COSENZA 21 ottobre 2019 – Dovranno rispondere di truffa aggravata finalizzata all’erogazione di un finanziamento pubblico. Per tale reato tre persone di San Giovanni in Fiore sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Cosenza che ha coordinato l’attività dai militari del NIPAAF, Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestale di Cosenza, coadiuvati dalla Stazione Arma Forestale di San Giovanni In Fiore. Le indagini hanno accertato che un uomo del luogo ha usufruito di aiuti comunitari finalizzati ad opere di rimboschimento su di un terreno di sua proprietà in località “Appendicane” nel comune di San Giovanni In Fiore. Finanziamento percepito grazie alla produzione di elaborati grafici e relazioni che attestavano falsamente che i terreni boscati interessati al progetto fossero costituiti da terreni nudi non agricoli. Caratteristica richiesta al fine di poter usufruire del finanziamento nell'ambito del PSR Calabria 2014-2020. Atti falsi che hanno indotto in errore l’organismo preposto al finanziamento e che hanno procurato agli interessati un ingiusto profitto di € 67.000, somma ottenuta a titolo di anticipazione nell’ambito del piano di sviluppo rurale calabria 2014-2020 che prevedeva una somma complessiva di € 134.000. Si è pertanto proceduto al sequestro di quasi dieci ettari di terreni boscati interessati al progetto e alla denuncia del proprietario del terreno, beneficiario degli aiuti comunitari, del tecnico progettista e del direttore dei lavori. Il tecnico progettista dovrà anche rispondere del reato di falso in atti pubblici commesso dal privato.
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COSENZA 19 ottobre 2017 - Nei giorni scorsi militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza, durante un servizio di controllo del territorio svolto in varie località del Comune di Marano Marchesato e mirato alla prevenzione dei tagli furtivi, hanno colto in flagranza di reato un sessantaduenne di Marano Principato intento a trafugare alcune piante da un bosco in località “Piano delle Quarte”.
I militari dopo aver udito il rumore della motosega, hanno individuato il luogo oggetto del reato ed hanno colto l’uomo mentre caricava la legna da poco prima tagliata con l’ausilio di una motosega, su di un camion per mezzo di una piccola pala meccanica con la quale aveva anche trascinato le piante oggetto di furto dall’interno del bosco.
La legna, circa 20 quintali di Cerro, è stata consegnata al Comune di Marano Marchesato quale Ente proprietario, l’uomo è stato deferito alla competente Procura della Repubblica di Cosenza.
L’attività di prevenzione posta in essere dai militari, tende a reprimere un fenomeno, che se pur limitato, mina l’equilibrio paesaggistico ambientale delle aree più pregiate della parte sommitale della Catena Costiera paolana, area che, per le sue caratteristiche floristiche ed ambientali, è fonte di biodiversità di notevole importanza. Il livello di attenzione dei Carabinieri Forestali a prevenzioni dei reati a danno dell’ambiente resta alto.
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