Momenti di panico stamattina alla filiale di Poste Italiane di Sangineto per una rapina.
Si sono presentati intorno alle 8.30, orario di apertura dell’ufficio postale nel borgo del piccolo centro del tirreno cosentino, armati e a volto coperto.
Due uomini di apparente età tra i 40 e i 50 anni. Secondo alcune indiscrezioni non confermate, pare non avessero un accento calabrese ma sarebbero comunque italiani.
Dopo essersi introdotti nella filiale, uno tramite una finestra sul retro dell’edificio e l’altro dalla porta principale hanno minacciato e tenuto in ostaggio i clienti, che in quel momento erano 3 o 4 e i due dipendenti, che erano all’interno dell’ufficio postale ed hanno portato via la somma di circa 30 mila euro.
Uno dei due rapinatori sotto la minaccia dell’arma avrebbe costretto uno dei dipendenti terrorizzato, ad aprire la cassaforte.
Poi una volta presi i soldi, i due si sono dileguati facendo perdere le loro tracce.
I carabinieri coordinati dal capitano Andrea Massari, hanno avviato le indagini e le ricerche dei due malviventi.
Una giornata di rapine dunque, dopo quella compiuta questa mattina ai danni di un portavalori nella Piana di Gioia Tauro, evidentemente di soggetti che sanno bene come, i primi giorni del mese, arrivi il denaro nelle filiali delle Poste per il pagamento delle pensioni.
Ed è il secondo colpo in un giorno in Calabria a distanza di poche ore.