Comincia il 2018 ed è tempo di auguri.
A chi farli?.
A tutti, evidentemente.
Ma soprattutto a chi ne ha più bisogno.
Per questo cominciamo dai Camporesi e dai Noceresi.
A loro auguriamo che questo nuovo anno porti l’atteso ponte sul Savuto.
Quel ponte che manca da ormai troppi anni.
Una mancanza che è una vergogna per la politica calabrese.
Quella politica che, fatta la doverosa eccezione per pochissimi( tra questi la Ferro e Bruno rispettivamente precedente ed attuale presidente della provincia di Catanzaro), è stata distratta , troppo distratta.
E poi che dire se non ricordare che il ponte romano, dopo 2000 anni, è ancora intatto ed il ponte degli inizi del ventesimo secolo è miseramente crollato.
Che i romani avessero migliori ingegneri?
Mah!
La domanda resterà senza risposta .
Speriamo, invece, che i diritti dei Camporesi e dei Noceresi non restino senza risposta, soprattutto ora che sembra che l’impegno del presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno ( al quale porgiamo gli auguri) possa giungere a compimento nei primissimi mesi del nuovo anno.
Quello del Savuto non è un ponte normale!
Lo sappiamo bene, visto che permette di coltivare senza troppi problemi i terreni a sud ed a nord del fiume , quei terreni per raggiungere i quali bisogna fare un lungo giro sulla variante della SS18 spesso bloccata dal traffico e di marosi.