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Ogni tanto Tommaso Signorelli si affida a facebook.

E’ un po’ come i volantini che un tempo i partiti distribuivano nella città.

In quel tempo il rapporto però era diretto tra il partito ed il cittadino, indipendentemente dal fatto che egli fosse o meno elettore del partito che parlava a mezzo del volantino.

 

Ed il cittadino in genere chiudeva il volantino per leggerselo a casa. In tutta calma.

Oggi, invece,non solo non ci sono più i partiti con i loro valori, le loro discussioni, il loro equilibrio, ma manca anche l’atto signorile di attenzione che so realizzava a mezzo della distribuzione diretta ed individuale del messaggio politico .

Facebook non è efficiente come i volantini di un tempo.

Salvo quando non appare duro e forte come quello recente nel quale Signorelli dice:

“È da parecchio tempo che mi chiedo: I GRUPPI DI OPPOSIZIONE in CONSIGLIO COMUNALE SONO SPARITI?

Ricordo ai miei colleghi di OPPOSIZIONE che 5000 elettori hanno creduto in noi....

NON DELUDETELI....

LA MAGGIORANZA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI MA, IN TUTTA ONESTÀ, NON VEDO UNA OPPOSIZIONE QUALIFICATA.....

Una MAGGIORANZA di governo può funzionare se ESISTE un'opposizione consiliare efficiente....

Purtroppo da noi è un fallimento totale sia la maggioranza che l'opposizione...

POVERA AMANTEA.”

Una dura denuncia, una triste ed amara autodenuncia.

Tutti coloro che l’hanno letto si sono chiesti con chi c’è l’abbia quando afferma “I GRUPPI DI OPPOSIZIONE in CONSIGLIO COMUNALE SONO SPARITI”.

Con i suoi due consiglieri?

Con il M5s?

Con Robert Aloisio?

E’ la stessa domanda che si impone quando ricorda “ ai suoi colleghi di OPPOSIZIONE” che 5000 elettori hanno creduto in noi, ed invita a non deluderli....

Ed infine una amara dichiarazione di impotenza quando afferma che se è vero che LA MAGGIORANZA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI, è altrettanto vero che NON VEDE UNA OPPOSIZIONE QUALIFICATA”.

E poi la chiosa finale “POVERA AMANTEA”!

Pubblicato in Primo Piano

signorelliALTRO CHE LOTTA AL MALAFFARE....
Il DICIASSETTESIMO CANDIDATO DELLA LISTA AZZURRA SBANDIERATO DALLO STESSO PIZZINO dai palchi elettorali portava un nome ed un cognome: FRANCO LA RUPA.
Parecchi candidati della lista AZZURRA, nonché il Sindaco PIZZINO, hanno avuto il sostegno elettorale da parte di LA RUPA e la COMMISSIONE D'ACCESSO avrà sicuramente modo di portare alla luce tutto ciò che PIZZINO E SOCI sono stati CAPACI DI FARE pur di VINCERE quella competizione elettorale e non solo...
Un FUNZIONARIO della PREFETTURA come MARIO PIZZINO non doveva assolutamente stringere accordi con SOGGETTI SOCIALMENTE PERICOLOSI....
ALLA FACCIA DELLA LEGALITÀ....
Si apre un altra pagina di BUIO PROFONDO PER LA NOSTRA AMATA AMANTEA....
Siete stati in grado in 2 anni di far insediare un ispettore della CORTE DEI CONTI, la COMMISSIONE D'ACCESSO ANTIMAFIA e, a breve, quasi certamente, un COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA MANCATA APPROVAZIONE DELL' IPOTESI DI BILANCIO....
UN SINDACO E UNA GIUNTA SENZA PRECEDENTI....
Questa È STORIA.....
POVERA CITTÀ.....

Pubblicato in Politica

Mario-Pizzino-sindaco-di-Amantea-minLa notizia che il ministero abbia convocato a sorpresa le elezioni per il comune di Lamezia terme, porta a credere che a Roma qualcuno abbia deciso di voler bene ad amantea. E di soprassedere alla bocciatura del bilancio ed al conseguente scioglimento del consiglio ed indizione di elezioni. 

Si prende tempo e giustamente. Bocciare il bilancio oggi sarebbe stato inconcludente. E peraltro avrebbe imposto la nomina di una commissione in gran parte confliggente con lo stesso lavoro degli Ispettori. Un lavoro di cui non si sa nulla, di cui nessuno dice nulla, né la maggioranza, né la minoranza. Una sola certezza che è quella che per ora la giunta pizzino andrà avanti, affronterà la prossima estate e poi si vedrà. Anche se rumori ad oriente e ad occidente sembrano agitarsi

Pubblicato in Politica

buone-notizieIn attesa di una decisione ufficiale da parte del ministero si affacciano ipotesi positive. La presenza degli Ispettori che stanno guardando i bilanci le impone. Che senso avrebbe Infatti la bocciatura del bilancio ed il conseguente scioglimento del consiglio intanto che i commissari non sono riusciti a trovare gli errori fatti e le responsabilità. Inoltre bocciare il bilancio e sciogliere il consiglio significherebbe assumere ai commissari la totale gestione del comune. E poi siamo sicuri che ministero corte dei conti non abbiano anche essi le responsabilità del mancato controllo.? Allora corre voce quindi che il ministero prenderà ancora tempo.....

Pubblicato in Primo Piano

elezione comunaliAmantea ama il teatro. Questo a quanto pare se dovessimo giudicare dal piacere di Recitare che si nota negli attori del paese ed in primis nei politici che amano stare sul palcoscenico senza riuscire a scenderne. Attori grandi attori

 Gente che dice una cosa mentre ne pensa un'altra. Per esempio gente che dice di poter andare tranquillo alla conclusione dei cinque anni ma che invece sotto sotto si prepara per elezioni a breve e cerca nuovi compagni di ventura. La prossima ventura. Ma allora quale è la verità?. Vallo a sapere. Certo la situazione politica non sembra tranquilla. Affatto. Ma la cosa più bella di questa situazione è che qualcuno nemmeno sa che altri stanno recitando   per una nuova commedia, se di commedia si tratta. Qualcuno infatti pensa più ad una tragedia, quella di un paese che non conosce il proprio passato, non vive il proprio presente e non teme il futuro. Ama solo il teatro e spera di avere ancora pubblico. Ma forse non sarà così

E nemmeno la claque.

Pubblicato in Politica

Ecco cosa scrive Tommaso Signorelli:

Carissimi concittadini, sapete quanto ci sono costati gli AMMINISTRATORI dal giugno 2017 ad oggi?

Circa 180.000 euro di STIPENDI. Meno male che siamo in dissesto.

Il Sindaco Pizzino è quello che ha PERCEPITO più di tutti.

 

 

A seguire c’è il Vice Sindaco IANNI PALARCHIO, e gli Assessori LUCA FERRARO E CONCETTA VELTRI.

ECCO I RISULTATI RAGGIUNTI:

1) BILANCIO BOCCIATO 4 VOLTE;

2) STAGIONI TURISTICHE 2017 e 2018 NON PERVENUTE;

3) FALLIMENTO DEL CARNEVALE DI AMANTEA;

4) DISASTRI NEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA E NEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO;

5) STRADE DISSESTATE;

6) PERIFERIE ABBANDONATE;

7) UFFICIO POSTALE DI CAMPORA S.G. CHIUSO DA MESI;

8)UFFICIO COMMERCIO DEL COMUNE DI AMANTEA CHIUSO DA OLTRE UN MESE;

9) LUNGOMARE DI AMANTEA “arripezzato”....

10) PIANO STRUTTURALE E PIANO SPIAGGIA “BLOCCATO “;

11)SERVIZI SOCIALI INESISTENTI;

12) STRUTTURE SPORTIVE FATISCENTI;

13) AREA PIP ABBANDONATA;

14) SCUOLE MEDIE DI AMANTEA ABBANDONATE PIENE DI STERPAGLIE E TOPI;

15) POLIZIA MUNICIPALE ALLO SBANDO TOTALE;

16) UFFICI COMUNALI DISORGANIZZATI;

17) AFFIDAMENTO TRIBUTI ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE;

18) FALLIMENTO DEL CONSIGLIO DI FRAZIONE DI CAMPORA S.G.;

19) ABBANDONO TOTALE DELLA COMUNITÀ CAMPORESE;

20) PERDITA DI NUMEROSI POSTI DI LAVORO PER SCELTE AMMINISTRATIVE SCELLERATE;

21) CITTÀ SPORCA DAPPERTUTTO.

Mi fermo a 21 perché il 21 è il giorno dei “CIUATI”......

Ma veramente dovevamo spendere 180.000 euro di STIPENDI per ottenere questi RISULTATI?

Il DISSESTO ESISTE SOLO PER LA CITTADINANZA?

AVETE FATTO UN FURTO ALLA CITTÀ....

RESTITUITE LE INDENNITÀ PERCHÉ SIETE IL PEGGIO DEL PEGGIO.....

DIMETTETEVI PERCHÉ AMANTEA E CAMPORA HA BISOGNO DI ALTRO....

Le mie non sono MENZOGNE ma FATTI....

AMANTEA NON VI VUOLE...

SMETTETELA DI PERCEPIRE STIPENDI SENZA NESSUN RISULTATO...

LE TASSE CHE STATE CHIEDENDO ALLA CITTÀ SERVONO PURE PER PAGARE I VOSTRI STIPENDI FALLIMENTARI....

DIMETTETEVI CON URGENZA....

180.000 EURO DI STIPENDI PER AFFOSSARE AMANTEA....

E LA GENTE NON RIESCE NEMMENO A FARE LA SPESA....

VERGOGNATEVI....

Carro armato

Bombardiere

Questo il comunicato dell’ Amministrazione Comunale:

"Dalla parte della comunità e contro le falsità del politico menzognero L’ Amministrazione Comunale ha il dovere Istituzionale di salvaguardare servizi importanti che incidono in modo armonico sullo sviluppo economico e sociale della comunità.

Sicuramente in tali priorità rientrano i servizi forniti dall’Ente Poste, aventi finalità e funzioni non solo di produzione ma ricadute altamente sociali, soprattutto in una località popolosa e ricca di un tessuto produttivo come quella di Campora San Giovanni.

Risulta pertanto in linea con tali finalità quello di essere, in qualità di amministratori di un Ente locale dalla parte di una popolazione che vive fortissimi disagi per la chiusura di un ufficio strategicamente importante per anziani, persone in precarie condizioni economiche e di salute, giovani, imprenditori agricoli, artigianati e commercianti.

Non può sottacersi infatti che nella frazione di Campora San Giovanni insiste una realta’ produttiva rappresentante il fiore all’occhiello di un vasto comprensorio, costituita da un Piano di Insediamento Produttivo e da imprese di produzione di prodotti agricoli riconosciuti a livello internazionale.

Risulta pertanto in linea con le vibrate proteste della comunità camporese ed i disagi che stanno vivendo gli stessi cittadini di Campora San Giovanni per la chiusura dell’ufficio Postale, la nota sindacale e quella dirigenziale al fine di disapprovare con fermezza il ritardo nell’apertura di tale sede postale.

Quindi un semplice e forte atto di impulso al Direttore dei Lavori ed alla committenza per accelerare l’esecuzione dei lavori e vederli finalmente finiti ed ultimati in ogni loro parte evitando così il dilagare di legittime proteste di una comunità che si vede mancare un servizio di siffatta importanza.

Appare dunque strano da parte del direttore dei lavori del fabbricato che ospita l’ufficio postale di Campora San Giovanni l’invio di una nota per conoscenza anche al Procuratore delle Repubblica di Paola, al sindaco di Amantea ed all’amministratore del condominio de quo..

Infatti riprendendo quanto affermato dal Direttore di Filiale in merito alle criticità dello stabile, il Sindaco della Città ha chiesto a Poste Italiane la riapertura dell’Ufficio Postale, nelle more che lo stesso fosse allocato in un locale idoneo, anche tramite postazione mobile.

Da ciò si deduce che lo stesso Sindaco, al contrario da quanto affermato dallo stesso direttore dei lavori, non ha riferito alcunchè al Direttore di Poste Italiane, ma in realtà è stato lo stesso Dirigente postale in parola ad aver riferito al Sindaco del cedimento del tetto, con possibili cadute di calcinacci che rendono pericoloso l’accesso all’Ufficio sia da parte dei clienti che delle risorse che vi operano.

Il Sindaco si è solo limitato a richiedere la riapertura urgente dell’Ufficio Postale a benefico della comunità e null’altro.

Appaiono dunque fuorvianti soprattutto le sterili critiche del menzognero politico Signorelli che giudica negativamente l’operato dell’Amministrazione Pizzino senza informarsi o facendo finta di non sapere fatti e realtà, ed incitando i concittadini all’odio ed al rancore.

Per dovere di ristabilire la verità si precisa che già in data 30 luglio 2014 era stata notificata una prima diffida per mettere in sicurezza parti significative del fabbricato; che non avendo dato seguito alla suddetta diffida, l’intero immobile è stato oggetto di un’ordinanza di messa in sicurezza in data 26 febbraio 2016 e che a quasi tre anni di distanza dalla suddetta ordinanza e a quasi 5 anni e mezzo dalla prima diffida, i lavori di messa in sicurezza non sono stati ancora ultimati. Questo è un fatto inconfutabile.

Con la nota Pec del 29 gennaio 2019 si è ulteriormente sollecitato il direttore dei lavori e l’amministratore del condominio in questione a chiarire la tempistica per mettere in sicurezza il fabbricato, fermo restando che il comune è l’Ente Istituzionale più vicino ai cittadini ed in quanto tale è tenuto ad ascoltare le istanze vere che vengono avanzate dagli stessi e a farle proprie se ritenute giuste.

A tal proposito si è inteso interloquire nuovamente con la dirigenza postale che ha assicurato l’allocazione dell’ufficio postale presso un nuovo immobile al fine di avere una nuova sede stabile e dignitosa e nelle more la fornitura dei servizi postali tramite container appositamente attrezzato."

Mario Pizzino

Pubblicato in Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo:

E’ da Sabato 3 novembre che un’intera zona è SENZA ACQUA POTABILE.

Sono passati 4 giorni e ancora oggi, il problema persiste.

Stiamo parlando di località S. PROCOPIO.

 

Una zona abitata da centinaia e centinaia di persone di fatto ABBANDONATA a se stessa.

Come può un’amministrazione attenta DIMENTICARSI di questa fetta di popolazione?

Non sono forse cittadini di AMANTEA?

Nonostante le ripetute SEGNALAZIONI fatte all’ufficio preposto e agli amministratori sia dagli abitanti della zona, sia dal sottoscritto, loc. S. PROCOPIO non viene CONSIDERATA dalla GIUNTA PIZZINO.

Tutte le periferie (CAMOLI, FIUMARA, CANNAVINA, GRASSULLO, COLONGI, GALLO, AUGURATO, MIRABELLA, VILLANOVA, FRAVITTE) di fatto, sono abbandonate a se stesse e sono conosciute solo durante il mese della campagna elettorale.

In quel periodo, vengono fatte tantissime PROMESSE: STRADE BITUMATE, PULIZIA DELLE CUNETTE, TAGLIO ERBA, ILLUMINAZIONE, ACQUA POTABILE, FOGNATURE, RACCOLTA DIFFERENZIATA, ecc....

La REALTÀ però è ben altra....

Spazzatura che non viene raccolta da settimane, zone completamente al buio, strade dissestate, zone senza acqua potabile.....

Un’amministrazione che non riesce a garantire nemmeno l’ordinario non ha ragione di esistere....

Quelle stesse persone che hanno bussato alle vostre case e vi hanno PROMESSO DI TUTTO E DI PIÙ oggi non sono in grado nemmeno di garantire i SERVIZI DI PRIMA NECESSITÀ....

Faccio un appello agli abitanti delle zone periferiche: UNITEVI E CHIEDETE I VOSTRI DIRITTI altrimenti più passa il tempo e più sarete abbandonati da questi AMMINISTRATORI. 

Non bastano solo le PROMESSE....l’attuale GIUNTA è al governo della città da un anno e mezzo e ancora PROMETTE....

Voglio RICORDARE a tutta la città che gli amministratori utilizzano il DISSESTO come scudo alla loro negligenza e incompetenza....

Il comune è vero che è in DISSESTO però per i loro STIPENDI l’ente rimane un comune FLORIDO.....

Tommaso Signorelli

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa:

“Un’altra delle ventuno strutture sanitarie, costruite con finanziamenti del Ministero della Salute (legge 67/1988, ex articolo 20), costate 14 milioni di euro e mai entrate in funzione, diventerà operativa e ospiterà dieci minori in difficoltà, anche con problemi psichiatrici.

La struttura venne finanziata nel 1996 con un costo di oltre 327mila euro, ma per anni è rimasta una cattedrale nel deserto, abbandonata al degrado più totale.

Oggi, dopo una serie di denunce e sopralluoghi, il consigliere regionale Carlo Guccione ha avviato un’importante campagna per riprendere e riqualificare questo importante patrimonio.

In un dossier sanità sul cimitero delle opere incompiute, che venne ripreso da inchieste anche su Rai1 e La7, vennero denunciati gli sprechi di queste 21 strutture sociosanitarie, alcune addirittura arredate ma mai entrate in esercizio.

Ieri il consigliere regionale Carlo Guccione insieme al vicesindaco di San Pietro in Amantea Daniela Zicarelli, al tecnico comunale Silvio Clemente e al consigliere comunale di Amantea Tommaso Signorelli, hanno fatto un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori che l’Asp di Cosenza ha garantito con un finanziamento di 170mila euro per riportare la struttura ad avere gli standard e i requisiti previsti dalla legge e accelerare l’iter che dovrà portare all’attivazione della struttura.

Nel corso di questi mesi è stato anche effettuato un sopralluogo da parte della Regione e del Ministero della Salute che hanno ritenuta la struttura idonea a garantire il servizio per i minori anche con problemi psichiatrici.

Oggi i minori sono costretti ad andare fuori regione con un aggravio dell’emigrazione sanitaria passiva.

Basta pensare che la retta costa ben tre volte in più rispetto a quello che si spenderebbe facendoli rimanere in una struttura calabrese, facendoli in questo modo rimanere vicino alle loro famiglie.

Ora bisognerà ultimare i pochi lavori rimasti nel più breve tempo possibile e avviare le procedure per la sottoscrizione della convenzione tra Ministero della Salute, Regione e Asp di Cosenza, per poter procedere all’apertura della struttura che verrà utilizzata per erogare un importante servizio socio sanitario.

Se ognuno farà quello che è necessario nel giro di pochi mesi la struttura di San Pietro in Amantea potrà ospitare i dieci minori ed erogare un servizio importante dal punto di vista sociale e garantire anche opportunità di lavoro per la comunità di San Pietro in Amantea.

San Pietro in Amantea, 2 novembre 2018

Pubblicato in Basso Tirreno

Dopo aver letto il comunicato del M5s, nel quale dichiara che non parteciperà al Consiglio Comunale di lunedì 15/10/2018 ore 11,30 invitando gli altri Gruppi di opposizione a fare altrettanto, il Gruppo “UNA CITTÀ NEL CUORE” si DISSOCIA da questa iniziativa perché riteniamo che l’opposizione vada fatta all’interno delle sedi istituzionali più appropriate....

IL CONSIGLIO COMUNALE È LA SEDE TITOLATA A DISCUTERE SUI PROBLEMI DELLA CITTÀ....

Fermo restando che noi Consiglieri Comunali del gruppo UNA CITTÀ NEL CUORE, abbiamo già dichiarato il nostro voto CONTRARIO alla decisione della maggioranza PIZZINO di affidare la RISCOSSIONE SPONTANEA E COATTIVA all’ AGENZIA DELLE ENTRATE (ex equitalia), domani saremo presenti al CONSIGLIO COMUNALE e chiederemo pubblicamente al SINDACO e ai suoi ASSESSORI di relazionare sul FALLIMENTO DELLA SUA MAGGIORANZA....

L’atto deliberativo di domani poteva essere evitato se solo ci fosse stata la reale VOLONTÀ nonché la reale COMPETENZA da parte di PIZZINO o di qualche suo ASSESSORE, a potenziare l’ufficio tributi senza ulteriori spese a danno di tutti i cittadini....

Chiediamo invece alla cittadinanza di partecipare al CONSIGLIO COMUNALE DI LUNEDÌ 15/10/2018 ore 11,30, in maniera tale da verificare direttamente

COSA SIGNIFICA AFFIDARE TUTTO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE....

NOI SIAMO CONTRO QUESTA DECISIONE....

NOI STIAMO CON LA CITTÀ...

Gruppo UNA CITTÀ NEL CUORE

Tommaso Signorelli Alessandro Salvatore Eleonora Gagliardi

Pubblicato in Campora San Giovanni
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