La Repubblica edizione di Firenze pubblica oggi 6 novembre il seguente articolo di Luca Serranò
“File e video pedopornografici. Perquisizioni in tredici regioni
L'indagine della polizia postale coordinata dalla procura di Firenze. Quattro arresti. Un 54enne di Torino trovato in possesso di oltre 700 mila immagini 5 mila clip. Ventinove perquisizioni in tutta Italia sono state eseguite questa mattina da parte della polizia postale nell'ambito di un'inchiesta sul possesso e la detenzione di file pedopornografici prodotti durante lo sfruttamento sessuale di minori di anni 18. Le indagini del compartimento della polzia postale, coordinate dal sostituto procuratore della Procura di Firenze Andrea Cusani è partita dalla denuncia di un fiorentino che ha notato un intenso traffico di materiale pedopornografico su alcuni programmi di file sharing. Le perquisizioni effettuate in tredici Regioni (esclusa la Toscana) tra cui Lombardia, Lazio, Puglia e Campania, Piemonte e Sicilia e hanno portato all'arresto di 4 persone in flagranza di reato. Un trentaseienne di Lago (Cosenza) trovato in possesso di circa 1000 file di immagini e video. Un settantanovenne di Merat con 3000 immagini e 230 video, un trentottenne di Roma con circo 20 mila file tra foto e video e un cinquantaquattrenne di Leini, in provincia di Torino, trovato in possesso di 700 mila immagini e 5 mila video”.
Restiamo sorpresi perché la perquisizione in Lago era stata già da noi data il 26 ottobre.
La notizia edita da La Repubblica è stata pi ripresa letteralmente da decine di siti web.
Eppure noi qualche dubbio lo abbiamo.