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Sto entrando nella villa comunale quando una bambina mi ferma e mi dice “ Li hai visto i giochini? La mamma non me li fa usare perché dice che sono rotti e mi posso far male”.

La mamma sorride per la capacità della sua bambina di 3-4 anni di difendere i suoi diritti.

 

 

Le chiedo perché lo dice a me e lei sincera come solo i bambini sanno esserlo mi dice :”La mamma mi ha detto che voi raccontate le cose del nostro comune” Lo potete dire che i giochini sono tutti rotti ? “

Ed io “ Me li fai vedere, così ci faccio le foto e le pubblico?”

Accenna un sorriso e viene dietro di me con la sua mamma.

Ed uno dopo l’altro mi mostra tutti i giochini rotti.

Poi mi guarda

“Hai ragione-le dico- sono sicuramente inutilizzabili e quindi bene ha fatto la mamma a non fartici giocare.

Alcuni poi sono davvero pericolosi.”
E lei, di rimando, come una bambina ben più grande della sua età mi saluta e va via.

Ma prima di uscire mi fa “ Ci conto?”

“Certo!”

Con la scusa anche la foto di un cestino portarifiuti vandalizzato( e non è l’unico!)

Pubblicato in Primo Piano

Ecco cosa scrive Francesco Mazzei

“Perdonateci se abbiamo fatto attendere nostre notizie, ma siamo stati impegnati nel ripulire l’area del parco comunale dopo la splendida giornata di lunedì 2 aprile.

Ora abbiamo posato scope, palette e stracci vari per prendere carta bianca, impugnare la penna per riepilogare fatti e vicende. “LOVE EASTER MONDAY PARK” nasce dall’idea di quattro ragazzi che vogliono regalare un giorno di gloria al parco comunale della città di Amantea...

Da troppo tempo notiamo che le associazioni sono ferme, e a nostro modo di vedere, le piccole iniziative che prendono forma sono scontate e prive di originalità...

SAGRE, SAGRE E ANCORA SAGRE.

Messi con le spalle al muro, ci siamo abituati all’idea di mettere le nostre idee, il nostro tempo e il nostro cuore a disposizione della città.

Quindi ci siamo recati alla “CASA COMUNALE” , siamo stati accolti egregiamente dal Sindaco e dagli assessori, e dopo aver illustrato la nostra iniziativa abbiamo notato l’evoluzione facciale dei nostri interlocutori, che contagiati dalla nostra euforia, hanno impiegato pochissimi minuti nello sposare questo progetto.

Da questo episodio derivano i dovuti ringraziamenti all’amministrazione comunale;
Non è stato un dovere, ma un piacere!

Un gesto di stima nei confronti di alcune persone che con umiltà ci hanno ascoltato, incoraggiato e sostenuto.
Un GRAZIE di cuore a tutti gli artisti e ai vari gruppi per aver dato:

* LINFA VITALE AL PARCO

* REGALATO EMOZIONI ALLA FOLLA

* FIDUCIA NEI NOSTRI CONFRONTI

Ragazzi con forte spirito sociale provenienti dalla costa tirrenica e dall’intera regione in generale, che hanno partecipato senza alcun compenso economico, ma con una voglia matta di cantare e ballare.

In particolare volevamo dedicare due righe a due uomini dotati di sani valori:
Ninì Pellegrino e Giuseppe Guido.

Il primo disponibilissimo dal 1’ al 90’ e untile in qualsiasi campo.

Il secondo ci ha accuditi come un vero padre fa con i propri figli, mettendo a disposizione mezzi :
* attrezzature

* stima

* coraggio

Insomma due vere risorse per noi giovani, che da troppo tempo desideriamo un raggio di sole in questo cielo grigio.

Ringraziamo anche i vari commercianti che hanno contribuito all’iniziativa con (offerte spontanee) e anche quelli che non l’hanno fatto, sperando di sensibilizzare loro in futuro...

Siamo ai titoli di coda:

Questa Pasquetta è solo un punto d’inizio...

Abbiamo toccato con mano che con poco si può fare tanto, e che solo tramite l’aggregazione una terra può crescere.

Detto questo, vi diamo una dritta:

“ non prendete impegni per pasquetta 2019, sapete già dove andare “ !

Abbiamo 364 giorni l’anno per andare in pineta, ristoranti, agriturismi, ecc..

L’EASTER MONDAY PARK VI DA APPUNTAMENTO AL PROSSIMO ANNO!!!

Pubblicato in Primo Piano

Sono passate da poco le 22.00 ed ancora c’è gente nella villa comunale.

Stamattina c’erano centinaia di giovani , soprattutto ragazze.

Molte erano sedute sull’erba della villa su asciugamani già pronte a “fare la scialata”.

Altre su ampie tovaglie da tavola ma anche loro pronte a passare la pasquetta con quanto si erano portate da casa

E per chi non aveva portato nulla c’era chi si era preparato ad arrostire carne, magari qualche buona salciccia amanteana

E poi il bar aperto per ogni esigenza

E poi gli inviti a rispettare il parco

La indicazione delle vie di fuga

Le altre misure di sicurezza

Musica, musica, ancora musica, tanta musica

Un momento di vita per i giovani

Giovani venuti da Cosenza, da Catanzaro, da Paola, da Lamezia .

Un momento di vita per la villa comunale

Poi, un po’ a sorpresa, i saluti finali e l’annuncio( un po’ dispiaciuto) che la musica e la festa sarebbe finita alle 23.00 nel pieno rispetto della legge.

Non come avviene quasi sempre d’estate quando gli spettacoli si trascinano fino alle prime ore del mattino disturbando chi poi il giorno deve lavorare.

Una festa fai da te!

Una unica stonatura ci sono sembrati i ringraziamenti all’amministrazione comunale, quasi che si tratti di un obbligo

Ringraziamenti non giustificati da ragioni espresse.

4 nomi, due donne e due uomini.

Forse perché è stata fatta usare la villa?

Ma la villa non è dell’amministrazione comunale, semmai è della città, giovani in primis, tanto più se domattina la troveremo rispettata, pulita.

Forse è stato concesso un contributo finanziario?

Ma i soldi non sono di 4 amministratori, sono le nostre tasse.

Né possiamo credere che gli amministratori abbiano dato autorizzazioni non legittime.

O forse i Ringraziamenti servono per accattivarsi l’amministrazione per l’anno prossimo?

Domani ci informeremo e vi diremo chi è stato ringraziato e perché .

Forse un po’ era vero. Troppo il silenzio, scarsa l’affluenza della gente.

I famosi matrimoni sui quali aveva puntato la passata amministrazione non si sono mai tradotti in realtà.

La volta della grotta è un pericolo.

Scarsi i giochini.

Nessun servizio, nessun investimento, nessuna miglioria.

Ed allora ci hanno pensato i giovani a sostituirsi all’amministrazione.

 

Almeno stando al seguente avviso di promozione della “ Love Easter Monday Park” pubblicato su fb

“Ciao ragazzi pronti per Pasquetta?
Quest’anno la novità che non ti aspetti è diventata realtà.

“ Love Easter Monday Park” nasce dalla volontà di ridare vita al parco pubblico della città di amantea, offrendo concerti, dj set e proponendo spazi ricreativi alternativi.
Vivere un grande evento circondati dalla natura per incontrare il senso artistico dei partecipanti e sensibilizzare la collettività del divertimento ed all’aggregazione sociale.
In virtù di questo spirito, durante la giornata della manifestazione, vengono allestite aree pic-nic, postazioni food & drink e spazi musicali.
Lo staff promotore dell’evento ci tiene ad invogliare qualsiasi individuo che abbia voglia di mettere in mostra il proprio talento, pertanto non esitare nel farti avanti, se hai voglia contattaci sul nostro profilo Instagram “loveeastermonday” o sui numeri : 3897630182/ 3662874649.

N.B:
Quest’anno per via delle nuove normative sui pubblici eventi alle quali dovremo sottoporci in modo scrupoloso, facciamo appello al buon senso dei partecipanti nel saper vivere e rispettare al meglio il luogo dell’evento.
Pertanto è vietato l’ingresso di bottiglie in vetro e altri materiali pericolosi al fine comune.

Vi aspettiamo e siamo sicuri che grazie alla vostra collaborazione sarà un gran “Easter Monday”

Pubblicato in Amantea Futura

La più recente sentenza relativa al divieto di accesso alle aree verdi degli amici dell’uomo è la n 359/2018 pubblicata il 16 marzo 2018 della Sezione Terza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia.

Nella stessa leggiamo:

Ciò osservato in via principale quanto valla “forma” dell’atto adottato dall’A.C.,quanto al suo contenuto il Collegio non ha ragione di discostarsi dal consolidato orientamento (cfr. TAR Campania, Salerno, sez. II, sent. 30/3/17 n. 642, TAR Lazio,sez. II bis, 17 maggio 2016, n. 5836; e cfr. altresì, tra le tante, T.A.R. Potenza, 17 ottobre 2013, n. 611; T.A.R. Reggio Calabria, 28 maggio 2014, n. 225; T.A.R. Milano, 22 ottobre 2013 n. 2431; T.A.R. Sardegna, 27 febbraio 2016 n, 128; T.A.R. Venezia,12 aprile 2012, n. 502, oltre a TAR Campania, Salerno, sez. II, 28 luglio 2015, n.1752), secondo cui “l’ordinanza sindacale che rechi il divieto assoluto di introdurre cani, anche se custoditi, nelle aree destinate a verde pubblico - pur se in ragione delle meritevoli ragioni di tutela dei cittadini in considerazione della circostanza che i cani vengono spesso lasciati senza guinzaglio e non ne vengono raccolte le deiezioni - risulta essere eccessivamente limitativa della libertà di circolazione delle persone ed è comunque posta in violazione dei principi di adeguatezza e proporzionalità, atteso che lo scopo perseguito dall'Ente locale di mantenere il decoro e l'igiene pubblica, nonché la sicurezza dei cittadini, può essere soddisfatto attraverso l’attivazione dei mezzi di controllo e di sanzione rispetto all’obbligo per gli accompagnatori o i custodi di cani di rimuovere le eventuali deiezioni con appositi strumenti e di condurli in aree pubbliche con idonee modalità di custodia (guinzaglio e museruola) trattandosi di obblighi imposti dalla disciplina generale statale, cosicché il Sindaco può fronteggiare comportamenti incivili da parte dei conduttori di cani, al fine di prevenire le negative conseguenze di tali condotte,con l'esercizio degli ordinari poteri di prevenzione, vigilanza, controllo e sanzionatori di cui dispone l'Amministrazione”

Tanto posto chiediamo al signor sindaco di verificare se esistano ordinanze similari nel comune di Amantea e stante la loro illegittimità di revocarle.

Pubblicato in Politica

Una bellissima giornata di sole accompagna una altrettanto bellissima iniziativa quale è la Festa degli alberi organizzata dall’Asilo Nido Titti nel parco pubblico della Grotta.

All’ingresso il mondo degli gnomi, del sogno, della

bellezza interiore della innocenza dei bambini, dell’incanto che talvolta hanno anche i genitori ed i nonni che, di buon mattino, là dove possibile, hanno lasciato tutte le altre attività casalinghe e, talvolta, anche, lavorative, per assistere allo spettacolo dei loro bimbi e della natura.

Ma la cosa più sorprendente sono gli alberi con gli occhi, alberi che hanno un’anima segreta, un viso di cui si scorgono gli occhi che ti osservano.

Osservano tutti, ma in particolare i bimbi che arrivano gioiosi.

Una proposta elegante nella concezione e nella esecuzione.

Una proposta che occorrerebbe che non solo il Titti, ma anche il comune facesse propria e non solo nel parco, ma in tutta la città, per sollecitare il rispetto alle cose della natura ed alle cose di tutti.

Poi i bimbi.

O meglio gli attori

Qualcuno emozionato, alcuni addirittura preoccupati di non ricordare le parole.

Ma tutto è andato bene.

Senza bisogno di suggerimenti.

Si vede che le maestre sono bravissime.

Ma anche i bambini sono stati bravissimi.

Piccoli attori in erba.

Alcune maestre addirittura prendono parte alla fase recitativa ed alcune cantano ( che voce!), maestre che poi avviano il girotondo che si svolge per far gioire bimbi, genitori e nonni.

Una danza sull’erba del parco , una danza che chiude una mattinata di sole e di tepore, un girotondo al quale assistono gli alberi della villa muti ma non assenti e le rocce annegate al sole e le piante che trovano miracolosamente ospitalità nelle loro fenditure e che pendono .

Gemelli diversi di quelli che sotto di loro svettano verso il cielo.

Poi un gigantesco buffet di dolci offerti dalla Titti e dalle mamme.

Torte e paste una più buona dell’altra.

Poi i ragazzi più grandicelli si lanciano a godere dei giochi e via le paure scattano straordinari sorrisi.

Ma, ad onor del vero, abbiamo avuto modo di notare anche le mamme sfoggiare sorrisi meravigliosi.

Ma questa è tutta un’altra storia.

La Guarimba è un'associazione culturale che si occupa principalmente di cinema ed illustrazione e usa la cultura come un veicolo per promuovere valori di democrazia partecipativa, integrazione e accessibilità.

 

 

La Guarimba è stata fondata da Giulio Vita, calabro-venezuelano, Sara Fratini, illustratrice venezuelana laureata in Belle Arti tra Madrid e Nancy e El Tornillo De Klaus.

 

Guarimba è una parola che per gli indios venezuelani significa “posto sicuro”.

La Guarimba ha come obiettivo quello di "riportare il cinema alla gente e la gente al cinema". Questa motivazione la ha portato a riparare la vecchia arena Sicoli da 938 posti

 

Quest’anno il festival internazionale del cortometraggio giunge alla sua V edizione.

La rassegna di quest'anno, che si svolgerà dal 7 all'11 Agosto, approfondirà come tema principale la propaganda durante la guerra fredda, con particolare attenzione nei confronti delle conseguenze che si riflettono nel mondo odierno.

Il lavoro di selezione è stato duro vista la grande qualità degli 898 cortometraggi iscritti da tutto il mondo, ma con grande soddisfazione possiamo affermare che quest'anno tutti i continenti saranno presenti in competizione e sono tanti i film che avranno la première italiana in Calabria, per un appuntamento che esplora tutti i generi cinematografici senza alcuna barriera di sorta.

 

La squadra ufficiale di selezionatori è stata composta da Pablo Cristóbal (Spagna), Alicia V. Palacios Thomas (Spagna), Jacinta Agten (Belgio), Sara Fratini (Venezuela), Giulio Vita (Italia) e Alex Spagnolo (Italia).

I selezionatori invitati per la categoria videoclip sono stati il regista calabrese Giacomo Triglia e il produttore musicale Fritz Da Cat.

 

I 20 finalisti per la categoria Fiction sono:

"Bêlons" di El Mehdi Azzam (Marocco),

"Tapette" di Satya Dusaugey (Francia),

"Oh what a wonderful feeling" di François Jaros (Canada),

"Clan" di Stefanie Kolk (Paesi Bassi),

"Madre" di Simón Mesa Soto (Colombia),

"Import" di Ena Sendijarević (Bosnia),

"Limbo" di Konstantina Kotzamani (Grecia),

"A Casa Mia" di Mario Piredda (Italia),

"The Troubled Troubadour" di Forest Ian Etsler & Sébastien Simon (Corea del Sud),

"Apocalypse" di Justyna Mytnik (Polonia),

"Food For Thought" di Davide Gentile (UK),

"Fefe limbe" di Jilien Silloray (Guadalupa),

"Guillaume Drifting" di Sylvain Dieuaide (Francia),

"Forest of Echoes" di Luz Olivares Capelle (Austria),

"Changing gears" di Benjamin Vornehm (Germania),

"Whack" di Syni Pappa (Grecia),

"Perfect darkness" di Maaike Neuville (Belgio),

"Tarikat" di Jasmijn Schrofer (Turchia),

"One seat in the plane" di Khadidiatou Sow (Senegal)

"Home" di Daniel Mulloy (Kosovo).

I 20 finalisti per la categoria Animazione sono:

"The Full Story" di Daisy Jacobs & Chris Wilder (UK),

"Pussy" di Renata Gasiorowska (Polonia),

"Ivan's need" di Manuela Leuenberger, Veronica L. Montaño & Lukas Sute (Svizzera),

"Superbia" di Luca Tóth (Ungheria),

"The Empty" di Dahee Jeong (Corea del Sud),

"Way of Giants" di Alois Di Leo (Brasile),

"The wrong end of the stick" di Terri Matthews (UK),

"Lupus" di Carlos Gomez Salamanca (Colombia),

"Tough" di Jennifer Zheng (Cina),

"To build a fire" di Fx Goby (Francia),

"Pokey Pokey" di Junjie Zhang (Cina),

"Winter Love" di Isabel Herguera (Spagna),

"Go to City Ele" di Wenyu Li (Cina),

"Wednesday with Goddard" di Nicolas Ménard (UK),

"Scent of Geranium" di Naghmeh Farzaneh (Iran),

"White Tunnel" di Chien lan-chi (Taiwan),

"Fired on Mars" di Nick Vokey & Nate Sherman (USA),

"Borrowed Time" di Lou Hamou-Lhadj & Andrew Coats (USA),

"The Absence of Eddy Table" di Rune Spaans (Norvegia)

"Broken" di Volker Schlecht & Alexander Lahl (Germania).

I 10 finalisti per la categoria Documentario sono:

"TAR" di Kenny Ozier-Lafontaine (Belgio),

"Paul & Werther" di Stefan Pavlovic (USA),

"Irregulars" di Fabio Palmieri (Italia),

"Moriom" di Mark Olexa & Francesca Scalisi (India),

"Commodity City" di Jessica Kingdon (Cina),

"Homeland" di Sam Peeters (Belgio),

"Something About Life" di Nebojša Slijepčević (Croazia),

"In the woods" di Thomas Horat & Corina Schwingruber Ilić (Svizzera),

"Bikini Words" di Nils Clauss (Corea del Sud),

"Atlante 1783" di Maria Giovanna Cicciari (Calabria, Italia)

I 5 finalisti per la categoria Videoclip sono:

"Money Man / Put That On My Set" di Dexter Navy (UK) per A$AP Mob Crew

"Ghost" di Zuzanna Plisz (Polonia) per Mrozu

"Second Hand Lovers" di Oren Lavie (Israele) per Oren Lavie

"Dawn" di Simon Gesrel & Arnaud Viémont per Yeti Lane

"World Of Our Love" di Mike Greaney & Aaron McDonald (Australia) per Client Liaison

 

Per la categoria "La grotta dei piccoli" - in partnership con Unicef Italia - sono stati selezionati 40 cortometraggi di animazione.

È la seconda edizione di questo spazio dove i protagonisti sono i bambini, con una programmazione internazionale curata da Alex Spagnolo.

L'elenco completo dei finalisti è consultabile sul sito: laguarimba.com/selection2017.

ULTIM’ORA. Coltivava marijuana, arrestato 21enne di Paola.

 

I Carabinieri l'hanno sorpreso con 30 grammi di "erba" già pronta per essere spacciata. 

A seguito di mirata attività investigativa volta a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Paola guidati dal maresciallo Michele Ferrante hanno arrestato un giovane di 21 anni, incensurato per possesso e spaccio di droga.

 

Durante un controllo stradale, vicino alla villa comunale di Amantea, il ragazzo è stato fermato e il suo fare un po’ nervoso ha insospettito gli agenti che oltre ad eseguire la perquisizione personale hanno deciso di effettuarla anche nella sua abitazione.

 

In casa sono stati trovati prodotti chimici per la concimatura, lampade a incandescenza, 25 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e 5 piante di marijuana tutto sottoposto a sequestro.

Dopo le formalità di rito il ragazzo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.

Il Nucleo Radiomobile sta intensificando i controlli con maggior numero di uomini e pattuglia così come disposto dal capitano Antonio Villani, comandante della compagnia di Paola

Amantea. Martedì 24 Aprile 2017 - 18:38 Cosenzainforma

Amantea 9 aprile 17. Una città difficile dove le forze dell’ordine sono insufficienti a garantire il rispetto della legge e dei regolamenti.

Una città dove esiste uno scarso senso civico.

Mi vedono, come spesso succede, scattare foto a quello che resta dalla violenza fatta sui beni comunali.

Un bravo ragazzo quasi trasalendo di fronte allo spettacolo dice agli altri due “ Ieri sera, quando siamo venuti, non c’era niente”

La bocca della verità.

Segno che il tutto è stato fatto nella tarda serata o stanotte.

Troviamo uno, due, tre cassonetti per la spazzatura piegati, divelti o spaccati e la relativa spazzatura sparsa nella villa.

Non è un bel vedere. Affatto.

Ma quello che più ci sorprende è un vaso di gabinetto buttato un mezzo al prato.

Si vede che è stato divelto a forza.

Alcuni pezzi della base del vaso sono ancora davanti al gabinetto da poco realizzato a nord della villa.

Un gabinetto che oggi risulta chiuso a chiave.

Un gabinetto inagibile.

Telecamere?

I telegiornali locali in tutta Italia da anni colgono l’ occasione del Natale per riempire i loro programmi con notizie che rendano più sereni i giorni delle festività e forse ipoteticamente migliore l’anno che arriva, tentando di aiutare, così, la gente a vincere la disperazione della mancanza di lavoro, quella delle tasse che non si riescono a pagare, quella di una tavola vuota,ed in sostanza la paura di un domani incerto.

 

E così attraverso il presepe si presenta una società immutata nel tempo quasi a sostenere che il ci sarà un domani e che questo domani sarà lo stesso del passato.

Non si dimentichi che, come dice Neil Postman, notissimo docente USA esperto di comunicazioni fin dal cognome (che in inglese indica il Postino),la comunicazione audiovisiva sembra fatta apposta per intrattenere il cervello con suoni, colori e effetti speciali e impedirgli del tutto di svolgere il cosiddetto “ragionamento”.

Da qui la ben nota conclusione di Postman, e cioè che il popolo dei televedenti, la più recente umanità, sia diventata sempre meno capace di pratiche basate sull’intelligenza. Detto più brutalmente: più tempo passa e meno intelligenti diventiamo. In compenso siamo tutti molto più “sensitivi”. Cioè, andiamo a tentoni. Come le pecore.

 

Ma ecco il comunicato dell’amministrazione comunale:

“Difficile rendersene conto se non si visitano con l’occhio attento dell’osservatore e non del turista, cogliendone il particolare ed entusiasmandosi per il messaggio di pace che esprimono.

Dai tempi di San Francesco di Assisi, che nell’antica terra di Greccio diede vita alla prima rappresentazione della Sacra Famiglia, il presepe non è solo la rievocazione storica dell’inizio della cristianità, ma è anche arte allo stato puro, capace di emozionare e di rendere ancora più intenso questo particolare periodo dell’anno.

«La recente visita delle telecamere della Rai – spiega l’assessore al turismo Caterina Ciccia – ha consentito, anche a chi non conosce le peculiarità culturali di Amantea ed i suoi straordinari giacimenti artistici, di entrare in contatto con la passione dei maestri presepisti che, di anno in anno, riempiono i luoghi di culto, ma non solo, di magia e senso di partecipazione.

Alcuni di essi sono stati raffigurati nel servizio televisivo creato con maestria e sapienza dai giornalisti della più importante emittente televisiva regionale e nazionale, ma tanti altri sono racchiusi nella poesia del centro storico e di altre zone della città, tanto che possiamo parlare di un vero e proprio itinerario che fino al prossimo 2 febbraio sarà fruibile da chi vorrà concedersi un momento di riflessione e di serenità.

Sono tante le chiese che hanno aperto le proprie porte per consentire ai maestri della cartapesta, del legno e della scultura di rappresentare la propria idea della natività: la parrocchia di San Biagio (chiesa Madre), il complesso conventuale di San Bernardino da Siena, la parrocchia di Santa Maria La Pinta (Cappuccini), quella di San Pietro Apostolo a Campora San Giovanni, l’incantevole chiesa rupestre di San Giuseppe, quella del Carmine poco prima del palazzo comunale e la chiesa di Sant’Elia Profeta, meglio nota come chiesa del Collegio.

Da qui è possibile inoltre raggiungere l’area della chiesa di San Francesco, ai piedi del castello, restituita alla collettività nello scorso mese di aprile».

«L’arte presepiale amanteana – prosegue l’assessore – annovera, inoltre, tanti giovani artigiani che, tra mille sacrifici, portano avanti questa millenaria tradizione per regalare a grandi e bambini un sorriso.

Il proliferare di queste iniziative, unite alla storicità del presepe realizzato dal maestro Giuseppe Curcio, consente di vivere Amantea sotto una veste diversa che consente di percorrere le strade della città compiendo un viaggio nella memoria, apprezzando i particolari del paesaggio che la vita quotidiana, a volte troppo veloce, nasconde».

«Questa meritoria opera di conservazione della memoria – conclude l’assessore Ciccia – è portata avanti da tante persone che in maniera del tutto disinteressata e spinti dall’amore per la propria città consentono ai visitatori di amare Amantea in maniera del tutto spontanea.

 

A loro va il mio plauso. Questo è uno dei meriti di Antonio Cima, cui va il grazie dell’intera città. Egli è un conoscitore delle tradizioni locali e del borgo antico dove è nato e cresciuto.

Pronto a dispensare sapere a chi intende soffermarsi qualche minuto per ascoltare la storia non scritta, quella che non si trova sui libri, ma che prende forma e sostanza nei racconti del popolo. Amantea è anche questo e fino al prossimo mese di febbraio sarà facile rendersene conto».

NdR. E che sia Natale si rileva anche dal fatto che oggi si loda chi ieri veniva chiamato cancro dei Amantea!!

Arriva la Rai

 

I Cantori

 

I Figuranti

 

Le monacelle di Pino Dolce

 

Monacelle(m) et circensis

 

Tutti i presenti

 

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