
Alcuni manifestanti ospitati in un CAS nel Comune di Fuscaldo hanno occupato stamattina la carreggiata della statale tirrenica inferiore, ma sono stati fatti allontanare ben presto dalle forze di polizia
Nel centro di accoglienza per migranti di Fuscaldo la situazione è tutt'altro che sotto controllo.
Gli ospiti chiedono incessantemente maggiori diritti, ma soprattutto lamentano l'insofferenza all'isolamento a cui sono sottoposti.
Tra loro ci sono cinque positivi al Covid-19 e per sicurezza, dal momento che condividono lo stesso stabile, sono stati tutti posti in quarantena.
Ma le lamentele, che vanno avanti da giorni, questa mattina sono sfociate in una breve ma intensa protesta, che ha visto alcuni migranti occupare la strada statale tirrenica con valige e oggetti ingombranti.
Sul posto sono arrivate subito le forze dell'ordine e i manifestanti, tra cui una donna in gravidanza, hanno subito sgomberato l'area, ma la preoccupazione rimane.
La situazione difficile, e una comunicazione forse non del tutto adeguata, potrebbe ancora innescare sentimenti di rabbia, come già accaduto ad esempio in casa nostra, dove i migranti nelle scorse settimane hanno dato vita a numerosi scontri.
Il primo cittadino, Gianfranco Ramundo, invita alla calma ma tra il malcontento generale e lo spettro di un disastro economico all'orizzonte, la gestione della situazione si fa sempre più complicata, per questo, chiede con veemenza il rispetto delle norme igieniche e delle distanze di sicurezza, ma tra chi sottovaluta la portata dell'evento ignorando le disposizioni e chi nega del tutto la pandemia, ogni giorno la situazione si fa sempre più drammatica.
Nell’odierna mattinata ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova sede dell’Ufficio Locale Marittimo di Praia a Mare;
l’apertura dei nuovi uffici è stato il risultato di una costante e proficua azione sinergica tra il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e la locale Amministrazione Comunale, che di fatto ha messo a disposizione la struttura per l’espletamento degli indispensabili servizi d’istituto del locale ufficio minore.
L’Ufficio locale marittimo risulta essere tra gli Uffici più antichi del Circondario di Maratea, con sede a Praia a Mare già dagli anni ’30 dello scorso secolo, ha giurisdizione sui comuni di Praia a Mare e Tortora per una estensione di circa Km.10 di costa; conta n. 65 concessioni demaniali marittime sul litorale di Praia a Mare e n.17 su quello di Tortora.
L’immobile, precedentemente adibito a sede, era utilizzato a tal scopo dal 26 marzo 2001; oggi, dopo circa 20 anni, si procede all’inaugurazione di una nuova sede.
Alla cerimonia, che si è svolta secondo le limitazioni dettate dalla situazione epidemiologica in corso, hanno partecipato il Prefetto di Cosenza Cinzia GUERCIO, il Direttore Marittimo della Calabria e Basilicata Tirrenica C.V. (CP) Antonio RANIERI, il Capo del Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina C.F. (CP) Giuseppe SPERA, il Capo del Circondario Marittimo di Maratea T.V. (CP) Antonio BISANTI ed il Sindaco del Comune di Praia a Mare Antonio PRATICO’.
Un’aggressione vera e propria.
È accaduto a Belvedere Marittimo, sul Tirreno Cosentino, il 27 Luglio scorso.
Un dipendente della società che gestisce e controlla il servizio parcheggio a pagamento (Strisce blu) è stato brutalmente malmenato da un uomo del posto.
Il motivo?
Il giovane ausiliare, era “colpevole” di un avviso verbale di multa.
Stava quindi facendo il proprio lavoro.
Ma, l’eventuale sanzione, ha scaturito una vergogna reazione da parte dell’automobilista, che gli si è scagliato contro.
Una gravissima aggressione sul posto di lavoro.
La vicenda, è al vaglio anche della locale stazione dei Carabinieri, dato che il giovane belvederese ha sporto denuncia per “Aggressione e lesioni ad un incaricato di pubblico servizio”.
Presto sarà informata anche la Procura di Paola.
Il dipendente, a seguito delle ferite, si é dovuto recare in Pronto Soccorso.
L’azienda, ha dimostrato vicinanza al proprio dipendente, querelanti a sua volta l’aggressore per interruzione di pubblico servizio.
“La mia azienda –Afferma con amarezza Pino Bazzarelli- vicina sempre ai propri collaboratori, farà di tutto per perseguire nelle sedi opportune questi soggetti violenti e far in modo che tali scellerati atti non succedano nuovamente”.
La vicenda, ha scosso la ridente comunità tirrenica, che ha condannato il gesto.
fonte: pillamaro.it