Stanno arrivando a migliaia, in fuga dai propri paesi. Non vengono più solo dalla Libia, ma anche dall’Egitto e dalla Siria.
E non ci stanno ad aspettare non si sa bene che cosa chiusi in una scuola adattata alla bisogna, senza un destino certo, senza speranze.
Ed allora così come sono fuggiti dai loro paesi fuggono anche da questo nuovo “recinto”.
Siamo a Roccella Ionica dove ci sono circa 150 immigrati di nazionalità siriana ed egiziana sbarcati sabato scorso.
Si sono sparsi per le vie della cittadina e molti si sono diretti verso la stazione ferroviaria gridando «freedom, freedom» (libertà, libertà).
Ma subito sono scattate le ricerche e gli emigranti sono stati riportati nei locali di accoglienza
Per ora la situazione sembra sotto controllo. Ma per quanto?