Una notte per desiderare. Una notte per sognare.
Quando vi sentite schiacciati dalla noia o dalla tristezza . od anche quando siete nel vortice di pensieri che vi assalgono. Fermatevi. Alzate gli occhi al cielo, scoprite quanto è infinito e lontano eppur dimenticato ed incombente .
Specie in questi giorni delle Perseidi.
Cercate la vostra stella, le vostre stelle ed esprimete uno, dieci, cento desideri. Tanto costano poco ed offrono molto. Offrono la speranza di dimenticare il male, di vincere la noia, di scuotere l’animo aggredito dalla solitudine , di avere un domani migliore.
E’ passato il tempo in cui le meteore erano presagi del negativo( per i greci erano lacrime degli dei, per i cinesi presagi di battaglie e guerre)
Oggi le stelle cadenti sono illusioni di un mondo migliore, diverso, libero a tutti ed a tutto, aperto al nuovo ( od al vecchio, a seconda delle sensibilità)
E poi la notte di san Lorenza ha uno straordinario potere unificante. In tante parti del nostro emisfero persone sconosciute una all’altra alzano il naso per aria e scoprono quel cielo che è ogni giorno sopra di noi ma al quale non ci rivolgiamo quasi mai.
Un gioco, un rito, se volete, un appuntamento, o semplicemente un desiderio nascosto di conoscere lo spettacolo del mondo, quello che da sempre ci assiste nel nostro cammino di vita.
Uscite fuori dal vostro paese o dalla vostra città spostandovi verso aree poco luminose ( per esempio verso Lacquari) forse riuscirete a stare ( bene) solo con voi stessi e con il cielo.
Tornerete a casa certamente più sereni. Provare per credere.