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Questo è il comunicato stampa di Enzo Giacco segretario del PD e di Stefano Spina segretario del GD di Amantea.

“Ripresa delle attività scolastiche con problemi agli impianti di riscaldamento delle Scuole

La ripresa delle attività scolastiche dopo la pausa natalizia e il preannunciato periodo di freddo, soprattutto perché insolito per le nostre zone, avrebbero dovuto suggerire maggiore attenzione alla verifica degli impianti di riscaldamento nelle scuole dell'infanzia, nelle scuole medie ed elementari, per garantire il giusto confort agli alunni ed accertare che il clima interno fosse accettabile.

Invece, ci viene segnalato che molti studenti, sembra a causa del ritardato avvio degli impianti di riscaldamento, abbiano dovuto trascorrere la giornata a scuola con indosso sciarpe, guanti, cappottini e quant’altro; addirittura, in un caso, per via di un problema alle caldaie (rese funzionanti solo intorno a mezzogiorno), molti genitori pare si siano dovuti recare a scuola per riportare i figli a casa.

C’era da aspettarsi che il forte freddo e le gelate di questi giorni avrebbero potuto inficiare il funzionamento degli impianti idraulici e di riscaldamento delle strutture scolastiche.

Un fatto che avrebbe dovuto suggerire – come hanno fatto altre Amministrazioni comunali – di verificare il funzionamento degli impianti, tutt’al più posticipando di un giorno la riapertura delle Scuole.

E’ utile forse sottolineare come una situazione di questo tipo, oltre agli ovvi disagi creati alle famiglie, non consenta agli istituti di accogliere personale ed alunni nelle condizioni ideali ed esponga gli studenti ai malanni di stagione.

Per tali ragioni, anche in considerazione del protrarsi di condizioni climatiche con temperature vicine allo zero, chiediamo a chi di competenza di adoperarsi per garantire le migliori condizioni di accoglienza delle Scuole cittadine e tutelare la salute degli studenti.

Auspichiamo, infine, che situazioni di questo tipo non si riverifichino in futuro.

Enzo Giacco                                                                                     Stefano Spina

Segretario PD Amantea                                                                     Segretario GD Amantea

Pubblicato in Primo Piano

comune-amantea-01Si è da poco concluso il Consiglio Comunale di Amantea, in cui è stata accolta la mozione presentata dai Giovani Democratici in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne.

 

Gli stessi chiedevano di introdurre tra i punti all'ordine del giorno, l'impegno dell'Ente ad attuare opere di prevenzione e contrasto contro le violenze di genere.

L'Assise Comunale, in seguito agli interventi del Consigliere Giusi Osso, presidente della consulta per le pari opportunità, e del Segretario Stefano Spina - che si è soffermato in particolar modo sull'importanza di attuare opere di sensibilizzazione, negli istituti d'istruzione, già fin dalle scuole primarie - ed affrontata la discussione in merito, si è espressa unanimemente favorevole ad impegnarsi nella battaglia di sensibilizzazione culturale partendo proprio dai luoghi di formazione, come le scuole.

 

Inoltre in seguito ad un breve colloquio, avuto col primo cittadino, è stata rimarcata la necessità di ampliare il numero delle pensiline nella zona del polo scolastico, ricevendo il suo preciso impegno nel cercare di risolvere il problema in tempi brevi.

GD AMANTEA

foto listaUn intervento chiaro. La lista Rosa Arcobaleno fa quadrato: non solo difende il sindaco Monica Sabatino, ma polemizza con coloro che indossano la divisa da alleati per svolgere poi il ruolo di oppositore.

 

 

«Ci rivolgiamo – rimarcano gli eletti della maggioranza – ai segretari del Partito democratico e della componente giovanile del movimento Enzo Giacco e Stefano Spina. La politica prevede che i problemi vengano discussi nelle sedi opportune.

Leggiamo la richiesta di convocare un consiglio comunale per affrontare la questione dei debiti, ma non possiamo non evidenziare che un segretario dovrebbe essere presente allo svolgimento delle pubbliche assemblee.

Lo esige il ruolo svolto, ma lo pretende anche il rispetto per la Politica. Eppure non ci sembra di aver visto i volti di Giacco e Spina durante lo svolgimento dell’ultimo consiglio.

Né a quest’ultimo né a tanti altri in passato. Da quello che leggiamo, invece, notiamo una preoccupante vicinanza con alcuni esponenti dell’attuale minoranza, con i quali non sono mancati corrispondenze significative proprie in occasione delle ultime consultazioni elettorali.

Come segretario di partito, nel quale si riconosce un’ampia parte di questa maggioranza, Giacco avrebbe potuto dare seguito in primis ad un confronto in seno alla sezione. Ha preferito invece percorrere altre strade. Ne trarremo le dovute conseguenze, cercando di capire quale sia il movimento politico che dirige, tanto che non è stato dato ancora avvio alla campagna referendaria e non stata espressa alcuna posizione in merito. Illustreremo quanto prima nelle sedi opportune le soluzioni individuate al problema che l’assessore al bilancio Sergio Tempo non sapeva nemmeno che esistesse.

 

E su questo atteggiamento sapremo come intervenire.

Siamo coscienti che si deve governare in squadra e che il protagonismo dei singoli è da evitare in maniera più assoluta. Troppe volte l’assessore Tempo ha scaricato le proprie responsabilità sugli altri, come se il referente di un determinato organismo non sia responsabile di ciò che accade al suo interno. È successo in passato con la Tari prima, con la vicenda dei mutui poi, si è ripresentato adesso con il Ministero dell’economia e finanza. Non dovrà più accadere in futuro. Siamo coscienti di quanto sia complicato governare.

 

Quotidianamente ci assumiamo le nostre responsabilità senza tirarci indietro e rispondendo alla comunità nella sua interezza. Tutta la maggioranza è solidale con il sindaco Monica Sabatino per questa ennesima vicenda giudiziaria che la vede incolpevole protagonista.

Già nel recente passato le aule di tribunale ci hanno dato ragione. Attendiamo il normale decorso della giustizia nella consapevolezza che Monica Sabatino, oggi più che mai, è il nostro sindaco, ma è soprattutto un esempio di lealtà e di correttezza amministrativa. Siamo al suo fianco senza alcuna esitazione».

Lista Rosa Arcobaleno

Pubblicato in Politica

Questo il duro documento che il Segretario PD Amantea Enzo Giacco ed il Segretario GD Amantea Stefano Spina hanno inviato al Sindaco della Città di Amantea, dott.ssa Monica Sabatino, in data 6 ottobre 2016.

 

Il documento apre con alcune puntualizzazioni relative alla risposta del Sindaco alla lettera aperta (sempre a firma dei Segretari PD e GD Amantea) inviata il 28 settembre 2016 e continua ponendo alcuni interrogativi sulla bontà delle finanze dell'Ente, con particolare riferimento a quanto emerso nell'ultima Assise del 30 settembre.

Il documento chiude con la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale ad hoc sul tema del bilancio. Eccovelo:

“Al Sindaco della Città di Amantea dott.ssa Monica Sabatino

Gentile Sindaco, il fatto che la dialettica politica ed il dovere di un Partito di «interrogarsi ed interrogare nell’interesse della Città» vengano confusi con mere accuse, rappresenta bene il momento di difficoltà che vive l’amministrazione comunale e la nostra cittadina.

Davvero si pensa di poter liquidare le questioni poste dicendo che quella attuale è «l’amministrazione del fare» e con una dose di provocatoria retorica?

Riteniamo che, in mancanza di un ordinato disegno di sviluppo, il rischio in cui ci si può imbattere sia quello di seminare interventi qua e là senza una prospettiva armonica in grado di invertire la non tranquilla rotta che ha preso Amantea, e magari sprecando pubbliche risorse.

Le battaglie intraprese dal Partito per la Casa della Salute, per il potenziamento socio-sanitario e socio-assistenziale del territorio, a difesa del Poliambulatorio – giusto per fare qualche esempio - vanno nella direzione di un disegno legato ad un’idea di Amantea.

Perché la questione di fondo è proprio l’idea di paese per cui ci si vuole adoperare.

Amantea ha una naturale vocazione turistico-commerciale. Ed allora gli investimenti da fare dovrebbero riguardare la missione di sviluppo della Città, che nella visione del PD si traducono in: Lungomare, Centro storico, sviluppo di Campora.

Purtroppo abbiamo appreso – non di certo senza un pizzico di irritazione - che sulle questioni poste la lista civica Rosa Arcobaleno non intende dare risposte al Partito Democratico («ma direttamente alla società civile»). Sono scelte!

Oggi, però, è il più complessivo tema degli investimenti ad attirare l’attenzione.

Ci preoccupa non poco, infatti, quanto emerso nell’ultima riunione del Consiglio comunale relativamente all’indebitamento dell’Ente.

Anche perché quello del bilancio è un altro argomento su cui il Partito è più volte intervenuto ed a più riprese ha chiesto lumi. Citiamo gli atti:

-          un anno addietro, il 10 novembre 2015, palesavamo una forte preoccupazione per via di «un’importante anticipazione di cassa di cui si è già beneficiato e del deliberato utilizzo di fondi vincolati per coprire le spese correnti»; tant’è che nel confronto tra Partito e amministrazione comunale del 23 novembre 2015 venivano chiesti chiarimenti proprio sullo stato finanziario dell’Ente;

-          il 10 dicembre 2015, in un documento del Partito, venivano avanzate idee e proposte per avviare una necessaria politica di risanamento;

-          il 12 aprile 2016 dei nove capitoli del documento assembleare, ampiamente discusso dagli iscritti, uno – denominato «una città senza cassa» – veniva interamente dedicato alla situazione finanziaria dell’Ente. Nel testo, tra l’altro, si auspicava la necessità di «invertire il senso di marcia, passando dal sistematico ricorso all’indebitamento ad una politica di risanamento»;

-          nel documento del 16 maggio 2016 veniva sottolineata una «preoccupazione relativa alla capacità di indebitamento» e si invocava maggiore attenzione nei confronti di una «tematica che rappresenta il termometro della salute economica (e non solo) della città». Non a caso si suggeriva una «riflessione rispetto all’opportunità di un bilancio partecipato»;

-          nell’intervista, del 3 luglio 2016, rilasciata alla stampa locale si ribadiva «una preoccupazione riguardo alla complessiva capacità dell’ente di indebitarsi, e dunque di fare investimenti»;

-          nel documento del 28 settembre 2016, infine, venivano «sollevati dubbi su diversi aspetti che incidono sulle prospettive della città» (tra cui, appunto, le potenzialità di bilancio).

C’è da dire che, nonostante le tante sollecitazioni su evidenziate, le risposte sono state sempre atte a minimizzare le difficoltà ed a rassicurare.

Ma alle continue preoccupazioni del Partito Democratico oggi si aggiunge quanto dichiarato dall’Assessore al Bilancio durante l’ultima Assise, nella quale è stato pubblicamente ammesso l’esistenza di un debito – di cui pare nessuno sapesse niente! - superiore ai tre milioni di euro vantato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (che ha già trattenuto l’intera quota IMU riscossa lo scorso mese di giugno).

Ovvi sono i conseguenti interrogativi:

a) Com’è possibile che un debito datato e di tale portata emerga solo oggi “casualmente” durante una discussione in Consiglio?

b) Questo debito emerso nei confronti del Mef è presente nei bilanci approvati?

c) Qual è la reale situazione debitoria dell’Ente?

d) Quali implicazioni ci sono rispetto alla liquidità del Comune?

e) Ci sono pericoli di default per l’Ente?

Ti chiediamo, a tal riguardo, di convocare con urgenza un Consiglio comunale ad hoc, in modo che l’Assessore al Bilancio possa finalmente comunicare alla Città la reale situazione finanziaria dell’Ente e se quanto emerso durante l’ultima Assise ponga concreti pericoli di default.

Cordialmente

Amantea, 6 ottobre 2016

Enzo Giacco – Segretario PD Amantea

Stefano Spina - Segretario GD Amantea

Pubblicato in Primo Piano

stefano spina gd 2016Sabato 6 febbraio alle ore 15,00 presso la sede del circolo del PD di Amantea si è svolto il congresso di circolo dei Giovani Democratici di Amantea.

 

Gli iscritti presenti al congresso hanno eletto all’unanimità come segretario del circolo Stefano Spina affidandogli questa importante responsabilità.

Stefano Spina, 21 anni, studente di architettura presso l’Università Mediterranea, è da qualche anno un membro importante del circolo dei GD ed è stato già rappresentante d’istituto ed attivo nelle politiche studentesche universitarie.

 

I lavori congressuali sono stati presieduti dal responsabile organizzativo regionale dei GD Vincenzo Pugliano, ed al dibattito aperto dal segretario uscente Amedeo Muoio hanno preso parte anche il segretario Regionale dei GD Mario Valente, il membro dell’assemblea regionale del PD Armando Perri, il Segretario del circolo del PD Enzo Giacco, la portavoce della RUN Cosenza Giovanna Buffone e molti tesserati e membri della segreteria cittadina del PD.

Il neo segretario durante la presentazione della mozione congressuale ha tracciato una strada ben precisa per il futuro dei GD di Amantea. Stefano Spina ha affermato come “la giovanile ha il dovere di sostenere gli studenti per quanto concerne il diritto allo studio all’interno di luoghi sicuri, auspicando una velocizzazione dell’iter di costruzione del nuovo edificio che dovrebbe ospitare l’ITC.

Ma anche battersi affinché i portatori di disabilità abbiano garantiti i propri diritti, potendo accedere facilmente alle strutture pubbliche e garantendogli il diritto di muoversi liberamente all’interno della città”.

Il neo segretario si è soffermato anche sul tema del senso civico e delle politiche giovanili, affermando la necessità nel nostro comprensorio di maggiori investimenti per garantire luoghi sicuri di formazione e socializzazione.

 

Durante il suo discorso ha toccato altri temi: una nuova politica comprensoriale di marketing territoriale e turistico, il recupero e la manutenzione delle periferie, la green economy e la bonifica del Fiume Oliva, la valorizzazione delle risorse palesi presenti sul territorio quali il centro storico, gli scavi di Temesa, i 12 km di costa e le risorse paesaggistiche non sempre oggetto di cura e di investimenti seri da parte delle amministrazioni.

“Per tali ragioni – ha affermato Spina - i GD non mancheranno nei prossimi mesi insieme al partito di essere propositivi rispetto a tali questioni in termini di idee e progettualità.

Infine in seguito ai gravi fatti che hanno colpito la nostra città nelle ultime settimane, noi GD sentiamo il bisogno e l’obbligo morale di schierarci apertamente dalla parte della giustizia facendo fronte comune con i tanti cittadini onesti e condannando aspramente questi atti malavitosi che minano la serenità dell’intera comunità.

”Un grosso in bocca al lupo al neo segretario ed all’intero circolo è stato rivolto durante i lavori congressuali da parte del segretario regionale dei GD Mario Valente che ha sottolineato l’importanza del circolo di Amantea per l’impegno ed il proficuo sostegno dato all’organizzazione regionale fin dal 2008 sempre con la massima serietà e diligenza.

 

Infine il segretario del PD Enzo Giacco ha sottolineato il ruolo che i Giovani Democratici hanno svolto in questi anni in città, colmando anche quel vuoto lasciato dall’inattività dei Partiti: “non è un caso – ha dichiarato Giacco – che una parte determinante del gruppo dirigente del Partito Democratico sia ascrivibile proprio ai GD.

L’augurio da fare per questo Congresso, sperando che funga da guida per il neo Segretario Stefano Spina, è che nell’azione politica venga data importanza sempre al percorso, durante il quale deve emergere la capacità di ancorare l’organizzazione a precisi orizzonti ideali e valoriali.

Un ringraziamento particolare va ad Amedeo Muoio ed a Vincenzo Pugliano per come hanno saputo agevolare questa nuova fase e per come hanno diretto e tutelato in questi anni, alcuni dei quali assai difficili, i GD della città”.

Pubblicato in Politica
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