Cuore di tenebradi Joseph Conrad, un polacco che scriveva in inglese, è stato spesso interpretato sia come un atto di accusa al colonialismo europeo sia come un percorso di introspezione psicologica nell’animo umano, alla ricerca delle radici del Male e delle sue motivazioni. La scelta di Conrad è stata quella di fare di queste due dimensioni le parti del Cuore di tenebra che l’europeo Marlow, partito come avventuriero al soldo di una compagnia commerciale, scoprirà poco a poco durante la risalita di un fiume.
Il punto è che questa scoperta non è affatto neutrale e senza conseguenze. Da un lato, sul piano storico, è una severa denuncia degli orrori nascosti su cui si regge l’economia e il benessere della “società civilizzata”: Kurtz (e la Compagnia per suo tramite) si arricchiscono sfruttando ciecamente le risorse del mondo da una posizione di potere politico e militare; le norme di Kurtz sullo sterminio dei nativi sono il punto d’arrivo finale ed estremo di una logica perversa di dominio. Conrad in questa sua opera sembra interpretare il pensiero del ClubBilderberg. La storia segreta dei padroni del mondo di Daniel Estulin.
Il Gruppo Bilderberg si è riunito per la prima volta nel 1954 al Bilderberg Hotel (da cui il nome) a Oosterbeek, nei Paesi Bassi. Da allora, ha tenuto una sessione all'anno, ogni volta in un luogo diverso. Le riunioni annuali dei potenti della Terra non sono un mistero, ma il loro contenuto sì.ll successo di questo primo incontro spinse gli organizzatori a pianificare delle conferenze annuali. Fu istituita una commissione permanente con Retinger nel ruolo di segretario permanente. Alla morte di Retinger divenne segretario l'economista olandese Ernst van derBeugel.
Ogni anno, tra 120 e 150 personalità di diversi paesi si incontrano in un posto nel mondo tra imponenti misure di sicurezza e una riservatezza che crea un'aura di mistero. Contribuisce a questa fama il fatto che ciò che viene detto è segreto.
Non è ammesso nessun giornalista od osservatore, né viene pubblicato alcun comunicato. I partecipanti sono vincolati alla regola del silenzio: non possono rivelare neppure l’identità dei relatori che hanno fornito loro determinate informazioni (alla faccia della declamata ‘trasparenza’).
Oggi la giornalista Cristina Martín Jiménez è considerata un'esperta a livello mondiale del Club Bilderberg ed è regolarmente invitata a tenere conferenze in più Paesi. Ha inaugurato il I Forum internazionale di controinformazione, tenuto in Venezuela alla Fiera internazionale del libro del 2008.
il magistrato Ferdinando Imposimato, presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione (deceduto nel 2018), riassumeva come segue il risultato delle indagini effettuate: ‘Il gruppo Bilderberg è uno dei responsabili della strategia della tensione e quindi anche delle stragi’ a partire da quella di Piazza Fontana, di concerto con la CIA e i servizi segreti italiani, con Gladio e i gruppi neofascisti, con la P2 e le logge massoniche Usa nelle basi Nato.
Gigino A Pellegrini & G elTarik in collegamento da un luogo segreto.