Si è giunti, stancamente, alla fine del mandato Amministrativo dell’Amministrazione Bruno,allargata e ristretta, e purtroppo lo scenario politico non cambia affatto anzi, con rinnovato vigore, si ripetono le vecchie logiche clientelari che hanno caratterizzato un trentennio di disastri gestionali, in barba alle più elementari politiche di austerità e di sacrifici per non gravare il tutto sulle spalle dei cittadini contribuenti.
Si continuano a sperperare i soldi pubblici solo per accaparrarsi il consenso di gruppi di cittadini ignari che , al favore loro elargito, e magari fortemente fatto pesare, corrisponde una reazione economica a loro sconosciuta ma passivamente subita.
Facciamo qualche esempio per capirci qualcosa.
Si è provveduto da pochi giorni a questa parte ad espletare la gara di appalto per la costruzione di un nuova strada in Località Camoli i cui lavori sono già solertemente iniziati . Parimenti la strada che collega Campo di Mare alla Frazione Santa Barbara versa in condizioni a dir poco pietose,abbandonata e particolarmente pericolosa per il cittadino utente.
Non era forse giusto anche consolidare l’esistente mettendolo in sicurezza e rendendolo fruibile?
La frana in Località Cerzeto (Via G. Ianni ,Centro Storico ) è ancora lì .Giace sorniona e,soprattutto, convinta che di anni ne passeranno chissà quanti prima che qualcuno ci mette mano!!!!!!!!!
La lista si allunga a vista d’occhio.
Che ne dite della struttura così detta “La casa delle Monache in Piazza Senatore Del Giudice”?
E del “mercato coperto” nella Frazione Marina? Centinaia di migliaia di euro mal spesi e opera lasciata all’oblio!
Per non parlare della così soprannominata “Casa di Barbie” capolavoro dei capolavori , abbandonato al suo destino ,come tutte le altre opere iniziate, che troneggia nella piazzola antistante l’Anfiteatro in Località Cervella.
Continuare nella lista delle opere iniziate e mai finite sarebbe cosa facile ma ci lascerebbe l’amaro in bocca.
Il Cittadino-Elettore saprà riconoscere gli ORRORI mastodontici dell’Amministrazione Bruno,allargata e ristretta, e valuterà l’opportunità di rimboccarsi le maniche,magari con un concreto e convito cambiamento,riscattando l’orgoglio sopito e proiettando Belmonte verso obiettivi più concreti e consoni alla sua Storia di paese bello , amabile ma in....................possibile!
Belmonte Calabro li,11/10/2015
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Comunicazione del Capogruppo Gruppo Consiliare” Uniti Per Cambiare
Il sottoscritto Dr. Giancarlo Pellegrino,Capogruppo Gruppo Consiliare “Uniti Per Cambiare” del Comune di Belmonte Calabro, comunica alla S.V. che a far data dal 30/04/2014 il Consigliere Comunale Antonio Picone eletto nella lista “Uniti Per Cambiare”ha assunto posizioni politiche contrastanti con le linee tracciate dal gruppo stesso e, pertanto, si ritiene che lo stesso Consigliere si sia collocato, autonomamente e con il suo comportamento ,al di fuori dal gruppo politico di appartenenza in Consiglio Comunale.
Infatti il Consigliere Picone ,non tenendo conto delle indicazioni del Capogruppo che abbandonava l’aula per manifeste accertate illegittimità nella convocazione del Consiglio Comunale per l’approvazione del Conto Consuntivo 2013, non solo rimaneva in aula ma, votava con voto palese e favorevole alle proposte della maggioranza, come si evince dal verbale della seduta.
La gravità politica consiste, appunto, nel tradire la fiducia che molti cittadini hanno posto nelle nostre mani, votandoci come lista alternativa all’attuale maggioranza di governo e proponendoci come nuova classe dirigente trasparente e coerente,anteponendo il bene collettivo agli interessi personali.
Pertanto il comportamento del Consigliere Picone è tale da non poterlo più considerare compatibile con le linee del gruppo cui appartiene, ritenendolo non più parte integrante della lista "Uniti Per Cambiare”
Si invita la S.V.I. a voler prendere atto della presente , per ogni opportuna conoscenza e competenza.
Belmonte Calabro li 14/04/2014
Dr. Giancarlo Pellegrino - Capogruppo Gruppo “Uniti Per Cambiare”
Protocollato al registro di protocollo generale dell’ente Comune di Belmonte Cal. il 16/05/2014 al N°2703.
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Riceviamo e pubblichiamo:
Il Sindaco è di .............................................TUTTI
Non vorrei cadere nell'asfittica rete della quotidianità ma, a voce alta e senza remore, voglio portare all'attenzione dei belmontesi tutti, alcuni atteggiamenti istituzionale del Sindaco Bruno e della Sua maggioranza che , senza se e senza ma, a volte scivolano naturalmente verso comportamenti di non buona educazione. L'assenza del Sig.
Sindaco di Belmonte , in qualità di padrone di casa, al convegno di ieri in biblioteca comunale,la dice lunga ; ma ancor di più la non presenza di una rappresentanza istituzionale è ancora più mortificante e rasenta , a parer mio, il RIDICOLO.
L'istituzione è una cosa seria ed essere Sindaco di una piccola comunità come la nostra , presuppone il diritto-dovere di essere al di sopra delle parti.
Il Sindaco ,una volta eletto, è il Sindaco di tutti, ovvero di chi lo ha votato e di chi no.
Da noi purtroppo non è cosi.
Ed anche di fronte a manifestazioni di ampio respiro ,e che tengono alto il buon nome del paese ,non ci si pensa su due volte a disertare l'iniziativa ,mortificando tutti .
Ma, ancora peggio, non inviare nemmeno una rappresentanza istituzionale,magari per fare gli onori di casa, è veramente una abnorme caduta di stile.
Il maggior disprezzo è la non curanza.
Meditate cittadini di Belmonte, MEDITATE.
Potrà mai progredire il nostro paesello?
Non sottovalutando la cattivissima figuraccia portata a casa nella circostanza.
Vorrei concludere questa mia breve riflessione con alcuni versi della Divina Commedia, riveduti e corretti per l'occasione, del sommo poeta Dante Alighieri .
Lui si riferiva all'Italia io .................." AHI SERVA BELMONTE , DI DOLORE OSTELLO, NAVE SENZA NOCCHIERE IN GRAN TEMPESTA, NON DONNA DI PROVINCIA ,MA BORDELLO.
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