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Buona politica e buon giornalismo sono stati i protagonisti di un incontro svoltosi nell’ambito dei “Venerdi letterari” promossi dal Grand Hotel La Tonnara.

Pubblico attento e protagonista . Come poche volte, attesi gli interventi di vari spettatori tra cui Giuseppe Marchese, del consigliere comunale Antonio Rubino e del consigliere della regione Calabria Antonio Scalzo.

Il tema di straordinaria attualità e di fortissimo interesse“ la Calabria:” Tra crisi economica e lavoro che non c’è. Quali risposte dall’Europa”, ha visto la introduzione di Orfeo Notaristefano che ha ricordato i parametri socio economici fortemente negativi della nostra regione nel panorama europeo ed in quello italiano, la fortissima disoccupazione, il calo dei consumi, il collasso delle imprese, il forte abbattimento del PIL regionale.

E’ seguito l’intervento dell’europarlamentare che ha evidenziato come ormai si debbano accettare perfino talune rinunce potestative degli stati europei al fine di ricondurre le linee di sviluppo nell’alveo del più spinto europeismo della stessa.

In questa ottica la possibilità di attrarre conseguentemente gli stessi destini regionali, Calabria compresa.

Certo ha sostenuto Pirillo la Calabria ha incredibili ritardi nell’impiego dei fondi FSE(lui quando era assessore regionale ha impiegato tutti i fondi europei, compresi quelli lasciati dal suo predecessore) ed ovviamente questi ritardi contribuiscono all’arretramento della nostra regione.

In questa ottica di massimizzazione dell’attenzione europea la buona notizia delle prime risorse destinate esclusivamente al lavoro dei giovani, ma anche in questo caso occorre sempre che esista un apparato tecnico- amministrativo e politico regionale che si impegni nella direzione dello sviluppo della Calabria e del lavoro per i giovani.

Tanto più, questo è il messaggio finale di Pirillo, quando la crisi economica è fortissima. In questi casi occorre dispiegare la migliore politica, ad ogni livello, soprattutto quello regionale. La politica in sostanza deve operare al massimo proprio nei momenti difficili : una considerazione che importa riflessioni individuali sulla qualità del governo attuale della Calabria!!! Riflessioni che restano in ognuno di noi!!!

Impossibile saperlo. La prima considerazione, infatti, è quella che i dati anticipati con tanto di tromba nei giorni scorsi ancora non sono disponibili né sul sito dell’Arpacal , né su quello della Guardia Costiera.

E di tanto non solo ce ne dogliamo, ma non ne comprendiamo a ragione.

Sappiamo soltanto che i dati anticipati sono relativi ai batteri ( escherichia coli) come se i problemi del mare fossero soltanto loro e non anche i nitriti, i nitrati, i fosfati, eccetera.

Leggiamo poi( per nostra fortuna) su qualche illuminato blog che :

-“il monitoraggio dell'Arpacal di settecentoventisei chilometri di costa riguardo la qualità della balneazione conferma quest'anno il discreto stato di salute del mare calabrese”;

- nei primi due mesi di quest’anno l’Arpacal avrebbe espletato 94 controlli che avrebbero dato 27 punti critici:

a) provincia di Cosenza su 35 interventi sono stati riscontrati 14 non conformi per eccesso di Escherichia Coli che fanno presupporre un cattivo funzionamento del depuratore.

b) provincia di Catanzaro su 22 interventi 6 punti critici ;

c) provincia di Reggio Calabria su 10 interventi 4 punti critici;

d) provincia di Crotone su 20 interventi 1 punto critico;

e) provincia di Vibo Valentia su 7 interventi 2 punti critici;

Non sappiamo dove siano stati effettuati questi interventi e quindi non sappiamo quali mari( o depuratori) non funzionano.

Non sappiamo nemmeno la logica che sostiene la scelta della localizzazione degli interventi, nè quella della predeterminazione del loro numero. Tantomeno sappiamo di quanto siano eccessivi gli escherichia coli trovati.

Né sappiamo di domande formulate dalla stampa presente alla conferenza tenutasi ieri a Reggio.

Il comandante della Direzione Marittima, Francesco Terranova, ha reso noto i dati sulla attività di tutela dell'ambiente da settembre del 2012 a maggio 2013:

1638 controlli,

269 illeciti di cui 70 illeciti penali e 199 amministrativi.

31 depuratori in stato di sequestro,

10 del tutto inattivi,

36 con scarico non autorizzato

32 reti fognarie mal funzionanti o danneggiate

Poste così le cose deve essere avvenuto un miracolo. Infatti i punti critici rilevati dall’Arpacal sono solo 27 a fronte di  32 reti fognarie danneggiate o mal funzionati, 31 depuratori sequestrati, 10 inattivi ( non sappiamo se anche sequestrati ) e 36 scarichi fognari non autorizzati!

A tal punto una reazione di Legambiente è certa .

A tutti ( e soprattutto al WWF) poniamo una domanda : la moria di tartarughe e di delfini e globicefali c’entra qualcosa con lo stato del mare?(non solo quello calabrese ovviamente)

Pubblicato in Calabria

Il Governo impugna la legge regionale sulla stabilizzazione dei precari nella sanità. Ecco le “vision” della politica regionale.

  1. 1)Talarico dell’UDC.

«Nonostante l'impugnativa dei primi tre commi dell'articolo 1 della legge regionale "salvaprecari", la Regione, con grande coraggio e per prima tra quelle soggette al Piano di rientro, ha assunto l'iniziativa di approvare una norma che ha superato l'esame di legittimità costituzionale del Governo».

«La norma vagliata positivamente dal Governo autorizza l'espletamento delle procedure concorsuali con una grossa quota, 40%, riservata ai precari in servizio presso le strutture sanitarie regionali. Esprimo pertanto soddisfazione per il risultato conseguito, segno evidente di un buon lavoro legislativo che consentirà ad un cospicuo numero di precari, appena sarà autorizzata la deroga al blocco del turnover, l'inquadramento a tempo indeterminato».  

«In un momento di crisi economica gravissima che colpisce in particolare le regioni più svantaggiate del Paese, questo provvedimento a favore del rilancio dell'occupazione ci induce a proseguire nel solco delle scelte ispirate da responsabilità, ottimizzazione e valorizzazione delle risorse umane e delle competenze a disposizione della Calabria».

Incomprensibile!

Pubblicato in Reggio Calabria

Ormai disperavamo che si sarebbero mai potuti sapere i nomi dei” dieci” consiglieri regionali in indagati.

Ed invece, non era così. O meglio non è così. Forse in Calabria ci vuole più tempo, ma i nostri investigatori e le nostre procure sono quanto necessario per non avere intoccabili(almeno si spera).

Eh, si! La cosa più importante per la crescita della giustizia nella nostra terra è che non ci siano intoccabili, tantomeno tra i politici, i poteri ( di ogni tipo), la piccola, media ed alta burocrazia e la stessa magistratura.

Ed ecco la sorpresa di stamani. Ecco i nomi che nel frattempo sarebbero diventati 13 ( e nessuno esclude che possano crescere). E le sorprese non sono poche !!!!!

Si tratterebbe degli assessori

-Luigi Fedele (Pdl),

-Alfonso Dattolo (Udc) e

-Pino Gentile (Pdl),

del sottosegretario

-Alberto Sarra (Pdl)

e dei consiglieri

-Agazio Loiero (Autonomia e diritti),

-Giulio Serra (Insieme per la Calabria),

-Giuseppe Bova (misto),

-Sandro Principe (Pd),

-Gianpaolo Chiappetta (Pdl),

-Nino De Gaetano (ex Prc-Fds),

-Vincenzo Antonio Ciconte (ex Progetto democratico),

-Emilio De Masi (Idv).

Indagato, infine, anche il neo senatore

-Giovanni Bilardi (Scopelliti presidente), eletto lo scorso febbraio.

Poi la più simpatica: Sembra che i politici regionali calabresi si siano fatti rimborsare anche le cartelle esattoriali di Equitalia ed i viaggi negli Stati Uniti, in Russia e a Montecarlo.

Ora saranno sentiti in Procura

Pubblicato in Reggio Calabria

Intanto il fatto. Avevamo già scritto ricordando la storia delle bandiere blu in Calabria ed anticipando che avremmo saputo di più oggi 14 maggio allorchè sarebbero stati presentati i dati delle bandiere blu del 2013. Ed ecco il triste risultato: Marina di Gioiosa Jonica, Cariati e Amendolara perdono il riconoscimento. La provincia di Cosenza sparisce dalla mappa del turismo sostenibile. Mentre in Italia le spiagge “blu” aumentano, in Calabria diminuiscono.

La classifica italiana ci dice che la Liguria, ha 20 località vincitrici; seguono con 18 spiagge doc le Marche, la Toscana con 17,l'Abruzzo mantiene le sue 14, la Campania conferma le sue 13, la Puglia le sue 10, l'Emilia Romagna le 8, il Lazio le 5 come nel 2012. La Sardegna aumenta di una località e sale a 7, nessuna novità per il Veneto con 6 Bandiere Blu, mentre il Molise guadagna un riconoscimento ricevendo 3 Bandiere blu. La Sicilia scende a 4, mentre Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le 2 Bandiere blu dell'anno scorso, la Basilicata e la Lombardia, confermano un solo vessillo.

Siamo quindi ultimi in Calabria ? NO! DI PIU’ se si considera che la Calabria ha quasi 750 km di costa!!!!

Già ma cosa occorre per avere la bandiera blu?

Per avere la bandiera blu occorre avere :

  1. 1)Acque eccellenti (reali non dichiarate!)
  2. 2)Efficiente sistema di depurazione delle acque reflue e della rete fognaria (che deve essere allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale)
  3. 3)Un ottimo servizio di raccolta differenziata porta a porta.
  4. 4)Vaste aree pedonali;
  5. 5)Piste ciclabili;
  6. 6)Un arredo urbano curato;
  7. 7)Aree verdi;
  8. 8)Spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento
  9. 9)Spiagge accessibili per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche);
  10. 10)Strutture alberghiere;
  11. 11)Servizi d'utilità pubblica sanitaria;
  12. 12)Informazioni turistiche;
  13. 13)Segnaletica aggiornata.

In queste condizioni è già un miracolo se la Calabria ha 3 bandiere blu! Ed il rischio che si riducano è forte! Lasciamo mezza bandiera!

Ma di chi è la colpa?

Fate un po’ voi: io alla gogna metterei lo Stato( ancora grazie per il Commissario straordinario alla emergenza ambientale!), la regione( dal presidente, ai dirigenti del dipartimento del Turismo, all’assessore all’ambiente, eccetera), le province, i comuni. In sostanza solo e soltanto i politici ed i dirigenti degli enti pubblici. Ma senza dimenticare………

Pubblicato in Calabria

Forse Maradona, ora che non è più un grande evasore e può rientrare in Italia, è entrato nelle aule del Consiglio regionale ed ha mostrato a tutti come si dribbla?. E forse questa tecnica calcistica può essere utilizzata per ogni cosa? Anche con la Corte costituzionale?

I dubbi ce l’ha solo la sinistra la quale ieri pomeriggio ha chiesto a gran voce di conoscere il parere dell’ufficio legislativo di Palazzo Campanella sulla norma presentata in aula da Nazzareno Salerno (Pdl).

Perché questa insistenza? E come si poteva non averla considerato che nel recente passato, altri due provvedimenti a favore dei precari della sanità sono stati infatti cassati dalla Consulta per illegittimità?

Già, ma perché averli, questi dubbi? Non dice il vecchio adagio che “ non c’è due senza tre”? E poi perché questa preoccupazione? Mica sono stati messi in galera i consiglieri che approvarono le due leggi illegittime? Mica è iniziato nei loro confronti un processo di responsabilità penale per abuso in atti d’ufficio? Mica è iniziato nei loro confronti un processo di responsabilità per danni erariali, magari trattenendo parte delle loro prebende?

E poi che ci si aspetta, se non lodi! Almeno da parte dei mille precari. Di mille famiglie di precari.

Tutt’al più le altre migliaia di precari chiederanno lo stesso trattamento di favore ed ora che si è scoperto come dribblare la Corte Costituzionale è giusto che tutti i precari siano stabilizzati. Sto pensando agli oltre 5000 LSU ed LPU!

Anzi sarà pure possibile creare altri precari e poi stabilizzarli!

Ma allora perché oltre la sanità non diamo alla regione anche la Pubblica istruzione dove ci sono decine di migliaia di precari?

Tanto i politici calabresi sono irresponsabili( nel senso che non sono giudicabili dalla legge) e quindi possono tutto!

Resta solo il problema dei costi! Macchè! Quando mai i costi sono stati un problema! Qualcuno pagherà! Al massimo si ridurranno i servizi. Tiè, al più aumenteremo un po’ le tasse regionali. Tanto le tasse occorreva comunque aumentarle in quanto lo Stato ridurrà, come già legislativamente deciso, i trasferimenti erariali! E comunque nemmeno le tasse sono un problema, basterà non pagarle!

Anzi forse è il caso di pensare a trasferirsi in altre regioni, se non in altri stati! Però che bella idea!!! Così lasceremo la Calabria ai politici ed agli impiegati pubblici!

Pubblicato in Reggio Calabria

Tante le vergogne di questa nostra regione. Ma la più grande è il vanto di grandi successi inesistenti. Parliamo di turismo. Provate a leggere le parti in grassetto della lettera aperta di Assobalneari al Governatore della Calabria

“Egregio Governatore della Calabria,

On.le Giuseppe Scopelliti, visto il successo del suo partito, a livello regionale, nelle recenti elezioni per il rinnovo del Parlamento, con l'elezione di alcuni attuali componenti della sua giunta, sappiamo che, a breve, sarà chiamato ad un rinnovo della stessa ed in particolare alla nomina del sostituto dell'Assessore all'Urbanistica ed al Demanio, On.le Aiello.

Sono sempre presente alle sue iniziative pubbliche e vediamo in Lei il massimo impegno per la nostra amata terra che purtroppo stenta a prendere il decollo verso lo sviluppo. Ci auguriamo che, oltre ai due anni di mandato che ancora deve ricoprire, possa continuare a guidare la nostra Regione anche dopo, ma non possiamo non nasconderle il fatto che gli imprenditori turistico – balneari calabresi brancolano nell'incertezza considerato che lo sviluppo, relativamente al demanio marittimo, è fermo al 2007, i Comuni Costieri sono senza piano spiagge e non possono rilasciare nuove concessioni demaniali, la Regione non incassa soldi, lo Stato non percepisce un euro e tutto il sistema turistico è paralizzato. Senza turismo balneare il tuo modello Calabria non potrà essere completo in quanto, con tutto il rispetto per il patrimonio artistico della nostra terra, l'attrattiva principale della Calabria è costituita dalle splendide coste e dal mare cristallino. Le chiediamo, caro Governatore, di tenerci presenti in modo tale che nel prossimo anno si possa intervenire per adeguare la legislatura sul demanio marittimo e portare i comuni all'approvazione dei piani di spiaggia. Siamo disponibili a collaborare senza percepire un euro di retribuzione. Non sottovaluti la nostra proposta perchè non siamo più disposti a rimanere con le mani in mano come abbiamo fatto da tre anni a questa parte. Non è accettabile che in Lazio e Liguria le strutture balneari possano rimanere aperte per tutto l'anno in considerazione del clima mentre in Calabria, con un clima molto più mite a settembre dobbiamo lasciare libere le spiagge per motivi di pubblica utilità. Ciò stride con il flusso di turisti russi che dovrebbe giungere nella nostra regione nei mesi di Aprile, Maggio, settembre, ottobre e novembre quando, specie per loro, è possibile fare un tuffo in mare. In quali strutture andranno?

Noi siamo indispensabili per il territorio che (lei) amministra. Abbiamo il bando degli stabilimenti balneari fermo con le quattro frecce, abbiamo chiesto una modifica della legge 17/2005 ed il dipartimento con una relazione molto semplice dice che non è possibile farla. Non si capisce come mai il dipartimento Urbanistica della Regione Calabria ancora oggi non ha comunicato ai Comuni che le concessioni demaniali sono state prorogate fino al 2020 invece è stato celere ad inviare ai Comuni Costieri la nota che diceva che tutte le concessioni devono andare all’asta cosi creando tanta confusione , come disposto dall'Europa. Perchè non si pensa alle cose che effettivamente possono contribuire alla crescita della categoria? Perchè non si accettano i consigli di chi tutti i giorni vive la realtà di imprenditore del settore turistico – balneare?

Caro Governatore siamo nelle sue mani. Siamo arrivati a marzo del 2013 e l'incertezza regna sovrana. Siamo stanchi di restare fermi. Aspettiamo un suo celere riscontro dopo che la Calabria le ha voluto dare ancora fiducia.

Reggio Calabria, lì 01.03.2013 Il Vicepresidente Assobalneari Calabria Massimo Nucera

Pubblicato in Calabria

Regionali

Alle 12.00 le percentuali dei votanti alle regionali sono state:

-del 17, 06 in Lombardia

-del 13,89 nel Lazio

-del 9,71 nel Molise.

-regionali 9,71%

Italia

Alle ore 12,00 di domenica 24 febbraio in Italia la percentuale dei votanti alla Camera è stata del 14,94%.

Nel 2008 era stata del 16,51% dei cittadini. In sostanza sono andati al voto, 1,57% in meno dei votanti.

In Campania la percentuale è stata del 10,80% contro il 14,84 del 2008

In Trentino Alto Adige è stata del 16,46 contro il 18,37

In Emilia Romagna del 20.40 contro il 22.46.

In Puglia dell’11,62% contro il 13,21 nel 2008.

In Basilicata del 9,71% contro i’ 11,53%.

Tra le grandi città, il calo maggiore si registra a Napoli, dove sono andati a votare l’11,75% degli aventi diritto contro il 14,84% del 2008.

In controtendenza, invece, Milano dove si registra un +3 con l’affluenza che passa dal 14,84% al 17.38.

Calabria

In Calabria del 7,96% contro il 10.26.

Il dato più alto a Cosenza dove ha votato il 9,11% contro il 10,72 del 2008.

A Catanzaro si è recato alle urne l'8,66% degli aventi diritto al voto contro l'11,12;

A Crotone l'8% contro il 9,57.

A Vibo Valentia il 7,55% contro l'11,52%.

Il più basso in provincia di Reggio Calabria dove ha votato il 6,45% contro l’8,91 di 5 anni fa.

La percentuale più alta di votanti è quella di Acquaformosa pari al 17,46

La percentuale più bassa è quella Scala Coeli pari al 4,35%

Amantea

Ad Amantea alla Camera hanno votato 1348 persone, pari all’ 11,88 % contro il 13,30% di 5 anni fa.

Sempre ad Amantea al Senato invece hanno votato 1260 persone pari al 12,44 %

 

Pubblicato in Italia

Il governatore Giuseppe Scopelliti ha partecipato all'inaugurazione del nuovo reparto di Oculistica dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.

E nell’intervento ha affermato:

1)”Spero che non disturbi il fatto che questa inaugurazione capiti in un periodo a ridosso della campagna elettorale”. E poi “ vi chiediamo scusa per questa iniziativa che si svolge in periodo di campagna elettorale, ma dovevamo decidere se inaugurare questo reparto all'avanguardia adesso oppure rinviare tutto di un mese proprio perché è in atto la campagna elettorale. Ma abbiamo deciso di farla lo stesso”

2)” Anche perché i nostri colleghi e avversari, nel tempo, non facevano inaugurazioni in campagna elettorale magari, ma si limitavano ad assumere gli amici dei mafiosi nella sanità”

3) Si tratta di “un tema molto delicato, molto inquietante”

Impossibile alla luce di quanto riporta( al momento in via breve) Il Corriere della Calabria che la questione si chiuda in questo modo. Siamo certi che qualcuno risponderà a Scopelliti e che la vicenda non si chiuderà in siffatto modo! Anzi!

Pubblicato in Catanzaro

Ecco l’elenco completo delle liste presentate finora:

Rivoluzione Civile- Ingroia.

Camera: 1) Ingroia Antonio; 2) Stramaccioni Gabriella; 3) Soffritti Roberto; 4) Lucarelli Alberto; 5) Migale Salvatore; 6) Michele Conia; 7) Luca Caputo 8) Dodaro Angela; 9) Bonamico Antonio; 10) Serrao Domenico; 11) Coppa Anna; 12) Folliero Antonella Sofia; 13) Liguori Giuseppe; 14) Nisticò Guerino; 15) Barreca Giuseppe Danilo; 16) Candigliota Mafalda; 17) Russo Mario; 18) Borchetta Camillo; 19) La Rosa Daniela; 20) Muraca Selene

Senato: 1) Venarucci Furio Camillo; 2) Spedicati Giovanni; 3) Fascì Lorenzo; 4) Rocca Sonia; 5) Morrone Rossella; 6) Vommaro Carmelinda; 7) Comito Pietro; 8) Vigna Vincenza detta Enza; 9) Schicchitano Alfredo; 10) Cardamone Antonio

Fare per fermare il declino.

Camera: 1) Giannino Oscar Fulvio; 2) Lanza Andrea; 3) Minicucci Francesco; 4) Corrado Andrea; 5) Principe Fabio; 6) Campo Antonio; 7) Branca Giuseppe; 8) Greco Pietro; 9) Etere Elena); 10) Trimboli Francesco; 11) Papisca Caterina; 12) Burza Francesco; 13) Veraldi Stefano; 14) Assunto Emiliano; 15) Riga Giulio; 16) Pinnarelli Marco; 17) Sudano Giancarlo; 18) Costabile Manuela; 19) Cesareo Vincenzo; 20) Presta Michele

Senato: 1) Brusco Sandro; 2) Allevato Sergio; 3) Sainato Pietro; 4) Altomonte Marcello; 5) Oliva Gianluca; 6) Graziano Francesco; 7) Costanzo Giuseppina Damiana; 8) Gigliotti Giuseppe; 9) Cupido Gaetano; 10) Conti Laurent Jean.

Fiamma tricolore.

Camera: 1) Cilione Fortunato; 2) De Filpo Marco; 3) Ferreri Antonio detto Carbonella; 4) Aracri Carlo; 5) Dodaro Giovanna; 6) Arconte Giorgio Antonino; 7) Bonacci Francesco; 8) De Leo Francesco; 9) De Zerbi Silvio Ignazio Bruno; 10) Franzè Mario; 11) Iacopino Luigi; 12) Labbate Pasquale; 13) Larosa Valerio; 14) Minnella Giuseppe; 15) Moschella Andreina; 16) Santostefano Michele; 17) Scola Attilio Paolo; 18) Surace Luciano; 19) Tedesco Luigi; 20) Giaimo Natale Senato: 1) Uva Anna Patrizia; 2) Cedro Carmine; 3) Rizzo Giancarlo; 4) Farace Elisa; 5) Minnella Vincenzo; 6) Crudo Loredana; 7) Pastorelli Vincenzo; 8) Pelliccione Angelo; 9) Quattrocchi Sebastiano; 10) Ripa Francesco.

Forza nuova.

Camera: 1) Pirillo Davide; 2) Monea Gaetano Giuseppe Antonio; 3) Colombo Igor; 4) Burro Natale; 5) Sposato Giovanni; 6) Torromino Felice; 7) Gentile Giuliana; 8) Marmorea Giuseppe; 9) Grosso Alessandro Mario; 10) Rocca Franceschina; 11) Lombardo Daniele; 12) Scalise Filomena; 13) Muraca Antonio; 14) Taibbi Fabio; 15) Orlando Giovanni; 16) Iorfida Bruno; 17) Reale Rosella Senato: 1) Martino Gianfranco; 2) Perrone Alessandro; 3) Ferraro Paolo; 4) Berlingieri Damiano; 5) Russo Maria Filomena; 6) Arcidiacono Agata; 7) Palmisani Ilario; 8) Troise Maria; 9) Leuzzi Pasquale; 10) Tropea Sesto

Futuro e libertà.

Camera: 1) Fini Gianfranco; 2) Bocchino Italo; 3) Grandinetti Francesco; 4) Romeo Francesco detto Franco; 5) Lidonnici Luigi; 6) Caccia Francesco Guerino; 7) Grande Michele Mauro; 8) Pelle Patrizia; 9) Catalano Teresa; 10) Anastasio Filomena; 11) Storace Adriana; 12) Giordano Francesco; 13) Barberio Donatella; 14) Auddino Diana; 15) Iera Assunta; 16) Ieraci Livia Grazia; 17) Rossi Alberto

Moderati italiani in rivoluzione.

Camera: 1) Samorì Giampiero; 2) Maiorana Vincenzo; 3) Chimento Lucio; 4) Lerose Vincenzo; 5) Zaccaro Francesca; 6) Mastroianni Natale; 7) Pirillo Giuseppina; 8) Baldino Salvatore; 9) Natoli Raffaella; 10) Donnici Giuseppe; 11) Filippelli Rosa Lucia; 12) Latella Gregorio; 13) Giardina Carmen; 14) Gangemi Domenico; 15) Malizia Roberto; 16) Porco Giovanni; 17) Mondella Antonio; 18) Manograsso Luigi; 19) Rullo Stefania; 20) Pangaro Antonio.

Senato: 1) Aricò Gianfranco Rosario; 2) Famigliulo Francesco; 3) Baratta Gianfranco; 4) D’Amato Donato; 5) Messuri Michelina; 6) Cruciti Carmelo Silvio; 7) Federico Francesco; 8) Pagnotta Francesco; 9) Fralonardo Giuseppe; 10) Saraco Fernando

Movimento 5 stelle.

Camera: 1) Nesci Dalila; 2) Barbanti Sebastiano 3) Dieni Federica; 4) Parentela Paolo; 5) Pastore Ivan; 6) Di Bella Melania; 7) Cimino Isabella; 8) Salvaguardia Salvatore; 9) Elia Dario; 10) Gatto Roberto; 11) Belsito Massimo; 12) Ferrara Laura; 13) Vivacqua Antonio; 14) Palermo Luigi; 15) Caccavo Giovanni; 16) Scarpino Domenico; 17) Orlando Enzo; 18) Canu Bachisio; 19) Cugnetto Massimo; 20) Garofalo Gianpaolo

Senato: 1) Molinari Francesco; 2) Morra Nicola; 3) Frustaci Vincenzo; 4) Auddino Giuseppe; 5) Raso Giorgio; 6) Greco Raffaella; 7) De Rango Maria Pia; 8) Accoti Peppino; 9) Aloe Massimiliano; 10) Monaco Giovanni Luca.

Partito democratico.

Camera: 1) Bindi Rosy; 2) D’Attorre Alfredo; 3) Bruno Bossio Vincenza; 4) Stumpo Nicola; 5) Battaglia Demetrio; 6) Magorno Ernesto; 7) Censore Bruno; 8) Oliverio Nicodemo Nazzareno; 9) Covello Stefania; 10) Laratta Francesco; 11) Nava Consuelo Rosaria; 12) Guerriero Fabio; 13) Capalbo Valeria; 14) Commisso Cristina; 15) Manoccio Giovanni; 16) Minniti Claudia; 17) Ruffa Tania; 18) Demme Serafina; 19) Cannizzaro Maria Elisabetta; 20) Capalbo Pino

Senato: 1) Minniti Marco; 2) Lo Moro Doris; 3) Villella Bruno; 4) Fanelli Micaela; 5) Argento Angelo; 6) De Nisi Francesco; 7) Morabito Pino; 8) Soriero Pino; 9) Curatola Paola; 10) Converso Antonietta

Partito socialista italiano.

Senato: 1) Incarnato Luigi; 2) Zimbalatti Antonino; 3) Cosentino Francesco; 4) Giuditta Roberta; 5) Francesca D’Ingianna; 6) Giuseppe Cerminara; 7) Giuseppe Brosio; 8) Franco Graziella; 9) Scambia Domenico; 10) Guidi Antonio

Casa Pound.

Camera: 1) Di Stefano Simone; 2) Gianturco Gennaro Detto Mimmo; 3) Blaconà Antonio; 4) Rosadi Finita; 5) Raffaele Emmanuel; 6) Cugnetto Cinzia; 7) Pellico Simone; 8) Martino Francesco; 9) Caroleo Daniele; 10) Saltalamaccha Antonio Detto Antonello 12) Marra Salvatore; 13) Bruno Elisa; 14) Antonuccio Emilio

Senato: 1) Mauro Ruggero; 2) Franco Vincenzo detto Enzo; 3) Di Matteo Paolo; 4) Maraziti Sabrina; 5) Gianturco Amilcare Giuseppe detto Pino

Scelta civica. Con Monti per l’Italia.

Camera: 1) Quintieri Beniamino; 2) Girasole Caterina; 3) Nucci Sergio; 4) Lentino Carmelo; 5) Mascaro Stefano; 6) Spinelli Gianfranco; 7) Zagami Paolo; 8) Cosentini Paolo; 9) Locanto Maria; 10) Serafini Adriano; 11) Mazzullo Carmen; 12) Calzone Vincenzo; 13) Siviglia Agostino; 14) Vetere Ugo; 15) Panarello Giuseppe; 16) Capalbo Gianni; 17) Rotondò Gaetano; 18) Rizzello Alessandro; 19) Cenisio Fabiola

Senato: 1) Casini Pier Ferdinando; 2) Trematerra Michele; 3) Stancato Katia; 4) Montagnese Antonio Gregorio; 5) Dattolo Alfonso; 6) Menichini Francesco; 7) Taccone Carlo; 8) Procopio Teresa; 9) Spadafora Paolo; 10) Gallo Gianluca.

Sinistra ecologia e libertà.

Camera: 1) Vendola Nicola detto Nichi; 2) Aiello Ferdinando; 3) Di Martino Andrea; 4) Cirella Laura; 5) Gagliardi Silvana Maria; 6) Valente Annunziata detta Nancy; 7) Rocca Rosario; 8) Baglio Antonio; 9) Di Leone Francesco; 10) Iazzolino Salvatore; 11) Acri Francesco; 12) Giudiceandrea Giuseppe; 13) Carrozza Giuseppe Francesco; 14) Nunnari Gianluca; 15) Rosa Aldo; 16) Forestieri Antonio; 17) Schiumerini Gianpaolo; 18) Berlingieri Elvira; 19) Tamburi Giuseppe; 20) Pascuzzo Bruno

Senato: 1) Dominijanni Ida; 2) Catizone Evelina detta Eva; 3) Bruno Lucrezia; 4) Gigliotti Marisa; 5) Mazzuca Giuseppe; 6) Minniti Antonio Salvatore; 7) Sapioli Alba; 8) Battaglia Maria Teresa Antonella; 9) Caferro Mario; 10) Esposito Maria Giuseppina

Unione di centro.

Camera: 1) Cesa Lorenzo; 2) Occhiuto Roberto; 3) Talarico Francesco; 4) Candia Francesco; 5) Caglioti in Carè Rosa Sabrina Antonella; 6) Magarò Giulia; 7) Verduci Giovanni; 8) Manti Francesco; 9) Coppola Gianpietro Carlo; 10) Villirilli Luigi; 11) Lorenzo Andrea; 12) Bruni Andrea; 13) Crupi Pasquale; 14) Bruni Gaetano Ottavio; 15) Malara Francesco Maria; 16) Sinopoli Maria Cristina; 17) Spadafora Monica; 18) Montebianco Abenavoli Elena; 19) Cipri Maria; 20) De Rosa Alessandra

Pubblicato in Calabria
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