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Stamattina 15 novembre a Lamezia Terme, in via Garibaldi 43 alle ore 10,30, apre il primo punto “Sos Anti Equitalia” del Sud Italia.

 

Il punto “ Sos AntiEquitalia” è stato in programmato ed aperto dal M5s che sarà presente con Carlo Sibilia, deputato e componente del ‘direttorio’ del Movimento 5 Stelle, insieme a Dalila Nesci, Federica Dieni, Paolo Parentela e Nicola Morra.


Carlo Sibilia ricorda che "Equitalia tartassa i piccoli e perdona i potenti, gli amici degli amici. Spedisce le cartelle pure ai bambini, bussa alla porta dei morti e deruba persino i disabili.

Non si contano più i casi di imprenditori mandati sul lastrico dagli esattori di Stato. In tutto questo, le aziende chiudono, e i suicidi si moltiplicano. Non è più possibile tollerare questa situazione”.

Infine evidenzia che “ Quello di Lamezia Terme sarà il secondo punto anti-Equitalia in Italia, dopo quello di Cagliari inaugurato lo scorso maggio. Proprio lo sportello di Cagliari ha trattato solo il primo mese cartelle per quasi 5 milioni di euro. Sempre grazie al punto d’ascolto gli attivisti 5stelle hanno proposto sgravi fiscali per 600mila euro, hanno rintracciato pagamenti non dovuti per 47mila euro e hanno individuato 32mila euro di sanzioni decadute. Questi successi ci hanno spinto naturalmente a lavorare per attivare altri punti di ascolto nel resto d'Italia”.

 

Allora la domanda: chi aprirà ad Amantea uno sportello per difendere i cittadini dagli abusi di Equitalia et Similia (per esempio il comune e le sue tasse & tributi, i photored e gli autovelox)?

Sulla possibile linea di partenza ci sono soltanto il M5s ed il PD.

La rete della Salu te continua i suoi in contri fina lizzati alla predisposi zione di un documento unitario da presentare al Preside nte Mario Oliverio tramite il direttore generale del Dipartimento regionale della sanità dr Riccardo Fatarella onde la tutela del laboratorio di analisi cliniche , il potenziamento dei servizi ed il completamento delle attrezzature del Poliambulatorio e la istituzione della Casa della salute.

All’uopo la Rete ringrazia i sindaci e gli amministratori dei comuni che hanno già approvato in consiglio il documento del 21 ottobre ed i sindaci e gli amministratori che stanno accingendosi a farlo prima dell’incontro del 18 novembre prossimo in quel di Catanzaro.

Ovviamente la Rete sollecita gli altri sindaci a comprendere l’ importanza di questa epocale attività sociale che abbisogna della solidarietà di tutte le forze politiche di ogni ente , e si riserva di segnalare alla pubblica opinione eventuali difficoltà incontrate in tale comprensione.

Si è svolta in data 28 settembre - presso la sala convegni del Mediterra neo Palace Hotel - l’Assemblea di Circolo del Partito Democratico di Amantea.

In apertura dei lavori è stata ricordata la figura di Pietro Ingrao - partigiano, politico, giornalista e storico dirigente comunista – morto a Roma lo scorso 27 settembre.

Il Segretario Enzo Giacco ha quindi ripercorso le attività svoltesi a partire dal Congresso - tenutosi a metà giugno - esprimendo grande soddisfazione per la riuscita della Festa dell’Unità Democratica, riproposta in città dopo vent’anni, sulla quale ha fatto il punto il tesoriere Antonio Morelli.

A seguire la costituzione di tre gruppi di lavoro concernenti il Centro storico, il diritto alla salute e la tutela dell’ambiente.

«Da ottobre a dicembre – ha anticipato Giacco – oltre alla presentazione di una nostra idea progettuale sul borgo antico, abbiamo in cantiere un ciclo seminariale su tematiche di pubblico interesse, che vedrà il coinvolgimento di alcuni docenti universitari, e una rassegna letteraria con scrittori calabresi».

Tema centrale dell’Assemblea è stato il depotenziamento del Poliambulatorio, con una discussione articolata e contributi di diversi operatori del settore.

Al termine del dibattito è stata approvata una mozione affinché ci si adoperi per «la costruzione di una rete fra cittadini, comitati, associazioni ed istituzioni del Comprensorio al fine di far crescere e rafforzare la sensibilità e l’attenzione verso il diritto alla salute che, nel caso in questione, passa attraverso il potenziamento dei servizi erogati dal Poliambulatorio di Amantea».

Durante l’Assemblea – inoltre – è emersa la richiesta di convocazione di un’Assemblea regionale del Partito sulle tematiche concernenti il sistema sanitario ed il diritto alle cure dei cittadini calabresi.

Richiesta che il Segretario Giacco ha immediatamente formulato con apposita missiva al Segretario regionale Magorno.

A conclusione dei lavori, Giacco ha informato l’Assemblea che nei prossimi giorni si terrà una riunione tra Segreteria cittadina e gli amministratori iscritti al Partito.

Un momento di incontro – che dovrà diventare un appuntamento fisso – per riflettere, confrontarsi e discutere sui tanti problemi che riguardano la città e l’amministrazione.

Amantea, 29 settembre 2015                          PDAmantea

Ndr. Vi starete chiedendo quali siano le grandi novità emersa dall’ultima assemblea del PD: impossibile non coglierle e sottolinearle.

La prima ( non in ordine di importanza) è lì incontro fisso tra il Partito e la Giunta Municipale” per riflettere, confrontarsi e discutere sui tanti problemi che riguardano la città e l’amministrazione”.

V’è da credere alla positività degli incontri anticipati ? Noi riteniamo di no!

La seconda ( ma prima per importanza) è la dichiarata volontà di costruire « una rete fra cittadini, comitati, associazioni ed istituzioni del Comprensorio al fine di far crescere e rafforzare la sensibilità e l’attenzione verso il diritto alla salute che, nel caso in questione, passa attraverso il potenziamento dei servizi erogati dal Poliambulatorio di Amantea».

Il “last ditch” del Partito di sollecitare un “popolo” a “cogliere i propri problemi”, a “ capirli e parlarne” , a sollecitare se stessi e poi il sistema a tutelare Amantea e la sua gente, ad evitare che la città muoia di inedia e di trascuratezza, come sta avvenendo.

Il disperato tentativo di chi si trova al decimo piano di un palazzo in fiamme e si butta nella speranza di salvarsi centrando il materasso che hanno steso i Vigili del Fuoco.

Questo il comunicato. “ Sabato 19 settembre il Partito Democratico di Amantea ha promosso una visita del Centro storico alla quale hanno partecipato, insieme alla parlamentare Enza Bruno Bossio, i componenti della Segreteria e alcuni cittadini.

La visita ha riguardato anche la Chiesa Matrice, il Collegio dei Gesuiti e San Bernardino, accolti da Padre Francesco Celestino.

Obiettivi dell’iniziativa: promuovere le bellezze, la storia, le contaminazioni culturali avvenute nei secoli, ma anche denunciare lo stato di abbandono e di emergenza in cui versano alcuni luoghi e palazzi antichi.

<<Ogni qual volta si parla di crescita, di sviluppo e di turismo viene annoverato il Centro storico, e noi crediamo che rappresenti davvero una delle priorità su cui investire.

Il borgo antico - dichiara il Segretario cittadino Enzo Giacco - è una incredibile opportunità per la crescita della nostra città.

Ma deve trasformarsi in un luogo dove allestire grandi eventi culturali, dove ospitare botteghe per il recupero di antichi mestieri, laboratori di artigiani ed artisti locali che nei loro lavori spesso evocano questa parte meravigliosa della città.

Necessita di percorsi storico-culturali capaci di accompagnare il visitatore in un viaggio nella nostra storia, nella nostra cultura, nelle nostre tradizioni.

Ha bisogno di aprirsi all’esterno: magari riabbracciando il vecchio progetto del “villaggio albergo” e promuovendo strumenti di integrazione, sulla scia del modello Riace e Acquaformosa, nel quale noi crediamo molto.

Insomma, deve tornare a vivere. Ed è ovvio che questo non può avvenire senza la giusta attenzione da parte delle istituzioni pubbliche, da un lato, e degli investitori privati dall’altro.

Tuttavia, per innescare meccanismi virtuosi di questo tipo diventa necessario creare favorevoli condizioni di contesto capaci di promuovere meccanismi di riqualificazione.

Rispetto a ciò abbiamo le idee chiare, e grazie alle varie professionalità presenti al nostro interno stiamo lavorando ad un’idea progettuale che presto offriremo alla città>>.

<<Il centro storico di Amantea è la risorsa primaria, la memoria e l’identità di questa splendida cittadina del Tirreno.

Ho accettato con entusiasmo l’invito del Circolo del PD a visitarlo – evidenzia la Parlamentare Enza Bruno Bossio – perché insieme avvertiamo il dovere di tutelarlo, trasformandolo in luogo di attrazione culturale, turistica e quindi economica.

Su questo straordinario patrimonio è necessario investire senza tentennamenti, individuando fin da subito strumenti e risorse specifiche>>.

Amantea, 19 settembre 2015                                               PD AMANTEA

Pubblicato in Politica

Sarà un caso ma le feste dell’Unità del PD sono spesso se non sempre un fallimento.

Almeno in termini di presenza

Forse è il segno di un profondo malessere che lo ha colpito

O forse il popolo del PD è stanco di politici e dirigenti che fanno soprattutto, se non soltanto, solo parole .

Di fatto il popolo del PD diserta queste feste.

Ce ne sono state alcune ( ovviamente non pubblicizzate dalla stampa amica) con pochissime decine di presenti.

E non è stata colpa di Magorno o di Guglielmelli .

NO!

E’ che i partiti non tirano ed il PD anche!

Ed allora o non bisogna fare le feste ( dell’Unità) o bisogna correre ai ripari.

Come?

Semplice secondo la poca stampa libera a Cosenza “, per assicurare una massiccia partecipazione agli eventi in programma (un dibattito sul corretto utilizzo dei fondi comunitari e un’intervista all’ex capogruppo alla Camera Roberto Speranza), sono stati “precettati” i lavoratori di Calabria Verde, la nuova società in house della Regione che ha assorbito l’ex Afor.  E così, tra gli alberi secolari della villa comunale bruzia, hanno fatto capolino molti ex forestali in forza alla società guidata da Paolo Furgiuele”.

Chi li avrà “precettati”?

Quali impegni sono stati assunti?

Per le prossime volte chi sarà precettato? Gli ex provinciali? Gli LSU ed LPU?

Pubblicato in Cosenza

Scrive Enzo Giacco del PD di Amantea: Egregio Commis sario ad Acta, torno a scriverLe in relazione al DCA n. 84 del 21 luglio 2015 con cui ha deliberato la chiusura del Laboratorio di analisi dell’Asp di Amantea.

Già in data 30 luglio mi permisi di parteciparLe le mie riserve su questa decisione chiedendoLe di revocare il provvedimento e motivando tale richiesta facendo riferimento alle specifiche criticità ed ai gravi disagi che la nuova situazione dal Lei decretata avrebbe finito per alimentare (lettera che ad ogni buon fine allego alla presente).

Non Le nascondo l’amarezza e lo stupore per la mancata comunicazione della Sua visita – avvenuta nei primi giorni dello scorso agosto - al Poliambulatorio della città. Sarebbe stata un’opportunità utile per aprire un confronto con tutte le forze politiche, sociali e sindacali presenti sul territorio, non solo per darci la possibilità di presentarLe le nostre ragioni, ma anche per portare a Sua conoscenza le ansie e le insicurezze provocate ai nostri concittadini.

Pur non comprendendo Le motivazioni del Suo comportamento, senza voler scadere in inutili polemiche, mi permetto di insistere su un concetto: non è accettabile che l’esercizio di razionalizzazione delle risorse possa tradursi in sperequazioni tra gli utenti. Perché nessun Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario può essere realizzato sulla pelle cittadini.

Io ritengo che sia compito di tutti coloro che si occupano degli interessi della collettività, e la Sua funzione commissariale non è immune da tale nobile fine, avvicinare e non allontanare i cittadini dalla società. La mia impressione, invece, è che la strada da Lei intrapresa, se porterà ad una riduzione del disavanzo sanitario, lo farà non tagliando sprechi ma servizi alla popolazione del nostro comprensorio, rendendola più fragile e vulnerabile in una Regione che per ragioni storiche presenta dei divari nel godimento dei diritti civili e dei beni di cittadinanza superiori rispetto al resto del Paese.

Ne approfitto – senza voler ovviamente fare un processo alle intenzioni – per condividere con Lei una mia preoccupazione.

Quali altri sacrifici saranno imposti dalla logica del rientro del disavanzo? Il timore è che iniziare a depauperare un territorio dai servizi essenziali di base – magari anche a causa di una debolezza di chi dovrebbe difenderne gli interessi – possa rappresentare un punto di non ritorno, che troncando e recidendo ad un certo punto non resti più nulla da tagliare.

E se questa dovesse essere la strada e se ciò dovesse tradursi in un depotenziamento dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali per la popolazione che vive nel nostro comprensorio, noi questo non lo possiamo accettare.

Non voglio neppure immaginare, ad esempio, cosa significherebbe svegliarsi la mattina e scoprire che le due eccellenze rappresentate da radiologia e fisioterapia sono state in qualche modo ridimensionate (o peggio azzerate).

Vorrei che Lei tranquillizzasse i cittadini di questo comprensorio.

Per tali ragioni torno a chiederLe la revoca del decreto e la tutela, nello svolgimento del Suo mandato, del diritto alle cure di chi vive nel nostro territorio e – se può essere utile a farLe comprendere le ragioni degli interessi che noi oggi difendiamo – di incontrarci per parlarci, confrontarci, giungere ad una soluzione che vada nella direzione della felicità e del diritto ad una vita serena dei nostri concittadini.

Per noi diventa un fatto determinante, infatti, garantire e potenziare i servizi che riguardano la cura del cittadino, perché la vastità geografica e la popolosità di questo territorio meritano un piano di riprogrammazione e di consolidamento dei servizi. Perché stiamo parlando di diritti garantiti dalla nostra Carta Costituzionale. Di questo terremmo a parlare con Lei.

Noi stiamo dalla parte dei cittadini.

Distinti saluti

Amantea, 4 settembre 2015                           Enzo Giacco               Segretario PD Amantea

NdR: Nella foto Oliverio e Scura in ospedale (Ci vò pensari a Madonna!)

Pubblicato in Cronaca

Ecco cosa ha detto Gerardo Mario Oliverio ( nato a San Giovanni in Fiore, 4 gennaio 1953) alla festa dell’Unità di Serra San Bruno parlando sul tema "Nuove attenzioni ai temi del Sud. Le zone interne della Calabria"..

"Le aree interne della Calabria, di cui Serra San Bruno è il cuore, rappresentano l'80% del territorio calabrese e costituiscono la struttura fisica fondamentale da cui partire per costruire qualsiasi ipotesi di sviluppo realistica in questa regione".

Lo ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio, partecipando a Serra San Bruno ad un incontro sul tema

A conferma Oliverio ha aggiunto "Nella programmazione comunitaria 2014-2020, che abbiamo appena chiuso recuperando gli incredibili ritardi della precedente giunta regionale abbiamo scelto di sostenere lo sviluppo di queste aree, stabilendo che almeno il 10 per cento delle risorse fosse destinato ad esse e che, sul resto degli altri fondi, potessero competere, alla pari, con le altre aree, partecipando ad un grande progetto di sistemazione del territorio contro il dissesto idrogeologico che è la precondizione per lo sviluppo.

Così come abbiamo previsto all'interno del Piano di Sviluppo Rurale un'operazione di grande rinnovamento generazionale in agricoltura riconoscendo ai giovani che decidono di investire nell'agricoltura di collina o di montagna una premialità di primo investimento di 50 mila euro, ancorata ad un sostegno all'investimento sui progetti pari al 70% a fondo perduto.

Se un giovane, per esempio, vuole investire in agricoltura sulla base dei nuovi programmi che partiranno ad ottobre 200 mila euro, su quel progetto avrà il 70% a fondo perduto più 50 mila euro di premialità, che rappresenta quasi la copertura totale dell'investimento.

Naturalmente solo questo non basta".

Poi il governatore ha sostenuto che "Per far uscire completamente queste aree dall'isolamento - occorre dotarle di infrastrutture. In Calabria, purtroppo, abbiamo anche il primato delle opere incompiute e tra esse c'è anche la Trasversale delle Serre, avviata dal primo governo Prodi nel 1996 e mai completata, sulla quale nei giorni scorsi abbiamo compiuto un sopralluogo insieme a Brunello Censore. Il presidente dell'Anas Armani mi ha assicurato che presto saranno completati i lotti di Gagliato e Guardavalle Centrale e che, entro dicembre, sarà completata l'intera opera.

Martedì prossimo, 1 settembre, avremo un incontro con Delrio e presenteremo al ministro una proposta complessiva in base alla quale pensiamo si debba sottoscrivere un'intesa istituzionale.

In questa proposta c'è il completamento della Trasversale e il completamento della Salerno - Reggio Calabria e della statale 106".

Infine ha detto che l'ospedale di Serra San Bruno non si tocca

Nessuna smentita è venuta dagli altri politici presenti tra cui i parlamentari Ferdinando Aiello, Enza Bruno Bossio, Ernesto Magorno, Bruno Censore, Marco Minniti, e i consiglieri regionali Michele Mirabello e Vincenzo Pasqua

In brodo di giuggiole i numerosi sindaci e amministratori della zona, dirigenti, militanti e cittadini.

Ma ad Amantea cosa ha detto? Quali le proposte per lo sviluppo delle aree costiere? E quali le proposte per lo viluppo di Amantea?

Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
C’est payé, balayé, oublié
Je me fous du passé !

Il pubblico  Serra San Bruno

Il Pubblico ad Amantea

Questo il comunicato stampa del Circolo PD di Amantea che ha due parole d’ordine : riappropriarsi dei valori e stare accanto ai cittadini.

“Come annunciato sin dal giorno del congresso di fine giugno, il Circolo cittadino si è reso protagonista di una tre giorni di dibattiti, confronti, momenti culturali e intrattenimento eno-gastronomico e musicale, che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini.

Un successo straordinario che premia il ritrovato attivismo del Circolo - per lungo tempo mortificato, come ha sottolineato Franco La Ratta a Campora - che si sta caratterizzando per l’attenzione rivolta ai problemi della città ed alla vicinanza ai cittadini.

Durante la tre giorni, aperta con la presentazione dell’ultimo romanzo di Sergio Ruggiero “Alle soglie dell’ultimo giorno”, si è discusso di crescita e sviluppo- con la partecipazione di docenti universitari, consiglieri e assessori regionali, parlamentari e del presidente Mario Oliverio - ponendo particolare attenzione alle specificità del territorio.

<< Noi crediamo che per recuperare credibilità i partiti debbano stare sempre dalla parte dei cittadini e non dalla parte del potere. E’ questo il motivo per cui chiediamo, ad esempio, maggiore sicurezza sulla statale 18 e la revoca del decreto del Commissario alla Sanità Scura concernente la chiusura del Laboratorio di analisi del Distretto di Amantea.

Perché non si può tollerare- sostiene il segretario Enzo Giacco - che i cittadini di questo territorio vengano resi più fragili, più insicuri, più vulnerabili.

Ma per recuperare credibilità i Partiti devono soprattutto riscoprire la dimensione morale: imparare ad essere severi con gli altri e soprattutto con se stessi.

Su questo ci giochiamo tutto: è questo quello che vogliamo fare, questo è il metodo che vogliamo adottare >>.

Amantea, 29 agosto 2015                              Circolo PD Amantea

NdR. Vincerà il PD amanteano questa scommessa?. Ci sembra difficile; in particolare che i partiti , nelle loro espressioni di potere ( vedi incarichi assessore Roccisano!) , possano cambiare la attuale pelle rugosa che mostrano con la sola invocazione di una nuova stagione di rigore morale. Ma saremo vigili e pronti a porgere la buona nuova.

Un consigliere comunale di Belvedere Marittimo rivendica la paternità territoriale della nascita della tartarughina, figlia della tartaruga madre che ha deciso per una sua ragione non partecipata a noi umani di scendere su una spiaggia del tirreno calabrese.

Ed il consigliere Pddino interviene corregge la Guardia costiera responsabile di aver diffuso una inesattezza quale è quella che “nel diffondere la notizia, senza dare indicazioni precise” segnalava l'atto di nascita nel Comune di Diamante.

Quando mai, dice il consigliere Piddino!

La tartaguga ha scelto la nostra spiaggia denominata “Sabbia d’oro”, “Per i granelli dorati che la rendono unica sulla costa tirrenica”.

Ecco spiegata, quindi, la ragione della scelta.

La tartaruga ama la sabbia dorata!.

La avrà sicuramente vista mentre viaggiava nel mar tirreno cosentino , magari alzando la testa e scorgendola da lontano.

Un’altra ragione potrebbe essere stata quella derivante dal fatto che alla spiaggia denominata “Sabbia d’oro”, “il Touring Club e Legambiente conferiscono Tre Vele, simbolo di buona qualità turistica e ambientale”.

Si tratta di una tartaruga colta ed informata, evidentemente !.

O avrà letto una delle pubblicazioni del Touring Club Editore, punto di riferimento nel campo dell’editoria turistica in Italia, o sarà socio di Legambiente che, come dice il PD, segnala le buone spiagge invitando , cos’, le tartarughe ad un sereno parto gemellare mentre sventolano le vele ambientali.

Comunque, bisogna dire che la tartaruga potrebbe anche essersi sbagliata perché anche Diamante ha tre vele e di conseguenza potrebbe essere stata trascinata a Belvedere solo perchè spinta dalle correnti marine. Chi lo sa?

Negli anni a venire capiremo se ha ragione il Pd di Belvedere Marittimo a rivendicare la paternità della scelta tartarughesca o e si tratta solo di una tartaruga stanca alla quale sono arrivata anticipatamente le doglie .

Pubblicato in Alto Tirreno

Sappiamo che lunedì 10 agosto alle ore 10.00 il governatore Oliverio visiterà il centro storico di Cosenza per verificare lo stato dei luoghi dopo i crolli registratisi nelle ultime settimane e per predisporre le misure consequenziali allo Stato d'emergenza richiesto al governo per la grave situazione strutturale che interessa la parte antica della città.

Alle 11.30, poi, presso la Casa delle culture, in Corso Telesio, ci sarà un incontro pubblico in cui studiare gli interventi da realizzare.

Poi l'incontro pubblico per rilanciare l'area urbana.

Il segretario della Federazione provinciale Luigi Guglielmelli dichiara che «Sarà una giornata importante per Cosenza; per la prima volta si affronteranno due temi cruciali per il futuro di Cosenza e dell'intera provincia cosentina: la messa in sicurezza e la valorizzazione del più grande centro-storico del mezzogiorno e lo sviluppo strategico della città su tutte le direttrici e soprattutto partendo da un'idea nuova che pone Cosenza al centro di una vasta area metropolitana. Su questi temi non vogliamo fare campagna elettorale per questo inviteremo tutti i parlamentari, i consiglieri regionali, i consiglieri provinciali, il sindaco, anche presidente della Provincia, e i consiglieri comunali di Cosenza di ogni schieramento politico. Riteniamo infatti che la sfida sia troppo importante per ridurla a un fatto marginale e di parte mentre siamo convinti che debba diventare patrimonio permanente di tutti i soggetti interessati allo sviluppo e al futuro della città di Cosenza e dell'intera provincia».

Ovviamente non comprendiamo quale utilità ne possa derivare per il centro storico di Amantea che versa in condizioni ancora più precarie di quello di Cosenza.

Per questo chiediamo direttamente ad Oliverio di visitare il centro storico di Amantea

Al segretario della sezione PD di Amantea chiediamo di sollecitare tale presenza del governatore.

All’amministrazione comunale chiediamo di sollecitare Oliverio a visitare il centro storico di Amantea per accertare de visu la grave situazione.

Ovviamente non accetteremo due Pesi e due PD!

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