Quando succedono questi eventi è impossibile non riflettere sul fatto che un presidio dei VVFF non ci sarebbe stato certamente male ad Amantea.
La signora è rimasta bloccata nell’ascensore per circa un’ora e mezzo.
Siamo in una traversa di Via Dogana .
Quando l’ascensore si è bloccato la signora ha suonato il campanello dell’allarme.
Tutto inutile .
Nessun soccorso.
Ha dovuto chiamare il proprietario dello stabile che ha poi chiamato i vigili del fuoco di Paola che sono prontamente intervenuti, anche se il caposquadra ha poi chiesto alla giovane signora perché non avesse chiamato prima.
Una domanda obbligata quando ci si trova davanti ad una signora comprensibilmente impaurita dallo spazio angusto, dalla incertezza dei soccorsi.
Poi viene liberata e portata fuori all’ara dove scatta subito il soccorso delle donne del quartiere che le offrono u po’ d’acqua, che la fanno parlare.
Fino a quando piano, piano riprende colore in viso.
Poi si libera e comincia a raccontare quanto accadutole , liberandosi da un magone che la avvinta per più di un’ora.
Anche le mani perdono man mano il gelo.
E finalmente un dolce e sereno sorriso le addolcisce il bel volto.
Intanto la sirena che ha anticipato l’arrivo dei Vigili infastidendo che aveva appena iniziato il sonnellino pomeridiano,ma che per lei era stato la certezza dei soccorsi, va via silenziosamente con tutto il mezzo e gli uomini.
Strano ma è sempre così
I vigili vanno via e mai nessuno che li ringrazi
Lo facciamo noi per tutti!