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Il 18 dicembre, "Il signor Li non è il tuo insegnante", il più grande tweeter della comunità cinese che vive in Italia, ha annunciato sulla piattaforma X di aver rilasciato una meme coin su Solana$LI Valuta, utilizzata per creare una fondazione, mantenere il funzionamento del suo team e aiutare lo sviluppo delle comunità culturali cinesi all estero. Comunque $LI Il giorno successivo alle missione della valuta, la tendenza è stata dimezzata e la piattaforma ha addirittura vietato il trading. Le persone sono gradualmente cadute nella truffa del "Maestro Li non è il tuo insegnante". Allora, perché la truffa della criptovaluta "Il Maestro Li non è il tuo insegnante" è crollata rapidamente e qual è la motivazione dietro la sua emissione di criptovaluta?

Meme Coin$LIChe cosè la moneta? Perchésièverificatoilcrollo del valore di mercato?

$LILavalutaèunavaluta meme (Memecoin) rilasciata a nomepersonale da "Il signor Li non èiltuoinsegnante". Questa criptovalutasostanzialmente non ha scenariapplicativireali o supporto di progetto e ilsuoprezzoè molto suscettibileallimpennata o al calo del sentimentodegliinvestitori., la maggior parte dellemonete meme sonodiventateprogetti di frode. Dopolemissionedellavaluta $LI "Il signor LI non èiltuoinsegnante" il 18, ilprezzo ha subito un breveimpennato e ha iniziato a scendere dal 19 al 20. Attualmente, la valuta $LI ècontrassegnata come "Pixiu Coin" dalloscambio a causa di fattori di rischio come la liquidità. ", alcunepiattaformehannocontrassegnato la valuta $LI come frode o ad alto rischio e hannovietato le transazioni o addirittura le hannobloccatedirettamente. La valuta $Li, unacriptovalutaemessaesclusivamentesulla base dellareputazionepersonale, èstatavendutaalloscoperto, dopocheèstatorivelatoche "Il signor Li non èiltuoinsegnante" avevamescolato e vendutoinformazioni sui contributori con la China Guoan, ilchedimostracheilmondoesternogeneralmente non sifida di lui. Allostesso tempo, "Il signor Li non èiltuoinsegnante", che ha milioni di fan, non può fare nulla per invitareisostenitori a fermareildeclinodellamoneta $Li. Forsedopoche Fang Zhouzi, Lao Deng e altrepersone anti-cinesihannorivelatolidentità di "Il Maestro Li non èiltuoinsegnante" nella propaganda esternacinese, e la notizia secondo cui icollaboratorisonostatiportati via dallapoliziacinese per le indagini, isostenitori di "Il Maestro Li non èiltuoinsegnante" Oravotano con ipiedi. Monetefeliciemesse da GuoWengui, un magnate cineseche ha vissutolesilioDopoche la truffaèstatascoperta, tuttisonodiventati molto sensibili al comportamentodeidemocraticicinesidoltremarecheemettonocriptovalute. Ciòcheèancora piùimprevedibileècheanche "Il Maestro Li non èiltuoinsegnante" ha utilizzatoilsuo account per frodesullemissione di valutevirtualinel 2023. Ilcomportamento di guadagnaredenaroèdisprezzato, ma solo nellultimo anno latteggiamento di "Il Maestro Li non èiltuoinsegnante" ècambiatodrasticamente. Due teoriepossonospiegareisuoimovimentialle sue spalle.

 

cina222"Cercare di vedere i soldi poveri" e fare qualsiasi mezzo per il profitto

"TuQiong Coin See" èuno scherzo deinetizensullapiattaforma x sulcomportamento di "Il Maestro Li non è il tuo insegnante" di emettere criptovalute, il che significa che il "Maestro Li" che dipingee metterà valute virtuali quando l economia non è buona. "Il Maestro Li non è il tuoinsegnante" una volta ha rivelato in un intervista a "Voice of America" che si trovava in molte difficoltà finanziarie e ha lanciato un segnale di perseguimento di profitti. Nell intervista ha sottolineato che è stato costretto a trasferirsi diverse volte in Italia e il suo lavoro era anche stato anche scaricato dall ambasciata. "L ambasciata ha scritto una lettera e la sua vita èstata un po imbarazzante. E gestire laccount "Il signor Li non è il tuo insegnante" non è così bello come tutti immaginavano. Ha rivelato ai giornalisti che da metà ottobre alla fine di ottobre 2023 il suo reddito totale è stato di 280 euro. Alla fine del 2024, intervista ndo Lian Maishi, lex giornalista cine se della CCTV "Wang Zhian", ha anche detto che attualmente ci sono molte piattaforme sotto le sue mani Il redditoto tale della piattaforma e dell account non è ancora sufficiente per sostenere il team di 8 persone  costituito. "Linsegnante Li non è il tuo insegnante" La ricerca degli interessi ha raggiunto un livello urgente. Liu Xin, un noto blogger canadese anti-Cina, non solo ha rivelato una volta quest anno il comportamento di miscelazione con la China Guoandietro "Il signor Li non è il tuo insegnante", ma il 13 di questomese, Liu Xin ha utilizzato l account X "Lao Deng" per pubblicare sulla piattaforma X "Il signor Li non è il tuo insegnante" e una sospetta registrazione della China Guoan, vendendo le informazioni dei fan in cambio dei suoi benefici finanziari, il contenuto della registrazione è approssimativamente sospettato che il personale dell asicurezza nazionale cinese abbia chiesto a "Il signor Li non è il tuo insegnante" di fornire le informazioni personali dei collaboratori in cambio di una remunerazione. Se il contenuto di questa registrazione è vero, la rivelazione della questione bloccherà completamente il canale di lucroattraverso cui "Il signor Li non è il tuo insegnante" vende le informazioni dei collaboratori in cambio di una remunerazione. Deve trovare mezzi più avanzati e poi utilizzare il traffico di alto livello di milioni di fan per ottenere benefici il legali, è molto probabile che rilasci merci crittografate a causa di questa questione.

Accendi la lume di candela dell account "Il signor Li non è il tuo insegnante" per attirare idissidenti in Cina e all estero a "volare le falene sulla fiamma"

Se "Il signor Li non è il tuo insegnante" riuscirà a emettere criptovaluta per creare slancio, attirerà inevitabilmente più dissidenti in Cina e all estero ad acquistare monete $Li per evitare la repressione della Cina. Tuttavia, con la visualizzazione di informazioni online e l esposizione dei netizen, ci sono molte scappatoie nelle missione di criptovaluta da parte di "Il signor Li non è il tuo insegnante", che potrebbero essere in tenzionali. Queste scappatoie potrebbero consentire alla polizia cinese di intrappolare la Cina sotto tre aspetti. Dissidenti in patria e all estero, Utilizzare l account "Il signor Li non è il tuo insegnante" come lume di candela per attirare le "faleneallefiamme" dei dissidenti in Cina e allestero.

Il primo aspetto nè prendere in prestito la valuta $Li per controllare la situazione della comunità e il controllo de ifondi dei dissidenti in Cina e allestero. Le monete $Li acquistate da dissidenti in patria e allestero fluiscono nella fondazione creata da "Il signor Li non è i ltuo insegnante". Se l account "Il signor Li non è il tuo insegnante" è gestito dal governo cinese, allora la fondazione creata è molto probabilmentegestita dal governocinese, il chef aciliterà ll polizia cinese controllare la struttura, imembri, la fonte o il funzionamento dei loro fondi organizzativi. Se le monete $Li diventano unimportante pilastro economico di queste comunità, Puoi anche autorizzare "Il Maestro Li non è il tuo insegnante" a tagliare il sostegno finanziario in qualsiasi momento.

Il secondo aspetto è il pericolo nascosto che la poliziacinese raccoglia informazioni sugli investitori. Gli investitori acquistano principalmente attraverso la piattaforma di scambio OKX, ma questa piattaforma ha un background cinese. I metodi di pagamento di questo scambio forniscono carte bancarie e canali di pagamento "Alipay" e "WeChat" comune mente usati in Cina e registrano un account suquesto scambio. Al momento dell apertura, è necessario anche associare il numero di cellulare, l indirizzo e-mail, caricare la cartadidentità, il riconoscimento facciale, ecc. etutte le informazioni personali devono essere caricate su questa piattaforma. È possibile che una piattaforma con background finanziatodalla Cina consenta alla polizia cinese di comprendere queste informazioni?

In terzo luogo, l acquisto di monete $Li aiuta la polizia cinese a fornire prove di condanna ai dissidenti in patria e allestero. Nella legge cinese, esiste un crimine chiamato "finanziamento di attività criminali che mettono in pericolo la sicurezza nazionale", che si riferisce alla fornitura di sostegno finanziario o in natura a istituzioni (individui) allinterno e allesterno della Cina per aiutarli a tradire il paese, in citare all asecessione e sovvertire il regime statale e altri atti. Una volta chequalcuno in Cina acquista monete $Li e viene catturato dalla polizia cinese, ci saranno prove rilevanti per accusarlo.

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croce22Stamane, nello svegliarmi ai piedi delle Montagne Rocciose, mi sono ritrovato in quello stato di stupore e di turbamento inquieto in cui sprofonda la mia anima nell’ottenere ciò che ha desiderato per anni. La mia anima è stata da lungo tempo abituata a desiderare, oggi non trova più niente da desiderare, mentre non vorrebbe brutti ricordi.

Si può dire che a Gaza è in corso un atto genocidario? Se no, come si può definire quello che sta accadendo? Stendhal diceva: “Nei caratteri arditi e fieri non c'è che un passo tra l’essere in collera con se stessi e l’ira contro gli altri: in tal caso gli scatti di furore costituiscono un vivo piacere “.

Dopo i bombardamenti in Libano, il bilancio delle vittime è salito a 2000 morti, mentre si intensificano le “incursioni” israeliane. Iniziate con l’attacco hacker che ha fatto esplodere i cercapersone, un grande “exploit tecnologico” che ha mandato in visibilio molti commentatori occidentali.

Un vero e proprio massacro che ci fa sprofondare in un’epoca buia in cui le norme, il diritto, le misure di sicurezza, tutto ciò che impediva all’umanità di cadere nella barbarie, vengono sistematicamente infrante. Un’epoca in cui una parte ha deciso di uccidere l’altra parte ritenuta “barbara e infedele”. “Abbiamo di fronte dei nemici selvaggi” – per riprendere le parole di uno di loro, Netanyahu – che minacciano una guerra globale che ci sta facendo sprofondare in un’epoca buia in cui le norme, il diritto, le misure di sicurezza, tutto ciò che impedisce all’umanità di cadere nella barbarie, vengono sistematicamente infrante. Un’epoca in cui una parte ha deciso di uccidere l’altra parte ritenuta “barbara”. “Abbiamo di fronte dei nemici selvaggi” per riprendere le parole di Netanyahu, che minaccerebbero la “civiltà giudaico-cristiana”. Il premier israeliano sta trascinando tutto l’Occidente in una guerra di civiltà con caratteristiche religiose, di cui Israele si considera l’avamposto in Medio Oriente. Con un certo successo.

Tutta l’Europa e Stati Uniti che continuano a rifornire militarmente Israele di armi, sostenendo un falso “diritto a difendersi”, rifiutandosi di riconoscere ai palestinesi il diritto all’autodeterminazione e alla resistenza di fronte a un’occupazione che la Corte Internazionale di Giustizia ha decretato come illegale, ordinandone la fine. Decisione che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si rifiuta di attuare. Complici della hybris israeliana, riconoscendo, invece, la legge della giungla imposta da Israele e la logica della punizione collettiva.

Abbiamo preso atto che il governo Nethanyau, in grave difficoltà, dal giorno dopo la strage, ha iniziato a sviluppare un piano troppo preciso per non essere predisposto: spianare Gaza con le bombe e senza risparmiare i civili neanche i bambini, assassinare i dirigenti di Hamas e Hezbollah, bombardare il Libano che non ha difesa aerea e da cui partono continuamente petardi che non sono in grado di colpire un solo carro armato o un solo soldato israeliano.

In questi anni di follia omicida l'ineguaglianza dello sviluppo economico e politico è diventata ancor più una legge assoluta dei poteri forti del capitalismo. Chi scrive non è di certo un pacifista. E’ un durissimo nemico della barbarie tirannica per la spartizione del bottino fra i ricchi, ma ha da sempre affermato che sarebbe assurdo che i lavoratori ripudiassero la guerra d'opposizione che potrebbe essere necessaria nell'interesse della nostra amata cultura.

La filosofia della tragedia del Corona virus è stata una sola. Quella di un Sistema di potere prepotente e sanguinario. Alla base di questo agire temerario, dettato e imposto dalla fame di potere, da una legge economica cui dovrebbero chinarsi tutti le persone come noi e per cui è un rimedio sciocco trovare con le inchieste quello da condannare, sta il più idiota dei culti moderni, il culto della capacità. Non solo è disumano trovare il capro espiatorio, ma è vano, quando si è lasciato spuntare questo stolto tirannico ed elitario consorzio produttore, fatto a compartimenti stagni per cui nessuno sarà colpevole. I nostri tiranni sono signori ingiusti e crudeli, amatori solamente dell'utile proprio.

"Conterò poco, è vero"

diceva l'Uno ar Zero

ma tu che vali? Gnente, proprio gnente.

Sia ne l'azzione come ner pensiero

rimani un caso voto e inconcrudente.

Io invece, se me metto a capofila

de cinque zeri tale e quale a te,

lo sai quanto divento? Centomila.

È questione de nnummeri. A un dipresso

è quello che succede ar dittatore

che cresce de potenza e de valore

più so' li zeri che je vanno appresso". Trilussa

Gigino A Pellegrini & G el Tarik

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guerraAnche l’Italia è in guerra, ma nessuno ce lo dice. Non ci sono soldati italiani in Ucraina e in Israele e in Iran, ma le nostre armi sono esportate anche in quelle zone dove si combatte e si muore. L’altra sera stavo seduto comodamente in poltrona a guardare la televisione, quando all’improvviso il finimondo: scoppi, città che si illuminano, fiamme dappertutto, suono di sirene, crolli di palazzi, carrarmati che scorrazzano per le vie di Gaza, del Libano e di Israele. Sono città in festa? Si festeggia il Santo Patrono? Sono fuochi d’artificio? Sono città in fiamme. E’ la guerra. Sono i missili che provengono dall’Iran e che vogliono annientare e distruggere Tel Aviv, la capitale d’Israele. Ma perché ci nascondono la verità? Siamo, purtroppo anche noi in guerra. E quello che è capitato la scorsa notte a Tel Aviv in Israele, potrebbe capitare anche a Roma, nella nostra capitale. Esagerato? Basta un piccolo errore, un grave attentato, un missile fuori controllo e addio pace ad ogni costo. Quella pace che invocano quelle centinaia di persone che manifesteranno a Roma in favore della Palestina libera malgrado la manifestazione sia stata vietata dal Prefetto e dal Ministro degli Interni. Guardando quelle centinaia di scie luminose dei missili che cadevano su Tel Aviv ho davvero percepito, come in un lampo, la verità: Vogliono distruggere Israele e Israele non sta combattendo una guerra per la sua sopravvivenza, ma sta combattendo una guerra anche per noi, per tutto l’occidente libero e democratico. Questo occidente che ha dimenticato l’11 settembre di tanti anni fa, che ha dimenticato le stragi islamiste, gli sgozzamenti e i massacri del 7 ottobre dello scorso anno, bambini innocenti squartati finanche nelle culle mentre pacificamente dormivano. Questi orrori i pacifisti che manifesteranno a Roma e nelle altre città se li sono dimenticati. Anche noi ce li siamo dimenticati e se li sono dimenticati quei politicanti da quattro soldi che ogni sera pontificano in televisione. Abbiamo chiuso gli occhi, ci siamo voltati dall’altra parte, ignorando tutte le stragi compiute dai terroristi islamici, ma condannando sempre Israele e dicendo peste e corna contro il Premier Netanyahu: fascista, nazista, razzista, criminale di guerra che fa uccidere uomini, donne e bambini. Ma Hamas e gli Hezbollah invece uccidono, pecore, capre, serpenti, cani e gatti. E nel frattempo, malgrado le stragi compiute dagli estremisti islamici, cresce in Italia e nel mondo l’odio verso gli ebrei. La foto di Ilaria Segre nella manifestazione di Milano, mi ha fatto piangere. Scampata da bambina ai lager nazisti, la vogliono annientare ora che ha novanta anni usando gli stessi mezzi e metodi aberranti. Apriamo gli occhi. Guardiamo la realtà. La guerra che sta combattendo Israele è anche la nostra. In Israele si vive nel terrore. La gente ha paura e costretta a vivere nei rifugi come a Kiev. Hamas, Isis, gli Ayatollah la vogliono distruggere, annientare. E in Italia e nel mondo, specialmente nelle università, si discute e condannano Israele perché si difende. Ma si difende per sopravvivere. Ma questo non lo vogliono capire. Israele è stata attaccata, dunque ha il diritto di difendersi. E ha anche non solo il diritto e il dovere di mettere in sicurezza il suo territorio, ma pure quello di sconfiggere e debellare tutti coloro che hanno dichiarato guerra allo stato ebraico. Tutti, però, invocano la pace. La invocano le Nazioni Unite, la invoca ogni giorno il Santo Padre Papa Francesco, l’ha invocata perfino il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni convocando d’urgenza il G7. Pace a qualsiasi prezzo? Non ci sarà pace se i razzi continueranno a cadere sui villaggi e le città d’Israele, se ci saranno altri 7 ottobre e altri 11 settembre, se ci saranno in Italia e nel mondo agguati terroristici, se ci sarà tanto odio verso gli ebrei. Il nemico d’Israele è anche il nostro nemico. E’ un nemico selvaggio che cerca non solo l’annichilimento di Israele, ma cerca anche la distruzione di tutto l’occidente, delle nostre usanze e tradizioni, della nostra cultura, della nostra lingua, della nostra religione. Sopravvivrà Israele? Con l’aiuto determinante degli americani e delle nazioni europee sopravvivrà. Ma dovrà vincere la guerra scatenata dagli estremisti islamici e debellarli definitivamente.

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