
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Latitante italo tedesco torna dai suoi per Pasqua e lo arrestano
Martedì, 15 Aprile 2014 18:38 Pubblicato in CalabriaSalvatore Tedesco di 34 anni, era un latitante.
E’stato arrestato a Corigliano Calabro dagli agenti della Squadra mobile di Cosenza e dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato.
Tedesco era ricercato in campo internazionale perchè responsabile di un triplice tentato omicidio ai danni di due cittadini turchi e di un cittadino serbo.
L'episodio è avvenuto a Francoforte nel dicembre 2013 nell'ambito di contrasti tra gruppi criminali locali.
Tedesco era ritornato in Italia per far visita ai genitori in paese, a Lungro, in occasione della SPasqua.
Ma la polizia di Cosenza, lo aspettava e lo ha arrestato.
La sua latitanza è terminata nel centro arbreshe, dove i poliziotti lo aspettavano dopo vari appostamenti e un lungo lavoro di intelligence.
Tedesco condotto prima in questura, dopo le formalità di rito sarà associato presumibilmente al carcere di via Popilia, se non soggetto a estradizione in Germania.
Etichettato sotto
Rende. Scontro tra 4 automezzi .Morto un 26enne .Tre feriti. NEWS
Martedì, 15 Aprile 2014 18:35 Pubblicato in Cosenza (ANSA) - RENDE (COSENZA), 15 APR - Un ragazzo, E.R., di 26 anni, è morto ed altre tre persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto a Rende. Il ventiseienne era alla guida di un'Alfa 147 che, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrata con una Opel Meriva. Nell'incidente sono rimaste coinvolte anche una Smart ed un Fiat Doblò. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rende, i vigili del fuoco ed il personale del servizio 118.
Etichettato sotto
Corruzione: arrestato il prefetto catanzarese Ennio Blasco di Benevento
Martedì, 15 Aprile 2014 18:27 Pubblicato in CatanzaroL'attuale prefetto di Benevento, Ennio Blasco, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza in un' inchiesta su presunti episodi di corruzione relativi a certificazioni antimafia di imprese di vigilanza privata quando era prefetto di Avellino fra il 2009 e il 2011. Blasco è stato posto agli arresti domiciliari. Coinvolti anche tre imprenditori: Antonio Buglione, rapito nel 2010, è indagato. Arresti domiciliari sono invece stati notificati a Erasmo Caliendo, cognato di Carlo Buglione, fratello di Antonio e anch'egli arrestato oggi. Caliendo sarebbe stato - secondo gli investigatori - in stretto collegamento con il prefetto.
Per favorire le imprese di vigilanza privata dei fratelli Buglione il prefetto Blasco avrebbe accettato gioielli, viaggi, un'auto con autista per i suoi spostamenti e finanche il pagamento di spese di lavanderia. Si trova ai domiciliari in un appartamento privato della provincia di Avellino il prefetto di Benevento, Ennio Blasco, arrestato oggi nell'inchiesta su presunte irregolarità nella concessione di certificati antimafia. Blasco, accompagnato da militari della Guardia di Finanza, ha lasciato il suo alloggio in Prefettura ed è stato trasferito in un'abitazione da lui indicata
L'ipotesi di reato formulata nei riguardi di Blasco e degli imprenditori è quella di corruzione. A Blasco si contesta di aver accettato gioielli, viaggi, un'auto con autista e il pagamento di spese di lavanderia e di aver concesso in cambio facilitazioni all'apertura di istituti di vigilanza privata dei fratelli Buglione nelle città dove aveva esercitato le funzioni prefettizie. Le ipotesi di reato si riferiscono a fatti avvenuti fra il 2009 e il 2011 quando Blasco era prefetto di Avellino dal 2008 al 2012. Blasco è attualmente prefetto di Benevento. In precedenza era stato viceprefetto a Napoli e poi prefetto a Isernia.
Durante le indagini per verificare il pagamento di un riscatto per la liberazione di Antonio Buglione, la Guardia di Finanza scoprì che le imprese di vigilanza privata dei fratelli Buglione avevano aperto filiali proprio in alcune delle città nelle quali Ennio Blasco aveva esercitato le sue funzioni prefettizie. Blasco è stato viceprefetto a Napoli e poi prefetto a Isernia, Avellino e Benevento. Secondo l'accusa Blasco avrebbe favorito i fratelli Buglione in cambio di gioielli, viaggi e altre utilità.
Etichettato sotto