COSENZA 14 MAGGIO 2021 - Hanno violato i sigilli ad un’area di quasi due ettari già sottoposta a sequestro nel 2019 per illeciti ambientali ed occupazione di suolo demaniale. E’ accaduto a Lattarico in località “Zagarellaro” dove i Carabinieri Forestale di Montalto Uffugo, hanno scoperto la riattivazione abusiva di un impianto per la produzione di calcestruzzo e di conglomerati cementizi e bituminosi. Nella circostanza il titolare della ditta, un 60enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, nelle sue qualità anche di custode giudiziario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza per violazione di sigilli. I militari dell’Arma Forestale, durante il normale giro di perlustrazione del territorio, hanno anche sorpreso due operai che erano intenti al lavaggio delle autobetoniere, al fine di rimuovere la boiacca del cemento rimasto. Per tale motivo anche loro sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per il medesimo reato.
Al termine dell’intervento, identificati gli autori del reato, sono stati nuovamente apposti i sigilli all’area all’impianto ed alle opere realizzate abusivamente. I Carabinieri forestali nell’ambito di competenza del Gruppo di Cosenza al comando del Tenente Colonnello Vincenzo Perrone, con la costante attività a tutela dell’ambiente, hanno incrementato i controlli sugli illeciti urbanistico/edilizi e relativi alle norme sulle costruzioni in zone sismiche, riscontrando purtroppo diverse violazioni su interi immobili in corso di costruzione senza alcun titolo o premesso di costruire.