Caro Babbo Natale, so che quest’anno è difficile che io possa essere pienamente soddisfatto nei miei desideri.
Per quanto i miei non mi abbiano detto espres samente di ridurre le mie esigenze ed i miei desideri , ho comunque capito che sono tempi difficili e che non è giusto esagerare .
Peraltro, ormai, ho capito che i giocattoli danno una falsa gioia e che in sostanza vale molto la sorpresa che però finisce subito.
Proprio per questo, però, sono portatore di una richiesta che non riguarda soltanto me, ma i tanti bambini della mia età che vivono in questa cittadina.
Vorrei che venisse riaperta la villa comunale ormai chiusa da tempo; da troppo tempo.
Nella villa possiamo correre , saltare, giocare , salire sugli alberi, andare sugli scivoli, osservare la natura, gli uccelli, respirare aria pulita e perfino il profumo delle zagare.
I miei mi hanno spiegato che è caduto un pezzo di ferro dalla grotta ; un pezzo di ferro che poteva essere pericoloso e che quindi per qualche tempo non si potrà andare dentro la grotta e sotto le rocce chiodate.
Ho detto loro che ci basta tutto il resto della villa.
Il problema è che i miei dovrebbero andare su al comune e sollecitare gli amministratori, ma non credo che lo abbiano fatto.
Ed allora non resti che tu.
Per favore puoi sensibilizzare il sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali a riaprire la villa?
Puoi dire loro che non ci sono solo i ponti ed il lungomare , ma anche la villa, la “nostra” villa.
Invece di portarmi un regalo puoi portare al comune le transenne per limitare la zona sicura da quella insicura in attesa che venga risolto il problema della caduta dei ferri?
So che tu sei ascoltato.
Grazie per quanto farai , per me e per tanti altri bambini amanteani che non hanno più un posto dove poter essere bambini, giocare e correre.