Per avere attrezzature sanitarie occorre avere un consigliere regionale del territorio. Ormai è certo.
La riprova nella dichiara zione fatta dal consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea al momento della presentazione del nuovo apparecchio di endoscopia con elettrobisturi di cui è stato appena dotato il reparto di endoscopia digestiva dell’ospedale di S.Giovanni in Fiore.
“Ho fatto semplicemente il mio dovere rispondendo alle richieste del dott. Iaquinta, del reparto di endoscopia digestiva di questo ospedale intervenendo affinchè questo reparto venisse dotato di questa apparecchiatura oramai, secondo me, indispensabile in tutti i presidi.
Ci siamo attivati con il dott. Filippelli commissario Asp, dal quale abbiamo ottenuto immediato ascolto su quali siano anche le altre esigenze di questo ospedale, accantonando l’idea di dismissione del presidio anzi pensando ad un suo rilancio”
Poi ha continuato sostenendo che “Bisogna rilanciare questo ospedale, perché tenerlo semiaperto non ha alcun senso”.
E infine ha concluso evidenziando che quello di San Giovanni in Fiore è “Un centro, che sta accogliendo, soprattutto in questo reparto, le richieste che vengono da fuori, da Crotone a Castrovillari e dalla stessa Cosenza. Dunque quello di oggi deve essere un primo passo verso un ospedale più moderno e tecnologicamente più avanzato”
Dalle dichiarazioni sembra potersi dedurre che i dirigenti dell’ASP non operano direttamente ma su sollecitazione della politica.
Ed al contrario che dove mancano i consiglieri regionali e dove la politica è inerte non c‘è da attendersi niente.
Non solo ma se ci sono attrezzature e quindi servizi c’è attrazione sanitaria non solo tra ASP ma anche tra province, alla faccia della parità di diritti!