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Mariateresa-Fragomeni c8d8cicinanza e solidarietà a Mariateresa Fragomeni. Ancora un atto intimidatorio ha colpito l’amministrazione comunale di Siderno. Una escalation di violenza che non lascia spazio a interpretazioni. È l’ora di alzare la voce e dimostrarci uniti nella ferma condanna di un sistema che pensa di essere più forte dello Stato, impegnandoci a rimuovere tutte quelle cause economiche, sociali, culturali che fanno proliferare la criminalità organizzata.

I sindaci sono sempre più esasperati, a volte lasciati soli a gestire i propri territori. Ecco perché è necessaria rafforzare la solidarietà tra le Istituzioni visto che troppo spesso non viene data la giusta importanza al ruolo dei sindaci, sempre più nell’occhio del ciclone non solo per minacce e atti intimidatori ma anche per le forti pressioni che ricevono.

Franco Iacucci

Consigliere regionale PD

Pubblicato in Politica

“La convocazione dei lavoratori da parte della Commissione Straordinaria del Comune di Siderno e l’esclusione delle parti sindacali da tale appuntamento, è un fatto grave e inaudito, che ha come unico obiettivo l’arretramento dei diritti dei lavoratori e lo svilimento del ruolo e della funzione del sindacato”.

Ad affermarlo è il Segretario Provinciale della Uiltemp Stefano Princi.

Dopo la richiesta formale e l'iniziativa pubblica dello scorso Giugno promossa dalla Uiltemp nei confronti del Comune di Siderno, che aveva al centro l'invito a rivisitare il piano del fabbisogno di personale e il relativo piano assunzionale riportato nella delibera n° 80 del 03 maggio 2019, che non prevede alcuna stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato ex Lsu-Lpu del Comune, ieri lunedì 22 luglio si è realizzato l’atto ultimo con cui la Commissione Straordinaria ha di fatto “liquidato” i lavoratori con una discussione durata meno di un’ora in cui sono state escluse palesemente le parti sindacali e rompendo l’interlocuzione e il dialogo che nei mesi precedenti avevamo cercato di creare.

“Non ci sembra per niente un caso - prosegue il segretario Uiltemp - che la comunicazione verbale relativa all’impossibilità di stabilizzazione dei lavoratori sia avvenuta senza le parti sindacali.

“Da sempre – afferma Princi, - al netto dei colori politici, le amministrazioni, e in particolare le Commissioni Prefettizie, si sono confrontati con le parti sociali, in specie per un contesto così complicato e sensibile che riguarda lavoratori precari, della pubblica Amministrazione, da oltre un ventennio.

“Per questo motivo – continua Stefano Princi, - porteremo avanti la nostra vertenza con determinazione e coraggio nell’interesse dei lavoratori e dei principi di giustizia sociale, e appunto per questo abbiamo fatto pervenire alla Commissione Prefettizia, al Prefetto di Reggio Calabria, al Dipartimento della Funzione Pubblica, alla Regione Calabria, alla Procura regionale Corte dei Conti, Ministero delle Economie e Finanze e al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali una diffida  legale nella quale chiediamo a chi di competenza di svolgere le opportune verifiche circa la correttezza dell’operato e la sussistenza di un eventuale danno erariale da parte del Comune di Siderno, il quale non ha tenuto in considerazione la normativa vigente in materia di superamento del precariato e degli incentivi regionali ormai storicizzati, che ammontano a € 13.000,00 annui per ogni lavoratore stabilizzato, apprestandosi a reclutare personale esterno con la stessa qualifica dei lavoratori ex Lsu Lpu nominati per giunta alcuni di questi responsabili di procedimento, a totale carico del bilancio comunale.”

Così conclude il Segretario provinciale Uiltemp Stefano Princi.

Pubblicato in Calabria

Si è tenuta a Reggio la prima udienza del processo che nasce da presunte irregolarità nella concessione del servizio tributi.

La società non avrebbe versato i contributi nelle casse del Comune.

Il ministero: eventuali danni saranno pagati dai tecnici.

Ancora pendente il ricorso dell’ex sindaco contro lo scioglimento

L’aver accelerato la procedura che ha portato allo scioglimento del Comune di Siderno (la seconda volta nel giro di un lustro) per supposti condizionamenti mafiosi, non ha messo al riparo il ministero dell’Interno e la terna commissariale che, in precedenza, aveva gestito l’amministrazione comunale sidernese, dalla insidiosa lite giudiziaria avviata dal senatore Pietro Fuda.

Infatti, l’iniziativa assunta dall’ex sindaco, che ha trascinato in giudizio civile ministero e commissari prefettizi per avere arrecato danni patrimoniali stimati in circa 5milioni di euro alle casse comunali, resta in piedi.

Dopo un primo tentativo di avviare il giudizio, fallito per la “irreperibilità” di un viceprefetto che componeva la terna commissariale, il Tribunale di Reggio Calabria ha tenuto nei giorni scorsi la prima udienza, attesa l’ammissibilità della causa promossa dal Comune.

La nuova udienza ha riservato una prima sorpresa:

Il giudice togato a cui era stata assegnata la causa è stato sostituito con un magistrato non togato. Mentre l’Avvocatura dello Stato, costituitasi per conto del ministero, ha evidenziando nell’atto di comparizione che se danni finanziari dovessero effettivamente esserci stati in danno del Comune di Siderno, di questi debbono rispondere i commissari e non il ministero.

Nel merito, ci si è fermati qui perché preliminarmente è stato rilevato un difetto di notifica che ha impedito la costituzione in giudizio della dottoressa Cacciola, componente della terna commissariale.

Allo scopo di sanare tale difetto, il magistrato ha concesso il termine del mese di novembre per il perfezionamento della notifica, mentre l’udienza è stata fissata per il 2 luglio del 2019.

Occorrerà ancora un altro anno, di conseguenza, per entrare nel vivo del contenzioso promosso dall’ex sindaco Fuda.

Tale contenzioso riguarda l’affidamento, con procedure che il Comune di Siderno ha ritenuto illegittime, a una società privata della riscossione dei tributi comunali.

Tale società, inoltre, ha poi abbandonato il servizio intascando i soldi dei contribuenti ma “dimenticando” di versarli nelle casse comunali.

Il successivo aspro contenzioso avviato da Fuda nell’interesse dei cittadini sidernesi, starebbe alla base di uno scontro tra tale ente e la Prefettura di Reggio Calabria, scontro che, a sentire i malpensanti, avrebbe costituito l’antefatto del nuovo scioglimento del Comune di Siderno, decisione arrivata proprio alla vigilia della prima udienza del processo promosso contro commissari prefettizi e ministero dell’Interno.

In proposito va anche ricordato che sul decreto di scioglimento grava il ricorso alla giustizia amministrativa proposto dal sindaco dimissionato Pietro Fuda. Questi ritiene che il provvedimento adottato dal ministro su proposta del prefetto di Reggio Calabria sia assolutamente pretestuoso e immotivato, nonché appesantito da centinaia di “omissis” che praticamente rendono la documentazione posta a sostegno della decisione semplicemente illeggibile.

«Difendiamo – sottolinea in proposito Fuda – soprattutto la nostra onorabilità avendo guidato un ente che, pur gestendo servizi, appalti e lavori per decine e decine di milioni, non trova alcuna contestazione in merito alle ditte scelte e alle procedure d’appalto seguite».

Insomma, altra rogna per la Prefettura di Reggio Calabria che ultimamente non pare certo mieta apprezzamenti nel rappresentare lo Stato nel reggino

Ilcorrieredicalabria

Pubblicato in Reggio Calabria

Il Consiglio dei Ministri riunitosi mercoledì 8 agosto 2018 sotto la presidenza del Presidente Prof. Giuseppe Conte, Segretario il Sottosegretario alla Presidenza On. Giancarlo Giorgetti, nella seduta n. 14 ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno Sen. Matteo Salvini,

lo scioglimento del Consiglio comunale di Siderno (Reggio Calabria), a norma dell’articolo 143, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267

Ecco cosa scrive la maggioranza del comune:

“A tre anni dall’insediamento della maggioranza, che ha appoggiato il sindaco Fuda nelle elezioni di maggio 2015, è giunta la notizia dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, da parte del Consiglio dei Ministri, che ha gettato amministratori e consiglieri nel più profondo sconforto.

La compagine che ha governato Siderno fino all’8/8/2018 era certamente estranea a comportamenti ed ideologie mafiose, ma vedeva nella onestà, lealtà amministrativa, trasparenza, correttezza, nei principi di buona amministrazione il proprio faro ed il fine per cui valeva la pena lavorare.

Nei tre anni di amministrazione, molte cose sono state fatte e molte altre si trovano nel cantiere della “Fabbrica di Pietro”, alcune in dirittura d’arrivo che, purtroppo, probabilmente non vedranno la luce.

Tutto il lavoro svolto dal sindaco e dalla sua maggioranza è stato portato avanti nonostante le mille difficoltà e tensioni create da un clima politico non sempre sereno.

Al momento lo sconcerto è dovuto soprattutto al fatto che, non essendo ancora stato notificato il decreto di scioglimento, non siamo nelle condizioni di conoscere le motivazioni che hanno portato a tale decisione, per cui non solo il sindaco e la sua maggioranza sono del tutto ignari di quanto ruota attorno a loro, ma un’intera comunità viene additata e colpita da un’onta terribile, senza sapere neanche il perché.

È fuori dubbio che sentiamo il dovere di capire cosa è successo al fine, soprattutto, di difendere la comunità e, per tale motivo, indiciamo una conferenza stampa per sabato 11 agosto 2018 alle ore 11.00 presso la sala del consiglio comunale di Siderno.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

La maggioranza uscente”

Cinquanta chili di cocaina sono stati sequestrati da personale del Commissariato di Siderno della Polizia che ha anche arrestato, per traffico di sostanze stupefacenti, Vincenzo Scarfone, di 35 anni, di Caraffa del Bianco, incensurato, e denunciato in stato di libertà la zia M.P. (51).

 

I due sono stati fermati a Locri per un controllo nell'ambito dell'operazione "Focus 'ndrangheta" mentre viaggiavano a bordo di una Renault Koleos, condotta da Scarfone.

L'atteggiamento di nervosismo del conducente ha insospettito gli agenti che hanno perquisito il mezzo trovando 45 panetti di droga nascosti nelle intercapedini realizzate ad arte nella carrozzeria.

 

Nella stessa serata, lo SCARFONE, su disposizione della Procura della Repubblica di Locri, veniva tradotto presso il carcere di Locri, mentre la zia veniva denunciata in stato di libertà per il reato di concorso in traffico di sostanza stupefacente.

L’attività in argomento ha consentito il sequestro di una ingente quantità di cocaina per un valore di diversi milioni di euro, senza precedenti nella Locride.

Dal mese di ottobre ad oggi, il Commissariato di P.S. di Siderno, nell’ambito del “Focus ndrangheta”, ha eseguito oltre 150 perquisizioni domiciliari, controllato 1.542 veicoli, identificato 2.750 persone, nonché ha proceduto all’arresto, lo scorso 7 gennaio, di 2 persone per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 5 kg di cocaina, armi e munizionamento illegalmente detenuti.

Pubblicato in Reggio Calabria

Dopo Scilla ecco le altre 5 case della salute pronte per il loro percorso attuativo

 

 

Sono Mesoraca, Cariati, Siderno, Chiaravalle e San Marco Argentano.

Restano fuori Trebisacce e Praia a Mare, perché dotati di ospedale e che hanno ottenuto un pronunciamento da parte del Consiglio di Stato per la loro riapertura.

Ne abbiamo parlato (e scritto) ricordando che nei Fondi POR-FESR 2007/2013 e poi sui fondi PAC (Piano di Azione e Coesione), era stata postata la somma di 67 milioni di Euro.

Oggi, dopo la firma delle convenzioni da parte di Salvatore Lopresti responsabile dell’Unità di progetto regionale, il dirigente generale del dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Paolo Praticò ha confermato i fondi per le convenzioni già firmate per un valore pari a euro 48.952.332,43 a cui si aggiunge un ulteriore milione di euro per i Fondi destinati al gruppo di lavoro ed agli esperti che dovranno occuparsi delle analisi relative alla fattibilità economica e sociale, di quelle sui costi-benefici e della fattibilità finanziaria per le fasi di costruzione e gestione.

 

Amantea è fuori. Almeno per il momento.

Stiamo aspettando la conferma della prima valutazione positiva avuta dal dr Fatarella ad una casa della salute anche per Amantea ed ovviamente previa una proposta tecnica allo studio da prima di Natale 2015

Una conferma che potrebbe aversi a fine febbraio 2016. Sperabilmente.

 

Abbiamo ricordato che :

Scilla che vanta 5.063 abitanti

Mesoraca che vanta 6.624 abitanti

Cariati che vanta 8.626 abitanti

Siderno che vanta 18.120 abitanti

Chiaravalle Centrale che vanta 5.839 abitanti

San Marco Argentano che vanta 7.417 abitanti

Praia a mare che vanta 6.715 abitanti

Trebisacce che vanta 9.025 abitanti

 

Amantea che vanta 13.996 abitanti.

 

E per Amantea non sono stati, e quindi non sono previsti oggi, i necessari finanziamenti.

Tutto in salita, quindi, per la nostra città, che come tante altre volte nella sua millenaria storia deve lottare per sopravvivere ed ancora oggi è in attesa del suo eroe, poco importa che si chiami Robin Hood o Don Chisciotte .

Pubblicato in Primo Piano

La natura, oltraggiata dai comportamenti umani, sembra difendersi sempre di più al punto da essere micidiale.

E di fronte a tale forza l’uomo e le sue opere soccombono

E’ il caso, tanto per citare un esempio, del lungomare di Siderno

E’ vero che lo Jonio è andato in burrasca come è raramente accaduto negli ultimi decenni.

E’ vero che al largo di Crotone la boa della Rete Ondametrica Nazionale, servizio ufficiale dell’ISPRA, ha misurato alle ore 10:00 di ieri mattina un’onda alta 11,8 metri, record assoluto italiano.

E’ anche vero che tante altre onde hanno superato i 10-11 metri.

Ma è anche vero che il lungomare ( forse tutti i lungomari) sono allocati a distanze dalla battigia molto insufficienti per onde di siffatte altezze, con la ovvia conseguenza che la loro forza è giunta quasi intatta alle mura del lungomare distruggendole.

Non ci sembra arroganza della natura, semmai imbecillità ed arroganza dell’uomo che pensa di poter piegare la natura alle sue esigenze realizzando km di scogliere e km di lungomari che alla fin fine non resistono sotto i colpi dei marosi, in particolare quando, come in questi giorni( ma tante volte nei decenni e secoli scorsi) sono anomali rispetto a quelli ordinari.

Perché parliamo di arroganza?

Semplice. Perché da almeno un secolo il mare in Calabria tenta di recuperare le grandi spiagge che un tempo poteva liberamente percorrere e che poi sono state occupate da rilevati ferroviari, da strade, da lungomari, da fabbricati, realizzati a distanze improprie rispetto a quelle necessarie, almeno da quando manca l’apporto dei fiumi e delle fiumare che hanno nei secoli allontanato le battigie

Ora si chiederlo stato di calamità naturale e si butteranno soldi per rifare un lungomare che durerà fino alla prossima forte mareggiata.

Forse sarebbe il caso di chiedere lo stato di calamità umana quando si progettano, si approvano, si realizzano e si collaudano opere che prima o dopo turberanno la natura e ne subiranno, prima o dopo, la potenza distruttrice.

Pubblicato in Reggio Calabria

Il T.A.R. Sez. Staccata di Reggio Calabria, nella camera di consiglio del 9.1.2014, ha discusso i ricorsi 723 e 724 presentati da alcun commercianti e nei quali era anche sollecitata la richiesta di sospensione del “Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e delle relative tariffe TARES” e della delibera di “Approvazione del piano economico finanziario (P.E.F.) del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l’anno 2013”

Siamo a Siderno.

Il TAR, nel rinviare  la decisione sul procedimento cautelare unitamente al merito all’esito degli incombenti istruttori, ha disposto a carico dell’Amministrazione  Comunale la produzione di una  relazione dettagliata sul servizio svolto nel 2013.

Il provvedimento è probabilmente la prima pronuncia di un Tribunale Amministrativo sulla TARES

E’ stato accolto con particolare soddisfazione dai promotori del ricorso.

I ricorrenti , infatti, avevano esposto  le gravissime disfunzioni  che si erano verificate nel servizio raccolta rifiuti nell’anno 2013, evidenziando  che  “la normativa vigente impone di rapportare le tariffe al servizio offerto “.

Ma ecco per i cultori del diritto e per i commercianti interessati ed i loro legali l’ordinanza

N. 00003/2014 REG.PROV.CAU.

N. 00723/2013 REG.RIC.          

N. 00724/2013 REG.RIC.          

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria ha pronunciato la presente ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 723 del 2013, proposto da:

Racco Luciano N.Q. di Legale Rappresentante La Gru Srl, Mittica Luigi N.Q. di Legale Rappresentante di Mittica Elettrodomestici, Caridi Emilia N.Q. di Legale Rappresentante di Elettroshock Srl, Commisso Francesco N. Q. di Legale Rappresentante di Cieffe Srl, Commisso Antonio N. Q. di Legale Rappresentante di Punto Com Srl, Caridi Emilia N.Q. di Legale Rappresentante di Ideapiù Srl, Commisso Francesco N. Q. di Legale Rappresentante di Commisso F.Sco & C. Sas, Macrì Giuseppe N. Q. di Legale Rappresentante di Cico Snc, Figliomeni Dominick N. Q. di Legale Rappresentante di Casa del Gourmet Sas, Bolognino Melissa N. Q. di Legale Rappresentante di Ditta Individuale, Bolognino Giuseppe, Magno Nicolina, Piterna Cosimo, Lucà Tristano Titolare Ditta Individuale La Chimera, Guttà Lucia, rappresentati e difesi dall'avv. Maria Cecilia Gerace, con domicilio eletto presso Domenico Iofrida Avv. in Reggio Calabria, via Aschenez Prol. Trav. Amendol 15;

contro Comune di Siderno;

sul ricorso numero di registro generale 724 del 2013, proposto da:

A.L.I.-Associazione Locride in Persona del Legale Rappresentante Antonio Vincenzo Albanese, Lombardo Sonia N. Q. di Legale Rappresentante di Polis 2001, Salerno Giuseppe N. Q. di Legale Rappresentante De "Il Gabbiano di Salerno Giuseppe & C. Sas", Simone Antonella N. Q. di Legale Rappresentante Socia Accomandataria De "La Mimosa Sas di Simone Antonella & C.", Ferraro Carlo N. Q. di Legale Rappresentante della "Petrolsud Sas di Ferraro Carlo & C.", Lubieri Francesco N. Q. di Legale Rappresentante della "Agrituristica Sideros di Lubieri Francesco & C. Sas, Giorgini Immacolata N. Q. di Legale Rappresentante dell'Omonima Ditta, Crupi Mario N. Q. di Legale Rappresentante della Ditta "Pasticceria Millevoglie Sas di Crupi Mario & C.", Sgotto Rosa N. Q. di Legale Rappresentante della Ditta Sgotto Mobili Sas, Commisso Giuseppe N. Q. di Legale Rappresentante di "Hotel Ristorante Stella del Jonio di Commisso G. e F.Lli Snc", Diano Vincenzo N. Q. di Legale Rappresentante di "Grand Hotel President di Diano Vincenzo Sas", rappresentati e difesi dall'avv. Maria Cecilia Gerace, con domicilio eletto presso Domenico Iofrida Avv. in Reggio Calabria, via Aschenez Prol. Trav. Amendol 15;

contro Comune di Siderno, rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Satira, con domicilio eletto presso Demetrio Fusaro in Reggio Calabria, P.Geraci N. 3;

per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia,

quanto al ricorso n. 723 del 2013:

del “Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e delle relative tariffe TARES” approvato con Delibera n. 139 del 26/9/2013 pubblicata il 4.10.2013 della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale, della Deliberazione n.84 Reg. Gen. del 25 luglio 2013 pubblicazione n. 364 del 30/7/2013 della Commissione Straordinaria del Comune di Siderno adottata con i poteri del Consiglio Comunale “Determinazione del numero delle rate e delle scadenze di versamento del tributo comunale sui rifiuti e servizi (TARES) per l’anno 2013 del Comune di Siderno” e della Deliberazione n.108 del 28/8/2013 pubblicazione n. 403 del 2/9/2013 della Commissione Straordinaria adottata con i poteri del Consiglio Comunale “Approvazione del piano economico finanziario (P.E.F.) del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l’anno 2013 del Comune di Siderno “nonché di ogni altro atto connesso, conseguenziale, presupposto, in particolare Prot. 25872 del 2.10.13 Ufficio Tributi ed avvisi di pagamento TARES (Pagamenti tares n. Guttà Lucia n. 3612/2013 –Lucà Tristano n 4116/2013 –Piterna Cosimo n. 5532/2013 Magno Nicolina n. 4305/2013 -Bolognino Giuseppe n. 780/2013 -Bolognino Melissa n. 787/2013 -Figliomeni Dominick n. 1286 /2013 - Macrì Giuseppe n. 4233/2013 -Commisso Francesco n. 1653/2013 -Caridi Emilia n. 3680/2013 -Commisso Antonio n. 5638/2013 - Commisso Francesco n. 1456/2013 - Caridi Emilia n. 2387/2013 - Mittica Luigi n. 4712/2013 - Racco Luciano n.3829/2013 ) ..

quanto al ricorso n. 724 del 2013:

del “Regolamento per l’istituzione e l’applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi e delle relative tariffe TARES” approvato con Delibera n. 139 del 26/9/2013 pubblicata il 4.10.2013 della Commissione Straordinaria con i poteri del Consiglio Comunale, della Deliberazione n.84 Reg. Gen. del 25 luglio 2013 pubblicazione n. 364 del 30/7/2013 della Commissione Straordinaria del Comune di Siderno adottata con i poteri del Consiglio Comunale “Determinazione del numero delle rate e delle scadenze di versamento del tributo comunale sui rifiuti e servizi (TARES) per l’anno 2013 del Comune di Siderno” e della Deliberazione n.108 del 28/8/2013 pubblicazione n. 403 del 2/9/2013 della Commissione Straordinaria adottata con i poteri del Consiglio Comunale “Approvazione del piano economico finanziario (P.E.F.) del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l’anno 2013 del Comune di Siderno “nonché di ogni altro atto connesso, conseguenziale, presupposto, in particolare Prot. 25872 del 2.10.13 Ufficio Tributi ed avvisi di pagamento TARES (Pagamento tares n. 5565/2013Lombardo Sonia, n.6486/13Sgotto Rosa, n.5850/2013Salerno Giuseppe, n.4655/2013Crupi Mario, n.3476/2013Giorgini Immacolata, n.7318/2013Lubieri Francesco, n.5434/2013Ferraro Carlo, n.3830/2013Simone Antonella, n. 639/2013Commisso Giuseppe, n.3509/2013 Diano Vincenzo ) ..

Visti i ricorsi e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Siderno;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalle parti ricorrenti;

Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 gennaio 2014 il dott. Ettore Leotta e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto di disporre la riunione dei ricorsi in epigrafe, attesa la loro connessione oggettiva;

Visto l’art. 55, comma 10, c.p.a.;

Vista la documentazione prodotta in giudizio dal Comune resistente nel ricorso n. 724/2013;

Comparati gli interessi pubblici e privati coinvolti nel procedimento;

Ritenuto, ad un primo sommario esame, proprio della fase cautelare, che le esigenze dei ricorrenti possono essere tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del giudizio nel merito;

Ritenuto, con l’occasione, di richiedere alla Commissione Straordinaria presso il Comune di Siderno la produzione di una relazione dettagliata (sottoscritta anche dal Segretario Generale e dal Dirigente responsabile della gestione rifiuti) in ordine agli eventuali periodi - nel corso dell’anno 2013 - di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi, che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente;

Ritenuto che la predetta relazione dovrà essere depositata in giudizio entro il termine di giorni trenta dalla comunicazione – o dalla notificazione a cura di parte – della presente ordinanza;

Ritenuto di fissare la trattazione nel merito delle cause riunite alla pubblica udienza del 5 giugno 2014; P.Q.M.

il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria Sezione Staccata di Reggio Calabria, previa riunione dei ricorsi in epigrafe, dispone gli incombenti istruttori di cui in motivazione, nel termine ivi indicato.

Fissa la trattazione nel merito delle cause riunite alla pubblica udienza del 5 giugno 2014.

La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Reggio Calabria nella camera di consiglio del giorno 9 gennaio 2014 con l'intervento dei magistrati:

Ettore Leotta, Presidente, Estensore, Caterina Criscenti, Consigliere, Valentina Santina Mameli, Referendario

DEPOSITATA IN SEGRETERIA Il 10/01/2014

Pubblicato in Reggio Calabria
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