Oggi è andato in scena questo film: i prenotati per la prima dose del vaccino presso il palazzetto dello sport di Vibo Valentia si sono presentati tutti, ma i vaccini non sono arrivati. Tutti a casa sperando per domani, anzi sperando in mercoledì, giorno in cui dovrebbero arrivare. Il film va in scena nel giorno i cui la Calabria diventa arancione e nel giorno in cui (forse complice il basso numero di tamponi di domenica) Vibo Valentia registra zero contagi. Purtroppo non va così bene anche nelle altre province e non va comunque per niente bene in Calabria nell'ultima settimana. Ma torniamo al caos che si è creato oggi a Vibo Valentia. Centinaia di prenotati hanno scoperto che i vaccini non erano arrivati. Fanno spallucce gli uomini della protezione civile. Unanime richiesta dei prenotati: "potevate avvisare". Ancora spallucce. Da dove venivano in calabresi prenotati? Da Vibo naturalmente ma anche dalla provincia di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria. C'è chi è venuto da Castrovillari e Rossano, chi da Amantea e Paola, chi dall'alto Tirreno, chi da Crotone e chi dalla provincia di Reggio. Persone disposte a fare lunghi viaggi di centinaia di chilometri perché le prenotazioni in altre province sono molto più lente. E' andata bene a chi voleva fare Astrazeneca, a patto di avere almeno 60 anni. Storie di ordinaria follia l'ha ribattezzata il consigliere regionale Graziano di Natale, ed il resto sono le lamentele sui social.
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