Il casinò di Venezia, il casinò di Sanremo, la casa da gioco di Saint-Vincent e quella di Campione d'Italia, sono le quattro lussuose case da gioco in Italia, che fino a qualche anno fa consentivano di giocare a poker.

Il 2008 in Italia ha visto profonde trasformazioni nel gioco del poker, perché sono state lanciate le prime piattaforme per giocare a poker online; prima di allora, secondo la legge italiana nessuna poker room online era autorizzata ad operare in Italia.

Nel DDL 1078/2009 è stata abrogata totalmente la norma che prevedeva sanzioni per i giocatori che partecipano a giochi non autorizzati e sono state cancellate pene e sanzioni a carico di chi pubblicizza questi giochi: diventa così lecito giocare da casa nelle poker rooms sul web.

Dal quel momento, con una flessione soltanto negli ultimi anni (mentre il 2016 ha visto una netta risalita del gioco), il poker online si è configurato come una vera e propria passione per gli italiani, e sono cresciuti in numero e qualità i portali online dedicati al gioco.

I dati dell'anno in corso - 2016 - aggiornati a maggio, parlano comunque di una netta inverisone di tendenza, che vede il poker online italiano crescere in modo impressionante, soprattutto per quanto riguarda i poker tournaments come MTT, Spin e Sit e Go (fonte Assopoker e Agimeg): parliamo di una crescita della spesa maggiore del 31,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con il mese di Aprile 2016 che ha fatto registrare addirittura un incremento del 75,4% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Poker SNAI è una delle prime sale ad aver ottenuto l’autorizzazione al gioco del poker sulla rete. Snai è la famosissima catena di sale per scommesse sportive in Italia, ma è anche uno dei portali più frequentati per i giochi online, che offrono generalmente scommesse sportive, poker, bingo, skill games e tante altre tipologie di intrattenimento.

Nell’estate del 2008, SNAI ha stretto un accordo con Playtech, uno sviluppatore di software per casinò e poker sul mercato mondiale che fornisce l’assistenza dei programmi necessari all’organizzazione del gioco online. Grazie al buon lavoro degli operatori del mercato del gioco, divertirsi al poker online è diventata oggi un'attività vantaggiosa e sicura, perché con le stringenti normative che regolano il gioco online in Italia, i tentativi di frode sono inesistenti.

Il bookmaker SNAI opera nel rispetto delle regole imposte e presenta sul sito il sigillo AAMS che attesta la validità del portale.

Breve storia del poker.

Il poker è il simbolo dell’azzardo e del brivido e unisce la bravura del calcolo alla fortuna.

Questo gioco presenta delle origini piuttosto antiche; si pensa infatti che ci siano delle analogie con un gioco persiano insegnato ai marinai dai colonizzatori francesi.

Le prime testimonianze scritte risalgono ad un articolo dell’attore inglese Joseph Crowel, che parla del poker come un gioco con 20 carte e giocato da 4 giocatori che puntano su chi ha in mano la combinazione di carte vincente. Il primo libro sull'agomento è invece di Green Jonathan H., che lo descrive come un passatempo amato fino alle rive del Mississippi.

Con la maggiore diffusione del gioco nel mondo, le carte diventano 54 e si introduce il colore.

Le varianti del gioco sono tante, nei primi del 900 era diffuso il 7 card stud, mentre nella seconda metà del 900 si inizia a parlare di poker texas hold'em e poker omaha. Solo negli anni 2000 compaiono le prime poker room online, dove bastava una connessione ad internet, un pc e una carta di credito e si iniziava a giocare contro gli avversari, amanti del poker, connessi da tutte le parti del mondo.

Il poker online di SNAI: qualche curiosità e configurazione del desk.

Snai è stato uno dei primi bookmaker ad offrire il poker texas hold’em, oggi frequentata da un numero cospicuo di appassionati.

Nei primi anni del 2000 la moda del poker non era molto diffusa, lo è diventata grazie alla comunicazione televisiva. Nei casinò americani la spettacolarizzazione del gioco online ha contribuito a far crescere il numero di appassionati, anche grazie ai numerosi eventi di gioco, alcuni di questi trasmessi in televisione.

Questo ha portato ad una crescita anche in Europa, tanto che Il Casinò di Sanremo è stato il primo casinò italiano ad ospitare un intero torneo di poker texas hold'em. Questo gioco ha preso sempre più piede in Italia, tanto che da passatempo è diventato un vero e proprio lavoro. Molti sono diventati fuoriclasse del gioco e hanno iniziato a girare il Mondo alla conquista dei tornei.

Snai propone ai suoi giocatori molte versioni di tornei: tornei cash, sit’n’go, con montepremi garantiti sempre invitanti, con buyin adatti a ogni tipo di giocatore

Ma quali sono le regole del poker SNAI? Accedendo al programma di gioco si entra nella “Lobby” dove si possono visualizzare le diverse possibilità di gioco. All’interno di ogni sezione si trovano tutte le offerte di gioco, dal Texas Hold’em, all’Omaha con limite del piatto o senza limite del piatto.

Nel poker tradizionale nella parte centrale della Lobby viene visualizzata la lista dei tornei offerti, a destra si trovano le descrizioni dei vari tornei con le informazioni relative alla quota di iscrizione e al numero massimo di giocatori. Più in basso invece è possibile accedere alla sezione “Aiuto” e a quella “Contattaci” per il supporto al gioco.

Nella parte centrale della lobby c’è il gioco, ovvero viene visualizzata la lista dei tornei e dei tavoli di gioco.

Esistono molte varianti di poker ed in tutte i giocatori “puntano” in base alle carte di cui dispongono al fine di vincere un "piatto" comune, consistente nelle puntate di ciascuno dei partecipanti alla mano. Il piatto viene vinto dal giocatore che possiede la mano di valore più alto.

Snai offre qualità, garanzia e tanti Montepremi vantaggiosi. Prova il poker di Snai e divertiti con le mille offerete a tua disposizione!

Sempre nell'orbita di questa ristrutturazione del gioco e dei casino online migliori che si sente nell'aria, anche il comparto del puro intrattenimento senza vincita in danaro deve fare la sua parte ed attivarsi per “rendersi migliore” e più accattivante in modo da conquistare magari qualche fetta in più di mercato, quello dei più giovani, poiché sembra che solo loro sappiano divertirsi senza “azzardare” e senza “rischiare” anche di essere coinvolti in qualche problematica, Così è anche per un'azienda che da anni opera nel settore del puro intrattenimento, che si vuole attivare per migliorare la propria struttura, magari curiosando tra i regolamenti del gioco in essere in altri paesi all'avanguardia e con norme già testate.

Ecco, quindi, che si guarda una sorta di bozza di revisione della legge su tutti i giochi pubblici inglesi, elaborata dal Ministero dello Sport e del Patrimonio Turistico Culturale, Questa nuova stesura “inglese” si confronta con la legge precedente del 2005 ed è stata richiesta dall'associazione degli operatori inglesi, preoccupata dalla presenza e dalla pericolosità in ascesa della diffusione dei Fobt, apparecchiature che si possono tranquillamente paragonare alle nostre Vlt. Questi apparecchi sembra stiano creando problematiche conpulsive nei giocatori, creando dei veri e propri dipendenti dal gioco a causa anche della possibilità di poter scommettere sino a 100 sterline alla volta, per una vincita di sole 500 sterline.

La richiesta delle associazioni è quella di limitare la loro diffusione, anche se il numero di apparecchi, non all'interno dei casino online affidabili aams, che possono essere inseriti nelle sale scommesse è ora solo di quattro, ridurre la scommessa con un massimo di due sterline e fare in modo che gli appaarecchi siano giocabili solo con banconote con un taglio massimo di 50 sterline. Niente di diverso.

Successivamente, che si provveda anche alla restrizione della pubblicità dei giochi tramite i vari media, per la protezione particolarmente dei minori e da una regolamentazione dei giochi nei pub, anche se in quel comparto esiste già la restrizione di due semplici Awp in per ogni locale.

Tutte queste acquisizioni di notizie sulla regolamentazione del mercato inglese fanno riflettere sul fatto che il mondo del gioco in Italia non dovrebbe essere trattato più dal Ministero delle finanze, e tanto meno dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ma dovrebbe andare sotto la responsabilità del Ministero dell'Industria, in collaborazione con quello del Turismo e dello Spettacolo soprattutto per quel che riguarda il comparto dell'amusement che è proprio ed esclusivamente puro divertimento, Ma tante idee si potrebbero prendere ed acquisire da altre realtà, solo che non ci si intestardisse a pensare che ciò che è “nostro” sia la cosa più giusta in assoluto, E di fatto non è per nulla così, almeno visti i recenti risultati su tutto il fronte del settore ludico.

E bisognerebbe anche aggiungere che il puro divertimento dovrebbe viaggiare in eguale misura fra tutti gli abitanti dell'Europa Unita senza che vi siano regole che ne limitino la circolazione: tanto peggio, non bisognerebbe permettere che in Italia vi sia libero ingresso solo “per alcuni giochi scelti da poche persone”. Certo che, molto probabilmente, in Italia non si arriverà mai al livello della Gran Bretagna, dove per i giochi da intrattenimento non sono mai esistite omologhe o limitazioni né altro. Il solo limite esistente è il costo partita di 10 pence.