BANNER-ALTO2
A+ A A-

PAOLA – 15 lug. - Nella mattinata, il personale del Commissariato P.S. di Paola, ha eseguito una misura cautelare personale, emessa nei confronti di Simona Serina, 51 anni, nata a Milano ma residente di Paola.

 

Secondo l'accusa avrebbe indotto e favorito la prostituzione di una donna, organizzando incontri di natura sessuale con vari clienti.

La misura restrittiva emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme (CZ) è il risultato di articolate indagini delegate, che ha visto impegnati, oltre che personale del Commissariato P.S. di Paola, personale dell’Arma dei Carabinieri di Rosarno (RC) e del Comando di Polizia Municipale di Lamezia Terme (CZ) che hanno eseguito, contestualmente, altre sette misure cautelari.

 

Nel corso dell’attività investigativa, svolta dal personale della Polizia di Stato, è emerso che alcune donne, di nazionalità bulgara, tutte abitanti nelle zone di Rosarno e San Ferdinando (RC), svolgevano quotidianamente attività di prostituzione e, con mezzi di trasporto pubblici giungevano in località del lametino e della costa tirrenica cosentina per poi essere accompagnate, da membri locali dell’organizzazione, sulla SS18.

Pubblicato in Paola

Nel corso dei servizi di vigi lanza esple tati all’interno dello scalo ferroviario di Paola, l'atten zione degli operatori è stata richia mata dalle grida di una donna che gia ceva faccia a terra su uno dei marcia piedi della stazione ferroviaria.

Nello stesso tempo veniva notato un uomo, che a torso nudo attraversava i binari cercando di darsi alla fuga scagliandosi, verbalmente, contro uno dei passeggeri in attesa che, a sua volta, gli urlava contro di vergognarsi per aver malmenato una donna.

L'uomo infatti aveva schiaffeggiato la compagna, all'interno dello scalo ferroviario, lasciandola poi a terra ed allontanandosi a torso nudo, attraversando velocemente i binari e urlando contro alcuni passeggeri che si erano accorti di quanto stava accadendo e stavano sopraggiungendo per aiutare la donna.

Il fatto è avvenuto a Paola, nella serata di ieri.

E cosìgli agenti lo hanno inseguito, riuscendo, alla fine, a fermarlo.

Uno degli agenti ha riportato, nell'azione, a seguito di una colluttazione, delle ferite guaribili in 7 giorni.

La donna ha invece riportato lesioni guaribili in 15 giorni.

E ha dichiarato che, da tempo, subiva violenze fisiche e psicologiche.

L’uomo Giuseppe Cozzolino, 48 anni, è stato arrestato, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

Pubblicato in Paola

I carabi nieri di Amantea stamane hanno arrestato un rumeno ubriaco che era alla guida di un’auto.

 

 

 

Il rumeno ha reagito all’intervento dei militi dell’arma ed opposto resistenza.

A tal punto il rumeno è stato arrestato per resistenza ed ubriachezza.

Il rumeno è già libero.

Pubblicato in Cronaca

Giovane 21nenne dal la Campania in missione in Calabria per rubare.

Tenta di ru bare in una abitazione e stiva di Praia a Mare ma viene ar restato dai carabinieri.

Il giovane, approfittando dell’assenza dei proprietari, è entrato nella casa mediante effrazione della porta di ingresso ed ha iniziato a rovistare tra i mobili e i cassetti che si è trovato di fronte.

Ma il ladro non aveva fatto i conti con un vigile cittadino che passando di fronte alla casa nota la porta socchiusa ed immediatamente chiama il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri.

I militari dell’Arma, giungono sul posto dopo pochi minuti, sorprendono il giovane che viene bloccato e accompagnato in caserma dove, su disposizione del pm di turno, è stato dichiarato in stato di arresto per tentato furto aggravato in abitazione, in attesa del rito direttissimo.

Pubblicato in Alto Tirreno

La Squadra mo bile di Crotone ha arrestato un cittadino alba nese, Betim Xe ca , di 43 anni, con l’accusa di detenzione ille gale a fine di spaccio di so stanze stupefa centi.

Xeca é stato fermato dagli agenti mentre era alla guida della sua automobile dopo che aveva effettuato alcune manovre che avevano attirato l’attenzione dei poliziotti.

Si é scoperto così che il cittadino albanese deteneva tra le gambe un involucro di cellophane trasparente contenente eroina.

Sul sedile lato passeggero é stata notata poi la presenza di un secondo involucro, di dimensioni più piccole rispetto al primo, contenente un altro quantitativo di eroina. Xeca, inoltre, custodiva nei pantaloni un ulteriore involucro con la stessa droga.

Gli agenti, infine, hanno trovato un altro involucro con eroina occultato ai piedi di un albero nelle vicinanze dell’auto condotta dall’albanese. (ANSA)

Pubblicato in Crotone

Gioia Tauro (RC) Nell’ambito  dell’azione  di  contrasto  alle  frodi  in  materia  di  spesa  pubblica, le Fiamme Gialle del Gruppo Gioia Tauro, hanno eseguito un’ordinanza di sequestro preventivo “per equivalente” emessa  dalla  Corte  di  Appello  presso  il  Tribunale  di Reggio Calabria nei  confronti della sig.ra Z.C., di anni 57, residente in un comune della Piana di Gioia Tauro.

 

La predetta, sulla base di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi,risultava aver riscosso indebitamente la pensione di invalidità e di accompagnamento spettante alla madre, nonostante che quest’ultima fosse deceduta da diversi anni, appropriandosi, in tal modo,  senza averne diritto, di oltre 75 mila €uro.

 

Per tali motivi, era  stata condannata in  primo  grado a  mesi  otto  di reclusione e al pagamento delle spese processuali.

Il   provvedimento   di   sequestro,   emesso   per   un   importo   pari   alla   somma indebitamente percepita, è stato attuato a seguito  di accurate indagini patrimoniali e finanziarie ed  ha colpito un intero fabbricato, nr.  8 appezzamenti di terreno, alcuni dei  quali  per  la  sola  quota  di  proprietà  posseduta,  e  diversi  conti  correnti  di  cui  la persona condannata era intestataria.

mercoledì 09 marzo 2016

Pubblicato in Reggio Calabria

Un cittadino della Guinea è sul bordo della strada ed alza il pollice per chiedere un passaggio.

Un uomo si ferma e lo fa salire.

Kalabae gli chiede soldi ma riceve un rifiuto.

Ed allora , per quanto strano, forse incredibile, lo violenta.

Non solo ma lo fotografa.

Mamadou Kalabae, 26enne con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, vive attualmente in uno degli appartamenti della ex struttura denominata Residence degli Ulivi.

Poi comincia minacciarlo di diffondere le foto e gli chiede soldi. Tra 200 e 500 euro.

Il violentato vista la insistenza decide di porre fine alla vicenda e denuncia il tutto ai carabinieri

I Carabinieri organizzano una trappola.

Stabiliti il giorno, l’ora ed il luogo, filmano addirittura il momento della consegna dei soldi.

Poi l’arresto in flagranza di reato.

Pubblicato in Basso Tirreno

Prima Calabria.

La notizia. Ieri in C.da Vennarella di Rizziconi (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto Teodoro Sette, di anni 76 da Rizziconi, già noto alle FF.OO., per il reato di furto aggravato di acqua, poichè, mediante allaccio abusivo alla rete pubblica, realizzato con violenza sulle cose, forniva acqua alla propria abitazione ed alla propria azienda di allevamento.

Seconda Calabria.

Nell’altra Calabria non si arresta nessuno per furto aggravato di acqua mediante allaccio abusivo.

Che non sia perché non ci sono allacci abusivi?

Eh, eh!

Pubblicato in Calabria

Guerino Nigro è un avvocato cosentino.

Il 1 aprile scorso il 46enne avvocato ha aggredito il coetaneo collega avvocato Vincenzo Valentini mandandolo in ospedale.

 

Il Nigro poi si presentò spontaneamente in Questura e venne posto agli arresti domiciliari con l’accusa di lesione gravissime.

 

Ma il giudice per le indagini preliminari di Cosenza, Giuseppa Ferrucci, non solo convalidò l’arresto di Guerino Nigro, ma cambiò il capo di imputazione in tentato omicidio con violazione di domicilio disponendo anche la detenzione in carcere e non più i domiciliari.

 

Ma ieri i Carabinieri non hanno trovato in casa l’avvocato Nigro e quindi il Tribunale ha quindi emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione.

Ancora ad oggi non è dato sapere le ragioni del suo gesto.

Pubblicato in Cosenza

S. G., 40 anni, con precedenti di Polizia,  si era reso protagonista di  atteggiamenti violenti, aggres sivi e vessatori verso l’ex moglie l’autorità giudizia ria, aveva emesso un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima.

 

Ma non è bastato

Giorno 5 settembre, dopo averla notata in giro per le vie del paese, l’ha aggredita ancora una volta a calci e pugni

Aggredito anche che un uomo che si trovava presente nelle vicinanze, conoscente della donna, che sarebbe intervenuto per difenderla.

A seguito di quell’aggressione, le vittime furono costrette a ricorrere alle cure mediche

Su segnalazione al 112 i militari del Nucleo Radiomobile, sono intervenuti portando in caserma il loro aggressore.

A seguito di segnalazione il GIP di Paola ha disposto l’aggravamento della misura già in atto sull’uomo sostituendo il divieto di avvicinamento alla vittima con la misura più restrittiva della custodia in carcere .

 

Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Scalea la scorsa notte nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio nei centri storici dei comuni del comprensorio in cui è diffusa la criminalità con posti di controllo, con ispezioni ad alcuni esercizi pubblici, perquisizioni personali, domiciliari e locali. 

Identificate oltre 100 persone e controllati 3 esercizi pubblici, individuati tra quelli potenzialmente frequentati da  pregiudicati.

Altre 2 persone nel corso dei controlli notturni sono state denunciate per reati minori.

Pubblicato in Alto Tirreno
Pagina 6 di 8
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy