“Non si esclude a breve un soluzione del caso”. Cosi scrivevamo stamattina nel nostro primo articolo.
E poi aggiungevamo che “Il possibile movente dell’omicidio potrebbe essere individuato nei suoi rancori con la dottoressa per aver accolto in casa sua la sorella (ed ex moglie di Di Profio) dopo la separazione, avvenuta un paio di mesi fa”.
Se avessimo scommesso avremmo vinto!
Ed infatti Paolo Di Profio ha ammesso le sue responsabilità davanti agli investigatori e al pm.
Lo ha fatto dopo ore di serrato interrogatorio ed davanti a un fuoco di fila di domande.
Invero sin da subito i familiari hanno raccontato ai carabinieri di quell’uomo e della sua violenza.
Di Profio era convinto che fosse stata la dottoressa a convincere l’ex moglie a lasciarlo.
Nei confronti di Di Profio è stato emesso un decreto di fermo.
Aveva provato a nascondersi e stamattina non si è recato sul posto di lavoro
Fonti della Procura di Paola fanno sapere che si sarebbe trattato di un delitto d'impeto, non premeditato.
Ma le indagini non sono ancora concluse
E gli investigatori non escludono altre iscrizioni nel registro degli indagati.