Vi state chiedendo il perché di questa affermazione?
Semplice.
Intanto parliamo di Bruno Valentini “laureato con Lode, come studente-lavoratore, in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena”.
Siena lo ricordiamo è la città del Monte dei Paschi di Siena
Leggiamo che il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli è furioso e dice: “
«Salvataggio Mps? È una vergogna perché sono stati usati due pesi e due misure.
Un anno dopo il decreto che ha azzerato 4 banche tra cui Banca Etruria rendendo carta straccia subordinate e azioni, il governo vara un provvedimento da 20 miliardi che consente il salvataggio di Monte dei Paschi di Siena attraverso l’acquisto del tesoro delle azioni dell’istituto di Piazza Salimbeni e soprattutto la riconversione delle obbligazioni subordinate dei risparmiatori in azione ordinarie.
Diverso il premier, stavolta Gentiloni, lo stesso il ministro dell’economia Padoan, lo stesso Presidente della Repubblica che ha firmato il decreto».
Poi aggiunge che “… protesterà nelle sedi opportune con questo Presidente della Repubblica. Per Banca Etruria non è stato mosso un dito per salvare i risparmi dei tanti correntisti. Mi auguro che l’acquisto di Banca Etruria, da parte di Ubi Banca, annunciato per dopo Natale, mantenga i livelli occupazionali dell’istituto aretino come richiesto in sede di trattativa e come garantito. Resta l’amarezza per il trattamento usato con due città che insistono entrambe sulla stessa area della Toscana Sud, che hanno servizi gestiti insieme. Non si possono trattare così, anche perché per salvare Banca Etruria ed evitare il disastro per centinaia di famiglie bastava un investimento molto meno significativo»
Ed ecco che il primo cittadino di Siena Bruno Valentini, commentando le parole del collega di “Alessandro Ghinelli «ha veramente ragione».
Spiertu, eh? Quasi a dire “salvate pure la banca Etruria, basta che salvate la nostra MPS!”