postulatore della causa di canonizzazione Padre Ottavio Laino, che sta scrivendo un testo dedicato al futuro Santo, informando anche della ripubblicazione del libro di Antonio Bellantonio “Nicola Saggio. Più in alto delle aquile”.

Caligiuri ha evidenziato come la Calabria sia una terra di grande spiritualità, ricordando, tra gli altri, San Fantino da Taureana, i monaci basiliani, i santi venerati dalle Chiese d'Oriente e d'Occidente San Nilo e San Bartolomeo, le figure gigantesche di San Francesco di Paola e San Bruno fino ai mistici dei nostri giorni Natuzza Evolo e Fratel Cosimo.

L'assessore ha anche ribadito le iniziative nel turismo religioso e l'attenzione della Regione Calabria verso i beni ecclesiastici, a cominciare dalla Basilica di San Francesco di Paola, dove si trova la tomba del futuro Santo della Chiesa cattolica, Nicola Saggio da Longobardi.”

Che figura!

E non manca la riflessione del capogruppo del Nuovo centrodestra in consiglio regionale, Gianpaolo Chiappetta, il quale dichiara : «La motivata richiesta rivolta dalla Conferenza Episcopale Calabra in ordine alla data del 23 novembre e alla contemporaneità con la solenne canonizzazione del beato Nicola Saggio da Longobardi, frate dell'ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, non è stata tenuta nella considerazione che meritava. Quello del 23 novembre è, per la Chiesa calabrese e per i tanti che si riconoscono fortemente nella spiritualità minima, un appuntamento di straordinario valore spirituale e comunitario; una delle poche occasioni nelle quali, anche attraverso questa storia di santità, i fedeli calabresi potevano ritrovarsi e riflettere sulle proprie radici e sul significato del legame che li unisce al Santo di Paola e a coloro che seguendo il suo insegnamento sono stati testimoni di una fede coraggiosa. Era una richiesta da considerare nel suo significato proprio ed era opportuno non fissare la data delle elezioni regionali il 23 novembre, senz'altro un momento di democrazia ma anche di inevitabile divisione proprio nel giorno solenne in cui una figura come quella del Beato Nicola e il carisma minimo potevano dire tanto ai calabresi ed alle nostre comunità. Occorreva prestare più attenzione alla richiesta esplicita formulata dai capigruppo di maggioranza nelle scorse settimane e cioè fissare le elezioni nella data del 9 novembre. Avremmo avuto riguardo per un avvenimento importante come quello della canonizzazione di un calabrese e, passatemi l'espressione, utilitaristicamente avremmo anche chiuso con due settimane d'anticipo queste inutili e noiose liturgie di una politica che, in costanza di una grave e perdurante crisi economica, è alla ricerca di una sintesi troppo ricercata e faticosa e che successivamente e troppo spesso ha avuto come significato quello di un insopportabile immobilismo».

Non manca infine il leader di Diritti Civili Franco Corbelli il quale chiede al Ministero dell'Interni e al Presidente f.f., della Regione Calabria, Antonella Stasi che , almeno, venga allestito un seggio nei pressi del vaticano per dare la possibilità ai tanti fedeli calabresi a Roma per la canonizzazione di Fra Nicola di votare per le regionali, sostenendo che: “E’ grave e assolutamente ingiustificato negare di fatto alle migliaia e migliaia di fedeli calabresi, che il 23 novembre saranno presenti a Roma per la Canonizzazione di Fra Nicola da Longobardi, il diritto al voto. Perché di questo si tratta. I fedeli calabresi si vedrebbero difatti negato il loro diritto al voto, per la consultazione regionale, in programma in Calabria per lo stesso giorno dell’importante, storico evento religioso per la Chiesa calabrese. Le istituzioni hanno il dovere di rispettare una giornata destinata a restare nella storia della Chiesa e del popolo calabrese. Per questo essendo stata fissata e confermata, lunedì, dalla Presidente f.f. della Regione, Stasi, la data del 23 novembre per le Elezioni regionali, Diritti Civili propone un seggio elettorale speciale per consentire alle migliaia di fedeli di essere presenti a Roma allo storico evento religioso e di poter anche esercitare il loro diritto al voto”.

E che nessuno pensi che qualcuno voglia i voti della chiesa!

Affatto!

Infatti nessuno di questi sarà candidato alle regionali!

San Nicola pensaci tu!

Pubblicato in Calabria
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