BANNER-ALTO2
A+ A A-

In data odierna abbiamo chiesto un incontro al Commissario prefettizio per avviare un primo confronto sui temi di interesse per i cittadini di Amantea e del Comprensorio. A tal riguardo abbiamo voluto porre sin da subito l’attenzione nei confronti del Poliambulatorio.

Rileviamo che da tempo ormai, a rotazione, una delle unità in servizio presso il Laboratorio analisi svolge il proprio lavoro presso l’Ospedale di Paola. A ciò si aggiunge il fatto che sono ormai quattro i mesi in cui la struttura soffre della mancanza di personale per via dell’assenza, per malattia, di uno degli specialisti.

Il Laboratorio, lo ribadiamo, è una struttura particolarmente preziosa per la Città. Lo dimostrano il numero di utenti, provenienti non solo dal Comprensorio, e la qualità del servizio offerto.

Inoltre, lo stesso ha beneficiato ultimamente di apparecchiature all’avanguardia che dovrebbero andare nella direzione di un potenziamento del servizio: è il caso, ad esempio, del Cobas 6000 dell’Hitachi, uno strumento capace di ricevere 150 campioni con caricamento in due vassoi di 75, con rack di carico a 5 posizioni per la gestione più efficiente del campione.

Un fatto che pone ancor di più la necessità di ovviare il prima possibile al problema del sottodimensionamento di personale della struttura. Proprio per tale ragione riteniamo urgente un intervento, da parte del Direttore dei Laboratori analisi del Tirreno, diretto ad affrontare la dotazione in organico alla struttura di Amantea.

Sono anche queste le ragioni per cui abbiamo inteso subito interessare il Commissario prefettizio e i Sub Commissari. Allo stesso tempo abbiamo già concordato un incontro con la Direttrice del Distretto, la dott.ssa Giuliana Bernaudo, con la quale da mesi abbiamo avviato una proficua collaborazione, per approfondire la questione.

Nei mesi scorsi, è stata espressa una precisa volontà politica regionale, formalizzata nel recente Atto Aziendale, atta a rafforzare la sanità sul territorio attraverso la programmazione di una Casa della Salute proprio quale evoluzione del Poliambulatorio. Ciò al fine di aumentare e migliorare i servizi offerti alle popolazioni dei Comuni dell’hinterland e non solo.

Questa è l’ottica in cui ormai da tempo ci si sta muovendo ed a nessuno potrà essere consentito di fare a pezzi un sistema che dovrà invece offrire ai cittadini sempre maggiore stabilità e sicurezza.

Il futuro di Amantea e del Comprensorio passa dalla capacità di difendere e potenziare il sistema sociosanitario e socioassistenziale del territorio. Di ciò siamo fermamente convinti e per tale causa continueremo ad adoperarci ed a lottare.

Amantea, 23 gennaio 2017

                                                           Enzo Giacco

Portavoce Rete civica “Difendiamo la Salute”

Pubblicato in Politica

Il 18 marzo in Consiglio regionale la legge di stabilizzazione dei precari della sanità calabrese.
Il testo della legge di stabilizzazione porta la firma dei consiglieri Chiappetta, Dattolo, Bilardi e Serra. Ma il centrodestra è disponibile ad eventuali miglioramenti che venissero dal centro sinistra.

Sicuramente contento il neo senatore Antonio Gentile che si è speso molto per questa legge per mesi prima delle elezioni giungendo perfino al punto di garantirne la legittimità costituzionale : “Chiedo che il testo licenziato dal coordinamento formale in commissione non venga alterato perché faccio fatica a trovare profili di incostituzionalità”.

Felici anche i Cobas che hanno dichiarato «I precari non possono più stare in questa condizione di liquidità, né aspettarsi rinvii continui che esasperano e che producono dissenso. Trovino un accordo i legislatori regionali oppure andranno incontro a una stagione di sfiducia ulteriore che spazzerà via partiti tradizionali e uomini di governo».

Si apre una porta sul mondo della precarietà, una porta attraverso la quale transiterà tutto il mondo della precarietà di lavoro.

Sono già pronti ad entrarvi i lavoratori dell’Ardis di Catanzaro ed i giovani dell’ex programma stage del consiglio regionale, già auditi da vari gruppi consiliari

Non solo ma per le prossime consultazioni regionali non si capirebbe perchè regione ed enti sub regionali non possano creare altri precari da stabilizzare in prosieguo, magari dopo le votazioni.

Pubblicato in Calabria

Aspetteremo fino alle 14 di venerdì 1 febbraio : se anche a quella data il Presidente del Consiglio Regionale, on. Francesco Talarico , non avrà convocato il Consiglio regionale, tre settimane dopo il 13 gennaio , per l’approvazione della legge sul precariato riprenderemo la nostra lotta, questa volta senza sosta e a tempo indeterminato. Crediamo che il parere di un comitato giuridico non debba conoscere tempi biblici. Non abbiamo voluto fare interviste televisive per non generare nell’opinione pubblica il sospetto che fossimo, in piena campagna elettorale, soggetti politici .

Ricordiamo ancora una volta che 1.032 lavoratori non dirigenziali delle Asp sono a forte rischio , in assenza della legge, atteso che il prossimo mese di luglio la Corte Costituzionale deciderà riguardo all’impugnativa operata dal Governo nei confronti della Regione Sardegna sui requisiti temporali della legge 296/06.

Non vorremmo che passasse il messaggio che siccome cinque consiglieri regionali su 50 sono candidati in posizione eleggibile per questo l’Assemblea venga paralizzata . Cosi facendo si darebbe l’immagine di un’istituzione che è subordinata alle logiche di partito. Agli onorevoli Lorenzo Cesa e Francesco Talarico , che ci hanno onorato della loro attenzione, ricordiamo ancora una volta che la nostra sorte è nelle loro mani : lo ricordiamo anche al sen Gino Trematerra, segretario regionale dell’Udc., mentre noi lo sappiamo bene …..”

Intanto:

  1. 1)Mario Marino, segretario regionale della Cisl Medici, dice:

A) Auspichiamo la convocazione del Consiglio regionale ad horas per l’approvazione della legge sul precariato

B) Abbiamo apprezzato la disponibilita’ espressa ancora una volta dal presidente Talarico

C) Abbiamo apprezzato il gesto di responsabilita’ dei Cobas che hanno sospeso fino al primo febbraio lo sciopero della fame e ogni iniziativa di lotta

  1. 2)Tonino Gentile (Pdl) dice: ''Chiedo ufficialmente e formalmente al Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Talarico, di convocare al più presto il Consiglio Regionale e di definire l'iter del progetto di legge 399/9, giacente in Assemblea: e' un obbligo che abbiamo come classe politica dinanzi alle richieste e alle sofferenze di centinaia di lavoratori calabresi che temono di poter essere privati del diritto alla stabilizzazione''.
  2. 3)Katia Stancato, numero tre al Senato nella lista Udc-Monti-Fli.dice che "La protesta dei Cobas e dei sindacati di base Confsal , appoggiata anche dalla Uil e dalla Cisl, per l'approvazione della legge sul precariato non ci trova insensibili”
  3. 4)E di nuovo Tonino Gentile (Pdl) dice “Stamattina ho richiesto, ancora una volta, al presidente Talarico la convocazione del Consiglio regionale per l’approvazione del disegno di legge di razionalizzazione sul precariato non dirigenziale: voglio pubblicizzarlo non per avocarmi meriti, né per chiedere voti a nessuno, ma solo per insistere sulla necessità di un provvedimento che non può essere differito”.

Difficile capire se le elezioni politiche prossime saranno sufficienti a far passare la legge sui precari senza che essa appaia come sorretta da interessi politici.

 

Pubblicato in Reggio Calabria
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy