Logo
Stampa questa pagina

La madonna miracolosa ritorna ad Amantea

Vota questo articolo
(3 Voti)

Padre Giulio Cesare Fazzari rettore dei Gesuiti ad Amantea, scrisse che nel lontano 1663 i “padri della compagnia di Gesù si siano recati in un tempio non molto vasto sito ad un miglio da Amantea (in quel tempo Amantea finiva all’altezza di Vico Cannone) e si imbatterono in un contadino che piangendo correva ad Amantea con in braccio il figlio moribondo per consultar qualche medico.

 

Senonchè i padri gesuiti lo consigliarono di portarsi al tempio di Maria ( gli attuali Cappuccini) e lì il contadino genuflesso raccomandò il figliolo alla madonna.

Ed ecco che il ragazzo prima apre gli occhi, poi comincia a respirare e immediatamente guarisce.

Tutti i presenti gridarono “Miracolo” e la fama della madonna miracolosa si sparse per il circondario.

 

Il testo rinvenuto da Giuseppe Sconza Testa ha per titolo “La madonna Micalizia”.

 

La domanda, tra le tante, che ci siamo subito posti è stata: dove è finita l’icona di questa miracolosa madonna Micalizia, così chiamata dalla parola Letizia di Michele/ Michaelis laetiziam?

 

Persa, smarrita, rubata, portata altrove?

 

Non sarebbe certamente stato strano che Amantea “perdesse” perfino una icona miracolosa come questa, tanto più che di fatto la ha dimenticato come gran parte della propria storia.

 

Le ricerche continuarono e si scoprì una antica Madonna Micaelizia in quel di Tropea.

Grazie a Gregorio Carratelli si riuscì ad avere la immagine di questa icona, oggi esposta nel museo diocesano di Tropea, senza escludere che si tratti proprio dell’icona che il gesuita colloca nella chiesa dei Cappuccini nel 1663.

A quel punto Sergio Ruggiero ebbe l’idea di sentire Rita Mantuano ( componente dell’Associazione culturale femminile cosentina “Brutia libera”), un’ amica iconografa che ha immediatamente sposato la causa di Amantea e che grazie alla rete mondiale di specialisti è riuscita a rinvenire nel museo delle Arti di Cleveland una madonna esattamente similare a quella rinvenuta a Tropea.

Un’opera duecentesca attribuita all’artista lucchese Berlingerius Melanese Maius (Berlinghiero Berlinghieri).

Si tratta della madonna della Tenerezza.

Amantea doveva riavere la sua Madonna. E’ stato questo l’ obiettivo de Lo Scaffale.

Si impose a tal punto la sua riproposizione.

Una spesa non da poco.

E’ a questo punto che è intervenuta la benemerita “Confraternita dell’Addolorata di Amantea” della quale abbiamo scritto per aver donato pozzi in Africa, Contributi ai poveri della città, contributi di solidarietà ad altri amanteani, eccetera.

La Confraternita ha accettato di contribuire alla copertura delle spese.

Solo successivamente Pasquale Bonavita un altro socio dello Scaffale ci ha fornito una icona della Madonna della tenerezza presente nel duomo di San Marco martire di Maniago in provincia di Pordenone (Friuli).

E giorno 9 luglio nella chiesa dei Cappuccini dopo la S Messa sarà benedetta l’icona della Madonna della Tenerezza che resterà per sempre allocata nella Chiesa.

Questa volta ad essere vigili per conservare la icona della nostra antica madonna sarà tutta la città!

Amantea così, grazie a qualcuno che la ama, e forse per la prima volta recupererà quello che ha perso secoli fa.

Ma questa ricerca non finisce qui.

Vorremmo che da questo evento partisse un nuovo futuro di amore e di attenzione per la storia della nostra città.

Un futuro al quale chiediamo partecipino tutti coloro che vogliono bene ad Amantea.

Noi ci siamo, ma vorremmo essere più numerosi e più impegnati !

Un gesto d’amore per la nostra Amantea non è mai di troppo!

Giuseppe Marchese

Ultima modifica il Venerdì, 07 Luglio 2017 09:22
Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Sito web: www.trn-news.it

Ultimi da Redazione TirrenoNews

Articoli correlati (da tag)

© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy