Ritorna Paolo Orofino ,il giornalista in grado di offrire alla comunità amanteana, che legge con intensa attenzione, ed alla Calabria intera, tempestive informazioni sulle vicende relative all’interesse della DDA sulle vicende del comune di Amantea
Il giornalista del Quotidiano segnala la presenza della Polizia negli uffici comunali
Stando a quanto ci viene riferito al comune c’erano solo l’assessore Gianluca Cannata e la consigliera Elena Arone che si sono portati nella stanza del sindaco.
Pochi minuti e sono arrivati tutti, sindaco compreso.
Non solo amministratori, anche dipendenti e collaboratori, anche esterni
Tutte persone che , stando a quanto viene riferito, saranno convocate a breve dalla Polizia per essere sentite su fatti occorsi nel comune di Amantea e relativi a vicende varie tra cui quella dei “vigilini”.
Addirittura, si dice, che qualcuno sia “caduto” malato, anche se noi non ci crediamo perché darebbe la stura ad attenzioni su altre tematiche ancora non emerse.
E qui occorre fare qualche passo indietro.
Tutto sarebbe nato da un esposto firmato inviato alla Procura della repubblica di Paola
Sembra, però, che l’attenzione della Procura di Paola sia durata poco perché la vicenda sarebbe stata “attratta” dalla DDA di Catanzaro e passata nella competenza del PM antimafia Pierpaolo Bruni
Diversi gli elementi di interesse.
Ad iniziare dall’ ”avvicinamento” di un vigile urbano.
A seguire dalle notizie che sarebbero state inviate alla DDA dalla Guardia di Finanza di Amantea e delle quali si conosce ben poco, salvo quanto relativo e costantemente ripetuto ad una attenzione verso un assessore .
Per continuare dalla vicenda dei “vigilini” oggi riaperta con la “strana” commissione composta da uomini della Prefettura, della questura e del Tribunale, praticamente dagli uffici che potrebbero essere chiamati a controllare gli atti di propri rappresentanti.
Poi un po’ di silenzio interrotto ,prima, dai proiettili indirizzati ad alcuni amministratori e più recentemente all’attentato all’auto della vigilessa Montemagno.
Interessante anche la sicurezza manifestata a taluni amministratori che va correlata ai timori ed alle preoccupazioni manifestate da un amministratore della maggioranza mentre conversava con un suo amico.