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Si terrà nei prossimi giorni la cerimonia inaugurale dei lavori di costruzione della rotatoria sulla strada Tirrenica Inferiore ex SS18, all’altezza del vecchio palazzo del Giudice di Pace, all’evento interverranno diversi rappresentanti istituzionali.

 

 

Tratto di strada tristemente noto per i molti incidenti occorsi, anche mortali, negli ultimi anni, avrà luogo, quindi, nei prossimi giorni, la cerimonia inaugurale dei lavori di costruzione di una rotatoria sulla strada statale tirrenica inferiore ad Amantea. questa è la prima rotatoria progettata ed in fase di realizzazione nel basso Tirreno Cosentino.

 

Speriamo non sia l’ultima, infatti una medesima presso lo svincolo di Campora San Giovanni è diventato anch’esso impellente.

 

Alla cerimonia interverranno sicuramente la Commissione Straordinaria del Comune di Amantea, il Presidente della Provincia e l’Assessore Provinciale ai lavori pubblici.

 

Si prevede inoltre la partecipazione di assessori e consiglieri provinciali e regionali, e dei sindaci dell’ambito del Basso Tirreno Cosentino.

 

 

Pubblicato in Primo Piano

Chiude, giovedì 27 Aprile dalle ore 11:00 alle 18:00 la Galleria di Coreca che collega Amantea a Campora San Giovanni.

 

Intanto vi diamo la notizia.

Poi vi diamo anche la risposta alla nostra domanda.

 

Ricorderete certamente che i primi giorni di aprile abbiamo dato informazione sul fatto che nella galleria di Coreca c’era una brutta lesione nella parete a monte.

 

E ricorderete inoltre che abbiamo detto che l’Anas ha un finanziamento per la galleria di Coreca di 5 milioni di euro.

 

Parte di questi saranno usati per le necessarie e propedeutiche verifiche della stabilità della volta della galleria.

 

Domani saranno effettati tali controlli.

Per effettuare i controlli in piena sicurezza per il personale tutto si impone la sospensione del traffico che verrà dirottato sulla ss litoranea

Si tratta di un intervento quindi non solo opportuno ma anche necessario.

 

Saranno uste speciali apparecchiature che offriranno dati scientificamente significativi.

Di fortemente positivo c’è anche il fatto che il comune di Amantea sta continuando ad esercitare una costante attenzione sul problema della galleria di Coreca.

 

Vi faremo sapere cosa emergerà dalle indagini e quindi come si risolverà il problema da noi denunciato.

Pubblicato in Cronaca

Un Tir si è piazzato di traverso sulla Statale 18.

 

Il fatto è avvenuto intorno alle 4 della notte.

 

 

Il grosso mezzo pesante, nel tratto in discesa della Statale, in pieno centro a Belvedere Marittimo, nei pressi della caserma dei carabinieri, è finito di traverso.

 

La Polizia stradale del distaccamento di Scalea sta accertando le cause.

 

Il tratto è stato chiuso in entrambe le direzioni, ma la deviazione è stata effettuata sul posto dal personale dell'Anas, sfruttando una strada complanare.

 

La Statale 18 è stata ripristinata in mattinata.

 

Sul posto, oltre al personale dell'Anas e della Polizia stradale anche i carabinieri e una pesante gru che ha sollevato il pesante mezzo consentendone la rimozione.

Pubblicato in Alto Tirreno

La realizzazione delle T in corso doperaL’assessore al bilancio Gianluca Cannata, che ha seguito l’iter burocratico che ha condotto all’apertura dei cantieri mostra il proprio compiacimento per il rispetto dei tempi di marcia delle scogliere artificiali a “T” che dovranno garantire non solo la formazione della spiaggia, ma anche protezione alla Ss 18 nel tratto a Sud del porto turistico di Amantea.

 

«Giorno dopo giorno – sottolinea Cannata – le barriere frangiflutti che dovranno agevolare il processo di ripascimento costiero si mostrano in tutta la propria fierezza. Grazie a quest’opera una delle aree più belle del comprensorio nepetino tornerà a nuova vita, per la gioia degli imprenditori turistici ed agricoli che operano nella zona.

Sulla base di questo presupposto non posso che rivolgere un sentito ringraziamento al governatore Mario Oliverio per aver spinto sull’acceleratore al momento giusto, aprendo un cantiere che rappresenta un’iniezione di fiducia per tutto il territorio.

 

 

Una volta che l’arenile si sarà riformato sarà possibile avviare il rilancio dell’intera area.

Località Principessa è la parte della città più vicina al nodo ferroviario di Lamezia Terme, allo svincolo autostradale di Falerna e all’aeroporto internazionale che ha sede nella città della Piana. Si tratta dunque di un avamposto naturale che può contribuire in maniera decisiva allo sviluppo economico e sociale non solo di Amantea e Campora San Giovanni, ma anche dei comuni collinari più vicini, come Aiello Calabro, Serra d’Aiello e Cleto. Per rafforzare tale ragionamento basta volgere lo sguardo al passato e verificare la gestione di alcune aziende che, per sopravvivere ai mancati introiti derivanti dal calo radicale dei visitatori, hanno dovuto ricorrere ai licenziamenti.

 

I lavori di ripascimento costiero sono propedeutici anche alla messa in sicurezza della Statale 18 che, se la tabella di marcia non subirà variazioni, sarà perfettamente percorribile per la prossima estate.

Da questo punto di vista il merito del rispetto dei tempi è da ascrivere in toto all’ingegnere Salvatore Siviglia, preciso e puntuale nel dirigere la squadra di operai presenti in loco e pronto ad agire nell’eventualità che si rendesse necessaria una modifica dei piani.

Senza timore di smentita posso affermare che la professionalità messa in campo dal comparto pubblico in questa occasione dimostra come sia possibile raggiungere gli obiettivi prefissati. Possiamo ora attendere la prossima estate con la consapevolezza che tutto è stato fatto nel migliore dei modi».

Ad Amantea abbiamo diversi omicidi seriali dell’ ambiente.

Essi non si stancano di gettare la spazzatura nei posti dove loro conviene, negli orari che torna no loro più comodi.

Le Forze dell’ordine ( ma è il caso di chiamarle ancora Forze?) non si stancano di guardare dall’altra parte per non vedere o non cercare questi incivili che continuano a comportarsi in modo illecito.

 

Che non sia il caso di chiedere al sindaco di Belmonte l’invio in missione del vigile urbano(Franco) che ha elevato centinaia di contravvenzioni per il getto di spazzatura?

E non sarebbe il caso che il sig sindaco facesse apporre un manifesto con cui ricorda che la legge 94/2009 stabilisce infatti che “le sanzioni amministrative previste dai regolamenti ed ordinanze comunali per chiunque insozzi le pubbliche vie non possono essere inferiori all’importo di euro 500”.( da http://www.terranauta.it)

 

Basta circolare sulla SS18, sulla provinciale per Potame e su tutte o quasi e strade cittadine per trovare centinaia di buste di spazzatura che vengono buttate anche dalla propria auto in movimento od in sosta.

Peraltro nessuno ci toglie dalla testa che si tratti anche di evasori fiscali.

Perché rischiare di pagare almeno 500 euro ogni santo giorno e non depositare la spazzatura davanti alla propria abitazione?

E perché non collocare le tele camerine nei posti che denunciamo essere abituali?

Ed ancora perché non pubblicare i nomi dei contravventori?

Quando viene elevata una contravvenzione al CDS essa diventa pubblica per via della esposizione del verbale, ed allora perchè non pubblicare i verbali degli incivili che sporcano il suolo, il NOSTRO suolo.

Noi siamo sua controparte e sia in una causa penale che civile abbiamo diritto a costituirci parte civile.

Ho abitato per qualche anno sulla SS18 ed ho dovuto subire per più tempo il rumore dei TIR che utilizzavano la statale.

 

Poi il comune ha emanato una apposita ordinanza di cui è stata chiesta la applicazione a tutte le forze dell’ordine.

Ed il fenomeno si è ridimensionato fortemente.

 

Negli uffici comunali ho lasciato una indagine fonometrica realizzata nell'ambiente esterno come previsto dal DPCM 01/03/91 con l'utilizzo di tecniche di misura dell'inquinamento acustico e strumentazione come previsto dal DM 16/03/98, dalla quale è risultato il fortissimo inquinamento fonometrico in particolare della SS18.

 

Per il comune scrissi alle Ferrovie dello stato chiedendo la attuazione delle misure a difesa dell’inquinamento da rumore prodotto dai treni e la risposta fu la possibilità di esecuzione entro 20 anni dalla data della richiesta . Mancano solo 2 anni..

Nei giorni scorsi , però, un amico che abita sulla SS18 si è lamentato non solo del rumore ma anche delle forti vibrazioni prodotte dai TIR alla propria abitazione.

Sin tratta di persona serissima per cui non posso avere dubbi sulla veridicità della sua denuncia

Gli ho suggerito di rivolgersi all’amministrazione che può ( e deve) fare molto, anche soltanto facendo attuare la vecchia ordinanza ed eventualmente riproponendola, sollecitando una forte attenzione da parte delle Forze dell’ordine , disponendo la ripetizione della indagine fonometrica utilizzando il vecchio fonometro o, se vera la informazione ,utilizzando il nuovo apparecchio di cui è dotata la Polizia Municipale.

Nelle more della sua sollecitazione ne parliamo noi.

E ricordiamo che in Italia l’85,5% delle merci viaggia su gomma, il 13% in più della media europea, il 20% in più della Germania. E siamo affollati. Secondo l’Istat, su 6.726 chilometri di Autostrade, viaggiano 4 milioni e mezzo di camion.

Ad eccezione della statale 18. Con tutti i rischi che la presenza di questi grandi autocarri comporta, presenza che induce , insieme a photored ed autovelox, a disertare la statale 18. Al limite se non oltre la follia, ci sembra!

E senza dimenticare l’ inquinamento ambientale provocato dai gas di scarico che vengono emessi dai grandi camion che transitano per la città , specie quando costretti a fermarsi ai semafori o quando si accingono a fare il tratto in salita verso nord.

Anche per questo problema si impone che l’amministrazione provveda a far accertare da competenti laboratori il tasso di inquinamento ambientale che siamo costretti a subire.

E resta sempre da capire perché i TIR non utilizzano l’autostrada.

E perché nessuna Forza di Polizia elevi contravvenzioni alla antica ordinanza sindacale.

Ahimè domande e suggerimenti destinati a restare senza risposte.

Giuseppe Marchese

Pubblicato in Politica

Amantea. Un ennesimo incidente mortale sulla SS18.

Sono le tre circa del mattino.

In piena notte un uomo cammina sulla SS18 nei pressi di Campora San Giovanni, in un tratto dove manca il marciapiede.

 

La sagoma dell’uomo è quasi inavvertibile nella notte.

Stando ai racconti pervenutici un’auto lo evita quasi per miracolo.

L’uomo procede verso Campora ed è prossimo alla curva vicina al soprapasso delle ferrovie nei pressi dell’albergo al Torrione.

Barcolla come se fosse ubriaco.

 

Un camion lo vede all’ultimo momento, suona e per un pelo non lo travolge.

L’uomo sembra realizzare il pericolo e proprio nel posto meno felice, in piena curva si sposta dal lato monte della strada a lato mare.

 

Ed è qui che trova la morte travolto da un furgone che proviene da Amantea.

Forse se avesse superato l’apice della curva si sarebbe salvato.

Subito dopo la curva, infatti, la forza centrifuga sposta i messi verso il centro della strada.

Intervengono il 118 che può solo constatare la morte.

Sul posto anche le Forze dell’ordine per le constatazioni di rito.

Sembra si tratti di un bulgaro che abita nelle campagne di Campora SG e che lavora in agricoltura.

Pubblicato in Campora San Giovanni

Il corpo senza vita, ritrovato da un giovane in bici, appartiene ad un 82 enne Italo Canadese accasciato sotto il guardrail della Strada Statale 18 ad Amantea.

 

Il giovane nero in bici viaggia in direzione di Amantea dove ha trovato lavoro.

E’ lui a scoprire il corpo dell’anziano italo canadese riverso oltre il guard rail e sfuggito a tutti coloro che sono passati prima di lui.

Sono le sette del mattino circa.

Arrivano prontamente i soccorsi sanitari ed i carabinieri.

I sanitari rilevano che non c’è niente da fare per l’anziano; si dice che il corpo fosse stato interessato dal rigor mortis come se la morte fosse intervenuta da qualche ora.

I Carabinieri, invece, intuiscono di chi possa trattarsi atteso che un albergatore locale aveva denunciato il giorno prima la scomparsa di un suo ospite.

Ed infatti è lui.

Si tratta di Russo Aurelio originario di Savuto di Cleto e da tempo emigrato in Canadà dove abitava.

Era arrivato il giorno prima ed aveva preso alloggio presso un albergo locale, durante la notte o nella primissima mattinata di ieri 9 luglio era scomparso mettendo in allarme l’albergatore che aveva denunciato la cosa alla locale caserma di carabinieri.

Poi, stamattina il ritrovamento.

Non è dato sapere la causa della morte, se- cioè - sia stato sbalzato fuori dal guard rail da un’auto od un autocarro, magari durante la mattinata, o se si sia sentito male e sia semplicemente caduto all’esterno dove poi sarebbe rimasto privo di vita.

Pubblicato in Cronaca

Lassù qualcuno ci ama. Parafrasiamo il titolo del vecchio film che parla del campione di boxe italo americano Rocky Graziano. Ma ne vale la pena. Un enorme masso è caduto dalla collina fermandosi in mezzo alla statale 18 dopo aver divelto la rete metallica di protezione da tempo impiantata. Un masso enorme che avrebbe distrutto qualsiasi mezzo ne fosse stato travolto, uccidendo chiunque si fosse trovato a passare.

 

Errata corrige: Erroneamente abbiamo scritto del masso caduto a Coreca, mentre il masso in questione riguarda il tratto di strada statale di Acquappesa.  Ringraziamo Luca Furgione per l'aiuto profuso nella verifica dell'errore.

 

 Di seguito il link del video: https://www.youtube.com/watch?v=a_hUcVVRYaY

Pubblicato in Alto Tirreno
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