Il senso di responsabilità della minoranza consiliare ( Menichino e Signorelli che vi hanno partecipato) ha evitato che diventasse inutile la convocazione della conferenza dei Capigruppi consiliare, quella di cui all’articolo 8 bis del regolamento del consiglio comunale, competente per le problematiche relative al funzionamento, alle competenze ed attività del consiglio comunale.
La scelta della opzione della allocazione della scuola media, infatti, si apparteneva alla competente commissione consiliare,non certo alla conferenza dei Capigruppi consiliare.
Ma allora perché Pizzino e Ciccia non istituiscono le commissioni consiliari permanenti?
Già, perché?
Ricordiamo che esse sono ben 4 e cono così composte:
a) Commissione consiliare permanente: Attività economico produttive, decentramento amministrativo, commercio, fiere e mercati, polizia municipale, protezione civile, turismo, promozione dei servizi alle imprese turistiche, spettacoli.
b) Commissione consiliare permanente: Bilancio e programmazione, patrimonio, risorse finanziarie, tributi ed entrate patrimoniali, politiche istituzionali, servizi socio assistenziali e cooperative sociali, piani di zona dei servizi sociali.
c) Commissione consiliare permanente: Pianificazione territoriale, urbanistica ed opere pubbliche, porto turistico, servizi tecnologici manutentivi, personale, piano dei carburanti, gestione servizi cimiteriali, viabilità, isole pedonali.
d) Commissione consiliare permanente: Beni archeologici, pubblica istruzione e cultura, trasporti e mensa scolastica, ambiente e verde pubblico, igiene e sanità, infrastrutture sportive, sport, agricoltura, problemi del lavoro ed emersione del sommerso.
Un buon presidente di commissione ne assicurerebbe un ottimale funzionamento e tutto andrebbe a garanzia della democrazia e della efficienza dell’amministrazione comunale.
E poi le commissioni aiutano la politica( ed anche i politici) ad entrare realmente nei problemi del paese.
Basta una sola seduta consiliare, in fondo!