Ecco il testo degli auguri che Giancarlo Pellegrino invia ai suoi concittadini:
“Cari Amati Concittadini,
Auguri di buona Pasqua a tutti!
Una Pasqua di pace e di armonia nelle famiglie.
Una Pasqua di intensa riflessione per le famiglie.
Belmontesi , la riflessione è utile, urgente e necessaria perché la crisi che investe la nostra Italia è grave e duratura… forse la soluzione, tutti assieme, la possiamo trovare nelle nostre comunità pensando essenzialmente al futuro dei nostri figli, delle nuove generazioni.
BASTA sperpero di denaro pubblico! BASTA costosi favoritismi!
BASTA a lavori non necessari ma fatti per soddisfare interessi di parte!Le risorse del Comune sono di tutti i cittadini che concorrono a formarle con i loro sacrifici e quindi andrebbero utilizzate meglio e solo per disegnare un orizzonte di speranza per i tanti giovani in cerca di sicurezza e di un futuro che sia un approdo e non già un continuo vagare alla ricerca di qualcosa.
CHE COSA ha prodotto alla collettività belmontese il lavoro finanziato dal Comune per 400.000 euro circa alla fine del lungomare per un’opera che, francamente ,è difficile vedere ed apprezzare ?
CHE COSA ha prodotto alla collettività belmontese la magnanimità del Sindaco che permette a molti contribuenti belmontesi di non pagare i tributi Comunali per svariate decine e decine di migliaia di euro?
CHE COSA produrrà alla collettività belmontese la costruzione del “ristorantino“presso il parco pubblico alla Marina da affidare………… agli amici degli amici?
CHE COSA produrrà alla collettività belmontese lasciare la Casa Comunale CASA NOSTRA,nelle attuali penose e cadenti condizioni dirottando i soldi previsti per la sua ristrutturazione su quella costruzione (che…. qualcuno si ostina a definire mercato )alla Marina, con seri dubbi di abusivismo, già costata centinaia di migliaia di euro,e da tutti chiamata ETERNA INCOMPIUTA?
CHE COSA produrrà alla collettività belmontese lasciare la frana di via G.Ianni irrisolta e abbandonata senza intervenire prontamente e definitivamente per ridare decoro ad un Centro Storico umiliato e deriso?
Sono queste riflessioni parziali ed incomplete… però è utile che tutti assieme cominciamo a farle!!!
CHE SIA UNA SERENA PASQUA DI PACE E…………RESURREZIONE.
Ahimè, purtroppo, la nostra candida palombella pasquale si è stracciata le vesti e si è tramutata in corvaccio nero di cimiteriale memoria!
Il barometro segna tempesta!!!