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Amici, togliete il calendario che avete appeso al muro della cucina, non serve più.

Appendete quello nuovo, quello che certamente il Ministro Boccia invierà a tutte le famiglie italiane. Gratis?

Vi piacerebbe riceverlo gratis.

Non è in omaggio.

Bisogna pagarlo al postino all’atto della consegna.

 

 

Ancora, però, il Governo non ha deciso, i Ministri sono in riunione a Palazzo Chigi.

Una cosa è certa, però.

Nel nuovo calendario ci sono due date importanti che bisogna sottolineare in rosso come le regioni italiane.

Lo ha annunciato in pompa magna il Ministro Boccia.

Ha fatto sapere Urbi et Orbi che Gesù Bambino nascerà in Italia con due ore di anticipo, intorno alle 22 circa, cometa permettendo.

Quest’anno Gesù Bambino sarà un bambino prematuro, ne nascono tanti nel mondo senza problemi. Questo per quanto riguarda il Natale.

E per Capodanno?

 

 

Ancora nulla di nuovo, i Ministri sono in riunione.

Si è così deciso per evitare assembramenti nelle vie e nelle chiese.

Ma non ci saranno lo stesso assembramenti per la Messa delle 22?

Se la gente è costretta ad andare a Messa alle 22 invece delle 24 non ha la stessa possibilità di infettarsi? Il Virus alle 22 è in letargo? Boccia ha deciso l’ora di andare a Messa, si è sostituito al Papa e ai Vescovi italiani. Fra non molto sarà lui a indire un Conclave o un Concistoro e proclamare i nuovi Cardinali di Santa Romana Chiesa.

Farà nascere Gesù Bambino due ore prima. Non è un’eresia, ha detto. Va bene, nascerà due ore prima anche nelle nostre case? Quante persone potremmo accogliere?

 

 

Cinque, forse sei oppure dieci?

Con il Bambinello ci saranno Giuseppe e Maria, il bue e l’asinello.

E siamo a cinque. Con gli zampognari arriviamo a sette.

E poi arriveranno immancabilmente anche i Re Magi e siamo a dieci.

Con i cammelli siamo a tredici. E i pastori li lasciamo fuori di casa al freddo e al gelo?

Veda, signor Ministro, anche alle 22 ci sarà assembramento nelle nostre abitazioni.

Lascia perdere la nascita anticipata del Bambino Gesù e si occupa piuttosto di cose più serie e più importanti, come l’emergenza coronavirus, i malati, le difficoltà dei medici, i pronto soccorsi saturi, gli ospedali inefficienti, la gente che soffre, la gente che muore di fame, la gente che ha perso il posto di lavoro, i negozi che chiudono.

 

 

State rovinando il Natale a milioni di Italiani, almeno a quelli che ancora ci credono.

Con queste sparate stupide. Limitare la libertà personale pure a Gesù Bambino, beh, è una follia. Il Bambinello nascerà a mezzanotte come sempre è stato.

A mezzanotte suoneranno, squilleranno le campane.

E se Lei, signor Ministro, vuole fare nascere il Bambinello all’ora dell’aperitivo, faccia pure. Si deve comprare, però, un nuovo orologio.

Magari se lo faccia portare da Babbo Natale- Anche lui quest’anno arriverà in anticipo nelle nostre case, cassa integrazione permettendo. Ma arriverà per Natale?

 

Avrà ricevuto il lascia passare dal Premier Conte? Caro Ministro, pensa ad avvisare Babbo Natale che deve passare entro le 22. Se passerà dopo gli faranno una multa per violazione del coprifuoco e del DCPM.

Nell’attesa di altri cambiamenti sostanziali come l’apertura delle scuole, le entrate e le uscite, gli orari, settimana lunga, ragazzi a scuola anche di domenica e nei giorni festivi, c’è da scommettere che qualche Ministro saccente stia studiando a che ora terminerà quest’anno 2020 così terribile e disastroso.

Terminerà pure alle 22 del 30 dicembre o alle tre del pomeriggio del primo gennaio? Si eviterebbero di sicuro gli assembramenti.

Una proposta, però, vorrei farle, signor Ministro Boccia. Invece di spostare le lancette dell’orologio perché non spostiamo le date del Santo Natale e di Capodanno?

 

 

Il Santo Natale si celebrerà il 25 aprile e il Capodanno il 1 giugno. Che c’è di male?

Pubblicato in Italia

natale2020Le vacanze invernali sono lontane, probabilmente ancora più distanti psicologicamente a causa delle notizie negative dovute alla pandemia, ma anche per questo può essere una bella idea cercare di sorprendere i parenti quando li rivedremo (si spera) per il periodo natalizio.

Parliamo, naturalmente, di sorprese giocose e su toni leggeri. Insomma escludiamo annunci di gravidanze, matrimoni e via dicendo, sebbene pare confermato che il periodo di quarantena abbia favorito questo tipo di decisioni e iniziative. Ma no, parliamo di qualcosa che potrebbe fare sorridere la nonna, non commuoverla (o farla indispettire, dipende dalla nonna). Quindi vediamo:

Prepara un album fotografico

Con l’arrivo del digitale ormai le foto non si stampano più, o quasi. È diventato abituale mostrarle dal cellulare anche ai parenti più anziani, i quali ormai hanno preso dimestichezza con le nuove tecnologie. Magari non la bisnonna di 95 anni, ma insomma. Comunque si è sicuramente persa l’abitudine di fare quei pesanti album fotografici che ora prendono polvere sulla libreria. Allora approfittare di questo periodo, in cui magari per precauzione sanitaria evitiamo di andare a trovare zii e nonni, per scegliere delle belle foto – digitali e analogiche – da riproporre in un album fotografico vecchio stile, può essere una buona idea.

Indossa un maglione brutto

Fai inorridire la nonna! Crea imbarazzo generale infilandoti un maglione identico a quello del nonno! Metti a disagio la zia con la puzza sotto il naso!
Magari non è questo il modo con il quale pensavi di sorprendere i parenti, chiaramente dipende anche dall’audience… Però perché no? Ormai ci sono molti design diversi tra i quali scegliere per colpire nel segno. Da una classica renna, a un pollo arrosto, passando per la casa di marzapane con Babbo Natale. D’altronde, ti hanno mai regalato un maglione veramente brutto che sei stato costretto a indossare periodicamente per non offendere la persona di turno quando eri piccolo?

Ora puoi vendicarti.

Prepara il cenone (o il pranzo) di Natale

Sì è vero, durante il primo (e ultimo?) lockdown molti si sono dedicati ai lievitati, tanto da esaurire le scorte di lieviti e farine per parecchio tempo. Tanto tempo a casa ha portato molti a prendere maggiore dimestichezza con la cucina. Tuttavia da qui a saper preparare un cenone o un pranzo natalizio ci passa, quindi prendersi del tempo per imparare a fare dei piatti elaborati può essere una buona idea per sorprendere i parenti. Poche ricette accuratamente scelte, studiate e rifatte fino a raggiungere la perfezione potrebbero essere il momento più memorabile del 25 dicembre. A meno che un tuo fratello o cugino non colgano gli altri suggerimenti di questo articolo.

Fai una ricerca sull’albero genealogico

Negli ultimi anni si sono diffusi molto i servizi di analisi dei geni per risalire alle origini, nonché incrociare i risultati per scovare lontane parentele. Anche questa è una buona idea per un regalo, ma attenzione perché proprio questi servizi hanno inavvertitamente fatto scoprire casi di infedeltà, nel caso del bisnonno può essere interessante sapere di avere cugini da qualche parte, nel caso dei propri genitori… magari no. Quindi meglio andare sul classico e fare una bella ricerca sugli antenati. Le carte che ha lasciato la zia passata a miglior vita qualche tempo fa? Magari c’è il testamento di un bisnonno che può svelare il nome del trisavolo che non conoscevi. Può bastare una informazione aggiuntiva per aprire un filone di parenti che non sapevi di avere, questo grazie ad altri siti che raccolgono le ricostruzioni dell’albero genealogico e incrociano i profili inseriti per individuare corrispondenze. Approfondire le radici della propria famiglia è un colpo sicuro in questo caso.

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