Già in passato scrissi dell' importanza della memoria in politica, vedi link (M5S: “Scandaloso” il risarcimento ai politici di Amantea. #fuorialmenolecifre) per esempio, nello smascherare tentativi ridicoli di darsi una verginità politica.
Sul tentativo di apparire illibato di Ruggiero e al suo denigratorio articolo (con evidenti condizionamenti esterni) ho risposto nei commenti in calce al suo stesso articolo. Naturalmente non alle sue offese, abbiamo cultura ed educazione diversa. Vorrei solo ricordare che la gente non è fessa, al limite lo fa per convenienza, e ricorda benissimo quando vuole.
Ma la mia RIFLESSIONE va più in alto e va rilevare che e' in atto, a livello nazionale, un cambiamento. Abbiamo vissuto diversi anni in cui lo spirito critico era scomparso, i temi vicini ai problemi dei cittadini ignorati a favore del bunga bunga, un continuo cambiare casacca, interventi plastici di ricostruzione dell'imene politico e conseguentemente la morte delle ideologie. Complice la PERDITA DELLA MEMORIA e una stampa asservita alla mala politica che e' venuta meno al suo ruolo, oltre alla falso dibattito politico fornito dai talk show.
Oggi sta crescendo una massa critica, in tutta Italia, sempre più persone hanno ripreso ad interessarsi del proprio territorio e di come risolvere problemi comuni, protestando verso TUTTI quelli che sono stati responsabili della mala politica che ha imperato negli ultimi anni, (utilità della memoria) senza ragionare per convenienza o simpatia Questo e' un merito che va dato a Beppe Grillo che ha dato la spinta e la possibilità alle persone di esprimersi. NON si fanno compromessi con chi ha distrutto il paese (Di Maio docet). Vedi ultimamente il NO del M5S a Salvini anche se il fine era condivisibile.
MA la NON ABITUDINE alla CRITICA politica, i cittadini che mettono di fronte gli amministratori alle loro responsabilità, produce reazioni scomposte da parte degli "ELETTI" che si sentono "unti" da un Dio superiore, e non rappresentanti del popolo, per svolgere finalità pubbliche. Per cui, per questi mini berluscones, (anche per qualche portavoce e suoi accoliti) la critica e' un attacco, un offesa, per cui alle presunte offese si risponde mentendo, inventando calunnie, offendendo sul personale. I fatti accaduti si resettano e se ricordati diventano vilipendio della persona.
In alcuni casi, ed è l'ultima giustificazione possibile, un politico, anche se teoricamente condivide giuste idee, quando poi si trova a doverle applicare, non riesce a farlo, perché anche se giovani si è vecchi dentro (Grillo cit.). Perché testimoni o partecipi negli anni di cattivi comportamenti, ricerca di compromessi, che protratti nel tempo appaiano erroneamente normali, giusti. Oppure c'è il pericolo che denuncia sempre il deputato Di Battista, cioè una volta entrati nelle istituzioni corrotte, si può entrare in confusione e pensare che quello che succede intorno e' normale. Da qui l'invito a non ungersi neanche un dito perché è sufficiente a diffondere il virus dappertutto. Ed ecco che comportamenti che teoricamente si dicevano sbagliati, nella confusione, metti anche una quantità di superbia, di egocentrismo, di presunzione, (fanno parte della natura umana) diventano erroneamente corretti.
A chi mi attacca risentito per le mie critiche, dico che sono e resto un semplice cittadino, che non ho altri scopi nei miei scritti, che quello di contribuire ad un risveglio delle coscienze. Così come Grillo ha fatto con me, svegliandomi da un lungo sonno durato 23 anni. Intendo solo fornire spunti di riflessione, non sentenze, ricerca di apertura di dibattito non processi sommari (come quelli subiti da parte di politicanti e cialtroni legati dalla ricerca di tornaconto familiare). Proposte e non critica fine a se stessa ed unilaterale. Con i miei limiti. Al semplice scopo di creare una realtà migliore per i miei figli.
Ho già dimostrato nella passata campagna elettorale, ritirandomi volontariamente (per denigrarmi, qualcuna oggi sostiene il contrario e che ho appoggiato un altro partito) di non avere altre mire, NESSUN interesse personale. Dimostrato nei fatti anche ultimamente nel mio rapporto con il M5S proprio per dimostrare, la notevole differenza esistente, in onestà intellettuale, coerenza ed adesione convinta a certi valori e il rifiuto di qualsiasi forma di condizionamento. Nessuno può impedirmi di esprimere il mio pensiero, né di continuare a condividere principi e valori, che fanno parte del mio stile di vita da sempre, resto orgogliosamente un "cane sciolto",........ per chi ha memoria.
Rosario Cupelli libero cittadino.
P.S. A proposito di memoria, vorrei un parere dall'associazione Spirito Libero, che ha contribuito all'elezione di Ruggiero, su questa astensione che va in contraddizione con quanto affermato durante la raccolta firme sul lungomare, raccolta firme a cui l'associazione Spirito Libero ha partecipato. Spirito Libero si sente danneggiata da questa presa in giro verso 1600 cittadini o no??? O come altri la giustifica??