Per quanto possa sembrare incredibile stanotte i ladri hanno messo a segno un altro colpo nel poliambulatorio amanteano.
Altre migliaia di euro che si volatilizzano.
La cosa più strana è che i responsabili dell’Asp avrebbero ben potuto comprare una cassaforte dove depositare le somme pagate per ticket presso gli sportelli o far depositare le somme incassate presso una qualsiasi delle banche locali munite di sportelli di deposito.
Ed invece no.
E così i signori ladri, impuniti, continuano le loro razzie.
Questa volta il povero massacrato armadietto in ferro è stato trattato con la fiamma ossidrica con cui i ladri hanno praticato due fori all’altezza delle chiusure interne, così facilmente aprendolo ed asportando quanto in esso contenuto.(vedi foto)
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale caserma che hanno provveduto ai primi accertamenti.
Stando a voci accreditate i malfattori sono entrati dal vicoletto a nord la cui porta risulta forzata.
Un’altra stranezza è quella che non esistono segnali di allarme connessi con le porte che possono essere aperte tranquillamente.
Ed in verità non sembra che ci sia una sola porta esterna intatta da segni di effrazione.(vedi foto)
Sembra che ci si sia affidati alle sole telecamere interne.(vedi foto)
Una soluzione difensiva che non è risultata utile, atteso che esse, come si nota nelle foto, sono risultate spostate verso l’alto o verso il muro così da non imprigionare i volti dei ladri.
Appare credibile, inoltre, che fino a giungere alle telecamere i malfattori si siano coperti il volto con qualche maschera.
Ma i carabinieri della locale caserma dei carabinieri in questi momenti stanno accedendo ad altre telecamere delle quali sanno osservando ed acquisendo i relativi fotogrammi al fine di accertare se abbiano registrato l’accesso dei ladri nel cortile del Poliambulatorio.(vedi una delle fotocamere esterne)
Vi faremo sapere.
La porta effratta
La prima telecamera disattivata
La seconda telecamera disattivata
Una delle telecamere esterne