Una indagine durata un anno e mezzo iniziata a fine 2012.
Una attività investigativa di altissima tecnologia con captazione e successiva elaborazione di dati atti a dimostrare tutti gli altri elementi investigativi raccolti.
A condurla la Compagnia della Guardia di Finanza di Cosenza che ha notificato un avviso di conclusione di indagini, in cui viene contestato il reato di usura.
A coordinarla i Pubblici Ministeri Giuseppe Francesco Cozzolino e Giuseppe Cava.
Inquisita una coppia di insospettabili giovani coniugi cosentini.
Una vicenda incredibile
Alla base un prestito di soli 1700 euro
Interessi quasi fino al 200%
La vittima dell’usura infatti sotto la pressione di minacce , intimidazioni e ritorsioni aveva dovuto restituire finora solo per interessi ben 3.900 euro.
Gli usurari pretendevano il versamento del capitale originario in una unica soluzione, cosa praticamente impossibile viste le precarie condizioni economiche dell’usurata.
Ora il processo darà chiarezza dei fatti e comminerà la giusta sanzione agli usurari