Un furgone, dedicato al trasporto di genere alimentari, stamattina ha imboccato contromano un stradina che porta da via Vittorio Emanuele a via Nuova provocando un brutto incidente.
Un nuovo brutto incidente stradale, quindi, si è verificato nella prima mattinata di oggi in via nuova, un problema, quello degli incidenti in quella via, una ventina negli ultimi cinque anni, che si pensava potesse essere stato definitivamente risolto.
Un furgone, dedicato al trasporto di genere alimentari, stamattina ha imboccato contromano un stradina che porta da via Vittorio Emanuele a via Nuova, non fermandosi allo stop, perche non esiste più da quando l’Amministrazione Pizzino ha invertito in quella via il senso di marcia, ha violentemente impattato contro un auto che proveniva da sud, l’auto a sua volta ha carambolato prima contro un auto parcheggiata in prossimità dell’intersezione e poi è finita contro un portone di una abitazione danneggiandolo gravemente.
Questa la prima ricostruzione dei fatti, dove il conducente del furgone avrebbe distrattamente imboccato una strada contromano.
Immediato l'intervento delle forze dell’ordine con due pattuglie dei Carabinieri della locale stazione di Amantea e successivamente una pattuglia della locale Polizia Municipale allo scopo di ricostruire l'esatta dinamica del sinistro.
Voci non confermate danno un avvenuto sequestro di un dei veicoli convolti perche, pare, sprovvisto di copertura assicurativa, se confermato sarebbe un fatto gravissimo ma che solleva una problematica già ampiamente conosciuta in città, ovvero la mancanza di assicurazione di furgoni, auto e moto.
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Primo Piano
Stamattina un grosso autoveicolo proveniente da via Nuova è giunto all’incrocio con via Margherita ed ha svoltato a sinistra, verso mare.
Andava, cioè, contro senso.
Almeno così sappiamo sin dal 1972.
Giunto all’altezza del negozio di Munno si è trovato di fronte un altro grosso autoveicolo che procedeva in Via margherita in senso inverso al suo.
Cioè da mare verso piazza Commercio.
E dietro diversi altri veicoli.
Per mera fortuna nessun autoveicolo veniva da via Elisabetta Noto.
Appena il primo autoveicolo , quello che cioè andava controsenso. si è reso conto del fatto che andava in direzione contraria a quella di decine e decine di altri veicoli ha fatto una brillante marcia indietro e con cautela si è infilato nella via che accede a Piazza Unità d’Italia.
Il dubbio allora mi ha assalito.
Possibile che all’incrocio tra via Nuova e via Margherita manchi la segnaletica che obbliga ad andare a destra?
Basterebbe una freccia obbligatoria verso Piazza Commercio.
Od un divieto di svolta a sinistra.
O per quanto meno congruente un divieto di accesso su via Margherita.
Ed ecco la foto dei luoghi
Non c’è segnaletica.
Nessuna sanzione era quindi applicabile all’autoveicolo che si è immesso verso mare
Bene che l’amministratore od il funzionario responsabile provvedano immediatamente
La prossima volta può andare peggio.
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Cronaca
Non è uno scherzo. Affatto!
Addirittura stamattina ci dicono fossero andati il Sindaco Mario Pizzino, l’assessore Luca Ferraro e l’assessore Emma Pati per una foto ricordo, se non per la inaugurazione.
Una presenza inutile visto che, a quanto sembra, i lavori previsti per stamattina slitteranno al pomeriggio per un problema alla macchina per la bitumazione .
Siamo in Via Nuova.
La strada dove è stata realizzata la rete delle acque bianche.
La rete che ne eviterà l’allagamento che invero non è mai avvenuto.
Abbiamo parlato con il personale che sta aspettando la finitrice che deve spandere il bitume.
Ci è stato riferito che il bitume sarà apposto nel pomeriggio.
Ma è tutto pronto per la delicata operazione.
Se davvero i lavori inizieranno alla 13-13,30 per stasera saranno finiti.
E domani Amantea avrà una intera strada senza buche.
Evviva.
Amantea 10.3.2018
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Via Nuova è la parallela di Via Vittorio Emanuele .
E’ una delle strade più antiche del quartiere Taverna.
E’ quella che collega Via Margherita con Via Baldacchini ( un tempo detta “ U vicu i l’erba”a di canne ed erba, tipiche dei luoghi dove c’era sempre presenza di acqua per essere la parte più bassa della città dove si scaricavano le acque anche sorgive delle colline amanteane)
Una strada che forse si allagava sempre.
Almeno così sembra, visto che , sia pure con forte ritardo, si sta realizzando la rete delle acque bianche.
Nemmeno il tempo di dirlo che alcuni amici di quelle parti mi hanno detto che via Nuova non si è mai allagata.
Mai!
Ma allora a che serve questa condotta di acque bianche?
E perché spendere tutti questi soldi?
“ Ma allora non hai capito?. Non vedi che la conduttura collega la rete delle acque bianche di via Baldacchini con quella di Via Vittorio Emanuele? Non hai visto che piega nel tratto di Via Genova che collega Via Nuova con Via V Emanuele?”
Ed un altro completa il primo dire :” E’una condotta gemella di quella di Via Vittorio Emanuele e che porta l’acqua piovana della via stessa e di parte di via nazionale e di Via del Convento a piazza Cappuccini”
Il mio viso esterna una forte perplessità e sembra chiedere “ Ma perchè spendere soldi per una condotta della rete bianca se la zona non si allaga mai?”
“Bella domanda” risponde uno dei miei interlocutori sorridendo
“Vuoi dire che la rete di via V. Emanuele non funziona bene, è insufficiente, inidonea?”.
“ Vuoi dire che questa opera è un semplice by pass?”
“ No! Voglio dire che in Via Vittorio Emanuele per una qualche ragione si determina un forte colpo d’ariete, così forte che solleva i pozzetti della rete delle acque bianche creando rischi per la circolazione auto veicolare”
“Allora sarebbe bello scoprire le ragioni di questo cattivo funzionamento!”
“Provaci, ma attento per quanto si tratti di acqua potresti anche bruciarti. Ricorda che non sempre si può sapere e soprattutto scrivere tutto!”.
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Primo Piano
Mancava poco alle 1130 di oggi 12 agosto quando una giovane signora chiama il vigile urbano che in via Vittorio Emanuele operava per snellire l’intenso traffico.
Il fischietto trillava a più non posso.
“Venga, per favore, c’è stato un incidente e non riusciamo a metterci d’accordo”
Il Vigile Gilberto Provenzano chiama i colleghi della pattuglia che però sono lontani ed alle prese con un altro problema e così in attesa del loro arrivo decide di intervenire immediatamente.
Lascia moto e casco e si porta sul luogo dell’incidente.
Un’auto in transito di Via Nuova aveva urtato ad un’altra auto che entrata da via Vittorio Emanuele percorreva via Genova
La signora lamentava che l’altra auto non si sia fermata prima dell’incrocio assicurandosi a mezzo dello specchio della possibilità di transito verso il mercato.
Il conducente dell’auto proveniente da via V Emanuele invece lamenta la velocità eccessiva del mezzo in transito su via Nuova.
Lievi i danni, ma le auto sono nuove.
E così ognuno vuole addossare la responsabilità all’altro mezzo ed all’altro conducente.
Intanto per entrare nel mercato occorre avviarsi su via Baldacchini.
Per uscire dal mercato si può solo a via della Libertà.
Insomma il traffico su via Nuova e via Genova è bloccato.
Il passante in bici dice “Ci vorrebbe ad ognuna una contravvenzione!” e poi va via.
Controsenso , ovviamente!
Ma si sa, ad Amantea, le bici fanno quello che vogliono!
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