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paola ospePochi giorni fa ho dovuto portare mio figlio,tramite il 118 , presso l'ospedale di Paola per un grave malore che ha tenuto me e la mia famiglia in grande apprensione. Non nascondo che le sue condizioni erano davvero molto gravi e la mia paura era anche il pensiero che non sarebbero stati in grado di salvarlo per le note carenze sanitarie. Ed invece questo nostro territorio così martoriato,così violentato in tutti i suoi aspetti mi ha regalato un soffio di speranza ,di umanità di buona ed efficiente professionalità . Tutti conosciamo gli sperperi e le decisioni scellerate che hanno caratterizzato gli ultimi anni di gestione politica a livello regionale. E non importa se siano stati di destra o di sinistra,ognuno ha contributo ,sulla pelle o meglio dire sulla salute dei calabresi ,a una lenta ma inesorabile malasanità . Ospedali chiusi ,medici spostati da una sede ad un'altra senza un criterio di merito ,senza valutarne il valore ,la dedizione e le competenze . Il mio pensiero non può non andare alla morte di mio marito ,avvenuta otto mesi fa ,nell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza. Lì l'umanità non alberga più da anni e la professione del medico competente non sempre prevale . L'ospedale di Paola ,il pronto soccorso e il reparto di medicina interna mi hanno ridato fiducia nel prossimo, mi hanno fatto vedere che ancora esistono medici che si prodigano per la salute dei propri pazienti e fanno di tutto per strapparli alla morte . Questo ho visto !! Ne sono felice per loro ,per noi !! Dobbiamo essere grati per questo lavoro che svolgono non sempre supportato ,in modo efficiente,dalle istituzioni . Quindi ringrazio tutto lo staff medico citato,gli infermieri e tutto il personale ausiliario, questi Angeli che hanno profuso tutta l'umanità nell'adempimento del loro dovere

Pubblicato in Paola

La soluzione è stata trovata dal PD

Come noto tutti i cittadini del Tirreno cosentino erano “entrati nel panico” per la mancanza di energia elettrica nell’ospedale di Paola.

Sospese le operazioni chirurgiche.

 

 

 

Trasferite al vicino ospedale Iannelli di Cetraro le emergenze.

Il nuovo gruppo elettrogeno inviato dalla Basilicata era giunto in ospedale in serata e quasi subito.

Tutto grazie al sindaco Perrotta come annunciato da Graziano Di Natale, presidente del Consiglio della città di Paola e consigliere provinciale di Cosenza in forza al Pd “Dalle prime ore di questa mattina il gruppo elettrogeno è funzionante all’ospedale di Paola, dove potranno riprendere regolarmente le attività chirurgiche. Grazie al sindaco di Paola, Roberto Perrotta, e a quanti si sono adoperati per risolvere celermente il problema».

E tutto grazie querela sporta dall'amministrazione comunale di Paola,guidata proprio da Perrotta, dopo aver avvisato la Protezione civile, la Prefettura e i Carabinieri.

Pubblicato in Paola

donna cadeAmantea sembra una fabbrica di lavori ma ad spesso restano problemi di utilizzo od addirittura effetti di carente o mancata fruibilità. È il caso dei lavori su via dogana da cui è derivata una forte perdita di acqua. Purtroppo nessun tempestivo e solutivo intervento, così che oggi una persona è scivolata malamente. Si tratta di Anna Maria P. commerciante. Immediato e tempestivo l'intervento del 118 che ha provveduto a trasportare l'infortunata presso il vicino nosocomio di Paola. Sul posto per noi ilNostro amico e collaboratore luca guzzo. Sembra anche che sia scivolato uno degli operatori del 118. Forse sarebbe utile e necessario  che siano effettuati controlli tecnici adeguati oltre che sanzionati comportamenti che ledono la sicurezza dei pedoni. Amantea non può essere abbandonata a chi la usa!

Pubblicato in Primo Piano

Squilla il cellulare. “Pronto?”

“Sono Francesco Guzzo, detto Pelè, da Cleto. Sono passato sotto il ponte della Statale 18 dopo il semaforo di Campora SG e c’è la macchina dei Carabinieri. Sembra che abbiano investito un migrante. Fai subito!”

Cambio direzione e mi dirigo verso Campora .

Incontro il 118 diretto verso Paola. C’è solo l’autista. I medici sono dentro.

Arrivo sotto il ponte che collega con Via Campania.

Lascio l’auto dove non dà fastidio al traffico.

Prima del luogo dell’incidente un gruppo di migranti asiatici, indiani, pakistani e bengalesi.

Sono lavoratori agricoli che ritornano verso Amantea.

Abbiamo già scritto di loro.

Sono decine e decine che al mattino presto viaggiano verso Campora e la sera ne ritornano.

Sempre in bicicletta.

I punti difficili sono la galleria di Coreca, oggi vietata dall’Anas che ha deviato il traffico ciclistico sul vecchio tracciato della statale, proprio per evitare incidenti.

L’altro esattamente quello dove ci troviamo oggi.

Il breve tratto in salita che passa sotto il ponte anzidetto .

Non solo per la salita ma anche per la curva che copra i ciclisti alle auto che li seguono ed a quello che vediamo anche per le piante che crescono sul lato a monte e che sversano sulla carreggiata.

Il giovane investitore ha il CID in mano e chiede al datore di lavoro di aiutare a compilare la parte relativa al migrante.

Non ha nessuna colpa.

Subito dopo la curva scorge il migrante e per evitarlo piega a sinistra urtando un automezzo che viaggia nell’altra carreggiata.

Così fracassando lo specchietto( vedi foto)

Non riesce ad evitare un lieve urto alla bici

Si ferma soccorre il giovane migrante che lavora preso l’azienda agricola di M. R. e che è in possesso del permesso di soggiorno.

Per fortuna sembra che non si sia fatto molto male.

Sul posto i Carabinieri di Amantea guidati dal maresciallo Roberto Munafò che fanno gli accertamenti del caso.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Lo si legge nella deliberazione del direttore generale n 2063 del 31 ottobre 2017 pubblicata oggi 10 novembre 2017.

 

Ecco i finanziamenti degli ospedali cosentini

Cetraro 13 milioni di euro di cui il 10/20 % destinato alle attrezzature tecnologiche;

Paola 10 milioni di euro di cui il 10/20 % destinato alle attrezzature tecnologiche;

Castrovillari 6 milioni di euro di cui il 10/20 % destinato alle attrezzature tecnologiche;

Corigliano 3,5 milioni di euro di cui il 10/20 % destinato alle attrezzature tecnologiche;

Rossano 5 milioni di euro di cui il 10/20 % destinato alle attrezzature tecnologiche;

Acri 2,5 milioni di euro di cui il 10/20 % destinato alle attrezzature tecnologiche;

San Giovanni in Fiore 3 milioni di euro di cui il 10/20 % destinato alle attrezzature tecnologiche;

Totale 43 milioni di euro

Pubblicato in Alto Tirreno

Paola. Il sindaco Basilio Ferrari ha incontrato il Commissario Massimo Scura, in Catanzaro, presso la sede del Commissario alla Sanità.

Tematiche affrontate: “Sanità, mancata attuazione del Decreto N.64/2016 relativo alla riorganizzazione

delle reti assistenziali e ospedaliere in Calabria”

Il Primo Cittadino paolano ha dichiarato che“La struttura commissariale sostiene quanto contenuto nel ricorso al Tar: l’atto aziendale del Direttore generale Mauro è illegittimo perché ha disatteso gli indirizzi contenuti nell’atto programmatico del Commissario Scura nel quale, per l’ospedale di Paola, si prevedevano, tra le altre cose, il potenziamento quale Polo Chirurgico, l’attribuzione di 163 posti letto complessivi e il trasferimento dall’Ospedale di Cetraro dei reparti ricompresi nell’area materno-infantile per un totale di 45 posti letto”.

Poi ha continuato :”Abbiamo segnalato a Scura la situazione in cui versa il reparto di ortopedia, a rischio paralisi a causa dell’atteggiamento dell’Asp che non garantisce personale medico nonostante le richieste di prestazioni altissime”.

Infine Ferrari ha aggiunto: “Il Commissario ha garantito che farà tutto quanto nelle sue possibilità affinché venga attuato il bando stabilito nel Decreto 64 e anche per fare in modo che sia garantito tutto quanto serve per il migliore funzionamento dei reparti”.

Il sindaco ha aggiornato il Commissario sulle azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale al fine di tutelare il diritto alla salute del territorio e, in particolare, sull’andamento del contenzioso pendente presso il Tar in cui si è impugnato l’atto aziendale del Direttore Generale Mauro, non ancora approvato.

Il Commissario Scura è stato informato inoltre, del fatto che non vengono banditi concorsi per i medici; non viene effettuata nessuna contrattazione a tempo determinato per sostituire quelli che sono andati in pensione o trasferiti.

Scura avrebbe garantito che Saranno presi tutti i necessari provvedimenti affinché venga attuato il documento che prevede, tra le altre cose, il trasferimento di alcuni reparti dall’Ospedale di Cetraro al San Francesco di Paola. Non solo. Sarà potenziato il personale medico e paramedico per garantire il migliore funzionamento del nosocomio paolano. L’atto aziendale del Direttore Generale Raffaele Mauro è illegittimo”.

Pubblicato in Paola

La vicenda è incredibile ed è la riprova del grave stato nel quale versa la sanità calabrese.

Un giovane di 54 anni, etilista, viene ricoverato in una casa di casa di cura privata vicina ad Amantea.

Era in astinenza da tempo ma le condizioni di salute erano buone.

Poi le sue condizioni si aggravano e l’amanteano viene ricoverato d’urgenza presso l’ospedale San Francesco di Paola .

Il giovane è in coma e dalle analisi del sangue risulta che era imbottito di sedativi.

Sarebbe stato proprio il rilevante quantitativo di tali medicinali ad aver aggravato le condizioni di salute dell’amanteano.

Ovviamente i suo familiari hanno chiesto chiarezza e la procura della repubblica ha aperto una inchiesta finalizzata a capire chi e perché abbia disposto una cura a base di sedativi così massiccia.

Sembra che telefonicamente sia stato chiesto un consulto con i centro veleni di Milano.

Ora il paziente della clinica privata è uscito dal coma ma sembra che vomiti e defechi sangue.

Sembra quindi che la situazione dell’amanteano sia molto grave.

Pubblicato in Cronaca

Le prime ombre della sera avvolgono uomini e cose.

La SS18 non è certamente illuminata quanto necessario ad evitare incidenti del genere.

 

Nè esistono strisce pedonali atte a far passare la gente da una parte all’altra della SS18 verso e dal lungomare.

 

Ed sottopassi, anche quando esistenti, non sono mai usati per mille ed una ragione, dalla mancata illuminazione alla sporcizia.

E così il giovane che deve attraversare la statale verso il lungomare viene travolto da un’auto.

 

Immediati gli interventi.

L’autoambulanza del 118 si carica il giovane parte alla volta dell’ospedale di Paola.

Intervengono sia Vigili Urbani, sia i carabinieri che effettuano i rilevi del caso e conducono le prime indagini alla ricerca delle responsabilità.

 

Sulla SS18 il caos.

Pubblicato in Primo Piano

Riprende l'attività il direttore di Oncologia medica dell'Ospedale di Paola

 

Con una delle prime delibere, la n 8 del 18 gennaio 2016, il nuovo direttore generale dell’ASP di Cosenza dr Raffaele Mauro, assistito all’avvocato Carlo Baldini, direttore del personale, su proposta del direttore delle risorse umane dr Remigio Magnelli, RUP Fabiola Rizzuto, vista la delibera n 7 del 1 gennaio 2016.

 

Con tale delibera il dr Gianfranco Filippelli è stato dichiarato cessato dal collocamento in aspettativa, ha preso atto della cessazione dell’aspettativa del medesimo con conseguente ripresa della propria attività di direttore UOC oncologa medica dell’ospedale di Paola far data sempre dal 18 gennaio.

 

Pubblicato in Paola

 

aslSabato 28 novembre  nell’ambito di una campagna di ascolto, comunicazione e confronto che entro la fine dell’anno interesserà’ tutti i paesi del Comprensorio - la  Rete ha promosso un’iniziativa pubblica a Lago, nella sede dell’Avis.

 

Ad introdurre i lavori è stata Antonella Mazzotta, mentre Salvatore Amendola si è soffermato sul valore espresso dalle Case della Salute per la sanità territoriale.

A conclusione dei lavori Enzo Giacco ha espresso apprezzamento << per la proficua sinergia creatasi tra i cittadini, il management del Distretto, i Sindaci ed il Presidente Oliverio - per il tramite del Capo Segreteria Franco Iacucci - ed il Direttore del Dipartimento Sanità Riccardo Fatarella. Una sana collaborazione – ha sottolineato il portavoce della Rete – che  sta agevolando la proposta di assegnazione di una Casa della Salute al comprensorio di Amantea>>.

 

Martedì 1 dicembre, poi, una rappresentanza della Rete ha partecipato ad un’Assemblea Sindacale organizzata dagli operatori del Poliambulatorio.

L’incontro è stato utile per arricchire di ulteriori elementi quel prezioso confronto già avviato con gli operatori della struttura, che svolgono un ruolo importante nella concretizzazione di una reale evoluzione dell’offerta sanitaria nel territorio.

 

Nella prossima settimana un gruppo di lavoro - composto da una rappresentanza della Rete, dalla Direttrice del Distretto e da una delegazione dei Sindaci - definirà la proposta organica condivisa di evoluzione del Poliambulatorio in “Casa della Salute”,  da discutere nella prossima riunione del tavolo tecnico presso il Dipartimento Salute della Regione Calabria.Intanto, dopo Amantea e Serra d’Aiello, anche i consigli comunali di Lago e Fiumefreddo hanno approvato la piattaforma rivendicativa della Rete.

<< Noi crediamo che la sanità in Calabria debba investire su un modello rivoluzionario nell’erogazione dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, che parta da un diverso approccio culturale per giungere alla presa in carico del paziente e ad un modo innovativo di fare prevenzione. Un modello di cui essere orgogliosi. Tracce che vanno in questa direzione – dichiarano i rappresentanti della Rete - sono già presenti nel Poliambulatorio: pensiamo, ad esempio, alla nuova sala d’attesa, alla segnaletica per orientare ai servizi ed al sistema di tutela della privacy dell’utente. Oggi – anche in seguito alla nascita della Rete – notiamo, inoltre, tutta una serie di segnali positivi che non possiamo che interpretare come un contributo importante all’auspicata evoluzione del Poliambulatorio: abbiamo avuto notizia, infatti, della deliberata fornitura in data 30 novembre 2015 della MOC per il servizio di radiologia di Amantea; dunque, la fondamentale tecnica diagnostica della Mineralometria Ossea Computerizzata sarà presto disponibile. O, ancora, della delibera concernente i lavori (che ad Amantea non risulterebbero particolarmente complessi) di adeguamento dei locali necessari per l’istallazione dell’Apparecchio Radiologico Telecomandato, un servizio la cui presenza nel Poliambulatorio è di straordinaria importanza.

 

Cenni che dobbiamo interpretare come incoraggianti e a sostegno della consapevolezza relativa alla non più rinviabile necessità di evoluzione del Poliambulatorio in Casa della Salute, per far fronte alla documentata domanda in crescita nel territorio ed avvicinare la sanità ai cittadini.
Ci preoccupa, a riguardo, il nodo non ancora sciolto relativo alla rete internet. Riteniamo infatti che, anche in seguito alla puntuale richiesta da parte del management distrettuale, gli uffici competenti debbano, preso atto dell’inadeguatezza della rete interna della struttura, programmarne in tempi ragionevoli il ricablaggio.  Sarebbe prezioso per la fruizione in tempi più celeri dei servizi.
Ci teniamo, infine, a ribadire – conclude la Rete – che il Laboratorio di analisi, rispetto al quale tanto si è discusso nelle ultime settimane in seguito al decreto che ne prevede la chiusura, continua a funzionare regolarmente,  e che i servizi garantiti sono caratterizzati dalla consueta eccellenza».

Rete Comprensoriale
“ Difendiamo la salute "

Pubblicato in Politica
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